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Targa professionista
Scusatemi, la spesa sostenuta da un professionista per l'acquisto di un targa affissa al di fuori del proprio studio va registrata in contabilità come un costo generico oppure la targa essenso una un' "insegna di esercizio" in quanto indica il luogo ove viene prestata l'attività professionale è da considerarsi un cespite e di conseguenza il relativo costo è da assoggettarsi ad ammortamento oltre a dover movimentare il libro cespiti? In quest'ultimo caso trattasi di un'immobilizzazione immateriale?
Grazie.
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A mio avviso visto il basso costo è un onere da spesare direttamente in conto economico.
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Nella pratica mi allineo a quanto detto da contabile... nella teoria incece se ne dovrebbe valutare la eventuale durata pluriennale... nel caso capitalizzare.
Resta la norma fiscale di immediata spesabilità dei beni < 516,46 eu.
Paolo
Paolo