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Competere con se stessi - Il paradosso del professionista del posizionamento
Non so se si è mai parlato di questo argomento che ritengo particolarmente interessante.
Prendiamo d'esempio un privato o agenzia di seo e webmarketing che operi essenzialmente in un settore e quindi con soggetti che ricercano obiettivi molto simili se non identici.
Mettiamo che l'opera del professionista sia tale da riuscire a garantire al cliente la prima pagina sui motori per diverse chiavi, chiavi che interessano anche ad altri clienti.
Se la prima pagina è il target richiesto da tutti, indipendentemente dal prezzo che costerà, e considerando che i risultati sono massimo 10, che alcuni siti ne occupano 2 e che non esistono solo i siti seguiti da voi ma ci sono altri competitor, come vi regolate quando la serp è ormai satura?
Se non riuscite a scalzare i siti non "vostri", per accontentare uno potete far scendere un altro e quindi scontentarlo.
Considerando che, generalmente, la forma mentis rimane la stessa e quindi anche i mezzi per arrivare a certe posizioni, vi trovereste a competere con voi stessiCome risolvereste questo problema?
Certo, si possono "vendere" le visite quando possibile, ma torniamo sempre al posizionamento se le si ricerca con quello organico e non con tecniche come ppc e banner su siti a tema che peraltro avranno comunque tendenza a saturarsi anch'esse.
Grazie a tutti.
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Ciao Gianni,
io personalmente non mi limiterei ad un solo settore; so che non è la risposta che volevi, ma sono abituato ad avere un cliente per settore.
Nel caso in cui dovessi trovarmi in quella condizione, almeno proverei a creare un progetto per ogni cliente curato meglio degli altri.
Forum, Blog, Social, Servizio News.
Almeno cercherei di dividere non solo le chiavi, ma anche il target
un saluto,
Giorgio
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@Karapoto said:
Se la prima pagina è il target richiesto da tutti, indipendentemente dal prezzo che costerà, e considerando che i risultati sono massimo 10, che alcuni siti ne occupano 2 e che non esistono solo i siti seguiti da voi ma ci sono altri competitor, come vi regolate quando la serp è ormai satura?
Ciao Karapoto.
Io credo che esistano diverse soluzioni al tuo problema:
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Aumenta i prezzi
e diminuisci il numero dei clienti (in questo modo
dovresti mantenere costanti gli introiti e liberarti del tempo per nuovi progetti). -
Diminuisci i prezzi ed aumenta il numero dei clienti.
Ad esempio crea un portale dedicato eslusivamente ai tuoi clienti, su cui
inserisci i loro servizi/prodotti.
In questo modo posizioni un unico sito per tutti. -
Segmenta maggiormente il target: es. da un punto di vista geografico, di
prodotto, ecc.
Cioè continua a lavorare come stai facendo ma punta principalmente su
keywords meno competitive ma con un maggiore livello di conversione. -
Proponi anche altre soluzioni, tipo risultati sponsorozzati, visibilità
all'interno di altri siti, uscita su newsletter, ecc. -
Infine poniti l'obiettivo più ambizioso che un SEO si possa porre: 10 su 10.
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Purtroppo, se si decide di diventare specialisti di un macrosettore, si finisce ben presto a litigare con se stessi.
Premesso che non esiste la possibilità di lavorare in altre categorie, bisogna necessariamente arrangiarsi.
Vediamo le soluzioni proposte da Stefano.
La prima, quella di aumentare i prezzi, in realtà non è tale in quanto, come accennato, bisogna considerare che ci possono essere entità che hanno un budget quasi illimitato e di certo non rinunci ad un lavoro se un altro ti offre solo il 10% in più.
Più facile che accetti entrambi i progetti e agevoli chi ti paga di più.Si potrebbe anche indurre una artificiale guerra al rialzo, con i clienti che lottano tra loro per scalzarsi ma, personalmente, non lo considero etico ed al limite lascerei che fossero loro a decidere se aumentare gli investimenti.
Soluzione 2, diminuire i prezzi:
Assolutamente impraticabile dato che nessuno dei clienti accetterebbe la convivenza ne, peraltro, io amerei far sapere che seguo diretti concorrenti.Forse sarebbe praticabile solo per entità molto piccole.
Soluzione 3, longtail: lavoro già anche sulla longtail oltre che su chiavi più "toste".
Chiaramente può esserci il cliente che ha meno budget ed allora può puntare solo su chiavi semplici ed il cliente che vuole assorbire anche le secche, ma in quel caso parliamo di target diversi quindi none siste oggettiva competizione perchè le disponibilità economiche sono diverse.Soluzione 4: come scritto, è un'opzione già offerta e, nel tempo, i canali utilizzabili finiscono e diventa improbabile diversificarli se non per il costo.
Soluzione 5: fosse facile lo farei ma, il più delle volte, è una gara non sempre abbordabile
Grazie per gli spunti di riflessione ed i consigli
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@Karapoto said:
Purtroppo, se si decide di diventare specialisti di un macrosettore, si finisce ben presto a litigare con se stessi.
Premesso che non esiste la possibilità di lavorare in altre categorie, bisogna necessariamente arrangiarsi.
Personalmente penso sia più semplice ma soprattutto più produttivo
specializzarsi in un unico settore.
@Karapoto said:
... aumentare i prezzi...
di certo non rinunci ad un lavoro se un altro ti offre solo il 10% in più.
Più facile che accetti entrambi i progetti e agevoli chi ti paga di più.Si potrebbe anche indurre una artificiale guerra al rialzo, con i clienti che lottano tra loro per scalzarsi ma, personalmente, non lo considero etico ed al limite lascerei che fossero loro a decidere se aumentare gli investimenti.
Probabilmente non mi sono spiegato bene.Nessuna "asta" o sistema simile, ma un semplice aumento delle tariffe.
Fino a ieri posizionarti con key1 ti costava 10?
Benissimo, da oggi costa 12.La logica è semplice: se ho 10 clienti e né posso seguire (facendo un buon
lavoro) solo 8, aumento il prezzo al livello in cui per 2 clienti "costo troppo",
quindi rifiuteranno il mio preventivo.Ovvero opero secondo la legge base dell'economia.
@Karapoto said:
Soluzione 2, diminuire i prezzi:
Assolutamente impraticabile dato che nessuno dei clienti accetterebbe la convivenza ne, peraltro, io amerei far sapere che seguo diretti concorrenti.Forse sarebbe praticabile solo per entità molto piccole.
Non credo, e ti spiego perché.Nelle pagine gialle ci sono solo clienti piccoli?
No, ci sono sicuramente i nomi grossi, più una buona parte dei piccoli.Se tu crei le pagine gialle del tuo settore puoi in realtà pure combinare la
soluzione 1 con la 2.Fino a ieri costavi 10?
Benissimo, da oggi costi 14, ed incluso nel prezzo ci metti anche il secondo
servizio.14 è una cifra troppo alta?
Benissimo, spendendo solo 4 puoi comparire in un portale specializzato ed
essere comunque in prima pagina.Ovvero aumenti la base dei tuoi clienti (includendo anche quelli che sono
disposti a pagare solo 4), ed aumenti la tua tariffa.
In breve tempo scoprirai che a parità di tempo guadagni di più con gli
inserimenti nel portale dedicato e che i clienti ci vorranno essere anche
solo perché c'è il loro diretto competitor.Unico neo della soluzione: devi implementare da zero un nuovo servizio.
@Karapoto said:
Soluzione 5: fosse facile lo farei ma, il più delle volte, è una gara non sempre abbordabile
Io sono arrivato al massimo a 5 su 10 (1, 2, 4, 5, 10).Detto tra noi sarebbe una goduria arrivare a 10 su 10.
Se mai un giorno ci arrivassi, sarete i primi a saperlo!
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Ho capito la questione dell'aumento del costo ma, ammettendo che il problema non sia il tempo ma "lo spazo" (inteso come target in serp), credo che nessuno rinuncerebbe ad una commessa e di certo non è il periodo favorevole per aumentare a prescindere i costi perchè è facile che si finisca per perdere il cliente.
Secondo me, il costo, deve essere sempre equo, non aumentato artificialmente, altrimenti credo si sia destinati a fallire presto.
Poi, come avevo premesso, l'interrogativo era riferito ad entità con la medesima capacità economica, quindi con identico budget e stesso target.
In genere non ti dicono mai "ho tanto da spendere" (lo fanno solo le entità più piccole) ma "quanto mi costa avere questo".
A quel punto, se il preventivo è richiesto nello stesso periodo temporale e le richieste sono sovrapponibili, è facile che sia identico.
Si finisce così per trovarsi a preventivare qualcosa che avrà un costo superiore se entrambi accettanoE' vero che puoi stabilire un delta di variazione in base ad un subentrato aumento della competitività della chiave (in progetti a lungo termine e, chiaramente, dimostradolo) ma ammettendo che il cliente 1 accetti l'aumento, si troverà il cliente 2 che potrebbe perdere la sua posizione ed a quel punto che gli dici?
Mi risulta difficile dire "dammi più dell'altro" e, in ogni caso, potrei avere difficoltà nel dimostrare che il target era stato raggiunto ma siamo stati scavalcati da entità con maggiori risorse.Premesso che la cosa sarebbe provabile, specialmente se prima un sito era nettamente più avanti dell'altro che entra in prima pagina "dal nulla", è una situazione comunque imbarazzante e da gestire con molta psicologia e professionalità per non perdere la stima del cliente scavalcato.
Veniamo all'offerta al ribasso:
Sono d'accordo che possa funzionare, ma solo per entità con budget limitati, quindi le più piccole.I grossi, o chi tende a voler sempre primeggiare, non ti chiederà mai la presenza su un portale o lo farà solo come elemento di un programma che prevede la crescita diretta del proprio sito in maniera indipendente.
Sono offerte molto diverse per target diversi che, sicuramente, sono da offrire ma che non risolvono il problema chiave del thread, ovvero i grandi.
Se si è pratici del settore, non è neanche impossibile realizzare la struttura chiaramente, però, bisogna vedere se ne varrà la pena.Personalmente, visto che in Italia le PMI sono la maggioranza, posso dire con certezza che un'offerta di medio livello funzioni molto bene.
Il 10 su 10 è abbastanza utopistico sempre non si abbia abbastanza forza per creare un proprio network o non si lavori in cooperativa per conquistarlo.
Magari un giorno.......
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Non per insistere
ma secondo me non ci siamo capiti.
@Karapoto said:
Secondo me, il costo, deve essere sempre equo, non aumentato artificialmente, ...
No, nessun aumento artificiale.
Ho parlato apposta della legge della domanda e dell'offerta: se non sono in
grado di dare un determinato bene (posizionamento) a tutti quelli che me lo
chiedono, significa che sono davanti ad una situazione di scarsità di quel
bene in rapporto alla richiesta.In questi casi le leggi dell'economia (e non io) dicono che il costo di quel
bene lievita.@Karapoto said:
Veniamo all'offerta al ribasso:
Sono d'accordo che possa funzionare, ma solo per entità con budget limitati, quindi le più piccole.
Secondo me stai sottovalutando la situazione ;).Per esperienza ti posso assicurare che il numero delle richieste che giungono
ai tuoi clienti attraverso un portale dedicato è paragonabile, se non superiore,
alle richieste che gli arriverebbero attraverso il posizionamento del loro sito.Generalmente l'utente vuole poter scegliere, e per scegliere ha bisogno di
paragonare offerte diverse di aziende diverse.....
Se trova 10, 20, 50 o 100 offerte tutte in un unico sito se lo mette tra i
preferiti.E' la logica dei "comparatori di prezzo": dare una struttura alle informazioni
per fare in modo che l'utente consulti un sito che diviene familiare, facendo
trovare al suo interno una casistica sufficientemente ampia.Aggiungo solo un'ultima cosa a proposito di "solo per entità con budget limitati".
Ho clienti inseriti in un portale di questo tipo che acquistano un numero tale
di servizi che se mi comprassero il posizionamento del loro sito spenderebbero
di meno (e otterrebbero molto meno).Comunque in bocca al lupo qualsiasi cosa tu decida di fare.
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Perchè non cambi l'obiettivo?
L'obiettivo è solo raggiungere la prima pagina delle SERP?
O è portare contatti e simili (le famose conversioni? )Nel secondo caso quello che conta è portare risultati e non si va in conflitto. E allora si possono attuare diverse strategie come ad esempio quella presentata da Stefano, ma non solo ...
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Ciao Luca, chiaramente la penso come te che l'importante è portare utenza e convertire.
Forse sono stato un pò vago ma, quando parlo di posizionamento in realtà non è fine a se stesso ma proprio come metodo per generare contatti qualificati.
Il problema è che quando sono in molti a competere per chiavi ben precise e sovrapponibili, ti ritrovi col risultato che magari il cliente X è abituato a ricevere 1000 visite al giorno e, con l'ingresso del cliente Y, queste scendono a 500 perchè magari è stato scavalcato nel posizionamento per quella chiave.
Quindi, nella pratica, parlavo si di posizionamento ma di fatto mi riferivo ai risultati concreti.
Si può cercare di "spartire" le variazioni sulle chiavi per mantenere più o meno un certo livello di accessi senza accavallarsi, però alla fine tutte tendono a convergere oppure può succedere che un gruppo possa funzionare molto meno dell'altro e quindi ci si trova nuovamente nei guai perchè un cliente non ritrova più i risultati concordati/sperati.
La stessa cosa avviene con adwords, si finisce per competere con se stessi e ciò fa bene a Google ma non fa bene ai clienti ed a noi
Su portali/siti tematici ci puoi contare relativamente e, oltre che essere in numero finito, possono anche non portare grandi riscontri se ti limiti a classiche e superate interazioni con banner quindi non potendo entrare di più nel tessuto degli stessi.
Più che altro fai branding ma converti poco rispetto agli investimenti.Che croce!
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@Karapoto said:
Su portali/siti tematici ci puoi contare relativamente e, oltre che essere in numero finito, possono anche non portare grandi riscontri se ti limiti a classiche e superate interazioni con banner quindi non potendo entrare di più nel tessuto degli stessi.
Più che altro fai branding ma converti poco rispetto agli investimenti.
Ciao Karapoto.Questo è uno dei motivi percui ho fatto quel discorso.
I classici portali tematici NON sono stati né pensati, né realizzati per la
promozione di alcunché.La struttura dei portali è nata quando si pensava solo al traffico: quindi
riescono abbastanza bene a generare traffico ma, detto per inciso, hanno
un livello di conversione bassino.Allo stesso modo i banner sono stati inventati come strumento in grado di
"fondersi" all'interno di questi portali....
.... come dire: ho una carrozza con i cavalli (il portale), vediamo di se è
possibile macinare kilometri (avere clienti).
Certo, posso fare della strada anche usando la carrozza con i cavalli, ma
nulla di paragonabile alla strada che posso fare con un'auto vera e propria!
Tutto un altro livello di risultati se il portale viene progettato direttamente
sullo scopo (fare conversioni per i clienti).Faccio un esempio banale: se voglio andare in vacanza in un posto, prima
girerò su internet alla ricerca della meta, e magari nel farlo navigo proprio
in un portale settoriale....
Ma quando decido di prenotare, è più probabile che clicco sul banner di
turno o che vado a cercare l'albergo in un portale di soli hotel?Oltretutto, se il portale è il tuo, puoi decidere al 100% come fare le cose al
suo interno (grafica; layout; informazioni da inserire; struttura; keyword da
posizionare; percorsi di navigazione; ecc...).Credimi, ti eviti anche tantissime discussioni "inutili" ;).
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Certo Stefano, su questo non ci piove.
Il problema è che per arrivare a certi livelli, tali da poter disporre di un tale bacino d'utenza da poter convertire bene, servono investimenti (economici, produzione contenuti, staff) che sono giustificabili solo per attività dirette e personali.Per la serie "investo per me stesso" o "se posso disporre di un tale bacino ne approfitto direttamente e non lo vendo ad altri".
Poi, chiaro, è una decisione personale decidere se vendere periodicamente spazi ad altri (il che può defidelizzare l'utenza se si tratta di una community e non di un semplice portale tritatraffico) o proporre prodotti/servizi propri.
Dai, voglio vedere se ci riesco
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Effettivamente operare in un solo settore richiede un bello sforzo e possibili overlap, sovrapposizioni.
Ma sono diverse le società che lo fanno, soprattutto in ambito turistico.Se non dai l'esclusiva con qualcuno allora l'idea di fare un contenitore tuo può essere secondo una buona idea e li potrai sperimentare anche nuove strade e nuove vie e portare traffico ai tuoi clienti ...