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Deducibilità di contributi
Professionista in regime di "contribuenti minimi"
Un geometra iscritto alla sua casa nazionale può dedurre tutti i contributi versati alla cassa geometri? Per tutti intendo anche quelli integrativi.Dato che ho aperto un topic ne aprofitto per un'altra domanda.
La percentuale di contribuzione della cassa edile è del 14,5%?Quella invece di un professionista iscritto alla gestione separata dell'INPS è del 17% o del 24,72%?
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Posso rispondere in parte al mio stesso quesito e fornisco la risposta nel caso possa esser d'aiuto a qualcun alto.
Per i liberi professionisti iscritti alla gestione separata dell'INPS, ex L. 335/95, la misura dei contributi è questa:
25% + 0,72% per coloro non iscritti ad un'altra gestione previdenziale obbliogatoria nè pensionati;17% per coloro iscritti ad un'altra gestione previdenziale obbligatoria.
Mi resta ancora sapere se i contributi versati alle varie casse nazionali dei professionisti (cassa ragionieri, geometri ecc..) sono interamente deducibili.
Grazie
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Per i minimi si, li deduci dal reddito dell'anno in cui li paghi che devi sottoporre all'imposta del 20%, compresi anticipi eventuali, insomma quando li paghi li deduci dal reddito di quell'anno. Però alcune previdenze non hanno la convenzione con l'AdE per il discorso crediti d'imposta a compensazione contributi che c'è per i contribuenti minimi.
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Ciao Emanuele e Benvenuto nel Forum GT.
Il contributo integrativo è deducibile solo per la parte eccedente a quella che è stata pagata in fattura dai committenti.
Ti rimando alla lettura di questo articolo, in cui l'argomento è trattato in maniera abbastanza chiara.Ciao
Ho notato che c'è un errore nel testo quando dice:
Il contributo soggettivo non concorre a formare il reddito professionale, non costituisce base imponibile Irpef
anche se soggetto all'Imposta sul valore aggiunto (Iva) e nonostante sia riportato nel volume d'affari annuale.
Si tratta di una maggiorazione percentuale........
Leggasi "contributo integrativo"
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Chiedo se anche qui c'è stato uno scambio di parole tra soggettivo e integrativo, non tanto per i contenuti ma perchè il discorso non è costruito bene nell'insieme altrimenti: "Il contributo soggettivo è un contributo proporzionale al reddito prodotto, comunque soggetto a un minimo,
[LEFT]viene utilizzato ai fini del calcolo della propria pensione"[/LEFT]
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Ciao Marco.
Credo che quella frase sia giusta, visto che si parla di reddito.
Infatti il contributo soggettivo si calcola sul reddito, quello integrativo sul volume d'affari, no?In sostanza, ed in parole povere, si può dedurre quello che si spende di tasca propria.
Il contributo soggettivo e quello di maternità quindi si può dedurre interamente, quello integrativo solo per la parte che non è stata recuperata col meccanismo della rivalsa. Infatti quella parte non concorre alla formazione del reddito (e quindi non deducibile).