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Gli animi sono molto accesi, perchè giudicare fannullani tutti i lavoratori della PA non mi sembra corretto certo dei buoni risultati si sono visti.
Secondo me la strigliata di Brunetta da dignità e merito a tutti quei lavoratori delle PA che da sempre lavorano in maniera ottimale.
Sulla rete ho trovato questo articolo se può interessare http://www.sullanotizia.com/articoli/interni/brunetta_il_grande_guaritore/brunetta_il_grande_guaritore.asp
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Ma guarda che gli statali erano anzi sono considerati dei fannulloni da sempre. E non perchè lo dice Brunetta o perchè lo dice la televisione. **Gli statali sono considerati fannulloni perchè la gente lo vede o meglio (spero) lo ha visto con i proprio occhi! E' questo forse il punto che non accetti. Attualmente nell'opinione pubblica e BEN PRIMA DI BRUNETTA esisteva l'equazione:
Statale = Fannullone
**E ancora: non posso credere che esista gente che davvero crede che tutti i dipendenti pubblici siano lazzaroni da cacciare.Ecco il primo. Tutti tranne te ovviamente. Sei il primo che vedo interessarsi del proprio lavoro e posto di lavoro e categoria e ti dico bravo (bella la figura retorica della serie di e...).
Io, purtroppo, lo penso ancora e non vedo l'ora di essere smentito!
Ho avuto occhio e croce una 30 di esperienze di mattinate passate nei vari uffici INPS, qualche ministero e poste.Ne venivo fuori con il fegato distrutto dalla rabbia. Mai ne sono uscito soddisfatto. Uso la parola mai con cognizione: mai. E vedevo questi signori cazzeggiare, prendere ed andare via 40 minuti dicendomi che andava in riunione da non so chi e poi il suo collega al telefono diceva agli amici che era andato a prendere la felpa-regalo per la festina della sera. Ogni volta mi veniva da vomitare dalla rabbia.
Non so che dirti, da 2 anni non vado in uffici statali tranne all'INPS per una cosa veloce (2 ore in totale per un firmetta) lo scorso anno.
Sicuramente le cose sono sbagliate ed io mi riferisco ad una classe di fannulloni che sicuramente non esiste più.
Mi ritiro dalla discussione in quanto non sto portando nulla di propositivo per il tuo scopo sul fondare un movimento anti politici.
I dati sono palesemente falsi e, se l'informazione non fosse fatta da pennivendoli prezzolati, glielo farebbe notare.Non sono i dati. E' la percezione della gent sbagliata allora... l'opinione comune, creata frequentanto gli uffici pubblici, sulla nostra pelle è che gli statali compiano male il propriodovere. Questa non è politica è "prova di laboratorio" chiamala così. La gente vede che gli statali non lavorano come in un'azienda privata.
Prima però ti chiedo di scendere in piazza ***e chiedere alla gente cosa ne pensa degli statali!***Ciao
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Ciao Fabiotheend
Mi dispiace che tu non abbia colto l'invito alla moderazione dei toni...
principalmente dovuto al rispetto delle regole generali del forum GT che tu hai accettato al momento dell'iscrizione.Sono costretto ad intervenire anche in questo tuo post.
@fabiothe2nd said:
Ma guarda che gli statali erano anzi sono considerati dei fannulloni da sempre. E non perchè lo dice Brunetta o perchè lo dice la televisione. **Gli statali sono considerati fannulloni perchè la gente lo vede o meglio (spero) lo ha visto con i proprio occhi! E' questo forse il punto che non accetti. Attualmente nell'opinione pubblica e BEN PRIMA DI BRUNETTA esisteva l'equazione:
Statale = Fannullone
**
Anche se questa è un'area OT, non è concesso comunque, grazie a facili generalismi, insultare le persone.
Ci sono sì fannulloni, ma anche persone oneste che svolgono il loro lavoro in maniera impeccabile. e se ci fosse in tutta italia anche un solo ragionier fantozzi a fare correttamente il suo lavoro, per rispettare quest'ultimo è altamente scorretto riportare quell'equazione. Ti invito quindi a non estremizzare!
@fabiothe2nd said:Ecco il primo. Tutti tranne te ovviamente. Sei il primo che vedo interessarsi del proprio lavoro e posto di lavoro e categoria e ti dico bravo
Questo conferma quanto ho detto sopra!
@fabiothe2nd said:
Io, purtroppo, lo penso ancora e non vedo l'ora di essere smentito!
Ho avuto occhio e croce una 30 di esperienze di mattinate passate nei vari uffici INPS, qualche ministero e poste.
Ne venivo fuori con il fegato distrutto dalla rabbia. Mai ne sono uscito soddisfatto. Uso la parola mai con cognizione: mai. E vedevo questi signori cazzeggiare, prendere ed andare via 40 minuti dicendomi che andava in riunione da non so chi e poi il suo collega al telefono diceva agli amici che era andato a prendere la felpa-regalo per la festina della sera. Ogni volta mi veniva da vomitare dalla rabbia.
Non so che dirti, da 2 anni non vado in uffici statali tranne all'INPS per una cosa veloce (2 ore in totale per un firmetta) lo scorso anno.Anche io sono anni che giro per uffici e ne ho viste di cotte e di crude, ma non mi arrogo il diritto di dire che sono TUTTI fannulloni. Quindi giusto distinguere!
Per chiudere, ti invito nuovamente al rispetto delle regole del forum.
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Ok, chiedo perdono Pasquino.
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L'argomento è interessante.
Spostiamo in Area Società ed Impegno Civile contando nella volontà di tutti di seguire l'invito al rispetto ed alla moderazione di Lorenzo.
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L'unica cosa che mi dispiace in questa discussione é avere l'impressione che si faccia finta di non capire, cadendo mestamente nel solito qualunquismo, nella superficialià, nella mancata conoscenza del problema, nel voler, appunto, fare l'equazione Statale= fannullone. Ecco, proprio questa equazione, esibita a petto in fuori, dimostra la banalità di certi ragionamenti. Come si fa a sostenere certe tesi?
Ringrazio tutti per il loro contributo ma non risponderò più su questo argomento, fino a quando non troverò qualcuno capace di un confronto serio, senza pregiudizi e tesi precostituite. Mi sembra come quando, al bar o davanti al caminetto si parla deli carabinieri e, ognuno, racconta di quella volta in cui gli hanno fatto la multa e, naturalmente, avevano torto perché non capiscono nulla. Per tanti anni, nel passato, quando esistevano i mega concorsi, centinaia di migliaia di "aspiranti fannulloni" andavano a caccia del posto statale e, per ottenerlo, andavano spesso a prostrarsi dal politico di turno per farsi raccomandare. Anche oggi in molti farebbero carte false per ottener quei posti. Oggi, molti di quelli che sono rimasti fuori si accaniscono contro quelli che sono dentro, in maniera quantomeno sospetta. Nessuno, poi, che si chieda cosa farebbe se fosse un dipendente pubblico. Andrebbe a lavorare con la febbre? Sicuramente si!!! Sarebbe iperproduttivo e super capace? Assolutamente si!!!! Partorirebbe in Ufficio? Certamente!!!!
Dunque, i farabutti sono stati assunti tutti e gli onestoni, invece, quelli bravi che mai si ammalano, no. Come mai?
E poiché la percezione della gente riconosce gli statali come fannulloni, ecco che allora la famosa equazione diventa dogma.
Ed ecco scendere in campo i puri, gli unti del SDignore, quelli che se fossero al posto nostro sistemetrebbero ogni cosa con le loro riconosciute capacità. Consentitemi di dire che tutto questo é triste, molto triste.
E a chi dice che l'iniziativa di Brunetta é servita a rivalutare gli impiegati onesti, rispondo che forse non si é accorto che la "stangata" é arrivata su tutti, indistintamente e indiscriminatamente. Se avesse voluto colpire solo i fannulloni (che ci sono) che senso avrebbe demotivare quelli che lavorono privandoli di una parte del salario accessorio, esattamente come gli altri...
E quali soldi ha tolto? Proprio quelli legati alla produttività e al merito che, nelle Agenzie Fiscali, dove lavoro, esistono già da anni, ben prima di Brunetta. Ma si sa, il "popolo" ha bisogno di sangue, di vittime sacrificali, soprattutto quando é pieno di problemi fino al collo. E il regime non fa altro, per distoglierli da quei problemi, che dare in pasto la categoria più debole. A nessuno interessa discutere se, ad esempio, questa classe politica ha l'autorità morale per salire sull'altare del Tempio e giustiziare gli statali. A nessuno frega nulla se ci sono in Parlamento 25 condannati definitivi e 82 tra indagati e condannati in primo grado. Nessuno trova da ridire se il Quirinale ha 1072 dipendenti, il doppio della Regina d'Inghilterra, mentre in Germania ce ne sono 160.... L'importante é sfogare le proprie frustazioni e le proprie paure sui dipendenti statali. Al rogo! Al rogo!!
Brunetta, quando era parlamentare europeo, ha partecipato a meno del 50% delle sedute del Parlamento Europeo, risultando uno dei più grandi assenteisti. Ma che importa? A chi importa? Lui é il Rinnovatore, il Messia, quello che metterà a posto la pubblica amministrazione!!!!!
Che tristezza, che squallore!
Passo e (definitivamente) chiudo.PASQUINO
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Ciao Pasquino.
Perchè "definitivamente"? Ci vuole caparbietà se si vogliono ottenere dei risultati, non credi?Personalmente io non la penso al 100% come la pensi tu *(sarà che sono un lavoratore autonomo? *anche se leggendo alcuni tuoi passaggi posso comprendere il tuo disappunto.
Dico "posso comprendere" perchè recentemente la mia categoria (parlo dei professionisti in generale) è stata attaccata per ben due volte:
- in occasione delle famose "lenzuolate" dell'ex Ministro Bersani;
- in occasione della pubblicazione dei redditi sul web da parte dell' Agenzia delle entrate
Se ora l'azione del Ministro Brunetta sta scatenando le ire dei dipendenti pubblici, con l'ex ministro Bersani invece si sono riversate le ire dei professionisti (e non solo...); se ora va tanto di moda l'equazione statali = fannulloni prima troneggiava l'altra autonomi = evasori; qui nel Forum GT tempo fa si è discusso proprio di questa seconda equazione ; si è assistito quindi, a parti invertite, allo stesso "gioco dei ruoli".
Personalmente ritengo che per risanare la situazione italiana tutti dovremmo fare un passo indietro: gli statali fannulloni se vogliono uno stipendio se lo devono meritare (non è concepibile esser pagati per giocare a tetris o per le lunghe pause caffè, o addirittura per abbandonare il posto di lavoro ed andare a svolgere il secondo lavoro (in nero), oppure darsi malati perchè si ha l'auto dal meccanico): in questi casi non ritengo giusto che la collettività si faccia carico del mantenimento dello status quo di tali soggetti.
Per il rovescio della medaglia ritengo che a dover fare un passo indietro debba essere anche tutto il popolo delle partite iva e tutte le società; quindi far pagare le tasse fino all'ultimo euro a tutti! Furbi compresi! E gli strumenti, se ci fosse volontà politica, ci sarebbero pure.
Per quanto riguarda il quesito che poni, ossia se la "casta" dei politici italiani sia moralmente degna di prendere simili provvedimenti, non posso che condividere! Dovrebbero essere per primi i politici a dare il buon esempio. Ma questa è tutt'altra storia
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Ciao, sono davvero contento della tua risposta perché, aldilà delle idee parzialmente diverse, é piacevole interloquire con chi espone il suo pensiero e non tesi precostituite, qualunquiste e banali, sulle quali poi poggiare opinioni prive di senso.
Tra l'altro, condivido molte delle cose che hai detto, ti faccio solo notare che é certamente giusto che gli statali si guadagnino lo stipendio, ma se così non fosse per tutti, andrebbero licenziati quelli che sbagliano, non tutti in maniera indiscriminata! Quello che mi fa imbestialire é anche questo!! E poi il facile qualunquismo infarcito di banale retorica: autonomi=evasori e statali=fannulloni.
Nel mio settore, da anni, il salario accessorio é legato alla produttività e all'apporto individuale, parametri che vengono misurati prima di erogare i fondi previsti. Dimmi, allora, perché devo essere danneggiato economicamente quando ho (abbiamo) raggiunto gli obbiettivi che erano stati assegnati da quello stesso Ministro che ora ci nega gli emolumenti concordati.
Nel tuo settore, senza dubbio, esistono sacche di evasori, totali o parziali, come nel mio esistono i fannulloni. Ma non ho mai pensato che tutti gli autonomi fossero evasori così come respingo con forza la tesi che tutti gli statali siano assenteisti.
Il problema vero é un altro e anche tu lo hai posto, seppur di striscio.
Secondo me, quando si parla della classe politica, non si può dire "quella é un'altra storia".
No, questa é "la storia", quella di una politica che ha succhiato l'anima a questo paese e continua bellamente a farlo per mantenere potere, privilegi e prebende. Se esistono i fannulloni, a parte le responsabilità personali, di chi dovrebbe essere la colpa? Chi ha fatto le leggi in questi decenni, chi non ha voluto una seria lotta all'evasione (200 miliardi di euro l'anno!!!!),
chi ha chiuso gli occhi davanti a comportamenti illeciti, chi ha consentito al Sindacato di appropriarsi di spazi non suoi, chi ha abbandonato la baracca, ricordandosi della pubblica amministrazione solo per far assumere i proprio compari?
E allora noi, tutti, dovremmo liberarci da questa contrapposizione ideologica, sterile e banale, che fa solo il gioco di chi a interesse a metterci in conflitto tra noi. Tu sai bene che la pasta e il pane sono aumentati oltre il 30% nei primi sei mesi dell'anno, e costano cari sia agli autonomi che agli statali. Allora, i politici più pagati del mondo, dovrebbero fare qualcosina per tutti noi? O sbaglio?
Invece sono un cancro, con le metastasi che arrivano ovunque e stanno uccidendo questo paese che, nonostante tutto, non riesco a non amare ancora. Ma spesso mi vergogno, per l'Italia, per me stesso, per i miei connazionali, figli della televisione e dei luoghi comuni. Nessuno ragiona più con il proprio cervello, nessuno "pensa". Abbiamo demandato a questa gente anche la gestione dei nostri pensieri, delle nostre emozioni, dei nostri sogni e delle nostre speranze. Questa é la spiegazione del mio "definitivamente", della mia delusione profonda. E sai perché? Perché quando torno a casa non so più cosa dire ai miei figli, mi sento impotente e inutile. Forse é tutto perso, forse no.
L'ultima cosa: il clima attuale mi ricorda quello che c'era in Francia prima della Rivoluzione. Mentre la gente moriva di fame, nobili e clero ingrassavano nel lusso più sfrenato. E sappiamo come é andata a finire....
Un caro saluto.PASQUINO
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@PASQUINO said:
Secondo me, quando si parla della classe politica, non si può dire "quella é un'altra storia".
No, questa é "la storia"...Ciao Pasquino; concordo al 100% che "questa è la storia"; io con quelle parole volevo solo far intendere che dell'argomento politici troppe cose si dovrebbero dire, e non basterebbe l'intero forum GT per raccontarle; quindi concordo nel pensare che la classe politica attuale e anche quella precedente (leggasi seconda e prima repubblica) abbiano enormi responsabilità visto come ci ritroviamo oggi. I cosiddetti "posti fissi" tra l'altro sono spesso (stati) considerati da parte di molti politicanti di turno come un appetibile serbatoio di voti, assumendo quindi anche senza un effettivo bisogno di personale; vedi la drammatica situazione dell'Alitalia, con migliaia di lavoratori in esubero e la situazione da bancarotta.
Premesso questo (che la classe politica che ci ritroviamo sia alquanto discutibile, e non ne faccio una questione di colori...), credo però che un "cambio di rotta" sia necessario; in un periodo di vacche magre non è più concepibile che ci sia ancora gente pagata per scaldare il posto di lavoro sulle spalle dei contribuenti (leggasi fannulloni), o che ci sia gente che dichiara redditi da fame, o non ne dichiara proprio (leggasi evasori), scaricando tutto sulle spalle dei dipendenti, dei precari e degli altri lavoratori onesti.
Non è giusto nemmeno che tutti quei lavoratori onesti siano etichettati come fannulloni (o evasori a seconda dei casi).
Quindi giustissimo richiamare all'ordine i cosiddetti fannulloni, e giustissimo licenziarli se continano a non lavorare. Come è giusto bastonare pesantemente gli evasori.Concordo inoltre sul premiare tutti quei lavoratori che invece si distinguono per il particolare attaccamento al lavoro. Sinceramente quando parli di "*salario accessorio é legato alla produttività e all'apporto individuale, parametri che vengono misurati prima di erogare i fondi previsti" *tocchi un argomento che non conosco e quindi non sono in grado di entrare nello specifico; ritengo ovviamente sbagliato che oltre ai fannulloni ne facciano le spese anche quelli che mandano avanti la baracca, e lavorando anche per i fannulloni...
Ciao
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Porto esperienza di vita:
- frequento spesso gli uffici pubblici
- non entro nel merito della preparazione degli impiegati
noto spesso invece la flemma e la mistica lentezza di alcuni di questi.
Noto che prima ci si alza per la matita, poi ci si alza per la gomma, poi ci si alza per il foglio..... e tutto con estrema lentezza.Noto spesso le assenze di impiegati che ormai la frequenza rende conoscenti. Chi per malattia, che per ferie, chi per permesso, chi per.....
Non con questo io voglio fare di tutta l'erba un fascio, ma noto estrema flemma, laconica tranquillità quando esiste quantomeno la presenza (inutile infatti misurare l'attivismo degli assenti).
Una percentuale che visivamente potrebbe davvero aggirarsi sul 40% quando frequento gli uffici pubblici.
E non certo tale indole "tranquilla" penso si possa imputare ai politici.
Poi si vedono le punte di eccellenza. Impiegati preparati, lesti, pronti sul pezzo, collaborativi.... tanto che al presidente di un tribunale sardo ho mandato per due funzionari una mail di encomio.
Spero che Brunetta corregga la flemma, l'assenza, la tranquillità, verso maggiore efficienza (non efficacia) produttiva.
Spero vengano aboliti anche gli scatti di anzianità ed introdotto esclusivo riferimento alla meritocrazia e sistemi disincentivanti l'assenza.Per ora mi sembra Brunetta abbia ben fatto e gli auguro buon lavoro.
Paolo