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- apro un sito, problemi privacy/dati personali
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@bsaett said:
ovvio, tutti possono aprire un sito web con le caratteristiche da te indicate. Ci mancherebbe;)
Grazie Bsaett, volevo esserne sicuro perché non avevo ancora trovato nulla che diceva questa cosa esplicitamente.
Devo quindi scrivere i "termini di servizio", che l'utente legge (o perlomeno dovrebbe leggere) e accettare per iscriversi.
E' consigliabile farli poi leggere e correggere da un avvocato?In tale testo quali miei dati personali sono obbligato a scrivere? Anche il numero di telefono l'indirizzo di casa?
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Ciao Marco,
il trattamento dei dati deve essere inteso come una qualsiasi operazione, anche svolta senza mezzi elettronici, di raccolta, consultazione, elaborazione, conservazione, organizzazione, modificazione, raffronto, utilizzo, comunicazione, diffusione, cancellazione, distruzione dei dati. Quindi se dei visitatori vengono nel tuo sito e tu raccogli dati personali loro, anche a fini statistici, devi inserire una informativa privacy.
Ciao Distratto,
se sono gli utenti a pubblicare contenuti (non solo tu quindi), metti un post con i termini di servizio, e l'informativa privacy per gli utenti che si iscrivono e inseriscono i contenuti. Poi regolamenta l'uso dei contenuti (non devono essere contro la legge, non devono .......).
Nell'informativa privacy specifica i dati che tratti e l'uso che nei fai.
E' consigliabile che sia l'informativa che i termini di servizio siano accettati da chi si iscrive al sito. Metti una procedura di registrazione dove chi si iscrive è obbligato a leggerle e ad accettarle.
Non è necessario un legale per la redazione, guarda in giro gli altri siti simili a quello che tu vuoi creare, guarda che cosa hanno e copia (modificando in base alle tue esigenze).
Se non svolgi ecommerce non c'è bisogno di inserire i tuoi dati personali. Metti solo un riferimento (nome e mail) nell'informativa privacy in modo che gli utenti possano contattarti.
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Tenendo conto che:
- Vorrei fare in modo che gli utenti conservino i diritti d'autore su ciò che pubblicano, concedendo però a me una licenza illimitata per il loro utilizzo.
- Ogni contenuto verrà visualizzato con accanto nome e cognome dell'utente che lo ha pubblicato (ovviamente la cosa sarà bene in evidenza nell'informativa sulla privacy).
Nei termini di servizio posso esigere queste condizioni?:
- Una volta pubblicato un contenuto, l'utente non può chiedere che venga cancellato o modificato, anche se ha cancellato la sua iscrizione.
- L'utente non può chiedere che non venga visualizzato il suo nome e cognome accanto ai contenuti da lui pubblicati, anche se ha cancellato la sua iscrizione.
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Si, inserisci quelle clausole nei termini di utilizzo del sito, che gli utenti devono accettare per registrarsi. Inoltre ripeti l'accettazione al momento dell'invio dei contenuti.
In sostanza dichiari che i diritti morali rimangono agli autori, mentre il diritto di comunicazione, diffusione, distribuzione, ecc... (casomai specifica proprio ciò che sarà fatto con i contenuti per evitare problemi) vengono ceduti al sito al momento dell'invio.
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@bsaett said:
Non è necessario un legale per la redazione, guarda in giro gli altri siti simili a quello che tu vuoi creare, guarda che cosa hanno e copia (modificando in base alle tue esigenze).
Ma è sicuro che posso tranquillamente copiare i termini di utilizzo di un altro servizio, magari anche molto noto, seppur modificandoli? Non sono soggetti a diritto d'autore?
Leggo spesso nei vari termini di servizio che viene specificato il Foro competente per la risoluzione di eventuali controversie: posso sceglierne uno io a mia discrezione?
Molti siti hanno in fondo alle pagine una scritta come "(C) Copyright 2009 - nometitolare". Ho letto in altre discussioni del ForumGT che non è necessaria. Non ho capito però una cosa: metterla ha comunque una qualche utilità?
Si può anche scrivere "(C) Copyright 2009 - NOMEDOMINIO"?
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I termini di utilizzo generalmente non hanno carattere di originalità, quindi non sono protetti dal diritto d'autore.
Per il foro competente dipende dal tipo di servizio che offri. In genere per servizi ai consumatori il foro competente è inderogabilemente quello del domicilio del consumatore. Eventuali clausole diverse sono nulle.
Puoi mettere il copyright senz'altro. In genere è riferito ai contenuti del sito, per indicare che hanno tutti i diritti riservati.
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@bsaett said:
Se non svolgi ecommerce non c'è bisogno di inserire i tuoi dati personali. Metti solo un riferimento (nome e mail) nell'informativa privacy in modo che gli utenti possano contattarti.
Se però inserisco l'indirizzo e-mail, questo sarà esposto agli spambot.
Al suo posto, e anche nel caso che non ci sia nessun altro dato personale tranne il mio nome, posso mettere un collegamento ad una pagina con un form di contatto?
In sintesi, nei termini di servizio e nell'informativa privacy rimarrebbero solo nome e link al form di contatto. E' un'opzione valida?
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Secondo me va bene, infatti io ho fatto così sul mio sito.
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Grazie Bsaett per il link su questa discussione,
ho preso il modello dell'informativa privacy per forum e credo si possa adattare al mio caso di consulenza riabilitativa tramite mail, mi chiedo solo se:
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cambia qualcosa se oltre ad esserci dati personali ci siano anche quelli definiti sensibili come lo stato di salute.
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sono costretto a far si che prima di inviarmi una mail debbano accettare con una spunta o altro l'informativa oppure è sufficente apporre il link "rispetto della privacy"
Grazie in anticipo
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Ciao Pavlov,
per i dati sulla salute è previsto l'obbligo della preventiva notifica al garante in presenza di particolari modalità d'uso (tipo strumenti elettronici) e per particolari casi di trattamento.
Quindi dipende dall'uso che ne fai. Ti consiglierei di chiedere direttamente al garante per evitare problemi (il garante spesso individua comunque delle formalità semplificate).
Generalmente è sufficiente l'indicazione precisa del trattamento, la precisazione che gli utenti possono rifiutare il consenso al trattamento dei dati, e la dichiarazione che i dati non siano forniti a terzi. Ma, ripeto, dipende dal trattamento.Per la seconda domanda, dato il carattere dei dati, l'informativa deve essere approvata, con classica spunta del form.
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Scusate ma in ogni caso non è anche necessario redigere il DPS (documento programmatico sulla sicurezza)?? Cfr: pianosicurezza.it/?page=privacyinfo/adeguamento
a me sembra che tutti debbano farlo.. o non è così?
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Ciao Rocco,
a me risulta che il DPS debba redigerlo il titolare di trattamenti di dati sensibili o giudiziari (medici, notai, commercialisti, avvocati), effettuato con strumenti elettronici. La normativa, però, non è chiarissima, purtroppo.
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grazie della risposta. in effetti so che il mio commercialista fa il dps e la cosa mi ha messo la classica pulce nell'orecchio. ho timore che non sia limitato alle categorie che hai citato, però ho trovato effettivamente fonti non omogenee in proposito:
garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=771307
cedcamera.com/index.phtml?Id_VMenu=251
pianosicurezza.it/index.asp?page=privacyinfo/adeguamentola prima fonte dovrebbe essere quella più autorevole, no? dice dati sensibili o giudiziari, perciò non dati comuni..
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Il Garante è la fonte più autorevole, anche se poi sono i giudici a decidere in caso di controversia, e talvolta i giudici non sono d'accordo con quanto dice il garante. Però c'è da dire che è il garante ad applicare la normatica in maniera troppo restrittiva, per cui segui i dettami del garante.