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insegnamento yoga
Buongiorno,
confesso di essere alquanto a digiuno nell?uso di questi sistemi?sto cercando di fare del mio meglio per formulare il messaggio e trasmettervelo.
Allora?ho scorso l?archivio per vedere se riuscivo a chiarirmi le idee su cosa fare.
Ho intenzione di iniziare a dare lezioni di yoga e ho in mente di tenere corsi ?regolari? (cadenza 1-2 volte alla settimana da ottobre a maggio circa) ma anche moduli intensivi su specifici argomenti che, con ciascuna palestra, potranno limitarsi ad alcuni giorni di impegno nell?arco della stagione di attività.
Avevo in mente di prendere la partita IVA ma non voglio pagare il minimo obbligatorio di contributi (tanto più che sono dipendente part-time in una pubblica amministrazione e sto già maturando il diritto a pensione attraverso quel canale di contribuzione).
Posso prendere la P.I. come libero professionista e inquadrare l?attività nell?ambito delle ?prestazioni occasionali?? Per i moduli intensivi mi pare che la cosa potrebbe funzionare; per i corsi regolari mi sembra che non sia possibile!
In palestra mi hanno accennato che fatturerebbero con ritenuta di acconto; che ne pensi? Non è che a loro tornerebbe meglio ed io rischio invece di rimanere impelagata in chissà quali complicazioni dato che le caratteristiche della mia attività ben poco hanno a che vedere con il carattere della occasionalità?
Che ne dici, se ne sai qualcosa, della possibilità di costituire una associazione non riconosciuta per la quale far figurare la mia prestazione (non so bene in che modo)? E? così complicato e difficile riuscire ad avere da qualcuno un quadro completo di tutte le possibilità con relative implicazioni!!!
Spero proprio che tu mi possa aiutare!
Riepilogando:
già lavoro come dipendente part-time
voglio insegnare yoga ?in regola? con il minimo possibile di costi (contributi, tasse?)
Grazie
Pat
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Ciao e benvenuta,
domanda preliminare: mi scrivi che sei dipendente pubblica, normalmente ai dipendenti pubblici è vietata l'attività libero professionale parallela (per capirci la p.iva parallela). Hai verificato il tuo contratto di lavoro (anche collettivo)???????????????
Paolo
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@i2m4y said:
Ciao e benvenuta,
domanda preliminare: mi scrivi che sei dipendente pubblica, normalmente ai dipendenti pubblici è vietata l'attività libero professionale parallela (per capirci la p.iva parallela). Hai verificato il tuo contratto di lavoro (anche collettivo)???????????????
Paolo
O.K. SONO PART TIME AL 50% CON POSSIBILITA' DI SVOLGERE ALTRA ATTIVITA' NON IN CONFLITTO DI INTERESSI E, PER QUESTO, HO OTTENUTO AUTORIZZAZIONE SPECIFICA.
Ciao Pat
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Perfetto,
allora opterei per la libera professione (P.Iva) per tutto quanto rientra nell'insegnamento (lezioni continuative e moduli intensivi)... non potresti infatti dare due inquadramenti diversi (Iva e occasionali) a prestazioni con il medesimo oggetto per cui apriresti la P.Iva.
Se non esiste una cassa previdenziale privata (esiste un albo degli insegnanti yoga o educazione fisica cui dovresti iscriverti????) allora saresti tenuta ad iscriverti alla "gestione separata INPS professionisti senza cassa", con una probabile aliquota agevolata, vista la tua altra copertura previdenziale (inps lavoro dipendente), e senza minimali annui.
Puoi trovare un link interessante nel topic importante con le guide per l'apertura di una attività.Ti consiglio comunque di trovare un commercialista che ti segua, visto che il tuo lavoro dipendente pregresso ti vieterebbe di avere il regime agevolato con il tutor dell'Agenzia entrate.
Paolo
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Grazie moltissime!!!!
Mi scoccia un pò l'idea di prendere un commercialista...proverò a cercarne uno che sia in gamba e non mi chieda una cifra assurda in rapporto al probabile guadagno quasi nullo dei primi tempi di attività!!!Ciao
Pat
@i2m4y said:
Perfetto,
allora opterei per la libera professione (P.Iva) per tutto quanto rientra nell'insegnamento (lezioni continuative e moduli intensivi)... non potresti infatti dare due inquadramenti diversi (Iva e occasionali) a prestazioni con il medesimo oggetto per cui apriresti la P.Iva.
Se non esiste una cassa previdenziale privata (esiste un albo degli insegnanti yoga o educazione fisica cui dovresti iscriverti????) allora saresti tenuta ad iscriverti alla "gestione separata INPS professionisti senza cassa", con una probabile aliquota agevolata, vista la tua altra copertura previdenziale (inps lavoro dipendente), e senza minimali annui.
Puoi trovare un link interessante nel topic importante con le guide per l'apertura di una attività.Ti consiglio comunque di trovare un commercialista che ti segua, visto che il tuo lavoro dipendente pregresso ti vieterebbe di avere il regime agevolato con il tutor dell'Agenzia entrate.
Paolo
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Grazie moltissime!!!!
Mi scoccia un pò l'idea di prendere un commercialista...proverò a cercarne uno che sia in gamba e non mi chieda una cifra assurda in rapporto al probabile guadagno quasi nullo dei primi tempi di attività!!!Ciao
Pat
@i2m4y said:
Perfetto,
allora opterei per la libera professione (P.Iva) per tutto quanto rientra nell'insegnamento (lezioni continuative e moduli intensivi)... non potresti infatti dare due inquadramenti diversi (Iva e occasionali) a prestazioni con il medesimo oggetto per cui apriresti la P.Iva.
Se non esiste una cassa previdenziale privata (esiste un albo degli insegnanti yoga o educazione fisica cui dovresti iscriverti????) allora saresti tenuta ad iscriverti alla "gestione separata INPS professionisti senza cassa", con una probabile aliquota agevolata, vista la tua altra copertura previdenziale (inps lavoro dipendente), e senza minimali annui.
Puoi trovare un link interessante nel topic importante con le guide per l'apertura di una attività.Ti consiglio comunque di trovare un commercialista che ti segua, visto che il tuo lavoro dipendente pregresso ti vieterebbe di avere il regime agevolato con il tutor dell'Agenzia entrate.
Paolo