• User

    regime minimi dubbio ritenuta e irpef

    Ciao,
    ho qualche dubbio in merito ad alcune cose del regime minimi.. e se qualcuno è così gentile da chiarirmi gli ne sarei molto grato!

    La ritenuta d'acconto del 20% che paga il cliente per me tramite f24 sarebbe quello che io dovrei pagare di irpef? visto che nel regime dei minimi l'aliquota è sostitutiva al 20%?

    Quindi a questo punto sul mio guadagno senza il 20% di ritenuta, devo togliere ora il 20% di inps perchè il 4% l ho recuperato dalla rivalsa.. giusto?

    Se fin qui ho detto tutto giusto.. non mi torna il fatto dello scaricare i beni materiali che acquisto per l'azienda.. Perchè se io fatturo 10.000 euro e spendo per 8.000 in teoria io dovrei pagare l'irpef solo su 2.000 giusto? ma la ritenuta l'ha già pagata il cliente quindi chi mi ridà quanto mi devono?

    boh grazie se qualcuno mi puo chiarire queste cosette..
    😄


  • Consiglio Direttivo

    @neryo said:

    Perchè se io fatturo 10.000 euro e spendo per 8.000 in teoria io dovrei pagare l'irpef solo su 2.000 giusto? ma la ritenuta l'ha già pagata il cliente quindi chi mi ridà quanto mi devono?

    Ciao neryo
    Hai centrato il problema!
    A meno che non si emettano in gran parte fatture a privati (cioè senza la ritenuta) un contribuente minimo non potrà che andare a credito!
    Come recuperare le ritenute in eccesso? Effettuare la compensazione o chiedere il rimborso!

    Sposto il thread nella sezione dei contribuenti minimi.
    Ciao :ciauz:


  • User

    @lorenzo-74 said:

    Ciao neryo
    Hai centrato il problema!
    A meno che non si emettano in gran parte fatture a privati (cioè senza la ritenuta) un contribuente minimo non potrà che andare a credito!
    Come recuperare le ritenute in eccesso? Effettuare la compensazione o chiedere il rimborso!

    Mh... e questo in teoria dovrebbe farlo il mio commercialista giusto? Io per il momento ho fatturato praticamente tutto ad aziende... Sempre la solita storia in italia, bisogna pagare le tasse sempre subito e non alla fine cosi' si avanzano sempre dei soldi dallo stato, stessa cosa per l'IVA..


  • Consiglio Direttivo

    Ciao neryo.
    Beh, almeno in questo caso l'iva non c'è 🙂
    Per quanto riguarda conguagli vari, naturalmente saranno calcolati in dichiarazione, quindi o fai da te o ti rivolgi ad un commercialista.

    Ciao :ciauz:


  • User

    @lorenzo-74 said:

    Ciao neryo.
    Beh, almeno in questo caso l'iva non c'è 🙂
    Per quanto riguarda conguagli vari, naturalmente saranno calcolati in dichiarazione, quindi o fai da te o ti rivolgi ad un commercialista.

    si mi appoggio ad un commercialista 🙂
    ti chiedo altre 2 cose visto che sei cosi gentile.. per quanto riguarda le ritenute, cosa succede se il cliente non la paga? c'è modo di verificare il pagamento della ritenuta e sollecitarla? lo farà il mio commercialista?

    I bolli da 1,81 da applicare alle fatture devono per forza avere la data della fattura o li posso acquistare anche preventivamente?

    grazie ciao


  • Consiglio Direttivo

    Per quanto riguarda i bolli, puoi acquistarli anche prima, ma non dopo.
    Per quanto riguarda le ritenute, ogni sostituto di imposta dovrà rilasciarti la certificazione del pagamento della ritenute subite entro il 28 febbraio (se non erro).
    Considerato che il cliente sostituto di imposta ha un preciso obbligo di pagare le ritenute, se non le paga e/o ti fornisce certificazioni ti potrai valere con le buone (contattandolo) o con le cattive (avvocato).

    Ciao :ciauz:


  • User Attivo

    Salve, volevo sapere se dall'ultimo messaggio qualcosa fosse cambiato ?
    Grazie in anticipo.
    💋


  • User Attivo

    LAgenzia delle Entrate ha stabilito la legittimità dello scomputo delle ritenute non certificate dal sostituto d'imposta con la risoluzione n. 68/E del 19/03/2009.

    Lo scomputo delle ritenute d'acconto non certificate dal sostituto d?imposta che ha erogato i compensi soggetti, sarà possibile, per professionisti ed imprese, conservando una prova dell'avvenuto pagamento, cioè copia del bonifico bancario o della parcella incassata al netto della ritenuta subita.

    In caso di controlli la presentazione di tale documentazione, proveniente da banche e similari, è idonea a provare l?importo del compenso netto effettivamente percepito, al netto della ritenuta (e la responsabilità del sostituto d'imposta). A questi documenti andrà aggiunta anche una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del contribuente che ha proceduto allo scomputo.

    Saluti :ciauz: