• Super User

    Forse mi sono espresso male, dicevo che la creatività non ha limiti... non parlavo delle tecniche per rendere o meno un video efficace 🙂


  • User Attivo

    No ma non volevo essere polemico era solo per continuare la discussione, sai tanto per dare un punto di rottura con quello che hai detto e far continuare la discussione che mi interessa particolarmente.

    Comunque è vero che la creatività non ha limiti quando escono buone campagne le posto sempre, ma l'errore principale per me è che spesso ci si potrebbe far trasportare dall'immaginazione senza cosiderarne le conseguenze.

    Non so se facendo copia e incolla dal mio blog qui rischio la duplicazione di articolo, altrimenti avrei messo a cosa pensare per un buon video virale.


  • Super User

    Ho capito allora dov'è il problema. Personalmente parlo di creatività riferendomi più alle idee che alla realizzazione delle stesse. Concordo quindi con te quando parli delle probabili conseguenze di una iniziativa progettata in maniera superficiale. Ciao :ciauz:


  • User

    Ciao, qualche esempio di marketing virale di successo:

    • Video virale della "Dove":
    • Video della Lynk Jet per destare clamore immediato intorno al brand:
    • Video virale della Accolo (società di recruitment) del genere spoof (parodia):
      il primo grande franintendimento, che spesso mina fin dall'inizio l'efficacia di una strategia di mktg virale, riguarda l'aspetto economico. L'idea che operazioni di questo tipo siano "low budget" è completamente errata. Soprattutto perchè deve essere inserita in un più ampio contesto di una strategia di comunicazione. Non si inventano campagne virali efficaci dall'oggi al domani. I tre ingredienti fondamentali rimarranno sempre l'innovatività, la creatività e la progettualità e ciò non può essere economico per definizione.

    Consiglio la lettura di questo libro "Viral marketing" di Gianluca Arnesano ( Franco Angeli, 16?).

    Ciao


  • User Attivo

    Riccardo sono pienamene in accordo con le sue precisazioni, il "low cost" non esiste nel community management e nel social media marketing in generale. Farei anche una piccola distinzione tra buzz e virale, in quanto il primo riguarda principalmente dei video per far parlare del marchio o prodotto con una divulgazione più o meno importante nel web (tasso di click,blogs, giornali che ne parlano); metre il viral, se pur con una differenza minima, si riferisce alla sua divulgazione in termini di utilizzazione; un esempio sono i viral game, o il video mentos e cocacola.


  • User Attivo

    Ragazzi, forse non l'avete notata, ma c'è stata un'interessante iniziativa da parte di una nota casa produttrice di fuoristrada nel periodo precedente al lancio della campagna pubblicitaria televisiva.

    http://www.google.it/search?q=ho+perso+leo&sourceid=navclient-ff&ie=UTF-8&rls=GGGL,GGGL:2006-44,GGGL:it

    Questi sono stati bravi!! :lol:

    Io ho iniziato a sentirne parlare da un'amica alcune settimane fa quando mi diceva di aver trovato per strada dei volantini che dicevano di un leopardo smarrito e che nel dubbio se la cosa fosse vera o no, lei non avrebbe messo più piede nella zona dove sono stati trovati i volantini 😄

    Io ho intuito subito che si trattasse di un'operazione virale, ma gli altri amici del sabato sera sono stati per un bel po' a discutere se fosse reale o no l'appello.

    Poi a distanza di qualche giorno trovo una bella pubblicità sul myspace che riconduce al blog ufficiale dal quale era possibile scaricare i manifesti in formato doc da stampare e sul quale ogni tanto veniva aperto un nuovo post con qualche presunto video realizzato dalla gente (quindi anche su youtube se n'è parlato).

    Insomma, con la scusa del felino perso sono penetrati in maniera simpatica in tutti i principali canali comunicativi dei giovani (wordpress, youtube, myspace), senza parlare del rumore generatosi grazie alla carta stampata tradizionale.

    Una buona campagna buzz (banners, video) e viral (volantini, community -> blogs, myspace, ecc.).

    P.S. i volantini hanno funzionato. Io stesso ne ho visti di plastificati di ottima fattura di stampa, che certamente partivano da chi ha organizzato la campagna, e di altri in A4 artigianali, che qualcuno avrà stampato convinto che fosse reale la storia del leopardo!


  • User Attivo

    L'idea è grandiosa!
    ..Ma non vedo il nesso! Ovvero il messaggio sicuramente farà il giro del globo con il passaparola, ma il brand come viene trasmesso? Non si parla di prodotti o altro...dov'è il guadagno insomma.?


  • User Attivo

    A mio avviso gli obiettivi sono 2:

    1. visibilità diretta del blog
    2. aspettativa sul prodotto

    Presentare una campagna pubblicitaria strettamente legata al marchio, ottiene spesso l'effetto di chiudere i canali ricettivi di chi dovrebbe percepire il messaggio.
    Cioè l'utente può sempre dire "vabbè, si tratta di pubblicità".
    Fare un'operazione del genere, oltre a portarti centinaia di accessi su tutti i canali che hai aperto (quindi avere centinaia di persone che subito vedranno la tua pubblicità, quella vera, appena pubblicata), serve anche a colpire l'immaginario collettivo, stimolandone la curiosità e l'aspettativa sul prodotto.

    Sarà vero? Non sarà vero? E se non è vero, se è solo pubblicità, che prodotto verrà sponsorizzato?

    In altre parole è la curiosità che un'operazione del genere può indurre, lo stato di desiderio di conoscere chi c'è alle spalle di Leo e di cosa si tratti ad essere il fine ultimo / mezzo per portare la gente a desiderare il nuovo fuoristrada!

    E tu cosa ne pensi?


  • User Attivo

    Publicato sul mio blog il giorno dell'uscita e spiego perchè mancava in alcune fasi di credibilità, fatto sta che ha fatto parlare di se. Non possiamo chiamarlo Virale, ma piuttosto buzz anche se i due concetti si sovrappongono


  • Community Manager

  • User Attivo

    Ciao ragazzi, mi sono imbattuto in questa nuova serie di video virali per il lancio della nuova Ford Fiesta a settembre, la campagna si chiama Love Factory "la macchina fatta con amore", si basa praticamente su una piccola storia dove i pezzi vengono costruiti all'interno della fabrica dell'amore...

    Ah cavolo non posto postarlo se non sono premium vero? Va be se volete aggiungetelo voi:
    h ttp://fr.


  • User Attivo

    @archeoita said:

    Altro esempio è il caso di The Dark Knight, l'ultimo Batman di Nolan (in uscita a luglio) e il massiccio viral marketing legato ai suoi personaggi, con la creazione di numerosi siti e annunci su blogs.
    SI può leggere qualcosa in wikipedia alla voce relativa al film (voce italiana, ma soprattutto quella inglese).

    it.wikipedia . org/wiki/Il_Cavaliere_Oscuro#Campagna_pubblicitaria_virale

    en.wikipedia . org/wiki/The_Dark_Knight_%28film%29#Marketing

    Non è molto bello da dire... ma gran parte dell'hype a mio parere è stato generato dalla morte dell'attore che impersonava joker...


  • User Newbie

    Ciao ragazzi, studio grafica all'università e da un po' mi sto interessando al mondo del marketing non convenzionale per curiosità e perchè dicono che sia il futuro della comunicazione pubblicitaria.
    Ho guardato alcuni video in siti consigliati anche su questo forum, ma devo dire che alcuni non ho capito in che modo possano essere di aiuto alla marca.
    In alcuni non si capisce neanche a cosa sono legati, come si fa quindi a stabilire quando un video è ben fatto o meno?

    Grazie

    Alessandra


  • Super User

    Ti dico il mio personale parere e secondo me hai beccato il problema 🙂

    Credo che le iniziative virali funzionino sul serio (e per funzionare intendo produrre reali benefici) quando siano in qualche modo attinenti al prodotto da promuovere.

    In caso contrario secondo me si rischia di attirare TANTA attenzione che non si converte in ciò che noi realmente desideriamo: l'interesse per il prodotto 🙂

    Ora il virale va di moda ed ognuno da la sua interpretazione... convogliare l'attenzione di tanta gente non vuol dire automaticamente convertirla in acquisti 🙂 ciao


  • User Newbie

    Grazie Alex, pensavo di avere io qualche problema di comprensione :D.


  • Super User

    Il problema di comprensione non sei di certo tu ad averlo 🙂 ... però non possiamo farci nulla... c'è ancora tanta gente che pensa televisivamente eheheh 😉


  • User Attivo

    Scusate se mi intrometto nella discussione, ma il ragionamento è in parte vero. Nel senso che se noi ragioniamo per numero di acquisti, i video virali sono un aiuto in più alle campagne tradizionali o digital, ma non sono certo la soluzione. Il video virale è una delle attività del buzz marketing che crea rumore ed interesse, nonchè engagement verso il brand.


  • Super User

    Concordo con quanto dici ma il punto è: che genere di interesse creano? o meglio... l'interesse di chi?

    Ovviamente rischiamo di generalizzare se non consideriamo qualcosa in particolare 🙂


  • User Newbie

    Ciao ragazzi, ho provato a cercare risposte anche in altri forum, ma questo mi sembra molto più attivo degli altri, per cui chiedo a voi.
    Sto trovando un po' di difficoltà a capire tutte le diverse forme del nuovo marketing pechè alle volte trovo riferimenti ad azioni di guerriglia, altre ad ambient, viral, social, buzz...
    Che differenza c'è fra queste azioni? Non sono tutte legate?
    Ad esempio, ultimamente mi è capitato di vedere un video in cui dei ragazzi giocavano con una pallina per spegnere gli interruttori della luce, l'ho trovato bellissimo, ma cos'era una campagna tipo "pubblicità progresso" per il risparmio energetico? In quale ambito andrebbe catalogato questo video?
    Scusate se faccio tante domande, ma sono curiosa e non so a chi chiedere :D.

    Alessandra