• Moderatore

    Sistemi di pagamento

    Vorrei aprire un piccolo ecommerce, ora come ora la difficoltà maggiore è orientarmi tra i diversi sistemi di pagamento online.
    Paypall vorrei evitarlo viste le percentuali richieste.

    Mi piacerebbe confrontarmi e scorpire quali sono le aziende più affidabili
    Grazie a tutti
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  • User Attivo

    Paypal secondo me non puoi evitarlo vista la diffusione, ovviamente a carico del cliente le spese di incasso che sono circa del 4%

    Io ho poi incluso contrassegno ( 2 - 3 euro in più circa ) e bonifico.
    Per quanto riguarda il bonifico non ho usato appoggi con banche ( tipo banca sella ) per ridurre i costi.
    Il cliente riceve il dati del bonifico e lo fa con la sua normale piattaforma
    Saluti

    Link av-shop.it


  • User

    @technolab said:

    Paypal secondo me non puoi evitarlo vista la diffusione,

    Scusa ma qua dissento, il fatto che sia diffuso non lo rende imprescindibile; se lo scopo è accettare CC esistono valide alternative con costi di gestione nettamente inferiori ma soprattutto con % trattabili.

    @technolab said:

    ovviamente a carico del cliente le spese di incasso che sono circa del 4%

    Questa mi piacerebbe che me la spiegassi, al di la che le commissioni sono un onere a carico del Merchant come le utenze, affitti, ecc..
    Come fai a feti dare in toto qui soldi dal cliente?

    Proviamo a fare un po i conti della serva e come unità di misura usiamo il metodo Spannometrico.

    Prendiamo un ordine che ha un importo totale di 100? tutto incluso e supponiamo che la % richiesta dal GW sia del 4.

    Allora ci troveremmo con un costo da chiedere aggiuntivo la cliente di 4? per la transazione come puoi operare per averli?
    
    • Chiedi che te li spedisca per posta?

    • Chiedi un vaglia postale?

    • Aspetti che ti posti i contanti?

    • Gli chiedi un Bonifico di 4??

    • Aumenti la transazione a 104??

      Le prime da un lato sono poco praticabili o comunque se un ecomm me lo chiedesse di sicuro rinuncerei all?acquisto.

    In teoria l?ultima è praticabile ma dato che la transazione totale è di 104? il GW non ti chiederà + 4? ma bendi il 4% del totale ovvero 4,16? e comunque tu non ottieni completamente il tuo scopo ma ci rimetti comunque 0,16?.
    Oltretutto come li giustificheresti?
    La cosa corretta è gestire il tutto tramite il ricarico sui prodotti che non è il vero guadagno ma l?importo a cui dovrai togliere tutte le spese di gestione e tasse e solo allora saprai quale è il tuo guadagno.

    @technolab said:

    Per quanto riguarda il bonifico non ho usato appoggi con banche ( tipo banca sella ) per ridurre i costi.

    Scusa mi spieghi questa?
    Per ricevere un bonifico ti basta dare i dati di un qualsiasi conto bancario di una qualsiasi banca cosa centra BS in questo caso?
    Certo se hai il GW con BS la quale ti propone condizioni migliori se hai il conto con loro giustamente perchè aprire un altro conto solo per riceve i bonifici?

    Ciao

    Sèvero


  • User Attivo

    Diciamo che il discorso parte dalla base.
    Se io vendo prodotti ad un costo competitivo con un guadagno di pochi punti percentuale non posso permettermi di non far pagare al cliente le spese di incasso con paypal che...sinceramente...non sono poche.

    Cosa faccio allora....aggiungo una percentuale al costo finale dei prodotti acquistati...quindi se il cliente ha 100 euro di spese ne pagherà 104 con paypal...è vero quello che dici che alla fine perderò 0.16cent ma sempre meglio di perderne 4 !

    Per quanto riguarda il discorso delle banche io lo dicevo perchè ci sono alcune banche che non hanno la questione del pagamento online come bancasella...in quel senso dicevo ridurre i costi.
    Perche se ho un altra banca e devo aprire un nuovo conto per mettere a disposizione il servizio online comunque ho un costo aggiuntivo.

    Essenzialmente il mio discorso è....ridurre al massimo i costi di gestione di piattaforma per offrire al cliente un prodotto quanto meno possibile caricato degli oneri a cui io devo far fronte


  • User Attivo

    @technolab said:

    Diciamo che il discorso parte dalla base.
    Se io vendo prodotti ad un costo competitivo con un guadagno di pochi punti percentuale non posso permettermi di non far pagare al cliente le spese di incasso con paypal che...sinceramente...non sono poche.

    Questa, oltre che essere una pratica commercialmente parlando molto poco professionale (a me cliente me ne frega poco se Paypal prende il 2, il 3 o il 4%, io ti guidico poco professionale se fai così), è una pratica non consentita da Paypal stesso (il perchè è ovvio) e qualora se ne accorgano ti revocano la convenzione senza nemmeno battere ciglio.

    Inoltre del tuo ragionamento non condivido l'approccio del "risparmio ad ogni costo". E' uno dei motivi della precoce chiusura di molti e-comm

    In fin dei conti (tra l'altro) le spese d'incasso sono un costo variabile e come tale incidono sul c/economico solo in presenza di ricavi.

    Io ci rifletterei un po' su prima di scartare a priori gli altri gateway


  • User Attivo

    Io riporto la mia idea...poi ognuno fa quel che vuole questo è ovvio.
    Però calcola il 4% su un prodotto di 200euro in settori dove il margine non è esagerato e vedrai che l'idea non è data da un "non voglio accollarmi queste spese" ma da "devo farlo altrimenti vendo gratis"

    Poi ovvio che si puo scegliere di mettere qualcosina in piu sui prodotti e recuperare da li il margine...in un modo o nell'altro sti soldi devono uscire insomma.

    Pero io ho anche proposto un 2% di risparmio per pagamento con bonifico e un 5% con alcuni coupon distribuiti in rete.


  • User

    @technolab said:

    Se io vendo prodotti ad un costo competitivo con un guadagno di pochi punti percentuale non posso permettermi di non far pagare al cliente le spese di incasso con paypal che...sinceramente...non sono poche.

    Sinceramente se io mi vedo un prezzo competitivo poi quando metto l'oggetto nel carrello me lo vedo aumentato per i costi di transazione sinceramente lo abbandono.

    Il prezzo di vendita deve comprendere tutti i tipi di costi aziendali altrimenti rischio di chiudere entro breve tempo.

    Che PayPal sia caro sono pienamente d'accordo.

    @technolab said:

    Per quanto riguarda il discorso delle banche io lo dicevo perchè ci sono alcune banche che non hanno la questione del pagamento online come bancasella...in quel senso dicevo ridurre i costi.
    Perche se ho un altra banca e devo aprire un nuovo conto per mettere a disposizione il servizio online comunque ho un costo aggiuntivo.

    Allora da cliente BS ti posso assicurare che certe condizioni sono trattabili, naturalmente il tutto dipende dal tuo potere contrattuale (leggasi transato totale generato)

    Attualmente c'è una banca italiana che sta facendo una grossa compagna acquisti con % inferiori al 2% che si sta introducendo il canone mensile ma si parla di 3?.

    Pensa se anche facesse la stessa % si PP con meno di 35 transazioni annuali già guadagneresti rispetto al fisso di 0,35? di PP.

    @technolab said:

    Essenzialmente il mio discorso è....ridurre al massimo i costi di gestione di piattaforma per offrire al cliente un prodotto quanto meno possibile caricato degli oneri a cui io devo far fronte

    Allora come azienda devi per forza avere un conto bancario, come minimo, allora è sufficiente scegliere una banca che ti offra un GW bancario ol tre al conto corrente e riduci subito i costi.

    Ciao

    Sèvro