vuol dire che in caso di trasferimento da mio padre a me di quota o parte di essa non c'è obbligo di comunicare con A/R ne diritto di prelazione da parte di altri soci? sì vuol dire che in caso di morte di mio padre io o mia madre potremmo non essere accettati come soci? ed in quel caso le quote andrebbero agli altri soci? letteralmente, sembrerebbe sì, salva la applicazione della disposizione dell'articolo 2469 C.C.

Ciao e benvenuta,

consiglio vivamente l'apertura della partita iva ai praticanti legali quando divengono "praticanti abilitati ai patrocini" (non so bene quale sia la dizione esatta)..... da lì potranno infatti avere clienti personali ed è molto opportuno che le collaborazioni vengano certificate con fattura. Inoltre potrà partire anche la gestione della cassa avvocati.... se quello è il futuro, con qualche sacrificio economico partirei così.
Trovi un topic top con le guide all'apertura di una attività, primo link da pagina 29 un regime contabile vantaggioso e facile da usare.

Per il secondo problema per soli 600 euro annui potresti evitare la dichiarazione dei redditi ma perderesti definitivamente la ritenuta d'acconto che hai subito.

Paolo

@lolasqueen said:

Grazie mille,ora spero di averlo fatto correttamente..

In effetti ne hai aperto un'altro sempre nella sezione sbagliata, ed un'altro moderatore ha spostato, lì hai ricevuto una risposta quindi chiudo questo che ormai è inutile.

In caso avessi dubbi su dove postare le tue domande chiedi pure ad un moderatore in PVT, sarà lieto di aiutarti.