• User Newbie

    Gli scaglioni delle imposte suppongo per l'iperf italiana? se si li trovi sul sito dell'agenzia delle entrate agenziaentrate.it
    comunque sono anch'io nella stessa situazione e visto che gli svizzeri dal 1 gennaio 2009 hanno cambiato la condizione di frontaliere introducendo anche il residente fiscale estero per chi ha famiglia oltre i 20 km, penso che sia un problema di molti frontalieri. Ma la tua società non ti ha ancora avvisato di questo cambiamento?


  • User Newbie

    [quote=zar61;602861]

    No, nessun avviso da parte dell'azienda.

    Cioè se hai la famiglia che vive fuori dalla fascia frontaliera, automaticamente non sei piu frontaliere diventi residente fiscale estero e devi pagare le imposte in Italia???
    In pratica è come se tu non fossi piu residente nella fascia frontaliera???

    Strana questa cosa....


  • User Newbie

    @Danalisi said:

    Sono residente a Milano e ho appena firmato un contratto con una società svizzera.
    Ho parlato con l'Agenzia delle entrate, con 2 fiscalisti, ho letto le normative varie e ho sentito un legale di fiducia.
    Non vi preoccupate. Siamo sottoposti a tassazione svizzera, per cui non dobbiamo fare dichiarazione dei redditi da lavoro dipendente in Italia.

    Ovviamente le cose possono cambiare... ma in tal caso si potrebbe fare ricorso in quanto non esiste una normativa specifica in Italia sull'argomento.

    Siate tutti sereni perchè se le cose dovessero girare male lotteremo per i nostri diritti e vinceremo!!!:quote:
    Complimenti per il forum!!! E' utilissimo!
    Ciao Danalisi,
    sono un frontaliere G che abita fuori Milano. Voglio credere in quello che ti hanno detto i 2 fiscalisti ed il tuo legale in quanto in caso contrario dovro' pagare pagare una quota di tasse all'italia che mi metterebbe in difficolta'. Come posso accedere ai dati che ti rendono cosi' sicura?
    Ciao
    Grazie
    mmm


  • User Newbie

    Ciao a tutti, nessuna news?
    l'interpello che è stato citato era fatto in modo non troppo "esperto", ovvio che l'agenzia delle entrate abbia risposto così.
    a presto!
    P


  • User Newbie

    :eheh: :arrabbiato:

    Ora non ci capisco più nulla!!!

    Qualche giorno fà ho inviato un'email all'agenzia delle entrate con lo stesso quesito:

    Agenzia delle entrate buongiorno, ho ricevuto un'offerta di lavoro in svizzera nel Canton Ticino come dipendente a tempo indeterminato. Rimanendo residente in Italia precisamente in provincia di Milano e utilizzando il permesso di lavoro svizzero come frontaliero, devo fare dichiarazione dei redditi anche in Italia, o e` sufficiente il pagamento delle imposte svizzere alla fonte?....Grazie e arrivederci

    Testo risposta:
    Gentile contribuente,
    la convenzione stipulata tra Italia e Svizzera prevede l'imponibilità nello stato in cui l'attività è svolta. Quindi, nel suo caso, i redditi di lavoro dipendente verrano tassati solamente in Svizzera. Cordiali saluti.

    La presente risposta non è resa a titolo di interpello ordinario ai sensi dell'art.11 della legge n.212 del 2000, bensì a titolo di assistenza al contribuente ai sensi della Circolare Ministeriale n.99/E del 18/05/2000.

    Ma allora si deve fare la dichiarazione dei redditi in Italia o nò????


  • User Newbie

    Potrebbe informarmi della situazione attuale di frontaliere con permesso G ma residente in prov. di Milano, se deve dichiarare anche in Italia.
    Da internet dalle ultime sentense 2008, sembrerebbe di sì.
    Conosce sentenze differenti recenti?
    Sarebbe di molto aiuto


  • User Newbie

    Ciao a tutti,
    sono da quest'anno un lavoratoore "non frontaliero" in Svizzera a Lugano. Tutti i giorni faccio Varedo-Lugano andata e ritorno, con un notevole dispendio fisico ed economico. Oggi è arrivata da parte dell'Azienda presso cui lavoro il "cud" sulle imposte alla fonte versate da aprole 2009 a dicembre 2009.
    Per chi come me è fuori dalla cosiddetta "fascia dei 20 km" dal confine (i cui comuni sono riportati dietro i documenti fiscali svizzeri) è applicabile una doppia imposizione fiscale? Considerato che pago 5.70% di imposte alla fonte alla Svizzera (escludendo tutte le trattenute AVS, cassa malati, etc per un totale del 17%), quanto dovrei versare allo STato Italiano? Mi sembra di capire che in teoria non si dovrebbe pagare nulla, infatti posseggo normalmente il permesso tipo G e la mia residenza è Varedo. Premeto cheda gennaio ad aprile 2009 ho lavorato sempre come lav dipendente in Italia.
    Grazie mille


  • User Newbie

    @kitos said:

    :eheh: :arrabbiato:

    Ora non ci capisco più nulla!!!

    Qualche giorno fà ho inviato un'email all'agenzia delle entrate con lo stesso quesito:

    Agenzia delle entrate buongiorno, ho ricevuto un'offerta di lavoro in svizzera nel Canton Ticino come dipendente a tempo indeterminato. Rimanendo residente in Italia precisamente in provincia di Milano e utilizzando il permesso di lavoro svizzero come frontaliero, devo fare dichiarazione dei redditi anche in Italia, o e` sufficiente il pagamento delle imposte svizzere alla fonte?....Grazie e arrivederci

    Testo risposta:
    Gentile contribuente,
    la convenzione stipulata tra Italia e Svizzera prevede l'imponibilità nello stato in cui l'attività è svolta. Quindi, nel suo caso, i redditi di lavoro dipendente verrano tassati solamente in Svizzera. Cordiali saluti.

    La presente risposta non è resa a titolo di interpello ordinario ai sensi dell'art.11 della legge n.212 del 2000, bensì a titolo di assistenza al contribuente ai sensi della Circolare Ministeriale n.99/E del 18/05/2000.

    Ma allora si deve fare la dichiarazione dei redditi in Italia o nò????

    Qualcuno per caso sa se questa cosa è confermata e tuttora valida?
    Io risiedo a Milano, sto per firmare un'assunzione in Svizzera a tempo indeterminato, ma non avrò l'obbligo di presenza in ufficio, quindi non è detto che vada in azienda tutti i giorni.

    Che ne pensate?


  • User Newbie

    Ciao a tutti.
    Prima di formulare questa richiesta mi sono letta per bene tutti gli interventi di questo topic, ma non ho trovato una risposta che si adatti alla mia situazione.
    Sono italiana, residente in fascia di confine "20 km", e da questo mese lavoro in Svizzera con permesso G.
    Il commercialista mi ha consigliato di presentare il modello Unico per la dichiarazione dei redditi percepiti nel 2009 (lavoravo in Italia) e fin qui tutto ok.
    Vorrei capire come comportarmi l'anno prossimo, visto che la situazione sarà la seguente : reddito percepito in Italia: da gennaio ad aprile 2010 + reddito percepito in Svizzera da maggio a dicembre 2010.
    Il commercialista sostiene che mi "convenga" fare la dichiarazione (sempre tramite Unico) anche il prossimo anno. Io ho il terrore che venga fuori qualche sorta di conguaglio e di ritrovarmi a debito. Qualcuno sa aiutarmi o eventualmente suggerirmi a chi posso rivolgermi per una consulenza semplice e chiara? Grazie in anticipo.
    C.


  • User Newbie

    Buongiorno a tutti,
    sono da poco un frontaliere che abita dalla c.d. zona oltre confine (>20Km) e sono mesi che sono alla ricerca di unchiarimento legislativo inerente la tassazione dei redditi prodotti in svizzera.
    Questa pagine dell'OCST: [aggiungere w w w]ocst.com/pagine/tassazione_fuorizona.htm
    nella quale "purtroppo" penso di avere trovato risposta.
    In pratica la fascia di confine non esiste più per poter lavorare in svizzera con permesso G (a meno di cittadini facenti parti nella classe Ue8 e UE2) rimangono comunque confermati quei comuni per la tassazione: ovvero chi non risiede in quei comuni ("[aggiungere w w w]4.ti.ch/di/di-di/spop/stranieri/comuni-di-frontiera/") dovrà pagare sia le tasse in svizzera che in Italia, salvo poi richiedere la restituzione delle tasse allo Stato Svizzero.. con quali tempistiche?? mah!

    mi confermate che ho letto correttamente il tutto?

    saluti
    Alberto


  • User Newbie

    Buongiorno,

    Recentemente sonostato contattato da una azienda svizzera che mi propone le seguenti condizioni:
    Contratto svizzero a tempo indeterminato (presumibilmente comparto servizi) con presenza in sede (Losanna) una settimana al mese, per il tempo restante lavoro da casa ed importo ancora da definire. Preciso che abito in una zona al di fuori della fascia 20 Km dal confine che il numero di giorni totali per anno da trascorrere in Svizzera dovrebbero essere inferiori a 183.

    Vi chiedo:
    A. Se è tecnicamente possibile stipulare un contratto italiano.
    B. Se la retribuzione è assoggettata alla doppia tassazione o il prelievo alla fonte viene effetuato in uno solo dei due paesi ed in questo caso da quale
    c. Se al termine del periodo lavorativo posso avere il ricongiungimento delle pensioni (allo stato ho 25 anni di contributi INPS)

    Grazie mille per ogni possibile risposta o ulteriore suggerimento


  • User Newbie

    Buongiorno.
    Vorrei porre alla vostra attenzione il mio problema:

    -sono un italiano residente a monza
    -lavoro a lugano come collaboratore esterno in uno studio di ingegneri
    -non sono dipendente ma faccio una ricevuta mensile allo studio
    -ho iniziato nel 2011
    -come devo comportarmi col fisco italiano? non sono frontaliero 😞
    -in italia sono ancora iscritto nella lista della disoccupazione, devo cancellarmi vero?

    grazie in anticipo.... un saluto a tutti


  • User Newbie

    Buonasera a tutti. Risiedo in Italia (Nord di Milano) da circa un anno e lavoro in Svizzera (mio Paese d'origine), dove dal mio stipendio viene regolarmente trattenuta l'imposta alla fonte. Tenendo conto degli accordi bilaterali Italia/Svizzera in merito (mi risulta che ci siano degli accordi per evitare la doppia imposizione fiscale) vorrei sapere se devo pagare ugualmente anche in Italia l'imposta sul reddito?

    Siccome volevo essere in regola con il fisco anche in Italia avevo chiesto informazioni all'Agenzia delle Entrate che poi mi ha compilato la dichiarazione "Persone Fisiche" basata sul reddito 2010 conseguito in Svizzera. Con mio stupore mi è stato consegnato il "Modello di pagamento" per l'importo (esagerato!) da pagare entro pochi giorni. Tra l'altro non mi vengono nemmeno riconosciute le spese di trasferta (giornalmente 130 km per il tragitto casa-lavoro e ritorno). Come posso contestare con successo la decisione dell'Agenzia delle Entrate e risolvere il caso senza ulteriori problemi o malintesi?

    Ringrazio per ogni informazione utile e cordialmente saluto.

    Anna Milano


  • User Attivo

    Salve Anna,
    non essendo residente nella fascia di confine lei è soggetta all'imposizione anche in Italia sul reddito conseguito in Svizzera. Può leggere per maggiori informazioni la convenzione italo-svizzera contro le doppie imposizioni che trova facilmente su internet. Temo quindi che le informazioni che ha ricevuto all'agenzia della entrate siano corrette. Saluti


  • Super User

    Dipende anche dal tempo di lavoro (tutti i giorni, solo qualche giorno).
    Il consiglio è quello di cercare la convenzione italo-svizzera e andare da un commercialista a chiedere un parere diretto: districarsi da soli in questi casi può risultare non facile!


  • User Newbie

    Buongiorno... avrei una domanda da fare...
    Io sono un frontaliere, residente in Italia.. la mia domanda è questa: avendo problemi col fisco italiano, cioè problemi con l'agenzia delle entrate, e con 2 finanziarie, andando a vivere in Svizzera cosa succede? Quale sarà la mia situazione?
    Vi ringrazio in anticipo per la risposta.


  • User Newbie

    ...scusate se insisto, ma non riesco a saper nulla sulla mia domanda. Qualcuno conosce la risposta?...


  • User

    Mi riallaccio al sempreverde argomento.

    La convenzione Italia-Svizzera per evitare le doppie imposizioni, all'art.15 mi sembra che dica che i redditi da lavoro dipendente debbano essere tassati nel paese in cui il lavoro è svolto, fatte tutte le eccezioni del par. 2 dello stesso art. 15.

    Sono rimasto di sasso alla lettura della seguente risposta del sole24ore:

    www .professioni-imprese24.ilsole24ore.com/professioni24/fiscocontabilita/news/Tassazione_redditi_svizzera_06_072011.html#continue

    Nel caso di specie la convenzione contro le doppie imposizioni Italia-Svizzera del 23/12/1978 n. 943, all'art. 15, in materia di redditi da lavoro subordinato, prevede che i redditi realizzati in uno stato diverso da quello di residenza, in linea di principio sono imponibili in entrambi gli stati.

    Ma dove si dice questo nella convenzione. Ed inoltre:

    *Dal tenore del quesito, non ricorrendo tali ipotesi, i redditi in oggetto saranno dapprima tassati in Svizzera e successivamente dichiarati e tassati in Italia, con la possibilità ex art. 165 del TUIR di riportare in dichiarazione dei redditi un credito d'imposta per le imposte scontate in Svizzera su quel reddito a titolo definitivo.

    *A me sembra che la convenzione dica invece che le tasse sul lavoro subordinato, vanno pagato dove il reddito è prodotto, cioè in Svizzera.
    E non parlo di frontalieri ma di un tizio di Bologna che lavora a Zurigo e torna a casa ogni tanto pur continuando ad essere residente in Italia ed avendo un permesso di lavoro B o C in svizzera.

    Avete commenti in proposito?

    Al


  • User Attivo

    L'articolo è corretto. Solo i redditi prodotti dai frontalieri non vengono tassati in Italia. Le convenzioni contro le doppie imposizioni regolano come avviene la tassazione del reddito per evitare che la parte già tassata nel paese straniero venga successivamente tassata anche in Italia. Questo detto in termini molto pratici e poco tecnici per far comprendere la finalità. Saluti


  • User

    @StudioCommercialista said:

    L'articolo è corretto. Solo i redditi prodotti dai frontalieri non vengono tassati in Italia. Le convenzioni contro le doppie imposizioni regolano come avviene la tassazione del reddito per evitare che la parte già tassata nel paese straniero venga successivamente tassata anche in Italia. Questo detto in termini molto pratici e poco tecnici per far comprendere la finalità. Saluti

    E in che modo dovrebbero essere esposti i redditi in dichiarazione visto che in Svizzera non rilasciano un CUD?

    Quindi mi sembra di capire che per poter essere parificati ad un lavoratore svizzero, e non essere nelle condizioni di pagare pià tasse di quelle che pagano i tuoi colleghi di lavoro residenti solo in Svizzera, è condizione necessaria essere iscritti A.I.R.E.