@Gnomo87 said:
Ciao ragazzi,
vorrei avere delle dritte su questi due attributi...
Eccomi, mi sono appena fatto vari esperimenti in materia
@Gnomo87 said:
praticamente ho un sito di un'azienda ed un blog con blogger, sul blog per ogni post che faccio ci metto rel=author verso la pagina interna autore la quale a sua volta punta con il rel=me verso il profilo g+;
Direi perfetto, è una delle procedure che preferisco personalmente.
Una domanda però: l'account G+ è di persona o di pagina?
Era un dubbio che mi sono posto recentemente, ho fatto varie ricerche ma non ho trovato risposte definitive, quindi ho seguito l'esempio dei "big" (seomoz, seobook, majestic, searchengineland, ecc...) studiandoli attentamente e soprattutto leggendo le guidelines sull'authorship di Google, che è la vera "bibbia" da seguire, secondo me: gli "Autori" come concetto di markup sono SOLO ESSERI UMANI, persone fisiche, mentre i "Publishers" sono entità giuridiche quali società o enti pubblici. Tanti si domandano se è corretto usare il rel=author verso un "Publisher", quindi un "non umano". Io non credo, preferisco usare solo il rel= publisher per le società, collegandole alle loro pagine G+. Poi, identifico un "esperto" all'interno della stessa, che prenda il ruolo di "Author" (e che lo sia veramente e attivamente). Questo, secondo me, è il modo di usare i markups di authorship per aziende. Ovviamente, bisogna fidarsi molto dell'esperto interno che si sceglie, in certi casi bisogna fare attenzione. Ma così si segue alla lettera le guidelines, senza il rischio di interpretazioni sbagliate o chiusure di account da parte di google (recentemente ho convinto un cliente a passare dall'account G+ normale -fatto però come azienda- ad una pagina G+ business, per evitare futuri problemi).
@Gnomo87 said:
per ogni post dovrei mettere anche un link verso la pagina g+ con il rel=author?
no, non serve: se c'è il link con attributo rel="author" o ?rel=author in URL del link che punta alla pagina autore interna, e quella a sua volta è collegata al profilo G+ dell'autore, il gioco è fatto! Verifica solo che ci sia il doppio collegamento tra il blog (con il rel=me verso G+, come hai fatto) e la pagina "About" del profilo G+, che deve contenere un link verso la home del blog nella sezione "contributor to" (forse funziona anche con il rel=me verso la pagina autore, messo in "Other profiles", dovrei verificare che ora non ricordo... per sicurezza li ho messi entrambi).
@Gnomo87 said:
Sul sito invece ho i collegamenti alle pagine di twitter facebook e g+ con il rel=publisher, dovrei anche metterlo nel link verso il blog??
Attendo aiutini...
Allora... facciamo un po' di ordine! Google dice che per riconoscere un autore o un publisher, identifica una sua "pagina" o account principale. Questo riconoscimento può essere guidato oppure "naturale", cioè dedotto da Google stesso in base a quello che trova. Non è necessariamente detto che il tuo profilo autore principale sia la tua pagina G+, si può anche impostarlo internamente, per esempio usando la pagina "About me" del proprio sito.
Ma secondo me è un po' stupido: viviamo sempre più nel mondo di google, io credo che per avere visibilità la cosa migliore è seguirlo (almeno in questi casi). E' lui che detta le regole, se stiamo al suo gioco andrà a nostro vantaggio. Poi, in ogni caso, se non specifichiamo bene il markup e lui ci identifica lo stesso... beh, in questi casi, sceglie sempre come pagina principale il profilo G+ e non l'account su Twitter o Facebook, che strano.
Il corretto collegamento, a parer mio, sarebbe collegare solo le home dei domini completamente di proprietà di un'azienda con il rel=publisher verso la relativa pagina G+ business. Poi collegare tutti i contenuti specifici a un autore umano, che sia parte dell'azienda. Tutti gli altri social, sono "estensioni" del profilo principale (che sia G+ o altro) e dovrebbero essere collegati da G+ con attributo rel=me, che sia pagina business o account personale non cambia. A loro volta, i social accounts dovrebbero essere collegati, sempre con attributo rel=me, o verificati dall'account principale (G+).
Ma, per capire meglio, l'esempio di sito configurato meglio tra i "big" può forse darcelo searchengineland.com.
Guarda il suo markup, la forza è potente in lui!
google.com/webmasters/tools/richsnippets?url=searchengineland.com
ma... ora mi accorgo che il buon Barry Schwartz (News Editor di SearchEngineLand) non ha verificato il suo profilo!
google.com/webmasters/tools/richsnippets?url=searchengineland.com/official-google-panda-update-version-3-7-on-june-8th-124281
google.com/webmasters/tools/richsnippets?url=searchengineland.com/author/barry-schwartz
infatti vedo che nel suo profilo G+ il sito compare, ma solo nella sezione "Link" che non contiene attributi di authorship!
In ogni caso, in pagine normali (non del loro blog, quindi non riconducibili ad autori umani), non usano markup:
google.com/webmasters/tools/richsnippets?url=searchengineland.com/guide/what-is-seo
ci sono solo i rel=me di twitter e linkedin, nel widget a destra, ma secondo me anche quelli sono inutili... c'è già il rel=publisher in home del sito.
Quindi, ulteriore conferma che non va messo il rel=author.
Ma il loro è un blog interno al sito verificato come publisher, quindi è incluso. Cosa succede con un blog esterno dell'azienda, che crea contenuti come un autore umano ma che non vogliamo associare a una persona fisica (per vari motivi)?
Beh, se il blog esterno ha un dominio o sottodominio tutto suo, secondo me basta un bel tag di publisher (verso la pagina G+) nella home, disabilitare la pagina autore e via. Se no, si potrebbe linkare con rel=author la pagina autore interna del blog e poi collegare questa con la pagina G+ dell'azienda, come se fosse un profilo umano... ma non sono sicuro che sia la procedura migliore.
Se invece siamo in una cartella, tipo /blogs/xxxxx, la cosa diventa più complicata... allora si, forse l'unico modo è quello appena descritto, anche se ho molti dubbi a proposito e non ho ancora trovato dei buoni esempi. Anzi, se qualcuno ne conosce un paio.... darei volentieri un'occhiatina al loro markup!
Non so, forse ora ho divagato... anzi, di sicuro! ho perso proprio il filo, mi son messo a fare verifiche di richsnippest a nastro, meglio che smetta!
hahahaha
Spero di aver risposto, divagazioni a parte, e forse sollevato altri dubbi a cui qualcuno darà conferma o smentita.
Questo è quello che ho capito dell'authorship, dopo un bel po' di ricerche e letture.
Cosa ne dite, i ragionamenti sono corretti?