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Bravo, e così ragionavo pure io visto il riferimento al TUIR. Fatto sta che, visto la platea decisamente ampia di soggetti beneficiari che ne deriverebbe da tale interpretazione, ho contattato il call center dell'ADE, che mi ha detto che fa riferimento lo stato famiglia "civile" indipendentemente del discorso fiscale dei soggetti a carico.
Che ne pensate?!?
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Che hanno detto una cosa contraria a quanto scritto nel decreto e quindi errata.
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AGGIORNAMENTO ODIERNO:
Oggi ho sentito nuovamente il call center.
L'operatore di oggi, che sembrava più preparato del precedente, accorda anche lui sull'interpretazione letterale (nucleo familiare "fiscale"), MA mi comunica che non tutti all'Ade sono d'accordo. Loro stessi sono in attesa che venga comunicata una posizione "ufficiale".
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Il problema è la tempistica, il 31 gennaio considerando anche il periodo Natalizio è dietro l'angolo...
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Comunque... questo è il testo del decreto pubblicato in G.U.:
- Ai fini delle disposizioni di cui al presente articolo:
a) nel computo del numero dei componenti del nucleo familiare si
assumono il richiedente, il coniuge non legalmente ed effettivamente
separato anche se non a carico nonche' i figli e gli altri familiari
di cui all'articolo 12 del citato testo unico alle condizioni ivi
previste;
b) nel computo del reddito complessivo familiare si assume il
reddito complessivo di cui all'articolo 8 del predetto testo unico,
con riferimento a ciascun componente del nucleo familiare.
Se si legge il comma "a" è chiaro che il nucleo familiare da considerare sia composto solo dal richiedente, dal coniuge e dai soggetti a carico del richiedente.
Però... se si legge il comma "b" ci si chiede quale caspio di reddito dovrebbe essere indicato da parte dei soggetti a carico... a meno che questi geni on abbiano pensato che tutti i soggetti a carico abbiano redditi anche se inferiori ai 2840,51€...Dalla lettura combinata dei due commi mi viene - in effetti - il dubbio che il legislatore incapace abbia indicato l'Art. 12 del T.U.I.R. invece che il 433 del c.c. (che in effetti avrebbe molto più senso).
In questo momento però la legge è "chiara" e stabilisce una certa cosa... in futuro vedremo.
Piuttosto una domanda... si vocifera che il Governo abbia fissato un "tetto" alla possibilità di erogare il bonus, per cui le persone già stanno consegnando la domanda al sostituto d'imposta. Se così fosse come farebbe l'A.E. a "cambiare" la tipolgia del nucleo familiare quando sono già state consegnate migliaia di domande (sbagliate?) ai sostituti?
- Ai fini delle disposizioni di cui al presente articolo:
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Tutti dubbi leciti che sono venuti pure a me... Peraltro, nulla si sa per quanto riguarda le sanzioni da erogare in caso di fruizione del bonus non dovuto, che sembrano non esserci (o quanto meno io non le vedo).
In quest'ottica io sono dell'opinione di chiedere il bonus anche se c'è il dubbio interpretativo, se poi andrà restituito pace.
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Il comma 3 dell'art.1 dovrebbe, a mio parere, sciogliere i dubbi. Esso recita, infatti:
"Il beneficio di cui al comma 1 è attribuito per gli importi di seguito indicati, in dipendenza del numero di componenti del nucleo familiare, degli eventuali componenti portatori di handicap e del reddito complessivo familiare riferiti al periodo d?imposta 2007......".
Credo che facendo dipendere il bonus dal reddito complessivo familiare si voglia (abbastanza chiaramente) dire che il punto di riferimento è la somma dei redditi di tutta la famiglia (a carico e non). Peraltro anche nel prosieguo il comma 3 elenca gli importi del bonus per nucleo familiare e per reddito complessivo familiare ovvero (a mio parere) la somma di tutti i redditi del nucleo. In ogni caso credo si possa attendere una posizione in merito dell'agenzia delle entrate. Buon lavoro a tutti. Aniello Napoli
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Secondo me il comma 3 non vuole tanto specificare quali siano i componenti costituendi il nucelo familiare (compito demandato specificatamente al comma 2), quanto più sottolineare che l'entità del bonus è in funzione del numero dei componenti.
Il comma 2 ci dice il "dominio" il comma 3 "la funzione".
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RISPOSTA DELL'ADE AL QUESITO:
"Testo richiesta informazioni:
Con la presente sono a chiedere chiarimenti in merito al bonus famiglie presente nel decreto anticrisi, in particolare in rimando all'art.12 del TUIR per quanto riguarda i soggetti a carico.Nello specifico si chiede di conoscere se un nucleo familiare composto da genitori e figlio, dove i coniugi percepiscono reddito di 12.000 lordi e il figlio di 15.000, abbia diritto a ricevere il bonus.Testo risposta:
Gentile contribuente,
la risposta è negativa.
Non spetta poiché, nel presupposto che il beneficiario abbia un reddito rientrante in una delle categorie previste (reddito lavoro dipendente, pensione... ) e' previsto che, per un nucleo familiare composto da tre componenti, marito moglie e figlio, il figlio debba necessariamente essere a carico (quindi non superare i 2840,50 euro l'anno di reddito) ed il reddito complessivo del nucleo familiare, per avere diritto al bonus, non deve essere superiore a 17.000 euro.
La presente risposta non è resa a titolo di interpello ordinario ai sensi dell'art.11 della legge n.212 del 2000, bensì a titolo di assistenza al contribuente ai sensi della Circolare Ministeriale n.99/E del 18/05/2000".Ora, il dubbio è sempre quello: come fanno a dire che il nucleo è composto da 3 soggetti, se il rimando al TUIR esclude il figlio in quanto non a carico?!?
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@Eichi Okabe said:
RISPOSTA DELL'ADE AL QUESITO:
Testo risposta:
Non spetta poiché, nel presupposto che il beneficiario abbia un reddito rientrante in una delle categorie previste (reddito lavoro dipendente, pensione... ) e' previsto che, per un nucleo familiare composto da tre componenti, marito moglie e figlio, il figlio debba necessariamente essere a carico (quindi non superare i 2840,50 euro l'anno di reddito) ed il reddito complessivo del nucleo familiare, per avere diritto al bonus, non deve essere superiore a 17.000 euro.Direi che con questa risposta è sorto un altro dubbio.
Da come intendo la risposta i figli non a carico debbono essere presi in considerazione per il calcolo del reddito familiare e non essere presi in considerazione per il numero dei componenti stessi.
Ho capito bene?Es. Marito e moglie reddito 18.000 ?
Figlio a carico reddito 0 ?
Figlio non ha carico 3.000 ?In base alla risposta ottenuta da Eichi Okabe non si avrebbe diritto al Bonus perchè si deve considerare un nucleo doi 3 persone (limite ? 17.000) ai fini del godimento del bonus mentre per reddito il familiare si deve conteggiare anche il figlio escluso (perchè non a carico) per un totale di 21.000 Euro?
Sto interpretando bene?
Pazzesco
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[LEFT]A questo punto io mi chiedo se hanno capito la domanda! Io non gli ho chiesto se il nucleo ha diritto al bonus di 400? ex. c.3 lett.c, bensì se tale nucleo ha diritto a quello di 200, ovvero lett.a!
Ora però leggendolo bene:
*a) euro duecento nei confronti dei soggetti titolari di reddito di pensione ed **unici *componenti del nucleo familiare, qualora il reddito complessivo non sia superiore ad
euro quindicimila;
"Unici" in senso fisico? Allora il mio caso non rientra nella lettera ab) euro trecento per il nucleo familiare di due componenti, qualora il reddito complessivo
familiare non sia superiore ad euro diciassettemila;
Non si parla di tipologia di reddito. Se è da pensione è solo il punto a? Se hai reddito da dipendente quindi ne prendi di più, se hai un reddito da pensione ne prendi di meno?Più lo leggo più mi sorgono dubbi interpretativi.
Sono tentato di inviare un'altra richiesta, così ho una quarta e diversa risposta![/LEFT]
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@Eichi Okabe said:
[LEFT]
*a) euro duecento nei confronti dei soggetti titolari di reddito di pensione ed **unici *componenti del nucleo familiare, qualora il reddito complessivo non sia superiore ad
euro quindicimila;
"Unici" in senso fisico? [/LEFT]Si in senso fisico.
la condizione "a" è rivolta ai soli pensionati che vivon da soli e non anche ai lavoratori dipendenti.
...eppure lo chiamano bonus famiglia
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In risposta ad una ulteriore mia richiesta di chiarimenti inoltrata per web mail all'agenzia delle entrate ho ricevuto questa risposta:
"Gentile contribuente, come chiarito a pag. 1 del modello per la richiesta al sostituto d'imposta e agli enti pensionistici del bonus straordinario per famiglie, "ai fini dell'individuazione dei componenti il nucleo familiare si tiene conto del soggetto che richiede il beneficio, del coniuge non legalmente ed effettivamente separato, anche se non fiscalmente a carico, dei figli e degli altri familiari a carico (art. 12 del TUIR, alle condizioni ivi previste)".
Pertanto, il coniuge del richiedente dovrà essere comunque considerato, anche se non fiscalmente a carico; i figli e gli altri familiari andranno considerati solo se fiscalmente a carico".A questo punto, secondo me, la soluzione è da ritrovare tutta nel cobinato disposto dell'art.2 punti a e b del decreto.
a) il nucleo è formato dal richiedente, dal coniuge (sempre) e da figli e familiari (solo se a carico);
b) i redditi da considerare sono solo quelli dei soggetti che rientrano nel nucleo di cui alla lettera a.
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@anap said:
Tutto ciò sta a dire che per la determinazione dei requisiti reddituali si devono considerare TUTTI i familiari, compresi i figli non a carico, che risultanto dallo Stato di Famiglia.
Mentre per la misura del beneficio si prendono a riferimento entrambi i coniugi e SOLAMENTE i figli a carico?
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Venerdì mattina ero ad un incontro presso la D.R.E. Umbria e ci hanno caldamente raccomandato di NON presentare nessuna domanda fino all'uscita delle circolari applicative, in quanto - come tutti Noi daltronde - non capiscono ancora se il Legislatore abbia preso una serie di cappelle colossali oppure abbia volutamente stabilito certe condizioni ridicole.
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scusate ma io mi chiedo, che come sempre quando vengono dati questi benefici economici non e mai chiaro quello che si deve fare e come comportarsi nell'interpetrare il decreto, il mio caso e cosi composto:
Famiglia : padre , madre , figlia , figlia . totale componenti 4
padre reddito 10250
madre reddito 6790
figlia reddito 5110
figlia sessun reddito.
A cio il reddito ammonta ad euro 22150 comprese il reddito della figlia.
Ma se no viene considerato il reddito della figlia in quanto non piu a carico perche superato i 2840 euro , spetta o non spetta il Bonus con reddito paria a 17040.
Ancora oggi l'ADE non ha risposto al mio quesito , voi cosa ne pensate?
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Come già prospettato nella mia risposta precedente, la soluzione ai nostri dubbi circa il bonus familiare è da rivenire nel cobinato disposto dell'art.2 punti a e b del decreto:
a) il nucleo è formato dal richiedente, dal coniuge (sempre) e da figli e familiari (solo se a carico);
b) i redditi da considerare sono solo quelli dei soggetti che rientrano nel nucleo di cui alla lettera a.Infatti ho inoltrato all'agenzia delle entrate la seguente richiesta di chiarimenti cui ho avuto pronta e chiara risposta:
La mia richiesta:
Ai sensi del DL 185/2008 per verificare la sussistenza delle condizioni per usufruire del bonus familiare desidero sapere se ecorretta questa interpretazione:..- il nucleo familiare e
formato dal richiedente, dal coniuge (anche se non a carico) e dai figli e/o altri familiari (solo se a carico del richiedente e/o del coniuge);..- i redditi da considerare sono solo quelli dei soggetti che rientrano nel nucleo familiare composto come indicato al punto precedente (non vi rientrano ad esempio i figli non a carico).Testo risposta:
Gentile contribuente,
l'art. 1, comma 2, del D.L. 185/2008 prevede che ai fini dell'attribuzione del bonus straordinario nel computo del numero dei componenti del nucleo familiare si assumono il richiedente, il coniuge non legalmente ed effettivamente separato anche se non a carico nonche' i figli e gli altri familiari di cui all'articolo 12 del citato testo unico alle condizioni ivi previste. In relazione al successivo comma 3,** i redditi da considerare sono quelli dei soggetti rientranti nel nucleo familiare determinato in base al comma 2.
**
Rispondendo allora a Consulente78:
padre reddito 10250
madre reddito 6790
figlia reddito 5110
figlia nessun reddito
Si considera il nucleo familiare formato da 3 persone con i relativi redditi ovvero 17040 (10250+6790+0). La figlia con reddito non si considera nè nel nucleo nè nel reddito complessivo familiare. Ciò nonostante, però, il bonus non tocca in quanto per 3 persone di nucleo familiare il reddito complessio massimo è pari ad euro 17.000 ( per soli 40 euro!). Si potrebbe verificare la convenienza a far magari riferimento ai redditi del 2008.
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Quindi, nel mio caso:
Coniugi pensionati reddito 12.000
Figlio stipendio di 13.000Dovrei aver diritto al bonus di cui al punto b. (non è il punto c. perchè il figlio non è a carico).
...resta da capire perchè in 2 casi su 3 a domanda diretta l'Ade me l'ha negato! Scommettiamo che le circolari esplicative usciranno il 31 gennaio a fondi finiti?!?
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Salve a tutti! Io ho questa situazione:
Nucleo familiare è composto da moglie e marito. La moglie percepisce ?. 5.843,63 il marito invece ?. 8.559,85.
Secondo voi spetta il bonus di ?. 300,00?
Nell'istanza oltre al dichiarante devo inserire il reddito del coniuge che non è a carico o solo il codice fiscale? Che ne pensate? Ringrazio anticipatamente a chi vorrà aiutarmi.
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@albachiara said:
Salve a tutti! Io ho questa situazione:
Nucleo familiare è composto da moglie e marito. La moglie percepisce ?. 5.843,63 il marito invece ?. 8.559,85.
Secondo voi spetta il bonus di ?. 300,00?
Nell'istanza oltre al dichiarante devo inserire il reddito del coniuge che non è a carico o solo il codice fiscale? Che ne pensate? Ringrazio anticipatamente a chi vorrà aiutarmi.
SI! Hai diritto al Bonus di 300 euro.
Nella richiesta devi inserire il reddito del dichiarante ed al rigo successivo barrare la casella del coniuge, indicare il CF e anche il reddito di quest'ultimo.
All'ultimo rigo, quello dei totali, inserisci il totale del reddito familiare che nel tuo caso è costituito da 8.560+5.844. Quindi Euro 14.404.Ciao