- Home
- Categorie
- Digital Marketing
- Web Marketing e Comunicazione
- Marketing con banconote
-
Potrei sbagliarmi, ma da quello che ricordo, non mi risulta che sia reato scrivere sulle banconote, molti dipendenti delle banche o delle poste usano scrivere su di esse, anche se lo fanno a scopo matematico, quindi scrivono numeri sopra, ma se fosse stato reato non penso che loro avrebbero un permesso per poterlo fare, quindi, secondo me il reato non sussiste, ma non per questo è giusto scriverci, io personalmente odio le banconote scritte, specialmente se fatto con la penna ...
Ora, detto ciò, non ricordo in quale occasione, ma tempo fa mi sembra di aver letto o ascoltato una notizia nel quale si diceva che le banconote di ?uro con le scritte sopra non venivano accettate in banca o qualcosa del genere ... magari qualcuno piu informato di me potrebbe ricordare meglio la cosa.
-
@alexs2k said:
Ponendo il caso che scrivere su una banconota fosse legale credo che una simile strategia si avvicinerebbe molto allo spam..
Partendo dal tuo stesso presupposto (la legalità) associ questa azione di "marketing" allo spam ed almeno concettualmente la cosa è corretta.
Stimolo un po la discussione introducendo questo concetto:
Se associamo questa azione come spam, in quanto non richiesta, ogni cosa che vediamo e che non richiediamo direttamente è spam (volantinaggio come dici tu, ma a questo punto allarghiamo anche a cartelloni pubblicitari, pubblicità televisiva, pubblicità su giornali) e non vedo alcuna differenza tra altre azioni di marketing: questi alcune azioni creative:- disruption.splinder.com/post/18803963/Fermo
- disruption.splinder.com/post/18394145/Milky+Way.+E+tutto+fila+liscio
- disruption.splinder.com/post/17836024/Dentro+la+fame
questo non è "spam"?
-
Ok, in tal caso posso dirti ciò che io personalmente intendo per spam
Premetto quindi che per me è spam tutto ciò che oltre a non esser richiesto INTERROMPE le mie attività.
Per rispondere alla tua domanda.... il cartellone stradale per me non è spam... l'inserzione sul giornale per me non è spam... adsense non è spam... la pubblicità in TV è spam.... il volantino è spam... i tuoi esempi non sono assolutamente spam perchè gradevoli, creativi e NON interrompono
Poi ovviamente si tratta di punti di vista ciao
@bobobob said:
Se associamo questa azione come spam, in quanto non richiesta, ogni cosa che vediamo e che non richiediamo direttamente è spam (volantinaggio come dici tu, ma a questo punto allarghiamo anche a cartelloni pubblicitari, pubblicità televisiva, pubblicità su giornali) e non vedo alcuna differenza tra altre azioni di marketing: questi alcune azioni creative:
- disruption.splinder.com/post/18803963/Fermo
- disruption.splinder.com/post/18394145/Milky+Way.+E+tutto+fila+liscio
- disruption.splinder.com/post/17836024/Dentro+la+fame
questo non è "spam"?
-
p.s. la differenza sta tra ciò che mi si impone di notare/vedere e ciò che scelgo di notare
-
A parte il fatto etico, in effetti scrivere su una banconota(parlo di matita, non penna, concettualmente è uguale ma se andiamo a parlare di inutilizzabilità della banconota cambia) può non essere esattamente il massimo, al di la della legge...
Io non credo che necessariamente vedere una scritta in piccolo in alto a sinistra su una banconota possa addirittura affondare un concorrente come diceva lagomago...
A mio parere una tecnica del genere sta sul limite dello spam, in quanto non è pubblicità desiderata ma non è invasiva quanto lo può essere un volantino sul parabrezza della macchina(partendo dal presupposto che le dimensioni della scritta non siano tali da poter infastidire chi la possegga).Bisogna anche vedere a che pubblico si rivolge il sito web: magari un sito che parla di marketing e che con questo tipo di marketing cerca di attrarre visitatori che, una volta sul sito, troveranno informazioni su QUELLE banconote, potrebbe trarne vantaggio e anche links da parte di altri specialisti del settore interessati(è un esempio, magari proprio in questo caso si farebbero i danni maggiori
O per un sito che tratti argomenti legati alle banconote stesse può essere utile, mentre magari ad un sito che tratti argomenti completamente differenti, specifici e che possono dare fastidio all'utente, un'azione del genere può "dare fastidio".Al di là della strategia in se, io ragionerei su cose di questo genere, può essere a mio parere uno spunto di discussione...
-
Brillante spunto.
Non tanto l'idea delle banconote in sè.
Scrivere sulle banconote è illegale, perchè NON sono dello Stato ma bensì della Banca d'Italia, che ce le 'presta' per rappresentare un valore di mercato.
Comunque è illegale (lo era anche con le lire).
Naturalmente un conto sono i segni che la gente produce saltuariamente (come anche i numeri che spesso vengono 'appuntati' sulle banconote nelle operazioni di contabilità di moltissime società e banche, in cima alla mazzetta di banconote, tanto per capirci...) e un altro sarebbe perseguire scientemente questa strategia per diffondere la popolarità di un sito.
MA.
Pdellov secondo me tocca un punto che raramente è stato 'affrontato' qui su GT. O almeno, molto più raramente rispetto ai 'tradizionali'.
Mi riferisco al "web marketing off line" (e non me ne vogliano gli specialisti se uso questa parafrasi idiota).
In Usa la gente si fa stampare l'URL del proprio sito sulla targa dell'automobile.
Qui da noi?
Che risorse si possono 'trovare' (confabulando tutti insieme) e quante di queste sono 'alla portata d tutti' (e purtuttavia EFFICACI, probabilmente)??
Penso ai gadget, certo.
Ma non solo.
Per non menzionare il comunissimo volantino (su cui probabilmente tutti hanno una qualche esperienza, per un motivo o per l'altro, e i cui costi sono decisamente bassi), vi dico che anche gli adesivi (anche per formati non standard) o le calamite hanno costi di produzione molto contenuti, se ci si rivolge direttamente nelle tipo-litografie.
Per fare due esempi anche banali, se volete.
Giorgio ha fatto magliette, cappellini e portachiavi, per il brand "GT".
(Potrebbe darci un'idea dei costi sostenuti e dei riscontri che pensa di aver ottenuto).Pdellov ha fatto una proposta ai limiti (fuori) della legge, ma ha evidenziato una cosa importante.
Nel passato, con le lire, sulle banconote potevi trovare anche delel scritte GENIALI.
Qualcuno ha perfino pubblicato una raccolta delle scritte più strambe trovate sulle mille lire.
Pdellov ci metterebbe l'URL del suo sito. NON dovrebbe farlo, sia chiaro.
MA E' originale, e mi sembra che l'interesse riscosso (in questa discussione) ne sia testimonianza.
E allora, ribaltando il problema, dove mettereste il vostro URL per fare marketing off line per il vostro sito, spendendo pochissimo e pensando di essere originali (e quindi con l'idea di suscitare interesse - e visite) ?
Dipende dal sito, è ovvio.
Dalla stampa sulle mutande fino all'adesivo affisso sul secchio della spazzatura, accetto di tutto - se funziona o potrebbe farlo.
-
Sì, al di la di tutto questo bisogna vedere quanto sia efficacie la tecnica di webmarketing, visto che al di là dell'illegalita è incerta anche l'efficacia.. io direi che il marketing con le banconote, come ha anche detto WWW per adesso può essere lasciato da parte per allargarci a metodi simili(e legali) di marketing per il web MA off web.
Io ad esempio ho avuto esperienze di volantinaggio per un sito web e vi assicuro che, se fatte nel giusto modo e nell'occasione giusta, possono essere utili anche in fatto di immagine e popolarità.
Tempo fa ho fatto un volantinaggio da 2000 semplici piccoli biglietti da visita più un centinaio di volantini.. il costo è estremamente contenuto(in una mia prima esperienza ho speso una cosa come 10 euro per 1000 piccolissimi volantini) e permette di avere buoni risultati...
Portare qui l'esperienza di volantinaggio di cui parlo sarebbe inutile, è un argomento di nicchia che molti qua non conoscono.. mi atterrò ad un esempio molto più concreto e che in questo giorni potrebbe funzionare...Facciamo conto di avere un sito sugli studenti, in cui inseriamo approfondimenti sul Decreto Gelmini, un forum, un blog ed altri contenuti per Liceali/Universitari che vogliono informarsi di più su questo fatto, restando aggiornati e potendo discutere con altri giovani sull'argomento...
In questo caso forse posizionare il sito non ha nemmeno tanto senso.. i tempi sono brevi e fra poco forse l'argomento perderà di esplosività, quindi serve ricorrere a strategie più immediate: il volantinaggio qui è la migliore cosa.
Un volantino ben fatto distribuito agli studenti e che li invogli a navigare sul sito in questione può essere ottimo, soprattutto se distribuito alla fine o all'inizio di una manifestazione...Che ne pensate?
-
@Calabria said:
Fatta questa premessa bisogna ricordare che scrivere sulle banconote è un reato in quanto quest'ultime sono di proprietà escusiva dello stato (quindi di tutti) e non possono essere personalizzate o compromettere il loro aspetto.
Spero di non essere stato troppo duro.
Ciao
Ehm, temo siano di proprieta' delle banche
magari fossero dello stato!
-
Come al solito pensiamo solo a noi stessi e non alla categoria che rappresentiamo!
Invece di scrivere il nostro url, potremmo scrivere qualcosa per promozionare la categoria e invogliare le persone ad informarsi!
Ad esempio, se tutti noi scrivessimo "Consulente SEO" o "Web Marketing", produrremmo un duplice effetto:
-
Facendo circolare queste parole le renderemmo più famigliari a tutti.
-
Molte persone, per curiosità, potrebbero cercarne il significato nei motori.
-
Nessuno vi potrà incolpare di nulla!
-
-
Non ho letto tutti i commenti perchè son troppi.
Quoto chi ha scritto che è illegale scrivere sulle banconote.
Se fosse possibile, vi immaginate gli affari d'oro per la Banca d'Italia? Vendere lo spazio banner sulle banconote...Un ideona !
e sulle monetine al posto di Castel del Monte il logo di GT (tanto per dirne uno)Comunque qualsiasi scritta ricorderebbe sempre la più popolare , immaginate quale.