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- Account Adsense: Google non può chiuderli senza motivo secondo il Giudice
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L'analisi fatta non è di sicuro certa, ma credo plausibile. Non ho la certezza dei click, credo siano stati generati da un numero di accessi poco chiari.
@guldarel, no il sito è online da poco, fa pochi accessi principalmente da google (inoltre c'è attiva pure una campagna AdWords), e con la pubblicità cartacea ci sono stati incrementi di accessi diretti, comunque siamo sotto le 200 visite giornaliere.
Diciamo che AdSense era solo per dare "colore" al sito con qualche banner non certo per guadagnarci.Comunque stamani ho ricevuto conferma da Google che l'account è disattivato, e non lo riattivano.
Vabbè...
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@marcolav said:
E mi sa che fai delle deduzioni affrettate o errate? Per esempio, StatCounter...
Mi hai frainteso.
Io faccio deduzioni sulla base di quanto hai scritto.
Non conosco StatCounter ( proverò ad informarmi ) e non sapevo che tiene traccia dei "link in uscita" compresi quelli degli Ads di Google.
In ogni caso ( puoi fare una ricerca nel regolamento ) sono tassativamente vietati i software atti a tracciare i click sugli Ads del programma.Io mi sono "soffermato" su quanto da te scritto precedentemente in cui dicevi che lo stesso IP ha generato in un mese 45 click e parlavi di Log File in modo molto generico.
In ogni caso sono pochi gli IP statici e visto che, come dici tu , StatCounter è in grado di rilevare i click su AdSense avresti potuto bloccare nell' htaccess quell'indirizzo .
Per l'altra questione, quella relativa alla riattivazione, tentar non nuoce, ma purtroppo credo che sia estremamente difficile in quanto proprio il regolamento recita : " Se il suo account viene disattivato, non le sarà più consentito partecipare al programma AdSense ".
P.S. : chiedo scusa ma ho risposto involontariamente a marcolav credendo si trattasse di alex.pot , e infatti mi accorgo ora che alex.pot non ha parlato affatto di StatCounter , e dunque, resta il "mistero" di come , attraverso dei comunisimmi file log di server abbia intuito che quell'ip abbia fatto 45 click in un mese.
Chiedo scusa ad entrambi.
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@alex.pot said:
A noi è successo da poco. Abbiamo fatto una campagna pubblicitaria cartacea (chiaramente non indicando in nessuna forma AdSense, che convenienza ci sarebbe stata?) per un nostro portale con AdSense (attivo da tempo), e l'account ci è stato disattivato.
L'unico riscontro è dato dai log del server che ospita il sito dove compare un ip che ha cliccato circa 45 volte sulle pubblicità in un mese. (Se ho letto bene i log).
Ora mi chiedo, è colpa mia?
Possibile riattivare l'account? Ho inviato la richiesta, esiste qualcuno che è stato riattivato oppure è utopia?A questo punto ritorna sempre il solito dilemma. Gli annunci adsense è consigliabile metterli sul proprio sito solo quando si raggiunge una soglia sufficiente per avere la sicurezza di dati in quantità per i software automatici di adsense e di mettersi al riparo da eventuali cliccatori folli e quindi ban.
A quanto ho capito le visite minime che si devono avere per pubblicare annunci adsense sarebbero almeno 1000 al giorno. Sia chiaro, è un consiglio che vedo circolare in rete e sul forum di adsense, quindi non una vera e propria regola. (io l'avrei messa come regola per correttezza verso noi pubblisher)
Penso che tu sia stato purtroppo colpito da questo problema e ti auguro di risolverlo al meglio. Se ti riattivano l'account, pubblica annunci solo quando sorpassi la soglia dei 1000 visitatori al giorno.
Poi un'altra cosa, ho letto che hai anche utilizzato una campagna adwords per il sito in questione. Hai fatto attenzione a non utilizzare landing page adwords dove sono presenti annunci adsense troppo in vista? Perchè se questo è stato fatto male, è possibile che il tuo account sia stato visto anche con un occhio negativo per via del problema dell'arbitraggio. Gli annunci di adsense su una landing page adwords, devono essere poco visibili nell'area della pagina che viene visualizzata senza scrolling del mouse e cmq non devono superare il 30% di occupazione dello spazio rispetto al contenuto del sito.Vi posto quì un messaggio che ho scritto sul forum di adsense:
Ciao a tutti, volevo chiedere una precisazione a Gam che ringrazio per la chiarezza e l'incisività dei consigli
Per 1000 visitatori giornalieri, si intendono per un singolo dominio o è sufficiente che sia la somma dei visitatori unici al giorno che si hanno in più domini e quindi siti dove si andrà ad inserire gli annunci adsense?Ho in sito che fa dai 150 ai 200 unici giornalieri. Un altro che ne fa circa 50 al giorno. Ovviamente sommando i visitatori di questi siti con domini diversi, non arrivo neanche a 250 quindi come consigliato tolgo adsense fino al raggiungimento dei 1000 minimi. Se con un sito arriverò a 500 unici al giorno e con un altro arrivo a 700, a questo punto dovrei aver regolarmente raggiunto la soglia minima di sicurezza per pubblicare annunci adsense in tranquillità?
Il post che ho pubblicato è questo --> vu vu vu --> google.com/support/forum/p/adsense/thread?tid=23f03ad11f8db669&hl=it&fid=23f03ad11f8db6690004a2867557be5aGrazie a tutti e teniamoci aggiornati please
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Ciao guldarel, al momento nella mail di risposta di Google c'è scritto che hanno fatto le verifiche e che l'account non lo riattivano. Si AdWords è attiva ma non su landing page creata ad hoc, bensi su una sezione del sito senza AdSense. Avevo fatto attenzione alla quantità di annunci... Che dire, credo proprio che l'account è andato...
Grazie comunque per la precisazione sui visitatori... la terrò a mente se dovessi riprovare con AdSense.**
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@alex.pot : mi incuriosisce sapere come hai desunto , dai Log File, che un utente con medesimo indirizzo IP ha cliccato 45 volte in un mese sugli AdS.
Anche perchè 45 click fanno in pratica 1,5 in media al giorno : a meno che tu non abbia 50 visite al giorno e allora questo è diventato importante per AdSense.@guldarel : io ho iniziato diversi anni or sono che facevo si e no 200 visite al giorno su tutto l'account e per oltre 6 mesi ho mantenuto quella media , prima di giungere a qualcosa di più sostanzioso e incoraggiante, ma ho avuto fin dal mese successivo al primo i miei ads di AdSense.
Certo ritengo che quello che dici sia giusto , ma io, come altre persone con i loro interventi su questo stesso forum, ritengo che ci siano almeno quattro categoria di publisher che posso così sintetizzare :
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Quelli che non sanno che il regolamento AdSense va rispettato e commettono qualche errore di ingenuità.
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Quelli che sanno che il regolamento AdSense va rispettato ma lo ignorano e fanno quello che gli pare, di cui poi sono pieni i forum dei loro lamenti da ban.
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Quelli che sanno che il regolamento AdSense va rispettato, fanno di tutto per rispettarlo, cercano di crescere il più velocemente possibile, ma hanno incidenti di percorso magari "fatali"
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Quelli che sanno che il regolamento AdSense va rispettato , che è molto rigido, che si comportano correttamente, che crescono in fretta e bene, che mettono in essere mille attenzioni per verificare la bontà e la qualità del loro traffico e , non per questo, sono più fortunati degli altri.
Fatto eccezione per le categorie 1 e 2 , alla terza dedicherei , come giustamente sottolineavi tu , una parte del regolamento che servirebbe anche per quelli di cui al punto 1 e 2 : ovvero stabilire un numero minimo di visitatori e di pagine viste per singolo sito ( e non account ) , al di sotto del quale la partecipazione al programma sarebbe negata.
Questo eviterebbe non solo tantissimi ban, ma assicurerebbe al programma anche un discreto traffico di qualità.
In ogni caso , ma questa è una valutazione mia personale, io credo che l'80 % degli account sappia esattamente la ragione per cui è stato bannato però, come si suol dire, dopo il furto si pretende installare l'allarme.
Se invece l'accesso al programma fosse impedito a chi fa meno di , mettiamo, mille unici al giorno e almeno 3 mila di pagine viste , questo porterebbe a una diminuzione fisiologica dei ban dovuti a imperizia o ...click fraud.
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[...]
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Dopo che ti hanno disattivato l'account cosa hai fatto? hai potuto continuare a mettere gli annunci con un altro account? ho hai abbandonato l'idea di mettere gli annunci?
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Scusate, non so se sono nella sezione giusta del forum anche perché sono nuovo, ciao a tutti.
Vorrei sapere questo: quando si viene bannati da adsense si riceve la celebre e-mail. Essa è collegata all'account o al sito? E non è possibile in alcun modo sapere il motivo del ban? Io lo avevo aperto da una settimana. Premetto che in precedenza il sito cui il mio account era collegato era stato oggetto delle attenzioni di google adsense sempre per click fraudolento. In quel caso il ban era stato indirizzato ad un altro utente.
Cosa potete dirmi a riguardo? Vi ringrazio.
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@matteobyweb said:
Premetto che in precedenza il sito cui il mio account era collegato era stato oggetto delle attenzioni di google adsense sempre per click fraudolento. In quel caso il ban era stato indirizzato ad un altro utente. Cosa potete dirmi a riguardo? Vi ringrazio.
In genere quando è bannato un account per click fraud risultano bannati anche i siti collegati.
Ovviamente quando hai provato con un account diverso a inserire gli ads, dopo un po Google si è accorto che apparteneva ad un "range" di siti già bannati. e passati quindi in "giudicato", e ha bannato anche il nuovo account.
Mi spiace ma credo che quel sito ...sia ormai in "lista nera".
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È intollerabile la prepotenza di Google nel disporre come crede delle regole in un mercato in cui è di fatto monopolista. Bisogna ribellarsi in qualche modo.
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Ti assicuro che non sei l'unico a credere che ci sia un problema, io lo penso da anni.
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Putroppo è Big G ad avere il coltello dalla parte del manico, quindi non ci resta che seguire gli schemi
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@matteobyweb said:
Scusate, non so se sono nella sezione giusta del forum anche perché sono nuovo, ciao a tutti.
Vorrei sapere questo: quando si viene bannati da adsense si riceve la celebre e-mail. Essa è collegata all'account o al sito? E non è possibile in alcun modo sapere il motivo del ban? Io lo avevo aperto da una settimana. Premetto che in precedenza il sito cui il mio account era collegato era stato oggetto delle attenzioni di google adsense sempre per click fraudolento. In quel caso il ban era stato indirizzato ad un altro utente.
Cosa potete dirmi a riguardo? Vi ringrazio.Il ban è dell'account e di conseguenza di tutti i siti in cui erano posizionati gli annunci di quell'account.
Il motivo del ban è contenuta nell'email che si riceve. Esso non conterrà una motivazione specifica dell'accaduto ma indicherà genericamente un'attività non valida dell'account.
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@Innoxe said:
Il ban è dell'account e di conseguenza di tutti i siti in cui erano posizionati gli annunci di quell'account.
Il motivo del ban è contenuta nell'email che si riceve. Esso non conterrà una motivazione specifica dell'accaduto ma indicherà genericamente un'attività non valida dell'account.
Infatti e scusa se lo ribadisco così, ero entrato nella sezione del forum per parlare proprio di questo problema ma ho incontrato questa discussione e ne approfitto.
Ho ancora un account adSense bloccato per... bo, non me l'hanno mai detto chiaramente si parla solo di click fraudolenti, ho provato a chiedere di essere riammesso ma nisba e il sito ad esso collegato inoltre è stato fortemente penalizzato nel senso che prima faceva circa 12000 ingressi mese e ora arriva a malapena a 300, ovvio non ha più la spinta dei links di adSense, ma proprio per questo l'ho lasciato andare a se stesso dato che non potevo farci più nulla. A Google un ban è per sempre a quanto pare.
Un mesetto fa ci ho riprovato a chiedere di essere ammesso, ma memore di quello che mi era già successo e dopo aver letto in rete discussioni come questa ho scollegato l'account dal sito in questione e poi ho chiesta la riattivazione! Successo? No, è ancora bloccato per click fraudolenti...
Premetto che in realtà nel sito in questione i banner di adSense li avevo già tolti anni fa, quindi di quali click fraudolenti parliamo? Di quelli di anni fa? Di quelli odierni di un sito senza banner pubblicitari? Io non penso, io credo solo che il banner una volta ottenuto sia per sempre.
Il problema, anzi uno dei problemi secondo me è che è impossibile parlare con Google; nei suoi forum di discussione trovate solo post come questi ma nessuna risposta esaustiva, non puoi parlare con un consulente, niente, hai solo un form striminzito in cui non sai cosa scrivere anche perché io click fraudolenti non ne ho mai fatti, non ne ho bisogno, il sito è solo un gioco per me e quel poco che veniva da adSense copriva altamente le spese di gestione, quindi che mi fregava di fregare.
Però niente si muore così, sono tentato fortemente di aprire un altro account legato ad un altro conto bancario per riprovarci, ma così mi sembra davvero di truffare, o meglio di aggirare il problema e inoltre non so nemmeno se serva a qualche cosa, ma non so che altro fare.
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Giorgio perchè non ne parli su un tuo video sarebbe ottima cosa chiarire le cose una volta per tutte secondo me Google fa il prepotente con i piccoli ma i grossi portali li lascia perdere che ne pensi ho ragione?
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Per Google i piccoli e i grossi sono più o meno sullo stesso livello ( tranne i siti premium ma sono rarissimi ).
Considerate che se un sito fa 100 impression al giorno e un altro ne fa 50.000 la differenza sta nella diluizione , ad esempio , di click invalidi.
Spiego.Se si verificano 30 click invalidi o non validi sul sito che fa 500 impression fa il 6 % , se sul sito che ne fa 50.000 si verificano anche 200 click invalidi fa lo 0,4 % , questo, immaginate da soli fa una bella differenza.
Ora i click "non validi" vengono anche rapportati al numero totale di clik del sito.
Se il sito da 500 impression su un totale , mettiamo di 150 click ne fa 30 in media non validi , questi è il 20 %, se quello da 50.000 impression fa 200 click invalidi su 3.000 fa il 6 % di "non validi".
Rapportate le due percentuali ...e vedete che alla fine sono "dimensioni" che contano, nel senso che il sito più grosso ha un livello di gradiente migliore per il sistema adsense.
Tutto qui, nessuna dietrologia.
Provate a crescere in termini di utenti, di qualità del traffico e vedrete che avrete quello che apparentemente è un "livello di favore" ma che in realtà è un algoritmo semplice semplice.Nessun strapotere da parte di Google , anche se noi italiani siamo abituati a ragionare in questo modo e poi ci lamentiamo se siamo sempre agli ultimi posti.
Ad Adsense ci si iscrive liberamente , si accetta all'atto dell'iscrizione delle Regole precise e soprattutto la facoltà di rescindere l'accordo da parte di ENTRAMBE le parti senza che nulla sia dovuto all'altro.
E dal momento che non ce l'ha ordinato il medico di usare adsense, ne adsense è un istituzione obbligata verso di noi da qualche obbligo particolare, e dal momento che si è accettato per contratto la libera rescissione reciproca in qualsiasi momento senza penali...non vedo tutta questa dietrologia ( tipicamente italiana ! ) che si vorrebbe far intendere.Se poi parliamo della "rabbia" che usando altri sistemi pubblicitari abbiamo introiti irrisori e molto modesti , tipo il 10 % di quelli che possiamo ricevere con adsense, allora capisco la ricerca spasmodica di una dietrologia inesistente.
Vi ricordo che il Regolamento AdSense è molto severo e mal si adatta , purtroppo, a noi italiani che siamo sempre abituati a pensare che le regole si scrivano tanto per impegnare del tempo.
Le regole e i criteri ci sono e vanno rispettate.
Se accetto LIBERAMENTE che entrambi possiamo rescindere improvvisamente il contratto, non vedo perchè se lo fa Google sono peste e corna, se lo facessimo noi sarebbe un nostro diritto.
E' un diritto reciproco.
Tutto qua.
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Il tasso di ingenuità contenuto sia nella sentenza che nella discussione è altissimo perché parte da tre presupposti palesemente falsi.
Il primo è che Adsense, bannando gli account, si comporti slealmente.
Paradossalmente quello è, invece, il momento (forse unico) in cui Adsense mostra lealtà nei confronti dell'affiliato perché gli sbatte la porta in faccia.
Quando potrebbe operare tantissimi trucchetti, tipo ridurre il valore dei click (fino ad abbatterlo) oppure rivedere (al ribasso) quanto fino a quel momento è stato guadagnato.
Il secondo è che Adsense paghi in base ai click. Il che è falso. Nel momento in cui Adsense regola arbitrariamente il valore di un click in base a quanto mercato ha il sito ove sono inseriti gli annunci, di fatto non paga più a click bensì ad impressions e più sono le impressions valide più il valore dei click.
Il terzo è che Adsense non sia in grado di accorgersi quando un click fraudolento proviene dall'admin del sito e non invece da alcuni concorrenti ma soprattutto che Adsense banni in base alle violazioni del suo regolamento.
Adsense, che non è lo Stato ma un'azienda privata, ragiona solo in base alle proprie convenienze e cioè facendo figli e figliastri.
Se conviene tenersi buono un grosso sito, questo sito può permettersi un numero di violazioni tali da non oltrepassare una certa soglia oltre la quale tali violazioni diventano controproducenti per Adsense stesso.
Per molti anni Google ha tollerato che su Ipmart, uno dei forum warez più importanti del settore, ci fossero annunci di adsense. Ma la ragione era semplice, quel tipo di warez era relativo a tematiche strategiche come per esempio Android (che del resto è prodotto da Google) e quindi procurava moltissime visite convertibili che facevano gola ad Adsense.
Quando Ipmart è calato, Adsense lo ha bannato.