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Scusate, una curiosità:
ma Paypal era L'UNICO sistema per ricevere i pagamenti che avevate?
E di che giro di soldi stiamo parlando, giusto per capire se dobbiamo tutti preoccuparci o no?
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Stessa identica cosa è successo a me per ben 2 volte,mi hanno costretto a chiudere il mio account e a non offrirlo piu' coem pagamento.
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E' un indecenza! io sto aprendo adesso un'attività commerciale sul web.. a questo punto sono titubante se aprire o no un conto PayPal..
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@digital00 said:
E' un indecenza! io sto aprendo adesso un'attività commerciale sul web.. a questo punto sono titubante se aprire o no un conto PayPal..
Beh, ora anche indignarsi per sentito dire mi sembra esagerato!
Paypal non sarà il campione mondiale di gateway per gli incassi online, ma vi assicuro che nel nostro bel paese nemmeno gli altri gateways sono esenti da pecche , anche pecche importanti direi.
E parlo per esperienza diretta.Digital, nessuno ti impedisce di provare Paypal così come qualsiasi altro gateway esistente e, soprattutto se sei agli inizi, ti consiglierei di provare un po' di tutto. Sarà poi la tua esperienza a farti propendere per l'uno o per l'altro.
Del resto se Paypal gestisce oltre 100 mln di conti un motivo ci sarà.
Io, per esempio, in anni di attività (e facendo i dovuti scongiuri :D) non ho mai avuto mezzo problema con loro.
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@Tomcat said:
Io, per esempio, in anni di attività (e facendo i dovuti scongiuri :D) non ho mai avuto mezzo problema con loro.
Ciao Tomcat, io uso Paypal da poco tempo. Per ora devo dire che mi trovo bene, tranne alcune inezie per l'assistena tecnica (dall'irlanda a volte c'è qualche frainteso). E' chiaro che si tratta di un sistema che fà della sua forza la sicurezza dell'acquirente, quindi a volte mi immagino che possano capitare delle situazioni poco vantaggiose lato merchant.
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@Webtronic said:
Ciao Tomcat, io uso Paypal da poco tempo. Per ora devo dire che mi trovo bene, tranne alcune inezie per l'assistena tecnica (dall'irlanda a volte c'è qualche frainteso). E' chiaro che si tratta di un sistema che fà della sua forza la sicurezza dell'acquirente, quindi a volte mi immagino che possano capitare delle situazioni poco vantaggiose lato merchant.
Ugualmente alle tradizionali carte di credito, in caso di contestazioni e/o uso fraudolento, chi ci rimette è solo e sempre il merchant, questo è appurato.
Una volta che impari a convivere con questa spada di Damocle (e conseguentemente prendi tutte le cautele del caso) Paypal non differisce gran chè da qualsiasi altro gateway, fatta eccezione per le commissioni un po' più alte, ma nemmeno di tanto.
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LEggete cosa mi è successo a me...
Un bel giorno, il 26 marzo, mi connetto al mio conto paypal per effetture un pagamento di un prodotto e subito dopo aver tentato tale pagamento, il conto mi viene limitato senza nessuna motivazione reale e apparente. Comunque chiedo spiegazioni e mi viene chiesto di cambiare la password e la domanda di sicurezza relative al mio conto. Immediatamente mi appresto a fare quanto da loro richiesto e mi arriva un'altra mail dicendomi che avrei dovuto madargli una bolletta di utenza(tipo luce, gas o altro...) per verificare e confermare il mio indirizzo, e, anche una fotocopia della patente o passaporto.
Bene, io ho risposto che non avrei potuto inviare niente di tutto ciò, perchè non ho utenze intestate a me e non posseggo passaporto o patente, ma ho collegato e confermato la mia carta di credito.
Mi hanno risposto che chiuderanno il mio conto e i fondi saranno congelati per 180 giorni, dopo di che mi faranno sapere come poterli riavere.MA VI SEMBRA UN COMPORTAMENTO CORRETTO?
Praticamente i miei fondi sono bloaccati e non posso riscuoterli, non posso nemmeno inviare pagamenti o rimborsare i miei acquirenti, ma stranamente posso ricevere pagamenti.
Questo cosa vuol dire? Senza dubbio che questi loschi individui di questa società tutt'altro che seria vogliono impadronirsi dei miei soldi per 180 giorni o nella peggiore delle ipotesi per sempre.Innanzitutto dimostrano la loro poco serietà e professionalità nel limitare un conto solo dopo che il correntista cerca di prelevare il denaro e non quando su quel conto arriva un pagamento, invece, se hanno dei dubbi o bisogno di ulteriri info sulle generalità di un correntista, dovrebbero impedire sia di inviare sia di ricevere denaro su questo conto e chiedere subito la documentazione a loro necessaria, invece ti limitano il conto quando stai per prelevare i tuoi soldi. Se fossero seri e corretti, farebbero come fanno la loro concorrenza, e cioè, oltre alla compilazione dei moduli on line, ti inviano il contratto a casa, lo devi firmare e consegnare munito di accertamenti necessari come documenti di identità, quindi, il conto diventa effettivo e utilizzabile. Invece e Praticamente, con paypal è facilissimo aprire un conto, puoi subito ricevere denaro anche se non fornisci nessuna credenziale, poi quando chiedi di monetizzare il tuo denaro ti limitano il conto e iniziano a chiederti info ad oltranza, quando il loro obbiettivo molto spesso è impadronirsi del tuo denaro almeno per 180 giorni.
E' incredibile che non possa incassare il denaro che mi hanno donato alcuni famigliari, IL MIO DENARO!!!! QUESTO è FURTO E APPROPIAZIONE INDEBITA.
PER TUTTI QUELLI CHE SI TROVANO NELLA MIA SITUAZIONE, DENUNCIAMO LA COSA A STRISCIA LA NOTIZIA E LE IENE.... SO' CHE SIAMO IN TANTI DERUBATI IN QUESTO MODO MESCHINO DA QUESTA SOCIETà VERAMENTE POCO SERIA E PROFESSIONALE. TUTTO CIò DEVE CESSARE.Ora basta, dobbiamo impedire che questi soprusi continuino.... BASTA... BASTAAAAAA.....
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Buono a sapersi...ho da poco aperto un conto Paypal ma a questo punto me ne guarderò bene dall'utilizzarlo!:o
Enriquez
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@Enriquez78 said:
Buono a sapersi...ho da poco aperto un conto Paypal ma a questo punto me ne guarderò bene dall'utilizzarlo!:o
Enriquez
A parte che i dubbi stanno venendo anche a me, per favore mi dite cosa costa un conto paypall business o privato, sia in termini di canone che di transazioni?
Ho provato diverse volte a chiamare il numero verde ed anche dopo 30 minuti di attesa non ho avuto risposta.
Tenete presente che al massimo ne farò una 20ina al mese!
Grazie
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Vi invito a considerare anche che Paypal è una società Lussemburghese. Per qualsiasi controversia c'è quindi l'ulteriore difficoltà di relazionarsi con una controparte estera.
A meno di non aver in ballo centinaia di migliaia di euro, nemmeno cominciare una vera controversia legale...Essendo poi il Lussemburgo un paese a fiscalità "agevolata" (black list) ci sono poi tutta una altra serie di considerazioni (e di rischi) in materia fiscale da tener ben presente... Occhio!