• User Attivo

    10 domande riguardanti l?apertura di una nuova partita iva

    Salve a tutti,

    ho letto molte pagine di questo forum e altrettanti documenti su internet relativi al regime dei contribuenti minimi. Sinceramente non ne capisco tanto e ho tanti dubbi in proposito.

    Le mie domande sono le seguenti:

    **1. ** Nel 2006 ho avuto partita iva (come ditta individuale) che ho chiuso regolarmente a fine 2006. Posso avvantaggiarmi del “regime minimo” per l’apertura di una nuova partita iva come ditta individuale? (se già qui mi date una risposta negativa, risparmiatevi per le prossime domande, evitando di rispondere 😢);

    2. Supponiamo che io ho 0 di fatturato. Quanto pago di tasse? La tassazione avviene in base al fatturato?

    3. Da quello che ho capito non devo applicare l’aliquota iva sulle fatture. Ho capito bene?

    4. Devo applicare un timbro su ogni fattura (di 2€circa). Giusto?

    ** 5. ** Ho bisogno di un commercialista per la contabilità, o me la posso gestire io? Quanto potrei pagare per mantenere la contabilità di una partita iva de genere? (mi basta anche un minimo/massimo)

    **6. ** Per evitare eventuali spese, posso aprire direttamente io la partita iva dalla camera di commercio? Devo fare altre comunicazioni oltre alla camera di commercio?

    ** 7. ** Non avendo un ufficio (magari in futuro, ne aprirò uno) come posso regolarmi per la sede legale? Posso mettere come sede legale la mia abitazione (un appartamento a uso abitazione) ?

    ** 8. ** Io, in questo memento sono dipendente di un’azienda (informatica) con contratto da apprendistato (non ce’ scritto nessuna clausola riguardante la concorrenza o altre cavolate). Mi vengono pagati i contributi inps. La mia domanda è: io posso continuare a essere dipendente e aprire la partita iva e allo stesso tempo non pagare l’inps (visto che mi viene già pagato dal mio datore di lavoro)? Allo stesso tempo, il mio datore di lavoro, mi può licenziare con la scusa che ho partita iva e lavoro nel suo stesso settore (l’informatica)? (p.s. non andrò sicuramente a fare concorrenza diretta sui suoi clienti).

    **9. ** Come codice di attività, devo scegliere uno solo, o posso scegliere anche più di uno? Questo comporta qualcosa?

    ** 10. ** Eventualmente, posso emettere fattura anche ad aziende estere? (sempre della comunità europea e facenti parte del trattato di schengen)

    Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità. Vi pregherei anche di rispondere usando termini più comprensibili (non ne capisco tanto di questioni di questo tipo). 🙂

    Vi ringrazio,
    *Ivan

    :ciauz:
    *


  • User Attivo

    Sembra quasi un quiz televisivo.!!!!!
    A parte gli scherzi, rispondo a qualcuna delle tue domande, anche se dovresti specificare meglio che attività intendi svolgere (impresa, artigiano, commercio, lavoro autonomo, ecc..).

    1. A questa prima domanda mi viene subito un dubbio circa l'ammontare dei beni strumentali degli ultimi tre anni. La legge a proposito dei minimi mi sembra non faccia riferimento a chi ha già avuto partita iva in precedenza, ma comunque verificherei che negli ultimi tre anni (nel tuo caso, solo il 2006) non abbia acquistato beni strumentali per oltre ?. 15.000.
      Se non l'hai superato, vai tranquillo, altrimenti occorrerà approfondire (magari dalle circolari o dalla guida).

    2. La tassazione nel regime non avviene in base al fatturato, bensì sulla base della differenza tra i ricavi incassati e i costi pagati (criterio di cassa).
      Quindi se fatturi 0 non pagherai nulla; se incassi 100 e spendi 50, pagherai su 50.
      Tieni presente che l'imposta sostitutiva del 20% viene applicata sul reddito dedotti i contributi previdenziali versati. Supponendo il versamento di ?. 20 di contributi (100 - 50 - 20) = 30 su cui si applicherà il 20% di imposta, quindi, ? 6.
      Se l'attività è di tipo professionale sui compensi andrà effettuata una ritenuta a titolo di acconto del 20%.

    3. Con il regime dei minimi, sui ricavi e/o compensi l'iva non va applicata; per contro l'iva sugli acquisti non è detraibile e diventa un costo.

    4. Poichè non viene applicata l'iva, sulle fatture e/o parcelle emesse superiori a ?. 77,47 va applicata una marca da bollo da ?. 1,81.

    5. Dipende dalle tue conoscenze in materia. Per il costo di un commercialista non saprei......

    6. Puoi fare tutto da solo, basta rivolgersi direttamente agli uffici e chiedere informazioni. Se l'attività da svolgere è di tipo professionale non devi iscriverti alla camera di commercio.

    Per il resto, lascio ad altri le risposte.:ciauz:


  • User Attivo

    @fedclaud said:

    Sembra quasi un quiz televisivo.!!!!!
    A parte gli scherzi, rispondo a qualcuna delle tue domande, anche se dovresti specificare meglio che attività intendi svolgere (impresa, artigiano, commercio, lavoro autonomo, ecc..).

    non è un quiz televisivo 😄
    allora:
    Le attività che vorrei intraprendere sono: vendita hosting, applicazioni web, personalizzazioni crm e prestazioni simili.

    @fedclaud said:

    1. A questa prima domanda mi viene subito un dubbio circa l'ammontare dei beni strumentali degli ultimi tre anni. La legge a proposito dei minimi mi sembra non faccia riferimento a chi ha già avuto partita iva in precedenza, ma comunque verificherei che negli ultimi tre anni (nel tuo caso, solo il 2006) non abbia acquistato beni strumentali per oltre ?. 15.000.
      Se non l'hai superato, vai tranquillo, altrimenti occorrerà approfondire (magari dalle circolari o dalla guida).

      Bene. Comunque non ho acquistato bene per un valore di 15000 euro. Chiedo magari conferma ad altri per quanto riguarda la partita iva già chiusa in precedenza e la possibilità di aprirne una nuova con il nuovo regime agevolato.

    @fedclaud said:

    1. La tassazione nel regime non avviene in base al fatturato, bensì sulla base della differenza tra i ricavi incassati e i costi pagati (criterio di cassa).
      Quindi se fatturi 0 non pagherai nulla; se incassi 100 e spendi 50, pagherai su 50.
      *** Tieni presente che l'imposta sostitutiva del 20% viene applicata sul reddito dedotti i contributi previdenziali versati. Supponendo il versamento di ?. 20 di contributi (100 - 50 - 20) = 30 su cui si applicherà il 20% di imposta, quindi, ? 6.
      Se l'attività è di tipo professionale sui compensi andrà effettuata una ritenuta a titolo di acconto del 20%.***

    puoi gentilmente rispiegare questa parte (quella in grassetto) usando termini più comprensibili? 🙂

    @fedclaud said:

    1. Con il regime dei minimi, sui ricavi e/o compensi l'iva non va applicata; per contro l'iva sugli acquisti non è detraibile e diventa un costo.

    molto bene.

    @fedclaud said:

    1. Poichè non viene applicata l'iva, sulle fatture e/o parcelle emesse superiori a ?. 77,47 va applicata una marca da bollo da ?. 1,81.

    bene.

    @fedclaud said:

    1. Dipende dalle tue conoscenze in materia. Per il costo di un commercialista non saprei......

    ok. se qualcuno può raccontarmi anche le sue esperienze in merito a questa mia domanda, mi farebbe molto piacere.

    @fedclaud said:

    1. Puoi fare tutto da solo, basta rivolgersi direttamente agli uffici e chiedere informazioni. Se l'attività da svolgere è di tipo professionale non devi iscriverti alla camera di commercio.

    bene.

    @fedclaud said:

    Per il resto, lascio ad altri le risposte.:ciauz:

    Ok,
    ti ringrazio tantissimo per tua disponibilità. Ora speriamo che qualcum'altro riesca a rispondere alle domande ancora in sospeso. Grazie ancora.

    :ciauz:


  • User Attivo

    Ancora niente per quanto riguarda le domande rimanenti? 🙂


  • User Newbie

    ciao! provo a darti il mio contributo per alcune questioni...

    in merito ai requisiti per l'apertura di partita iva per contribuenti minimi,
    non puoi usufruirne se ti trovi in una o più delle seguenti situazioni:

    nell'anno precedente:

    • hai conseguito ricavi o compensi superiori a 30.000 euro
    • hai avuto lavoratori dipendenti o collaboratori (anche a progetto)
    • hai effettuato cessioni all'esportazione
    • hai erogato utili da partecipazione agli associati con apporto di solo lavoronel triennio precedente:
    • hai effettuato acquisti di beni strumentali per un ammontare superiore a 15.000 eurocmq consulta il sito dell'agenzia delle entrate ci sono alcuni utili documenti e c'è anche un test per vedere se rientri nel regime dei minimi 🙂
      Entra in "Documenti" > "Regime semplificato per piccoli imprenditori e professionisti"

    Per quanto riguarda la conflittualità con il lavoro dipendente sussiste solo se hai vincoli contrattuali in merito a prestazione di attività professionale o se l'attività professionale che svolgi è in conflitto di interesse con il tuo lavoro nella società, in questi casi potrebbero farti causa e rivalersi sugli stipendi...la cosa migliore sarebbe farti espressamente autorizzare dai tuoi responsabili ma capisco che non sia sempre possibile/opportuno!
    L'inps sulla fattura non la devi pagare poichè versi già i contributi con la busta paga. dovrai solo utilizzare l'imposta sostitutiva del 20% e, eventualmente i contributi integrativi alla cassa se appartieni ad un ordine specifico tipo ingegnere/architetto etc.

    Spero di esserti stata utile
    :ciauz:


  • User Newbie

    ah dimenticavo! per quanto riguarda la sede legale che devi inserire nella dichiarazione di inizio attività puoi tranquillamente mettere l'indirizzo di casa tua che diventerà anche la sede del tuo "ufficio" e sarà il luogo ove manterrai le fatture emesse e tutta la documentazione della tua PI


  • User

    Scusate se mi intrometto, ma quindi per ogni fattura sopra i 77,47 ? devo applicare una marca da bollo di 1,81?? Io ho aperto la partita iva come disegnatore


  • Consiglio Direttivo

    Ciao margherita76
    Esatto
    Se sei nel regime dei minimi vale quanto hai detto
    Ciao :ciauz: