• User Newbie

    Devo aprire il regime agevolato, ma sono un medico cosa cambia?

    Buongiorno a tutti,
    sono un medico e sto per aprire la P.IVA con il regime agevolato nuove iniziative imprenditoriali (3 anni) in quanto lavoro esclusivamente come libero professionista. Vorrei chiedere alcune delucidazioni in quanto ho letto molto attentamente il forum ma la mia fattispecie è leggermente differente in quanto rilascio un servizio e quindi credo di non dover pagare IVA o sbaglio? (non sono un medico legale ma un medico di medicina generale che lavora presso una struttura rpivata).
    Vorrei sapere quali sono i costi di apertura e di gestione della mia figura professionale. Poi non avendo IVA l'unica cosa che devo pagare è L'iperf al 10% a fine anno sul reddito meno le spese sostenute?
    In questo caso posso anch'io detrarre carburanti, pedaggi autostradali, cellulare?
    Inoltre dovrei prendere l'auto nuova, sempre sul discorso IVA mi conviene un leasing o finanziamento?
    Scusate le molte domande ma i dubbi riguardano il fatto che la mia ditta individuale appunto non vende beni materiali ma un servizio. cambia qualcosa giusto?


  • User Attivo
    1. Sinceramente non capisco perchè non dovresti pagare l'IVA. Non so se ignoro norme paricolari, ma tutti i professionisti che vendono "servizi" la pagano: dentisti, commercialisti ecc...

    2. Per il regime fiscale agevolato (388/2000) occhio ai requisiti di accesso. Non è determinante il fatto che tu svolga la sola attività di libero professionista. Viceversa è fondamentale:

    • rimanere entro i compensi annui fissati (30.987,41 ?);
    • che l'attività non sia il proseguimento di un 'altra attività svolta precedentemente in forma di lavoro dipendente o autonomo;
    • non aver esercitato negli ultimi 3 anni attività artistica, professionale o d'impresa.
      Ciao.
      CJ

  • User Newbie

    Me ne aveva parlato un collega che glielo aveva spiegato il commercialista. Solo il medico legale paga l'IVA in quanto la materia del servizio è un rimborso quindi una specie di valore. Non saprei spiegare meglio, appunto faccio il medico (l'INPS per il medico non c'è in quanto siamo iscritti ENPAM). Il dentista credo sia quiparato a chi fa per esempio medicina estetica e quindi utilizza prodotti e altro... non saprei ma sinceramente quando parlavo con un collega che faceva guardie turistiche non mi ha mai parlato di IVA e mi diceva che sulle ricevute sanitarie, la fattura che fa al paziente o alla casa di cura c'è scritto proprio esente IVA.

    @corvojoe11 said:

    1. Sinceramente non capisco perchè non dovresti pagare l'IVA. Non so se ignoro norme paricolari, ma tutti i professionisti che vendono "servizi" la pagano: dentisti, commercialisti ecc...
    1. Per il regime fiscale agevolato (388/2000) occhio ai requisiti di accesso. Non è determinante il fatto che tu svolga la sola attività di libero professionista. Viceversa è fondamentale:
    • rimanere entro i compensi annui fissati (30.987,41 ?);
    • che l'attività non sia il proseguimento di un 'altra attività svolta precedentemente in forma di lavoro dipendente o autonomo;
    • non aver esercitato negli ultimi 3 anni attività artistica, professionale o d'impresa.

    Ciao.
    CJ


  • User Attivo

    Le prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione sono esenti iva art. 10 D.p.r. 633/72.:ciauz:


  • User Newbie

    Quindi aprendo il regime fiscale agevolato (388/2000) rimanendo nella soglia dei 30mila euro avrò da pagare il 10% di Iperf sul totale e l'ENPAM come cassa previdenziale. Le detrazioni dove si andranno ad applicare?

    @serdep said:

    Le prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione sono esenti iva art. 10 D.p.r. 633/72.:ciauz:


  • User Attivo

    Non devi pagare il 10% sugli onorari, bensì sulla differenza tra gli onorari e i costi (riscossi e pagati nell'anno). Quindi, se hai dei costi, comprensivi di iva (l'iva sugli acquisti, per le attività esenti, diventa costo) (ad esempio, luce, cancelleria, materiale di consumo, telefono (80%), carburante (40%), ammortamenti beni strumentali, ecc..) li sottrai dai ricavi e su questo calcoli le imposte e i contributi soggettivi.
    Questi ultimi non sono deducibili dal reddito in regime agevolato.:ciauz:


  • User Newbie

    Grazie per la risposta esauriente. Parlando dei costi, per esempio il cellulare: devo passare ad un abbonamento affari? Cioè da prepagato se passo ad un abbonamento con la dicitura affari posso detrarre la tassa governativa di 12.90 euro mese e i costi dell'abbonamento e nell'80% cosa rientra tutto il costo dell'abbonamento compreso tassa?
    Scrivi anche che posso detrarre luce, ecc... la mia residenza equivale al domicilio fiscale dato che non ho ambulatorio ma lavoro presso una struttura privata. quali costi posso detrarre? (cioè la casa dove abito ha delle detrazioni? oppure solo un eventuale studio?)

    @serdep said:

    Non devi pagare il 10% sugli onorari, bensì sulla differenza tra gli onorari e i costi (riscossi e pagati nell'anno). Quindi, se hai dei costi, comprensivi di iva (l'iva sugli acquisti, per le attività esenti, diventa costo) (ad esempio, luce, cancelleria, materiale di consumo, telefono (80%), carburante (40%), ammortamenti beni strumentali, ecc..) li sottrai dai ricavi e su questo calcoli le imposte e i contributi soggettivi.
    Questi ultimi non sono deducibili dal reddito in regime agevolato.:ciauz: