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- Vendere un posizionamento: quali chiavi contano?
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Grazie
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@sitionweb said:
Io invece l'imbuto lo ribalto
E' lo stesso metodo che uso anche io... parto da alcune parole chiave e ottimizzo il sito per il posizionamento... è vero che la soddisfazione del cliente si raggiunge se posizioni il sito per quelle date keys però da lì hai il sito sicuramente posizionato per altre keys che non avevi minimamente preso in considerazione...
pero'...pero'
il problema diventa commerciale: noi dobbiamo vendere un servizio che si è di ottimizzazione generale ma deve diventare anche particolare alla lunga (la gallina domani...).
Come venderlo? Vendi la soddisfazione nel giro di un tot di mesi per un maggior numero di visite al sito? E se non è soddisatto? Magari ha una marea di visite ma non da quelle parole chiave che gli fanno vendere o portano contatti significativi...
ad esempio: uno fa traslochi, gli arrivano una barca di visite dalla ricerca "noleggio furgoni" e lui li noleggia solo con il suo conducente, non è la Hertz...
Insomma è interessante...che passi di vendita fate?
- il cliente paga all'inizio per l'ottimizzazione
- il cliente paga per il mantenimento delle parole posizionate (sempre che lo soddisfino)
....
E quando gli posizioni parole chiave molto competitive, che fare, paga il solito? Mica è sempre festa
Nik
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@nikita said:
il problema diventa commerciale....
Ah beh...allora stai parlando proprio con la persona giusta...@nikita said:
noi dobbiamo vendere un servizio che si è di ottimizzazione generale ma deve diventare anche particolare alla lunga (la gallina domani...).
E fin qui...non mi sembra di aver affermato il contrario, ma forse mi sono espresso male...@nikita said:
Come venderlo?
Mia madre non mi ha fatto né marziano nè commerciale, quindi non sono in grado di suggerirti strategie di vendita vincenti e definitive.Tuttavia, visto il mio scarso killer-instinct di marketing, lavoro spesso con commerciali e ti posso dire che la stessa tipologia di lavoro può essere venduta in 10 modi diversi, con 10 contratti diversi, con 10 impegni diversi da parte di chi appalta il lavoro. Tutto dipende dal rapporto che si stabilisce con il cliente, dal tipo di cliente ecc ecc...
Di base rimango dell'idea che l'ottimizzazione, specie se riguarda parti strutturali e concettuali del sito, e il posizionamento / mantenimento, sono due lavori separati, anche se ovviamente non distinti, visto che l'uno è la conseguenza indiretta dell'altro. Soprattutto in considerazione che per me ottimizzazione significa spesso e volentieri rifare un sito, implementare software, agire significativamente sulla programmazione.
Insomma, non mi limito a correggere i Title tag e iscrivere il sito in directory.Poi ovviamente, se il lavoro / progetto mi stimola professionalmente e personalmente posso anche seguirlo gratis e accettare in pagamento una scamorza e due salami.
@nikita said:
E se non è soddisatto?
Rischio imprenditoriale. Come il parrucchiere che non viene pagato perchè il cliente non è soddisfatto del taglio. Non è mai capitato comunque.@nikita said:
Magari ha una marea di visite ma non da quelle parole chiave che gli fanno vendere o portano contatti significativi...
E io a che servo? Sto davanti al pc per bellezza?@nikita said:
ad esempio: uno fa traslochi, gli arrivano una barca di visite dalla ricerca "noleggio furgoni" e lui li noleggia solo con il suo conducente, non è la Hertz...
A parte che è più facile posizionare un sito con la query "noleggio furgoni con conducente", oppure "noleggio furgoni con Toni, conducente di pluriennale esperienza, celibe, astemio", che non il semplice "noleggio furgoni", quindi è più plausibile la situazione inversa, il tuo ragionamento esclude categoricamente che:- Chi cerca "noleggio furgoni", non sia interessato a "noleggio furgoni con conducente". Cosa non vera, perchè chi cerca potrebbe dare per scontato di trovare sia siti che noleggiano con conducente che senza, oppure iniziare a cercare noleggio senza conducente, ma scoprire che è più interessato ad un noleggio con conducente: aspetto quest'ultimo che ci porta al punto 2
- Chi noleggia furgoni senza conducente, ha comunque l'interesse a comparire con il generico "noleggio furgoni", perchè vuole/deve avere la possibilità di proporre i suoi servizi anche a chi cerca noleggi furgoni senza conducente; starà poi alla capacità promozionale della pagina di arrivo far cambiare idea al visitatore potenziale cliente.
@nikita said:
- il cliente paga all'inizio per l'ottimizzazione
Si. No. Forse. Dipende.
@nikita said:
- il cliente paga per il mantenimento delle parole posizionate (sempre che lo soddisfino)
Si. No. Forse. Dipende.
Posso anche decidere di istruire un impiegato o una segretaria del cliente in modo che siano in grado di essere autonomi.
@nikita said:
E quando gli posizioni parole chiave molto competitive
Il mio ego subìsce un'espansione significativa.@nikita said:
che fare, paga il solito?
Se mi facessi pagare di più sarebbe come voler essere premiato per aver fatto bene il mio lavoro. Quindi sì, non chiedo una lira (ops, euro) in più.@nikita said:
Mica è sempre festa
Domani sì.
Buona Pasqua, per chi ci crede.Cordialmente,
StuartEdit] ho corretto la sintassi di una frase...a queste cose ci tengo../edit]
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@nikita said:
Vendi la soddisfazione nel giro di un tot di mesi per un maggior numero di visite al sito?
E' uno dei problemi... sostanzialmente si, vendi soddisfazione in un tot di tempo. Il problema in questo, a mio avviso, sta nel fatto che un cliente (che magari non conosce le problematiche tempistiche e altro dei motori) difficilmente accetterà di iniziare un lavoro oggi per vederne i risultati in due anni magari (in caso di key molto competitiva e se va tutto bene). Ed è difficile metterglielo in zucca (ma forse, se fossi io il cliente, sarebbe difficile metterlo anche nella mia, di zucca ).
@nikita said:
ad esempio: uno fa traslochi, gli arrivano una barca di visite dalla ricerca "noleggio furgoni" e lui li noleggia solo con il suo conducente, non è la Hertz...
Sta a me essere bravo a vendere la key "noleggio furgoni" sapendo che lui li noleggia. Dovrei, teoricamente, vendere tutte le keys che girano attorno al suo business, così da coprirmi da eventuali "posizionamenti imprevisti".
@nikita said:
che passi di vendita fate?
Beh si, un costo per l'ottimizzazione e uno per il mantenimento, che varia a seconda di quanto sono stato bravo...
PS. Rileggendo il post che ho scritto, ho notato che mi fa bruttissimo parlare di "posizionamenti imprevisti"... sia chiaro, è solo da un punto di vista commerciale... perchè ogni posizionamento è bell' a' mamma soj' (in questo caso, al SEO suo )
PSS. Scusate la battuta idiota ()
PSSS. Ce l'ho fatta a fare il quote giusto...
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Mi riallaccio a quanto detto da Stuart per dare la mia personale opinione:
non esiste la differenza tra posizionamento, ottimizzazione e web marketing!Quello che credo è che non bisogna mai perdere di mira lo scopo principale del sito, e far convergere tutto proprio all'obiettivo!
Detto in parole povere, se il mio sito ha come scopo quello di vendere i miei prodotti allora, più che la quantità di parole chiave e la posizione, l'UNICA cosa che conterà è se vendo di più o di meno (ovviamente bisogna fissare dei parametri di verifica seri... può darsi che dopo due settimane venda meno... ma se il lavoro è fatto bene nel giro dell'anno dovrei vedere le differenze).
Se invece ha un altro scopo (come ad esempio questo sito) avrò un altro parametro.
In quest'ottica è cruciale che tutte le professionalità che ruotano intorno al progetto siano perfettamente consapevoli del quadro d'insieme e, con questa consapevolezza diffusa, stabilire un criterio obiettivo diventa a mio avviso facile.
Il problema è che molto spesso si punta più agli "effetti speciali" (300 posizionamenti in 145 motori) che alla sostanza, e questo a detrimento della professionalità dell'intero settore.
Buona Pasqua per chi ci crede
Altrimenti buon week end!
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@nikita said:
ad esempio: uno fa traslochi, gli arrivano una barca di visite dalla ricerca "noleggio furgoni" e lui li noleggia solo con il suo conducente, non è la Hertz...
Nik
E' un probema che è difficile da evitare; io tempo fa posizionai la key "accompagnatore turistico". La piazzai molto bene (è ancora in prima pagina), ma senza volere posizionai atrettanto bene la parola "accompagantore", verso il quale è sovente più interessata un utenza femminile!Ciao
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@copyone said:
(ovviamente bisogna fissare dei parametri di verifica seri...
ecco questo è il punto cruciale, il criterio che si dona al cliente == misurazione di un risultato in un determinato tempo.
Ebbene...
L'ottimizzazione generale in sè NON dona risulati facilmente misurabili a priori.=> E' INVENDIBILE (almeno qui in Lombardia ti amazzano se gli dici dammi dei soldi che ti ttimizzo il sito per i motori senza dirgli quale sarà il riisultato minimo - dico questo perchè il metodo scelto dipende dal cliente, ed un cliente milanese è molto diverso da quello pugliese)
Il dire fra i primi 20 con certe parole chiave su google SI, è vendibile.
Il dire avrai il 30% in piu' di visitatori in 6 mesi SI.
Insomma, forse mi ero spiegato male, il problema non è COME ma COSA si vende. Sono d'accordo a vendere non solo certe parole chiave ma un "campo semantico" che raggruppa più parole messe nero su bianco. Ma non giudico profesionale vendere un'ottimizzazione generale del sito.
Io reputo essenziale un'analisi iniziziale a pagamento e poi partire con delle proposte che potrebbero portare anche a non farci più ottimizzare ma ad usare una campagna off-line sul giornale locale ad esempio.
Devo tenere in braccio mio figlio...continua...
Nik
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@nikita said:
Io reputo essenziale un'analisi iniziziale a pagamento...
Nik
Analisi iniziale a pagamento? Magari! La maggiorparte dei miei clienti fatica a pagare 3 mesi dopo aver visto i primi risultati!
Figurimoci scucirgli i soldi solo per sentirsi dire cosa c'è da fare!Ciao!
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@nikita said:
ad esempio: uno fa traslochi, gli arrivano una barca di visite dalla ricerca "noleggio furgoni" e lui li noleggia solo con il suo conducente, non è la Hertz...
Ciao nikita...onestamente mi sfugge un dettaglio....può darsi che mi sbagli ma io intendo in maniera diversa "traslochi" da "noleggio furgoni con conducente".... IMHO se il sito (di traslochi) riceve + visite con la key "noleggio furgoni etc..." personalemnte sposterei il tiro....poi non so :bho:
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@jackmaster said:
Analisi iniziale a pagamento? Magari! La maggiorparte dei miei clienti fatica a pagare 3 mesi dopo aver visto i primi risultati!
Figurimoci scucirgli i soldi solo per sentirsi dire cosa c'è da fare!Ciao!
Ti assicuro che un'analisi di mercato-web con analisi dei concorrenti, dei possibili clienti e delle parole chiave utili me l'hanno pagata tutti con piacere e giustamente perchè è un lavoro utile di almeno 20gg.
Viene chiaramente lasciato un report di analisi di 4-5 pagine che uno si puo' tenere senza andare avanti nel lavoro.
Nik
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@alexs2k said:
Ciao nikita...onestamente mi sfugge un dettaglio....può darsi che mi sbagli ma io intendo in maniera diversa "traslochi" da "noleggio furgoni con conducente".... IMHO se il sito (di traslochi) riceve + visite con la key "noleggio furgoni etc..." personalemnte sposterei il tiro....poi non so :bho:
Ciao!
Chi fa traslochi fa anche noleggio furgoni con conducente, almeno quelli conosco io, il problema è che ricevere tante richieste sul noleggio puro porta via tempo alla segreteria.
Comunque era per dire che un ottimizzazione va fatta magari su tante parole kw ma ben definite con il cliente.
Un'altra questione che apro è il post-vendita...un incontro trimestrale o bim. con ogni cliente per definire lo stato dell'arte e i possibili cambiamenti.
Il post vendita è essenziale per correggere eventuali errori che il cliente non dice fino a quando non ti deve rifirmare il contratto....Nik
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@nikita said:
Ti assicuro che un'analisi di mercato-web con analisi dei concorrenti, dei possibili clienti e delle parole chiave utili me l'hanno pagata tutti con piacere e giustamente perchè è un lavoro utile di almeno 20gg.
Viene chiaramente lasciato un report di analisi di 4-5 pagine che uno si puo' tenere senza andare avanti nel lavoro.
Nik
Interessante. Ma come interpreti tu l'analisi della concorrenza, e quali dati indichi nei report? Qualità e usabilità dei loro siti web, dei contenuti, i loro posizionamenti nei motori, le stretegie di web marketing o cos'altro? E, non per ultimo, fai pagare loro un prezzo fisso o variabile a seconda del tipo di settore a cui appartiene il cliente?
Ciao
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Qualcuno ha detto che un avvocato si paga anche se si perde la causa.
Ebbene, a questo proposito, vorrei dare un piccolo contributo alla discussione sotto il profilo giuridico e di moralità.
Offrire un servizio di posizionamento, significa prestare un'attività che non è inquadrato e quindi regolamentato come altre attività, è un'attività in questo senso generica e soggetta a regole generiche dell'ordinamento giuridico italiano. Quindi ben diversa dalle libere professioni come quelle forensi.
Perciò attenzione, c'è una bella differenza tra assicurare una posizione e impegnarsi ad attività posizionamento; cioè se garantisci una posizione, per essere pagato devi raggiungerla, a prescindere poi da quanto tempo devi restarci, per quali keywords, quali motori, etc.
Se invece presti un'attività di posizionamento, purché sia svolta con un impegno e diligenza media e ragionevoli, devi essere pagato quanto pattuito COMUNQUE.
Questo perché a volte questa differenza sottile nei termini ma pesante nelle conseguenze non è ben chiara né chiarita professionalmente ai clienti.
Spero che quanto sopra sia utile a qualcuno...
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@nikita said:
Il dire fra i primi 20 con certe parole chiave su google SI, è vendibile.
Il dire avrai il 30% in piu' di visitatori in 6 mesi SI.
Insomma, forse mi ero spiegato male, il problema non è COME ma COSA si vende.
D'accordissimo sull'ultima frase.
Soprattutto se consideri che puoi vendere tutto, a patto che ci sia qualcuno che te lo acquista
Al tempo stesso, da "esperto", sarai sicuramente consapevole che questi due parametri offerti, sebben facilmente appetibili dai clienti, possono anche non avere molta utilità pratica.
Aumentare del 30% le visite su un sito che non converte e che non porta risultati equivale a nulla.
E' qui che, secondo me, ci saranno le maggiori opportunità.
Nell'**educare i clienti **alla consapevolezza che le visite o i posizionamenti contano solo se c'è una intera strategia di web marketing dietro.
E mentre è "facile" vendere dei posizionamenti o delle visite nel breve, ciò può essere un'arma a doppio taglio nel lungo termine nel caso il cliente non dovesse vedere dei risultati "concreti" nel suo business.
my 2 cents
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@copyone said:
Aumentare del 30% le visite su un sito che non converte e che non porta risultati equivale a nulla.
E' qui che, secondo me, ci saranno le maggiori opportunità.
Nell'**educare i clienti **alla consapevolezza che le visite o i posizionamenti contano solo se c'è una intera strategia di web marketing dietro.
L'esempio del 30% se accordato con il cliente (come decisione presa insieme al cliente) per iscritto e raggiunto come risultato equivale comunque ad un successo: il perchè gli hai proposto il 30% di visite in più viene da un'analisi professionale, percio' il problema è PERCHE' proponi quella soluzione.
D'accordissimo sulla strategia, pero' se anch'essa proviene da un'analisi dei requisiti con i controc..zi. non 2 giorni de sfross (come vedo fare molti miei concorrenti in zona)
Sull'educare il cliente sono d'accordissimo ed io ho questa esperienza: prima faccio firmare una cosa semplice che è interessante per lui e per il lavoro che dovro' fare con lui (as es.: analisi di mercato), poi provo ad educarlo: esperienza sempre molto bella e in balia della libertà del cliente stesso.
Dalla mia esperienza, per educare il cliente serve un'esperienza di qualche anno nel campo (affidabilità), una presenza sistematica sul cliente ed una pazienza che è finalizzata ai risultati e alla vendita che si aveva in mente all'inizio, benchè gli si abbia venduto magari un 10% dei servizi in tasca.
Scusate la lunghezza, ciao
Nik
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@jackmaster said:
Interessante. Ma come interpreti tu l'analisi della concorrenza, e quali dati indichi nei report? Qualità e usabilità dei loro siti web, dei contenuti, i loro posizionamenti nei motori, le stretegie di web marketing o cos'altro? E, non per ultimo, fai pagare loro un prezzo fisso o variabile a seconda del tipo di settore a cui appartiene il cliente?
Ciao
Il prezzo è fisso per le PMI e variabile per le Grandi aziende.
Ti dico che le cose che interessa di più sono:
- Chi cerca (paese, zona, età, professione...),
- Come cerca il prospect,
- Dove cerca il prospect e...
- Come e dove trova il suo servizio e prodotto
- La situazione dei concorrenti-web e off-line
per il cliente==scoprire un mondo.
Nik
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