• Super User

    @ArkaneFactors said:

    ...mi fido di più quando porti qualche esempio convincente, o qualche argomentazione elegante OK ). Perciò mi fiderò quasi-ciecamente se mi dici che la cosiddetta quadrangolazione (A->B->C->D->A, per intenderci) è altrettanto facilmente smascherata da Big G....
    Grazie per la fiducia 🙂
    Ma è una questione innanzitutto di buon senso, Google ha implementato gli algoritmi in modo da svalutare lo scambio link, prevedendo (lecito pensarlo) anche i modi più immediati di aggirare il problema.

    In un post, Matt Cutts (che sono il primo a voler evitare di citare a tutti i costi, ma a volte è necessario), ha dichiarato che i membri dell'antispam hanno in dotazione tool che riescono a sgamare pure chi compra i link:
    cfr: http://www.mattcutts.com/blog/my-name-is-inigo/

    ah no scusa ho sbagliato... 😄
    http://www.mattcutts.com/blog/tell-me-about-your-backlinks/

    Ma le argomentazioni più autorevoli a riguardo provengono dall'italia, e guarda caso dal sito di LowLevel, sulla cui autorevolezza credo siamo abbastanza d'accordo no?

    @Motoricerca.info - Intervista a Sebastiano Vigna said:

    Enrico Altavilla: Tra i webmaster è uso scambiarsi link per far apparire i propri siti web più "popolari" agli occhi degli algoritmi dei motori di ricerca. Avendo a disposizione un grafo del Web, esiste attualmente la tecnologia per individuare link reciproci tra i siti o addirittura pattern di link circolari (A > B > C > A)?

    Sebastiano Vigna: Sì, questo è relativamente banale. Può non essere banale farlo per una distanza significativa, perché l'individuazione dei cicli che passano per A richiede una visita, che è lineare nel numero di link del grafo. Se però ci interessano, diciamo, i cicli più corti di cinque link, la faccenda è decisamente più semplice, grazie al fatto che il web ha un grado positivo medio (il numero di link verso altre pagine) piuttosto basso. [...]

    http://www.motoricerca.info/news/news-245.html
    Pagina che tra l'altro hai citato anche te in un thread sul Pagerank qui su GT.

    Rilevare algoritmicamente scambi di link con uno schema leggermente più complesso del A->B->A pare non sia particolarmente arduo.

    @ArkaneFactors said:

    Quindi, in sostanza, programmi come questo e questo sono praticamente nati morti? Beh, mi fa piacere, toh.
    Non conoscevo quei programmi fino a quando non li hai linkati, e sai che non parlo di cose che non conosco (più o meno) a fondo.
    ps: il secondo sito, tra quelli da te proposti ha uno strano PR=0 (ma non è bannato)
    L'idea di fondo non è malaccio, tu hai usato questi servizi?

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    @Serp said:

    Attenzione ArkaneFactors. La mia è una finezza 🙂 che non ti espone a spiacevoli scottature...
    E da quando in qua una custom 404 page è un problema??
    Unica accortezza, fare attenzione ai 6 mesi...
    ...Infatti, il tuo amico se l'è dimenticato. :lol:


  • Super User

    @ArkaneFactors said:

    ...Infatti, il tuo amico se l'è dimenticato. :lol:

    Scusa?


  • Super User

    Puoi sempre spiegarmi meglio il la tua proposta del 401..


  • Super User

    @Serp said:

    Scusa?

    @Serp said:

    Il punto è che la persona si è dimenticata di porre in atto i necessari accorgimenti correttivi allo scadere del tempo.


  • Super User

    Si ho capito che ti diverte, vorrei capire però in dettaglio la tua controproposta...


  • Super User

    @Serp said:

    Puoi sempre spiegarmi meglio il la tua proposta del 401..

    404 (Not Found), non 401. 🙂

    Penso sia il secondo modo migliore dopo robots.txt per impedire l'indicizzazione di una pagina. Anzi no, è il primo. 🙂


  • Super User

    @ArkaneFactors said:

    404 (Not Found), non 401. 🙂

    Penso sia il secondo modo migliore dopo robots.txt per impedire l'indicizzazione di una pagina. Anzi no, è il primo. 🙂

    Non ho dubbi in merito. Vorrei però comprendere come tu creda di inserire i link necessari per lo scambio (ricordi il problema in apertura del tread?) e renderli disponibili ai visitatori...


  • Super User

    @Serp said:

    Non ho dubbi in merito. Vorrei però comprendere come tu creda di inserire i link necessari per lo scambio (ricordi il problema in apertura del tread?) e renderli disponibili ai visitatori...
    La vedi [url=http://fattori-arcani.awardspace.com/ciao.php]questa pagina? Bene, quella pagina restituisce HTTP status code 404 (Not Found), e non verrà mai indicizzata dai motori di ricerca.

    Sorgente:

    <?php header&#40;"HTTP/1.1 404 Not Found"&#41;; ?> 
    <html><head><title>Ciao Serp!</title></head><body><h1>Ciao Serp! :-&#41;</h1></body></html>
    

    Output:

    HTTP/1.1 404
    Date&#58; Thu, 13 Apr 2006 22&#58;32&#58;09 GMT
    Server&#58; Apache
    Connection&#58; close
    Transfer-Encoding&#58; chunked
    Content-Type&#58; text/html
    
    5a
     
    <html><head><title>Ciao Serp!</title></head><body><h1>Ciao Serp! &#58;-&#41;</h1></body></html>
    
    0
    
    

  • Super User

    Infatti, è un trucco molto pericoloso da usare contro Google.


  • Super User

    My opinion...
    ormai il rel=nofollow lo guardano tutti... il robots.txt un po' meno...
    Io farei una directory 'partners', 'amici' o quello che è, e la dedicherei agli scambi link, poi proteggerei la directory dagli occhi indiscreti degli spider con un bel robots.txt...

    Certo, non potrò fare scambio link indiscriminato home-home (ma non lo farei comunque) e non posso farmi linkare quella directory, ma qualche link in più lo posso raccattare.

    Se poi l'altro webmaster mi becca..."Ooops!"
    E metto in atto la tecnica "Serp" di rimozione dell'Url da Google per 6 mesi

    ps: @arkane: le motivazioni autorevoli sulla quadrilaterazione di scambio link sono in pagina precedente 😄

    Ooops,
    Stuart


  • Super User

    @Serp said:

    Infatti, è un trucco molto pericoloso da usare contro Google.
    Ne dubito. Una pagina del genere per qualsiasi motore di ricerca è indistinguibile da una custom 404 error page. Anzi, è, di fatto, una custom 404 error page. 🙂 Se così non è secondo te, dicci perché.

    PS: non è un trucco. 🙂


  • Super User

    @Stuart said:

    ps: @arkane: le motivazioni autorevoli sulla quadrilaterazione di scambio link sono in pagina precedente 😄
    La mia domanda era come fa Google, secondo te, a capire al volo che una quadrangolazione è uno scambio link. E' una domanda banale?


  • Super User

    @ArkaneFactors said:

    PS: non è un trucco. 🙂
    Ah no?...
    Se non esistesse Google (o un qualsiasi motore di ricerca) che utilizzo pratico avrebbe?

    ps: non è male però!...;)

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    @Stuart said:

    Ah no?...
    Se non esistesse Google (o un qualsiasi motore di ricerca) che utilizzo pratico avrebbe?
    Una custom 404 error page. Presente? 🙂

    ps: non è male però!...;)
    Oh, grazie.


  • Super User

    @Stuart said:

    ps: @arkane: le motivazioni autorevoli sulla quadrilaterazione di scambio link sono in pagina precedente 😄
    'azzo, non avevo visto il tuo post. Scusa.


  • Super User

    @ArkaneFactors said:

    ...Se così non è secondo te, dicci perché.
    PS: non è un trucco. 🙂

    Di sicuro fa questo:

    • Controlla che il titolo della pagina contenga "404" e l'intestazione HTTP abbia status 404. (test falso=allarme)
    • Richiede dal tuo server un file nominato in maniera random (Esempio: 1f5d1s1s4145fd5.htm)
      Così ottiene molte informazioni necessarie per certificare a se, la bonta o disonestà della pagina di errore.

  • Super User

    @Stuart said:

    http://www.motoricerca.info/news/news-245.html
    Pagina che tra l'altro hai citato anche te in un thread sul Pagerank qui su GT.

    Rilevare algoritmicamente scambi di link con uno schema leggermente più complesso del A->B->A pare non sia particolarmente arduo.
    Sì, sono d'accordo con questa interpretazione. Avevo letto l'intervista a Vigna (ovviamente), ma quel passaggio dev'essermi sfuggito. Ti ringrazio per avermelo segnalato, era esattamente la risposta che cercavo. 🙂

    @Stuart said:

    Non conoscevo quei programmi fino a quando non li hai linkati, e sai che non parlo di cose che non conosco (più o meno) a fondo.
    ps: il secondo sito, tra quelli da te proposti ha uno strano PR=0 (ma non è bannato)
    L'idea di fondo non è malaccio, tu hai usato questi servizi?
    Sì, li uso tutti i giorni. Scherzo. 😄
    Nemmeno io li conoscevo finché non sono capitato per caso sul primo dei due (il secondo l'ho trovato cercando "non reciprocal link exchange" -- una specie di ossimoro-- su Google). L'ho provato per sfizio su un sito a perdere (più che altro per vedere come funzionava essendo in PHP) ma l'ho rimosso quasi subito perché veniva fuori solo Phentermine Phentermine Viagra Viagra. 🙂
    Secondo me avran vita breve (lo pensavo prima, e lo penso ancora di più dopo dopo aver letto la risposta di Vigna). Strano in effetti quel PR0 sulla home di nxlinks, l'ho notato anch'io. Eppure la pagina è nella cache, e le altre hanno PR. Boh. Ho sonno.


  • Super User

    @ArkaneFactors said:

    'azzo, non avevo visto il tuo post. Scusa.
    Don't worry! 🙂
    Non è una domanda banale, ma sapere ESATTAMENTE come Google riesca a rilevare gli schemi di scambio link non è ovviamente dato saperlo.

    Al momento, non senza fatica visto il mio remotissimo background matematico, sto leggendo il paper "[url=http://dbpubs.stanford.edu:8090/pub/showDoc.Fulltext?lang=en&doc=2005-33&format=pdf&compression=&name=2005-33.pdf]Link Spam Detection Based on Mass Estimation" che dà delle indicazioni su come sia possibile algoritmicamente scovare tecniche anche complesse di mistificazione della link popularity (anche in assenza di scambio diretto/indiretto).

    Volgarmente parlando, potrebbe essere semplice analizzando la 'storia' dei link, o la vicinanza dei nodi ("sito che linka a..."), o seguendo il movimento dello spider che seguendo i link ritorna al sito di partenza.

    Cordialmente,
    Stuart


  • Super User

    @Stuart said:

    Non è una domanda banale, ma sapere ESATTAMENTE come Google riesca a rilevare gli schemi di scambio link non è ovviamente dato saperlo.
    Sì, ovvio. Intendevo chiederti: "Quali indizi hai per ritenere che..." ecc.

    Ad ogni modo, direi che la spiegazione matematica di Vigna lascia poco spazio a dubbi... Anche le altre ipotesi da te appena suggerite mi sembrano assolutamente plausibili.

    Esaustivo e convincente come sempre. 😉