Esistono comunque molti adempimenti obbligatori per un sito ecommerce. Consiglio di avvalersi sempre di un commercialista, data la complessità della cosa.

Consiglio per raccomandata il punto 3 suggerito da Archimede.
Scrivi lettera, la chiudi a mo di busta e spedisci.

[quote=Antonio1;408993]Salve a tutti,

porrei la seguente questione:

ci sono degli intermediari che ci portano dei clienti russi a visitare i nostri magazzini, questi clienti fanno acquisti e noi paghiamo la fattura di provvigioni all'intermediario, con tanto di ritenuta d'acconto; questo è andato avanti per anni...ora ad un nostro collega è stato contestato, da parte di ispettori enasarco, che l'intermediazione (per frequenza nel tempo ed ammontare delle provvigioni pagate) non è da ritenersi occasionale e quindi soggetto ad enasarco.

Ho letto il verbale e sembra che abbiano il coltello dalla parte del manico, secondo Voi è così?o

Se l'intermediario è italiano e svolge l'intermediazione (non occasionale) in Italia è soggetto all'obbligo dell'iscrizione all'Enasarco.
Se l'intermediario è estero e svolge l'intermediazione in Italia è soggetto all'obbligo di iscrizione all'Enasarco.
Se l'intermediario è estero e svolge l'intermediazione all'estero non è soggetto all'obbligo dell'iscrizione all'Enasarco.
Saluti.

per curiosità [universitaria]: interviene Simest nel tuo lavoro?