Chiedo scusa,
per un'azienda che distribuisce all'ingrosso , esclusivamente a dettaglianti del settore, e che raccoglie anche ordini on line , a mezzo proprio sito, quando si configura il commercio elettronico con tutta la burocrazia che ne consegue?
se inseriamo il metodo paypal , affiancadolo all'unico attualmente disponibile per il cliente (bonifico bancario anticipato), cambierebbe qualcosa ?
Gentilissimi per una risposta.
Antonio
@Tomcat said:
Certo che c'è.
Puoi "agganciare" più di un conto corrente bancario (quindi anche di banco posta, immagino) al tuo conto PP e trasferire fondi in tutta autonomia. In 3-5 gg sono in conto
Saluti
Ti ingrazio della risposta.
In azienda , ovviamente ne abbiamo di conti correnti, quindi per riscuotere da un cliente estero, posso evitare di aprire una postepay?
scusate la domanda,
sono giorni che stò leggendo e rileggendo questo forum, altri forum in rete ed il sito paypal, ma non sono riuscito a tirare le somme.
Vi prego datemi una mano, il mio problema è alquanto semplice , per Voi.
Un cliente estero vuole pagare l'ordine ad una srl solo con paypal, la srl in questione ha , ovviamente, dei conti correnti bancari ed una postepay (intestata al legale rappresentante)
apro parentesi poste...mi hanno detto che devo aprire un conto imprese ed una postepay imprese, ma la cosa mi puzza di inutilità.
Secondo Voi c'è una procedura per poter agganciare un conto corrente ad un conto paypal?
Gentilissimi per un aiuto, vi auguro buona domenica.
Antonio
Quindi non dobbiamo fare alcuna comunicazione?Meglio così, grazie infinite per il Vostro supporto.A buon rendere
Grazie mille, mi adeguerò subito.
però approfitto per sottolineare che non vendiamo a provati, ma solo a dettaglianti operanti nel settore di pertinenza, e che sul sito si siano registrati in modo dettagliato con partita iva ecc. in modo da desumere ragionevolmente che siano effettivamente operatori del settore.......
se pure questo non è discriminante allora sotto col modello com 6
Grazie di nuovo
@bsaett said:
Ciao Antonio1,
forse non ho ben capito, ma se parli di pagamenti con bonifico, allora si tratta sempre di Ecommerce. **Ecommerce è un sito dove mostri articoli, la gente sceglie e poi compra. **
Un sito vetrina è un sito dove NON si può comprare. Se dal sito si rinvia al negozio su strada, nel senso che la gente deve andare nel negozio per poter ordinare, allora potrebbe non essere ecommerce.
Gent.mo bsaett,:)
in effetti è così, il cliente sceglie gli articoli, li ordina, paga e poi in magazzino prepariamo la merce e la spediamo a mezzo corriere espresso.
Poichè il sito lo abbiamo terminato da poco, volevo avere delle info al fine di regolarizzare il tutto, al fine di non correre l'inutile rischio di sanzioni.:x
Grazie mille per la risposta.
Buongiorno a tutto il Forum,
la presente per chiderVi se per tenere on line un sito sul quale esporre i propri articoli e ,sul quale raccogliere ordini, occorrano le autorizzazioni tipiche del e-commerce.:?
Premetto che non Vi è il pagamento con carta di credito, ma solo con bonifico bancario anticipato, non so se è una discriminante ma forse è meglio che lo preciso.
RingraziandoVi per la Vostra preziosa collaborazione Vi saluto, premettendo che non posso nominare :bho:il sito in quanto non di mia proprietà, bensì della S.r.l. per la quale lavoro.
Grazie mille
Ne sono due.....eppure abbastanza "prestigiosi".
So benissimo che non è lecito, ma è "un'operazione" che anticipa liquidità, a volte una settimana prima salva il fine mese.....
E' un piacere leggere le Vostre disquisizioni.
noi per fortuna non abbiamo problemi di liquidità .... questa manovra viene fatta per "smaltire" i tanti assegni che ci vengono dati in pagamento
però se il cliente non ha i fondi alla scadenza sono cavoli amarissimi....:bho:
hai perfettamente ragione,
il dato di fondo è il fraintendimento, io sono il contabile e non il titolare, ed a dirla tutta questo strumento mi rompe le xxxxx, poichè se un giorno dovesse esserci un controllo mi troverei in difficoltà.
però non sono io che dirigo la giostra ..........;)
Grazie mille per tutti i Vostri preziosi consigli.
@blade runner said:
non sono solo dubbioso come Gianluca M ma esterrefatto
se ciò che ha descritto Antonio1 è vero (ovviamente penso di si)
sul discorso assegni
aggiungo a cosa detto da Gianluca M non dimenticate mai, ripeto mai
di trattare sulle altre spese che coinvolgono l'operazione.
un saluto
:bho: è uno strumento , fuori dagli schemi , ma usatissimo........
tuttavia a livello contabile genera un sacco di confusione, tanto che ho dovuto creare due conti di transito per far quadrare tutto.............ma chiedevo se qualcun'altro si adoperassi in maniera diversa
poi scusate, vi meravigliate delle banche ? (...)
@Gianluca M said:
In sintesi:
1- presenti fatture alla tua banca x anticipo
2 - la banca anticipa in genere 80% - se sei un ottimo cliente o lo sono i tuoi clienti si arriva anche al 100%
3 - le somme passano da un conto fittizio di transito ad un conto anticipo
4 - ricevi accredito su conto ordinario
5 - al pagamento su conto ordinario la banca stornerà quanto anticipato e chiuderà l'importo sul conto anticipo.
Il vantaggio più importante? Disponibilità di somme che potranno essere incassate anche dopo 90-120 giorni.
Non dimenticherei però anche il vantaggio dato da un tasso favorevole rispetto al + oneroso tasso di scoperto in c/c ordinario.
Spero di esserti stato di aiuto.
Gianluca
a dir la verità presento solo assegni, poi l'ammontare viene accreditato sul conto ordinario addebitando il conto fittizio......il problema è come rilevare tutto a livello contabile visto che oggi ho un addebito del conto fittizio ed un accredito dell'ordinario, ma i crediti verso i clienti?
spero di essere stato chiaro e grazie di nuovo per l'attenzione
Salve a tutti,:)
la banca ci ha proposto lo strumento dell' "anticipo fatture" , versiamo gli assegni a copertura delle fatture emesse con scadenza lontana nel tempo e la banca accredita sul conto ordinario l'importo complessivo, addebitando contestualmente un conto di transito che andrà a chiudersi a maturazione dei blocchi di scadenza...........
a livello contabile mi sono attrezzato in questo modo:
il giorno del versamento :
però a questo punto devo giustificare pure l'addebito del conto di transito!
quindi, con una evidente forzatura della logica (credo):
ed al momento delle scadenze avrò::?
questo perchè la banca accredita immediatamente l'importo dell'anticipo sul conto ordinario e viceversa fa rientrare per blocchi di scadenza il conto ordinario anch'esso addebitato immediatamente.....
x
Vi prego, nella speranza di essere stato chiaro, chiedo un Vostro autorevolissimo comento.
Gentilissimi.
p.s.
se invece facessi così ? non sarebbe ugualmente una forzatura chiudere il credito v/cliente alla scadenza? e nel frattempo come tengo traccia che il cliente mi ha già pagato seppur con scadenza differita?
Anticipi nella misura del 100% dell'importo delle fatture
banca x c/c @ banche c/anticipi su fatture
banche c/anticipi su fatture @ crediti v/clienti
ma se chiudo il cliente il giorno stesso della presentazione allo sconto? ma con data della scadenza? potrebbero rilevare una anomalia contabile?
Salve a tutti,
porrei la seguente questione:
ci sono degli intermediari che ci portano dei clienti russi a visitare i nostri magazzini, questi clienti fanno acquisti e noi paghiamo la fattura di provvigioni all'intermediario, con tanto di ritenuta d'acconto; questo è andato avanti per anni...ora ad un nostro collega è stato contestato, da parte di ispettori enasarco, che l'intermediazione (per frequenza nel tempo ed ammontare delle provvigioni pagate) non è da ritenersi occasionale e quindi soggetto ad enasarco.
Ho letto il verbale e sembra che abbiano il coltello dalla parte del manico, secondo Voi è così?
o
Gentilissimi per una delucidazione
:eek::eek::eek:
Si esportiamo nei paesi dell'est, ma il problema euro/dollaro nasce quando i clienti vengono direttamente in sede, e cosi capita che il cliente voglia pagare coi dollari, il commerciale mi chiede il cambio e loro incassano il corrispettivo in dollari del totale fattura.
Mi ero posto il dubbio dei diversi rapporti di cambio sia in fase di incasso che di versamento.
Ma col vostro preziosissimo aiuto credo di aver capito.
Grazie mille!
Grazie infinite, per la precisione.
Scusatemi,
capita sovente che dei clienti russi ci paghino coi dollari, (al cambio del giorno adeguato per tutelarsi dal continuo deprezzamento), adesso abbiamo aperto un conto corrente in dollari in cui versiamo questi dollari, ma il dubbio è il seguente:
ho una fattura di ? 1000,00 dal cliente mi faccio dare $ 1450
e li verso sul conto in dollari, ma la registrazione in contabilità ? come dovrei fare ??
il tutto si fa più frenetico in corrispondenza del galoppante deprezzamento della valuta americaa rispetto al dollaro......... io per precauzione ho stampato il cambio del giorno in cui ho incassato i dollari e di quello in cui li ho versati, col Vostro preziosissimo consiglio potrò anche effettuare delle corrette registrazioni contabili.
Antonio
:():
Nell'azienda in cui lavoro abbiamo due autocarri per i quali non ho dubbi circa la detribilità, deducibilità iva/costi afferenti, ciononostante mi chiedo se tutti i costi relativi ad essi siano deducibili, come ad esempio i pedaggi autostradali...
poi abbiamo due auto "aziendali" utilizzate dai soci semipriovatamente, per quello che mi risulta i costi di queste auto sono , a decorrere dall'1/1/07 per il 40% e l'iva è detraibile per il 40%, esempio :
fattura di manutenzione di ? 1.200
avrei costo deducibile 400 ed iva detraibile 80
per il resto 600 indeducibile 20i 120
così per tutti gli altri costi relativi a questi automezzi..............
ma è sempre così dal 01 gennaio 07 oppure qualche modifica è intervenuta da settmebre ? (ho un post it del commercialista che mi fa sembrare il regime testè descritto come vecchio e che da settmebre cambia, ma non ho capito molto)
perdonatemi per la domanda , ma vi ringrazio infinitamente per una delucidaizone, grazie mille.
..abbiate pietà
questo è un messaggio doppio che volevo eliminare, e tanto che mi ci trovo chiedo dove sia la funzione trova
grazie mille e scusate per il disguido