Bè, considerando che chi tace acconsente mi muoverò verso questa direzione

Eccomi.

Si, i redirect vanno per le singole pagine e in relazione alla equivalente pagina del secondo dominio, quello che riceve il redirect.

Su quale dominio scegliere dipende da te.

Sono entrambe buone estensioni.

Io manterrei quello che ha puntati contro i link nelle directory dove l'hai [sicuramente] segnalato.

Buon lavoro !

Grazie Guru!!
Sinceramente ho un po paura di fare danni... non siamo a risultati ottimali ma in fondo il sito non è posizionato male, pur avendo il contenuto identico nel .it e nel .com... Dici che lasciando così le cose rischio una penalizzazione?

wingroup il filtro anti-duplicazione di Google non fa eccezioni per nessuno. WWW ti ha dato un OTTIMO consiglio.

@wingroup said:

Nel caso del redirect, su quale dominio puntare? Nella scelta è sufficiente considerare il tot. delle pagine indicizzate ed i link in ingresso?

• A quale pubblico ti rivolgi? Italiano? Straniero?
• In che lingua/e è il sito?
• In che lingua sono le pagine di altri siti che offrono link al .it ?
• In che lingua sono le pagine di altri siti che offrono link al .com ?
• Che cosa vien fuori cercando su Google il nome di dominio (completo) .it ?
• Che cosa vien fuori cercando su Google il nome di dominio (completo) .com ?
• Che cosa vien fuori facendo su Google un related:nomesito.it ?
• Che cosa vien fuori facendo su Google un related:nomesito.com ?
• Per le tue ricerche di riferimento, quale dei due domini appare più spesso?
• Per le tue ricerche di riferimento, riesci a capire perché il dominio che appare meno spesso... appare meno spesso?
• Ecc... (senza sapere come i motori valutano i due domini, non puoi prendere decisioni)

Un'ultima cosa, facendo il redirect vanno perse le pagine già posizionate del sito che reindirizza o vengono sostituite?

Vengono sostituite nel tempo dal dominio di destinazione delle redirezioni.
Tutto ciò che i motori avevano assegnato al dominio che fa le redirezioni verrà trasferito/aggiunto al dominio di destinazione delle redirezioni.

Una cosa non ho ben capito..:?
ma se io ho il sito in estensione .it e .com con i contenuti identici, ma il .it ha solamente poche pagine indicizzate, cosa mi importa di evitare i duplicati quando il .com le ha tutte indicizzate? Il .it può anche essere considerato doppione, l'importante è che non venga penalizzato il .com.
In fondo a me importa avere tutte le pagine del sito indicizzate per poterle poi posizionare e se quelle del .com non risentono del fatto che il .it lo ha copiato potrei anche lasciare così le cose..
O sbaglio alla grande?

Il punto e' che Google non e' cosi' automatico. E' Google a scegliere, salvo esclusione volontaria fatta con robots.txt, quali pagine mostrare nel suo indice.

Potrebbe succedere che alcuni backlink che ricevi da altri siti puntino al tuo sito .com e altri al sito .it ... in questa situazione potrebbe accadere che in SERP dei tuoi due siti compaiano solo alcune determinate pagine magari del .it per certe SERP e certe altre per .com .

In ogni caso una situazione da evitare perche' -almeno a mio avviso- meglio un sito forte che due deboli.

Eh, anche io la vedo così, solo che il .com sta andando forte! Esce nelle prime 2 pagine per tutte le 20 keys che mi interessano in google, yahoo, msn, virgilio e altavista..

Approfitto di questo thread anche per segnalare questo recentissimo post sui contenuti duplicati dal blog di Google
googlewebmastercentral.blogspot.com/2008/06/duplicate-content-due-to-scrapers.html

@wingroup said:

Una cosa non ho ben capito..:?
ma se io ho il sito in estensione .it e .com con i contenuti identici, ma il .it ha solamente poche pagine indicizzate, cosa mi importa di evitare i duplicati quando il .com le ha tutte indicizzate?

Ti importa perché la qualità globale di un sito può essere misurata da un motore di ricerca anche in base a quanto unici sono i suoi contenuti.

Quindi se tu sul .com hai contenuti che sono presenti su altri siti (in questo caso il .it), da un punto di vista formale il tuo sito è "meno unico" di quello che sarebbe se tutti i suoi contenuti fossero presenti su un solo dominio.