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Iva su affitto regime contribuenti minimi
Buongiorno a tutti in particolar modo a chi ha promosso e tiene in vita questo forum che molto spesso dà risposte molto più precise del proprio commercialista.
Sono un neo-avvocato ed ho appena aperto una partita IVA aderendo al regime minimo.
Tra le varie cose necessarie per l'avvio dell'attività sto stipulando un contratto di affitto per una stanza in uno studio di servizi, già occupato da altre due soggetti fiscali che sono gli intestatari del contratto di affitto (farei quindi una sublocazione) e che attualmente pagano in totale 900 euro mensili piu le spese (quantificabili in 300 euro)
Ho accettato quindi la richiesta di ? 400,00 mensili omnicomprensiva che ritenevo congrua, seppur comunque abbastanza alta. Ma al momento della stipula, i due soggetti mi hanno informato che per loro motivi fiscali devono emettere fattura + iva e quindi l'importo diventerebbe ? 480,00 che sosterrei interamente come costo, visto che l'iva, da quello che mi risulta, non posso recuperarla.
A questo punto mi trovo in imbarazzo poichè la cifra totale diventa considerevole, vorrei quindi chiedere secondo voi come poter risolvere la questione o se il costo effettivo è quello di ? 480 x 12.
E' giusto che lo stato incassi da loro 80 euro d'iva al mese e io la subisca come costo non recuperabile per la questione del mio regime fiscale?
Grazie anticipatamente.
Grifone75
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Ti dico anche che l'affitto per i minimi va conteggiato nel limite di acquisti dei 15000? max negli ultimi tre anni. Sulla quota non ricordo bene ma se è uso ufficio penso sia la 100%, se abitazione anche abitazione poteva essere al 50%. Quindi 480*12=5760 e in tre anni vai fuori il limite, se compri qualcosa ci vai fuori prima. Verifica quanto ho detto.
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in effetti non era questa la mia domanda ma ti ringrazio comunque per la tua segnalazione che mi genera un altro quesito: in base al ragionamento che fai te deduco che il limite dei costi inerenti l'attivita deducibili è di ? 15.000,00 in tre anni? mi sembra invece di aver letto che quello è il limite per accedere a questo regime fiscale e cioè non aver avuto costi di locazione nel triennio precedente superiore a tale cifra... correggetemi se sbaglio. Per me questo è il primo anno di attività e gli anni precedenti non ho avuto redditi. Comunque rimango perplesso sul fatto che prima della firma fossero 400.00 esenti iva e al momento della firma diventano 480.00 poichè l'iva non è più esente.. per me è un costo secco supplementare di quasi 1.000,00 euro annui in più... forse è meglio prendere un mutuo e pagare 480 euro di rata....(!)
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@Grifone75 said:
...E' giusto che lo stato incassi da loro 80 euro d'iva al mese e io la subisca come costo non recuperabile per la questione del mio regime fiscale?
Purtroppo, questo dipende proprio dalla natura del regime dei minimi.
Non addebiti l'iva e non la detrai.
L'iva sulle spese, però, ti diventa costo deducibile dai compensi e ti fa risparmiare il 20% di imposta sostitutiva.
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So che non era quella la domanda, per questo ho scirtto anche. Ora non ti tange però attenzione tra 3 anni se non fai alcun acquisto, ma se compri una macchinona da avvocato attenzione da subito al limite.
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Sarebbe interessante sapere se il proprietario locatore è un privato o un'impresa.
Da quanto postato, però, sembra di capire che ?. 400 mensili (+iva) non sono riferibili solo alla sub-locazione, ma anche ad altre spese e/o servizi (quali? luce, telefono, riscaldamento, condominio, ecc...?).
Se così fosse, si potrebbe specificare nel contratto la quota parte relativa alla sola sub-locazione, in modo da abbassare la soglia per non superare ?. 15.000 relativa ai beni strumentali nei tre anni.
Ad esempio, se fosse specificato che il fitto è pari a ?. 300, si avrebbe un ammontare di ?. 10.800 di costi per beni strumentali nei tre anni, in modo da poter spendere per ogni triennio ?. 4.200 per altri beni.
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bè io ci spero di arrivare a comprare una "macchinona" da avvocato come dici te... d'altronde si è studiato 30 anni con tanti sogni anche se il macchinone è tra gli ultimi...
Ma... quindi questo regime prevede un importo massimo di costi deducibili di € 15.000,00 in tre anni ??? mi sembra strano....
Io avevo capito che uno dei requisiti per accedere a tale regime fosse quello di non aver avuto costi superiori a 15.000 € non che ci fossero dei limiti di costi scaricabili in un triennio... qualcuno mi sa dire qualcosa in merito?
Grazie a chi finora mi ha risposto.
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Non si è parlato di costi deducibili in generale, ma di costi relativi a beni strumentali (tra i quali l'ADE ha compreso anche il canone di locazione).
Di costi ordinari, in teoria, ne postresti dedurre .... all'infinito....., ma di costi per beni strumentali non oltre ?. 15.000 (senza considerare l'iva, se non ricordo male) con riferimento al triennio precedente.
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Infatti, in pratica negli ultimi 3 anni, e vale per ogni anno in cui vuoi rimanere iscritto al regime dei minimi non solo per l'anno di accesso, non devi superare acquisti per 15000? (valutati con le giuste percentuali, leggi la guida sui minimi dell'Agenzia). Attenzione si parla di acquisti, non di psese deducibili che comprendono più cose dei soli acquisti. Negli acquisti ci sono anche i canoni di locazione.