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riprese video edili sul tetto senza protezione
L'amministratore ha incaricato una ditta edile di svolgere alcune riparazioni sul tetto. Dal mio balcone ho dunque assistito, in diversi giorni, ad operazioni acrobatiche con rischio di "schianto al suolo" per tutti gli addetti che sono intervenuti. Non è mai stata presente una qualunque protezione, anche la più banale: es. cinture di sicurezza.
Ho eseguito le riprese video dal mio terrazzo con videocamera, nelle tre giornate dei lavori, e dopo l'ultima ripresa, il giorno 2 Agosto, il marito dell'amministratore ed il responsabile della ditta edile si sono presentati all'uscio della mia abitazione chiedendo la consegna dei filmati.
Ho osservato che non si svolgono lavori di quel tipo in quelle condizioni e che la responsabilità della sicurezza degli addetti incaricati dal condominio è dell'amministratore, ma anche dei condomini. Ho risposto inoltre che i filmati non li avrei certo consegnati a loro.
La discussione è degenerata ed il responsabile della ditta edile incaricata, mi ha minacciato di "schiacciarmi la testa sotto i suoi piedi" a quel punto il marito dell'amministratore ha trascinato via il soggetto esaltato ma ha anche detto di "non aver udito alcuna minaccia" durante la discussione.
In casa mia erano presenti mia moglie e le nostre due piccole bambine, la porta di ingresso era socchiusa e mia moglie prima di portare nell'ultima stanza di casa le bambine, ha acceso la videocamera nell'ingresso di casa ed ha quindi registrato tutto l'audio della discussione, la parte video no perchè la porta era socchiusa (si vede il lato interno della porta di casa).
Dopo pochi minuti, ho visto il resp. della ditta edile arrampicarsi da un muro di confine che divide la mia terrazza con quella di un edificio adiacente in via di ristrutturazione. Alla vista del soggetto che poco prima mi aveva minacciato, arrampicato sul mio muro di confine, ho chiamato il 113 che ha inviato una volante che, su mia indicazione, ha identificato il soggetto che era ancora in strada nei pressi del suo furgone.
Durante l'identificazione il soggetto si è dimostrato più calmo rispetto all'incontro precedente, ma abbastanza scortese con gli agenti, negando anche che era intervenuto nel condominio per eseguire attività lavorative sul tetto. L'agente che ha provveduto alla identificazione di entrambi (me ed il Responsabile della ditta edile) ci ha inoltre riferito che avevamo 90 gg per sporgere reciproca querela.
Non so come fare per evitare di restare ad aspettare che la minaccia di una aggressione possa trasformarsi in una aggressione a me e/o agli altri componenti della mia famiglia. Le minacce subite sono state "estemporanee" oppure sono degne di attenzione? Cosa fare per tutelare me ed i miei familiari?
a) incaricare un legale per procedere ad una querela, o altra azione legale?
b) comunicare mediante lettera all'amministratore circa i fatti accaduti, per poter informare tutti i condomini e chiedere di evitare di far accedere questo soggetto nelle aree di proprietà comune per evitare eventuali ulteriori rischi?
c) verificare il casellario giudiziario di questo soggetto che purtroppo è l'edile di fiducia dell'amministratore?
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Non sono esperto di cose legali rispetto a querele ed altro
però tenuto conto che il condominio risponde in solido nel caso dovesse accadere qualcosa ai lavoratori, ti suggerisco che o l'amministratore o tu segnaliate la cosa alla Direzione Provinciale del Lavoro che è responsabile per la sicurezza.
Puoi anche mostrare loro copia dei filmati
(il cantiere può essere anche chiuso per gravi inadempienze alle norme sulla sicurezza).PS: se il "titolare" dell'impresa ha negato di lavorare lì non è che sia proprio un'impresa in nero?
Puoi verificarlo tu stesso alla Camera di commercio se hai il nome di questa persona.
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Ciao Esco
aggiungerei anche il punto d): cambiare l'amministratore!
Oltre naturalmente al consiglio di contattare un avvocato per cautelarti, se ho ben capito che genere di persone hai davanti.
ps: in linea generale ogni qual volta si assiste a lavori in cui viene messa a repentaglio la sicurezza dei lavoratori consiglierei di contattare tempestivamente i vigili urbani o il servizio spresal della asl di competenza.
Ciao
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E' stata eseguita la riunione condominiale per cambiare l'amministratore ed è stato scelto uno che, sulla carta, risulta più professionale.
La riunione è stata un po' vivace poichè,il vecchio amministratore, non voleva che io facessi una dichiarazione sui fatti accaduti (esposti nel primo post). Alla fine sono riuscito a leggere una paginetta che avevo scritto sull'argomento e che ho chiesto di allegare al verbale della riunione affichè tutti fossero informati (anche gli assenti).
Sono rimasto stupito dal fatto che il vecchio amministratore ha sostenuto che io non potevo parlare di fatti non inerenti l'ordine del giorno e solo dopo una lunga discussione sono riuscito ad ottenere che, la lettera fosse letta ed allegata al verbale.
Spero nel nuovo amministratore che è anche iscritto alla ANACI.