• User Attivo

    Il tag "nofollow" per le pagine interne?

    Salve forum,

    mi sono fatto un giretto su Google e sul forum per scoprire se c'erano considerazioni e pareri autorevoli sull'utilizzo del tag "nofollow" non tanto per i links esterni (argomento molto trattato), ma per creare una struttura interna del sito e rafforzare determinate pagine a scapito di altre.

    Mi spiego meglio:
    supponiamo di avere un sito che ha come argomento gli animali: si parlerà quindi di gatti, cani, tartarughe, criceti, cavalli, mucche e così via. Per ciascuna categoria di animali si creeranno pagine sul cibo, accessori per l'allevamento, razze, foto e così via.

    Quindi, prendendo ad esempio la categoria "gatti" avremo questo (ad esempio):
    HOME (tutti gli animali) > Gatti > Razze > Siemese, Persiano, Birmano, Angora e così via..

    Supponiamo inoltre, come è logico che sia, di dare l'opportunità, con menu laterale, all'utente di visitare i vari approfondimenti per tutti gli animali (quindi avere un menu con "gatti", "cani", "cavalli" e così via).

    A questo punto chiedo: secondo voi, con un sito del genere, ha senso utilizzare i tag "nofollow" per rafforzare ad esempio la pagina "gatti" evitando di passare PR dalla pagina sulla razza Siemese alla pagina introduttiva sui "cani"? Quindi inserire in tale pagina un menu con "nofollow" per tutte le categorie, tranne ovviamente quella che tratta i "gatti"?

    Spero di aver reso l'idea 🙂

    Attendo pareri degli esperti del forum, e anche dagli altri ovviamente :bigsmile:

    Grazie a chi vorrà partecipare.
    :ciauz:

    PS. preciso di aver fatto un test in merito, e con l'utilizzo massiccio del tag nofollow per organizzare il sito non ho ottenuto buoni risultati. Però vorrei capire se effettivamente, al momento, questo non aiuti molto, o se, forse, dovrei avere più pazienza e mantenerlo.


  • Community Manager

    Ciao MrB,

    Secondo me non si hanno buoni risultati, anzi 🙂

    Dobbiamo inoltre aspettare che diventi un attributo standard per usarlo, non si è ancora capito bene come funziona 😉


  • User Attivo

    ciao Giorgio,

    grazie per la risposta.

    Quello che posso dire io è che l'ho utilizzato massicciamente su un mio importante sito, e di seguito riporto quello che è successo:

    • La home, povera di nofollow, tende a posizionarsi anche con le key per cui esistono pagine interne (ricche di nofollow);
    • Le pagine interne tendono a fatica a posizionarsi con key secondarie;
    • Le poche pagine interne in cui l'attributo nofollow non è presente, hanno invece fatto un balzo in avanti e ricevono la granparte degli unici.

    Detto questo ho eliminato questa tecnica, vedremo se effettivamente è quella che penalizza. Se avete altre case history in merito son bene accette ovviamente 🙂