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- Gli outlet : democratizzazione del lusso!
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@nelli said:
di sicuro sono comodi: sono aperti la domenica tutto l'anno ( e non solo a natale) , racchiudono in un unico posto tanti negozi... ed essendo nomi noti in qualche maniera rassicurano il cliente.
e poi c'è sempre l'idea di fare un buon affare!
vediamo se qualcun altro ha da dire la sua
Io io!
Sicuramente se ci stanno investendo tanti capitali devono avere un ritorno, quindi non la metto in dubbio come operazione...
Solo che non credo sia una "democratizzazione del lusso", mi sa più di uno sfruttamento della credulità popolare
Da quello che vedo (la famiglia della mia ragazza ha gestito un enorme negozio di lusso + uno dei primi outlet in italia per qualche generazione) ciò che viene venduto negli outlet è semplicemente ciò che non può essere venduto in un negozio a prezzo pieno.
Semplificando al massimo potrei dire che il "prezzo pieno" di qualcosa viene dato da due fattori:
- attualità del design
- qualità del materiale
Di materiale di qualità negli outlet non ne ho vista tanta finora..... infatti QUALSIASI negozio di "lusso" si tiene ben nascoste le sue camicie sartoriali durante i saldi semplicemente perchè le può vendere sempre a prezzo pieno.
Stessa cosa per i tagli classici...
Se invece compro un jeans di Y3 parte del valore è nel fatto che sto pagando 650 euro (vero :D) perché ne vengono venduti 5 nella mia città ed è "nuovo".
Ma se me lo danno tra 3 anni alla metà del prezzo, per me, è una truffa ai danni della "credulità popolare"....
A presto,
CopyoneP.S. Poi ovviamente io quando trovo qualcosa che mi piace la compro.... ma il criterio non è la moda o il brand quanto il fatto che la comprerei COMUNQUE anche a prezzo pieno... quindi risparmio
P.P.S. Sorvoliamo anche sul fatto che molti commercianti disonesti vendono le collezioni passate o merce di seconda qualità (che solo un appassionato può riconoscere) al prezzo del nuovo... in questo caso tanto vale andare all'outlet
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Ciao!
si ho visto anche io una mega affisione di questo nuovo outlet McArhturGlen, il più grande costruttore di Facotry Outlet Centre in Europa e in Italia (vedi Serravalle outlet).
Ma ditemi, voi avete mai comprato o avete in programma di comprare capi di abbigliamento su internet? vi spaventa l'idea?
Samuele
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@$amuele said:
Ciao!
si ho visto anche io una mega affisione di questo nuovo outlet McArhturGlen, il più grande costruttore di Facotry Outlet Centre in Europa e in Italia (vedi Serravalle outlet).
Ma ditemi, voi avete mai comprato o avete in programma di comprare capi di abbigliamento su internet? vi spaventa l'idea?
SamueleDipende dal tipo di capo e dal brand.
Io compro qualche volta scarpe di marchi che conosco per cui conosco modello, taglia, etc..
In questo caso l'acquisto per me è sicuro al 100%.
Altre volte compro abbigliamento specializzato (es. per il golf) che in Italia ha prezzi proibitivi ma che all'estero costa pochissimo.
Anche in questo caso però, prediligo capi per cui il margine di errore è minimo. Ad esempio una polo "m" può essere più o meno grande, ma di solito mi va
Ciao
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Vorrei rispondere a copyone.
Non nego che a volte certi commercianti sono poco onesti.
Però credo che ci sia poco in dubbio quando si parla di democratizzazione del lusso, nel senso che non tutti possono comprarsi un jeans da 650 euro, nemmeno se li piacerebbe moltissimo possederlo. Se magari è rivenduto a 200 euro, anche se delle collezioni precedenti, molte più persone potrebbero permetterselo. Sulla qualità penso non ci siano dubbi, è il solito capo che prima era in vendita nel negozio del centro. Il tessuto è lo stesso. Solo che non è più una novità e non possono più rivenderlo con i soliti ricarichi di prezzo. Se un produttore, ovvero molte volte il titolare di un outlet (sapete la differenza tra outlet e stockhouse? e tra stockhouse e spaccio aziendale?), riesce a guadagnare qualcosa anche rivendendo lo stesso capo 400 euro meno figuriamoci che guadagni riescono a farsi i produttori a prezzo pieno! Chi pensi che sia il credulone?
Non voglio criticare chi si compra le ultime novità indipendentemente dal prezzo, solo penso che il consumatore moderno sia sempre più scaltro, più informato, meno ricco (causa euro, recessioni e così via) e non disdegnerà più di acquistare in un outlet.
Fino a qualche anno fa comprare in outlet era considerato out, si faceva ma non si diceva! Oggi è più trendy, è più accettato, non si è più visti come barboni. Anche perchè gli outlet sono sempre più famosi, sempre più chic e più curati, proprio come i negozi del centro.
Mi chiedo fino a che punto cresceranno...Samuele
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@$amuele said:
Vorrei rispondere a copyone.
Non nego che a volte certi commercianti sono poco onesti.
Però credo che ci sia poco in dubbio quando si parla di democratizzazione del lusso, nel senso che non tutti possono comprarsi un jeans da 650 euro, nemmeno se li piacerebbe moltissimo possederlo. Se magari è rivenduto a 200 euro, anche se delle collezioni precedenti, molte più persone potrebbero permetterselo. Sulla qualità penso non ci siano dubbi, è il solito capo che prima era in vendita nel negozio del centro. Il tessuto è lo stesso. Solo che non è più una novità e non possono più rivenderlo con i soliti ricarichi di prezzo. Se un produttore, ovvero molte volte il titolare di un outlet (sapete la differenza tra outlet e stockhouse? e tra stockhouse e spaccio aziendale?), riesce a guadagnare qualcosa anche rivendendo lo stesso capo 400 euro meno figuriamoci che guadagni riescono a farsi i produttori a prezzo pieno! Chi pensi che sia il credulone?Ciao Samuele,
non intendevo dare del "credulone" a nessuno, figuratiIl vero punto è che il pantalone che poi ricompri a 200 euro magari è fatto in Cina e ne "vale" 30.
E l'unico motivo che ne giustifica il valore è la "moda".
Ma quando la moda è passata perché devo pagarlo in più?
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Appunto..
passata la moda lo compri al 70% meno, non hai più la novità ma hai comunque un design ricercato, un materiale di buona fattura, una marca rinomata etc etc..
Di solito i capi di alta moda non sono prodotti in Cina e i tessuti sono di buona qualità, ma del resto anche Nike è prodotta in Cina, eppure gli si attesta una qualità superiore e si è disposti a pagare un premium price.
Comunque, a parte Cina o meno, ci sono dei prodotti di moda che sono dei classici, che si ripresentano di anno in anno molto simili e non sono distintivi di un'annata particolare (vedi giacche, pantaloni classici, cravatte e così via), dei sempreverdi insomma.
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@$amuele said:
Ciao!
si ho visto anche io una mega affisione di questo nuovo outlet McArhturGlen, il più grande costruttore di Facotry Outlet Centre in Europa e in Italia (vedi Serravalle outlet).davvero l'hai vista? quella che sembra la pubblicità di una mostra rinascimentale?
che ne pensi? io credo che non sia molto efficace. anche la parte testuale lascia molto a desiderare, poco leggibile, poco chiara..@$amuele said:
Ma ditemi, voi avete mai comprato o avete in programma di comprare capi di abbigliamento su internet? vi spaventa l'idea?
Samuelecomprare vestiti sul web? no, non mi spaventa, finora non l'ho mai fatto per puro caso. il mio collega qui in ufficio compra regolarmente intimo in uno di questi siti di spaccio. il risparmio - come negli outlet "fisici" - c'è..
provate a comprare voi un reggiseno della perla in negozio!
poi c'è il famosissimo --- ( non posso dirlo!) che molti esperti in affiliazioni conosceranno.. visto che fa pubblicità sul web ovunque.
in effetti ti viene il dubbio: di che collezione saranno quei vestiti?
ma penso che quando compri una borsetta di gucci o hai veramente tanti soldi da potertene permettere una nuova ogni anno per stare al passo con la moda, oppure ti va bene averne una, magari più "neutra" e usabile, anche se poi è di qualche anno prima.poi tanto col* vintage* dopo un po' torna di moda !
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Sì l'ho visto all'aereoporto di Pisa, enorme. Si c'è una figura rinascimentale.. non capisco bene il perchè di quell'immagine, forse perchè il rinascimento è un periodo della storia in cui ci è stata una rinascita dell'arte e del gusto per le cose belle. Un modo per dire che nell'outlet si può trovare un ambiente ed un prodotto sofisticato, in qualche modo artistico. Non ricordo esattamente il testo, ci sono passato davanti in macchina, ma, già il fatto che non lo ricordo ne è un sintomo, il mio giudizio è stato, nel complesso, appena sufficiente. Non mi è sembrato molto d'impatto.
Conosco quel sito, il sito outlet della Perla, di abbigliamento intimo. E' un esempio di successo. L'altro sito a cui fai riferimento forse lo conosco.. sarei curioso di sapere se è quello che penso anche io! Ma visto che non si possono dire domini ti chiedo solo se inizia con "y", leader in Italia ed in Europa.
Se fosse quello non riuscirei a capire cosa intendi per sito conosciutissimo che fa molta pubblicità.. perchè a me non risulta. Dove hai visto tutta questa pubblicità?
Samuele
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si il sito è quello! (siamo nel limite.. non posso dire di +.. vedo già giorgio che si arrabbia!!)
beh.. sui siti "per donne" c'è spesso la sua pubblicità, anche se sarebbe più corretto parlare di affiliazione. vedo i suoi banner sui saldi anche sui principali portali di informazione. ma forse non sono più visibili di altri, è solo che io ci faccio più caso in quanto rientro nel loro target
concordo sui manifesti dell'outlet. io ci ho messo giorni (passando davanti allo stesso) per capire cosa stavano promuovendo, e il fatto che tuttora non ricordi cosa ci fosse scritto è sintomatico di un parziale fallimento.
credo che la scelta delle immagini (se non erro tutte riproduzioni di quadri famosi) sia dettata dalla vicinanza con Firenze (città d'arte, culla del rinascimento ecc ecc). ma secondo me la maggior parte delle persone che vede quei poster pensa all'ennesima mostra agli Uffizi!
gli è andata bene che tutti lo sanno che sta aprendo..
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@$amuele said:
Appunto..
passata la moda lo compri al 70% meno, non hai più la novità ma hai comunque un design ricercato, un materiale di buona fattura, una marca rinomata etc etc..E' proprio di questo che non sono sicuro.
Vai in un negozio di un brand famoso sia in versione "outlet" che in versione "montenapoleone" e noterai delle ENORMI differenze anche in termini di qualità dei materiali e della fattura.
Non so se questo è dovuto all'invecchiamento dei materiali ma questa è la mia esperienza.
E lo stesso anche con riferimento ai capi "sempreverdi" di cui parli.
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forse il tempo può aver usurato i materiali, non ne sono certo comunque.
I prodotti che trovi negli outlet non sono altro che eccedenze di produzione, ordini non pagati e tornati indietro, rimanenze di negozi di marca (magari di via montenapoleone). Talvolta certi outlet vendono anche prodotti definiti Irregular, cioè prodotti che costano meno perchè ammaccati, con piccoli errori di produzione, ma il negoziante è tenuto a specificarlo. Ovviamente credo ci sono dei casi in cui certi commercianti fanno i furbetti cercando di rifilare prodotti di scarsa qualità. Ma credo che la norma sia quella di trovare un prodotto di buona fattura ed autentico.
Forse hai avuto esperienze molto negative con alcuni commercianti poco onesti o con punti di svendita mal gestiti e questo ti ha reso diffidente nei confronti del format in generale.
Samuele
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@$amuele said:
Forse hai avuto esperienze molto negative con alcuni commercianti poco onesti o con punti di svendita mal gestiti e questo ti ha reso diffidente nei confronti del format in generale.
SamueleAssolutamente no.
Io ogni tanto ci passo e ci compro spesso qualcosa (tra l'altro se compro un jeans di solito lo porto sempre un paio di stagioni, quindi non trovo "scandaloso" metterselo di una stagione precedente.... non vorrei passare per una fashion victim! :D).
Ma so che quello che compro vale ciò che spendo, nè di più nè di meno.
Ed inoltre, personalmente, non vedo il fenomeno come una democratizzazione del lusso.... anche perché il lusso è tale nella misura in cui viene PERCEPITO come esclusivo :D)
A presto
Copyone
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Il lusso vuol dire esclusivo ma quel che un tempo era lusso ora può non esserlo, come ad esempio telefonare dall'altre parte del mondo e stare due ore a parlare con un amico in america al costo di una urbana (vedi Skype), avere una lampada disegnata da un designer (Ikea), vestirsi con abiti simili a quelli di alta moda ma a prezzi accessibili (Zara..tra l'altro chi fornisce i tessuti a Zara è un'azienda che rifornisce anche i grandi stilisti). Potersi comprare un jeans di jan paul gautier a 200 euro anzichè 600. Andare a Londra 3 volte l'anno per turismo era un lusso, ora con Ryanair è alla portata di chiunque. Ovviamente lusso è eclusività, continuerà ad esserlo.. ma sarà sempre più "estremo", più "ricercato", per continuare ad essere alla portata di pochi.
Samuele
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@$amuele said:
Ovviamente lusso è eclusività, continuerà ad esserlo.. ma sarà sempre più "estremo", più "ricercato", per continuare ad essere alla portata di pochi.
SamueleTotalmente d'accordo....
Copyone
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Io dire che piuttosto il fenomeno degli outlet più che una democratizzazione del lusso è una "democratizzazione" dei flussi di cassa per le aziende produttrici Spesso, e lo dico a ragion veduta, le case produttrici danno vita a produzioni ad hoc per gli outlet: niente rimanenze o capi fallati, ma vere linee di produzione.
Lo scopo? poter vendere quei determinati marchi ad un prezzo decisamente ridotto che apre a nuove fasce di mercato altrimenti "non conquistabili". Sono così autorizzate a rivendere i loro prodotti dimezzando il prezzo e senza infierire sul trade ( le proprie catene di distribuzione costituite dai normali negozi).
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si certo..
mica lo fanno per motivi politici.. tutti devono avere i jeans prada, per un mondo migliore!
i soldi li fanno e come, il nuovo factory outlet nel mugello ha fatturato circa 6 milioni di euro nel primo mese di apertura..
è uno scambio diciamo, tu mi dai la firma a "poco" e io ti faccio guadagnare anche con i capi di stagioni passate che altrimenti resterebbero a marcire nei magazzini.
lavori nel settore?
Ciao e grazie
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Solo come consulente marketing, ma diciamo che è un settore che conosco molto bene
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Io sono esperto soprattutto degli outlet virtuali. ne conosci qualcuno? mi sto specializzando nel web marketing. Però mi sono interessato anche del mondo degli outlet tradizionali. Spero di lavorare nel settore e-commerce in futuro.
CiaoSamuele
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ciao a tutti,
sto sviluppando una tesi sul marketing dei beni di lusso e in particolare sulla democratizzazione e sull'assolutizzazione dell'essenziale o lusso inacessibile.Come caso avevo in mette il brand di telefonia VERTU, dove un telefono costa dai 3000 euro in su. Pensavo di svilupparla così:
(Capitolo 1:)- Spiegare il processo di democratizzazione del lusso, quali sono le sue cause (motivi per cui esiste il processo), e quai sono gli effetti (quindi fare esempi di marketing di lusso democratizzato).
- Dedurre una spiegazione che giustifica il contrario della democratizzazione del lusso, che chiamiamo "assolutizzazione dell'essenziale".
(Capitolo 2:)
- Trattare il caso, comprendere il target e capire quali sono le strategie e tattiche di marketing (maketing mix) che trasformano un prodotto semplice in un prodotto di lusso.
- Costruire un modello che, rovesciando il concetto di democratizzazione del lusso, spiega il processo di assolutizzazione dell'essenziale.
Avete qualche consiglio da darmi o qualche fonte su cui ispirarmi.
Vi ringrazio per l'attenzione e spero in un vostro riscontro.
Ciao
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Ciao simona86,
ho un dubbio su quale sia per te il concetto di democratizzazione del lusso, perché fai l'esempio della Vertu e ho sempre pensato i due concetti, ovvero democratizzazione del lusso e Vertu, brand che associo alla categoria dei beni ad alto valore simbolico poli opposti del marketing.Per me beni che hanno contribuito a creare la democratizzazione del lusso sono:
- il navigatore satellitare (così ci sembra che la nostra Panda sia una Mercedes);
- l'Iphone (con un colpo solo diventiamo esperti tecnici e cool come i personaggi famosi);
Mentre beni ad alto valore simbolico:
- Vertu (valore reale pari ad un base Nokia economico)
- Blackberry nel boom che ha avuto in Italia a partire dal 2008 dopo che si era visto indossato da molti personaggi famosi
(Lapo con il pearl bianco, Francesca Neri, Stefania Sandrelli, Paris Hilton, Lady Gaga)
anche se non sono tecnologici - braccialetti Gucci
- occhiali Persol
E' solo la mia idea, non voglio assolutamente affermare che sia giusta la mia, vorrei solo capire meglio cosa intendi.
Valerio Notarfrancesco