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- un po' di domande sulla compravendita dei domini
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infatti ho detto "...e meno delle estensioni nazionali nelle rispettive nazioni." ribadisco "nelle rispettive nazioni" intendendo considerare il target di riferimento del prodotto o servizio che viene offerto nel sito. Se il target é italiano il .it é il migliore, se il target é europeo chiaramente il .eu é migliore, il sito sarà anche multilingua.
Airitaly ha anche il dominio .it.
promuoverà il .eu se ha esigenza di coinvolgere un mercato più vasto "europeo".
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Ok, allora parlando di target di riferimento, vorrei chiederti una cosa. Secondo te, per un evento tipo l'expo di milano (o comunque per un qualsiasi altro evento italiano ed europeo di notevole importanza) quali sono le estensioni più adatte per sviluppare un progetto?
Io per esempio prenderei sicuramente oltre al .com, il .eu perchè comunque il target di riferimento è anche europeo ed infine il .it, cioè mi limiterei a questi tre.
Quindi: expomilano.com, expomilano.eu, expomilano.itSicuramente tralascerei i .biz, .info, .net ecc.
Sbaglio ?
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Quindi: expomilano.com, expomilano.eu, expomilano.it
si, queste sono le estensioni più appropriate secondo me.
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@business said:
saro78 come fai a dire che su questo forum non siano stati fatti affari? Hai il controllo di tutti i pvt, delle mail che gli utenti si scambiano in privato o riesci a vedere tutte le transazioni che si concludono in privato al di fuori del forum? In Italia non si fa notizia questo é vero. Quindi non si sa quante transazioni avvengono realmente. Più si tratta di "affari" e meno si reclamizzano. Bisogna anche dire che le grosse vendite non passano ancora attraverso i forum ma derivano da contatti diretti.
appoggio in pieno questa linea anche se nl forum c'è l'inserzione di vendita di un sito senza risposte non è detto che il venditore non abbia ricevuto offerte in privato, anzi,in genere è proprio la soluzione migliore perchè il post col tempo perderà visibilità (che è ciò che spera l'acquirente).
su sedo.it potete vendere/acquistare domini e questa ditta offre le garanzie di buona riuscita dell'operazione, ovviamente dietro lauto compenso.
il vero grosso mercato è quello delle transazioni sotto i 500€ ihmo, perchè non sono cifre impegnative quindi le aziende/privati investono volentieri e nel futuro sarà destinato sempre più ad ingrandirsi!!!
Marco
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@saro78 said:
perchè le combinazione sono meno ed esiste, a mio parere, la leggenda che sono finiti/introvabili e di conseguenza di valore, di vero c'è che un dominio corto si ricorda più facilmente ma è anche vero che se non è di senso compiuto e non è acronimo di niente non vale niente IMHO.
Effettivamente i 2, 3 e 4 lettere .com (senza numeri e -) sono finiti, in questo momento non ce n'è nessuno libero, non è una leggenda quindi.
Ovviamente questo comporta un loro certo valore, anche se sono daccordo con te che nomi senza senso non sono x niente utili oltre che attraenti. Sono rimasti quelli con i numeri e i trattini, ma che senso ha registrarsi un dominio tipo:
ah-y.com,00-00-0000,00-00-0000,free,com
ap-y.com,00-00-0000,00-00-0000,free,com
ag-q.com,00-00-0000,00-00-0000,free,comNon so cosa ci si potrebbe fare, è anche inricordabile secondo me
@saro78 said:
aggiungo qualche consiglio personale, non investire su dominio di valenza nazionale sopratutto italiani perchè non esiste un mercato per tali domini, acquista solo domini .com che sono gli unici che hanno un minimo di valore, formati da 1 o 2 termini al massimo, controlla quante occorrenza di quel termine ti ritorna una ricerca su google più sono meglio è, se è già registrato a qualcun altro più vecchio è più dovrebbe valere, controlla che non si tratti di un marchio registrato perchè potrebbe togliertelo legalmente, considera infine che acquistare un dominio per rivenderlo è come fare un terno al lotto, tanti/troppi domini non sono mai stati sviluppati girano di mano in mano in un mercato che non ha senso perchè il loro valore non può crescere all'infinito per cui sono come una patata bollente che prima o poi rimane in mano a qualcuno che per forza di cose si scotta.
guarda, sono daccordo con te, il problema secondo me è che tutti vogliamo fare l'affare e pochi hanno voglia di lavorare per sviluppare
vorrei porre altre domande sul tema domainer, apro un nuovo thread o mi accodo qui?
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@fr31 said:
vorrei porre altre domande sul tema domainer, apro un nuovo thread o mi accodo qui?
accoda, acccoda se è più o meno in topic che così è più comodo seguire per tutti.
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Vorrei aggiungere due cose
1- domini brevi che non hanno senso oggi possono averlo domani
2- la compravednita dei domini ha a che fare con il "naming" che é una costola del marketing e NON con il web developing e tutto ciò che riguarda la realizzazione dei siti web.
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@fr31 said:
il problema secondo me è che tutti vogliamo fare l'affare e pochi hanno voglia di lavorare per sviluppare
è anche vero il contrario, io stesso ho incontrato vari difficoltà nello sviluppare proprio a causa di questa speculazione.
Mi è capitato di rinunciare ad alcuni progetti perchè i domini che mi sarebbero serviti erano stati presi e messi in vendita su sedo.
Erano progetti sui quali avrei speso massimo i 30? dell'hosting e non 100? o 200?.quindi per alcuni tutto questo è una buona opportunità, per altri è un freno...
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@Van Basten said:
Erano progetti sui quali avrei speso massimo i 30? dell'hosting e non 100? o 200?.
quindi per alcuni tutto questo è una buona opportunità, per altri è un freno...
Il nome di un progetto é una delle cose più importanti dopo la mission, quindi un progetto serio richiede un nome a dominio valido. Se uno non é disposto ad investire una somma proporzionale al valore del progetto per il dominio significa che anche il progetto non vale un granché e forse é meglio che quel nome finisca in mano alla fine di chi lo svilupperà investendo di più, quindi non si tratta di speculazione fine a se stessa ma di dare il giusto valore alle cose
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@business said:
Il nome di un progetto é una delle cose più importanti dopo la mission, quindi un progetto serio richiede un nome a dominio valido. Se uno non é disposto ad investire una somma proporzionale al valore del progetto per il dominio significa che anche il progetto non vale un granché e forse é meglio che quel nome finisca in mano alla fine di chi lo svilupperà investendo di più, quindi non si tratta di speculazione fine a se stessa ma di dare il giusto valore alle cose
non è assolutamente vero!!!
1)ci sono miliardi di domini che sono registrati senza l'intento di svilupparci un progetto sopra, col solo fine di speculare;
2)in altri casi il mio progetto può essere molto più sensato del proprietario del dominio. es: voglio fare un sito che parli della pace nel mondo, mi trovo il sito personale di Pino Pace: pace.com. (ovviamente l'esempio è estremizzato ma provate a pensare quanti casi di quasto tipo ci sono!!!)
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Si va Ot se approfondiamo questo discorso.
Il webmaster di turno o il seo spesso non apprezza il nome a dominio perché non ha sufficiente cultura di naming e marketing, quindi é normale che in attesa che questa cultura si diffonda certi domini restino fermi. In pratica per dirla in modo molto crudo ma vero : non hanno trovato ancora un degno titolare
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Se vuoi fare un progetto "sensato" in cui credi devi pagare il dominio nella misura in cui ci credi, quindi tanto :D.
Si parla di grandi numeri e non di singoli casi, C'é sempre l'eccezione per cui una grossa azienda può fare un sito più brutto, con meno funzioni e inutilizzabile rispetto a quello dell'hobbista, ma di solito é il contrario, i siti migliori sono quelli gestiti da aziende con persona/e che lavorano a tempo pieno.
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@business said:
Se vuoi fare un progetto "sensato" in cui credi devi pagare il dominio nella misura in cui ci credi, quindi tanto :D.
Si parla di grandi numeri e non di singoli casi, C'é sempre l'eccezione per cui una grossa azienda può fare un sito più brutto, con meno funzioni e inutilizzabile rispetto a quello dell'hobbista, ma di solito é il contrario, i siti migliori sono quelli gestiti da aziende con persona/e che lavorano a tempo pieno.
senza offesa per nessuno, ma i tuoi post mi sembrano solo l'elogio al mercato dei domini e al valore degli stessi quasi tu ne avessi in magazzino una vagonata da vendere.
quello che dici è vero, ma non trova riscontro nella realtà, un dominio insensato può diventare un affare se richiesto da qualcuno, peccato che capita nel 99% dei casi che nessuno lo richiede, il dominio ha il suo valore, chi l'ha deciso? se ho 1000000? da spendere non compro un dominio da 1000000? ne compro uno da 2? e 999998? li spendo in pubblicità.
se comprare un dominio a 5? e venderlo a 20? è un affare per voi, allora si, avete ragione esiste un mercato dei domini, ma io a sbattermi per farci 15? non mi ci trovo, grazie passo la mano.poi già che ci siamo, dichiarate quanto avete guadagnato nell'ultimo anno con la compra/vendita di domini, tanto sono soldi dichiarati al fisco e nessuno verrà a rapirvi a meno che ultimamente non avete venduto pizza.com.
ciao,
r
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@fr31 said:
Effettivamente i 2, 3 e 4 lettere .com (senza numeri e -) sono finiti, in questo momento non ce n'è nessuno libero, non è una leggenda quindi.
la leggenda è che valgono solo perchè finiti.
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Facciamo il punto della situazione
"Se" io ho una vagonata di domini li ho perché credo in questo business e non il contrario. Per comprarli e registrarli "avrei" investito risorse nel tempo basandomi su cosa? Detto questo sciogliamo alcuni nodi importanti.Registrare certi domini, detti premium, significa fare un investimento e su questo non ci piove perché valgono già oggi. (io ricevo offerte di circa 20'000 euro all'anno per i domini italiani e ritengo tale somma ancora troppo bassa)
Registrare altri domini (non premium) che possono sembrare senza senso significa fare una scommessa sul futuro. Ciò significa che tra i domini che varranno molto tra 1 o 2 anni ci sono parecchi domini che oggi vengono considerati "senza senso". Ovviamente non tutti quelli che oggi sono considerati "senza senso" avranno valore tra 1 o 2 anni. Se vogliamo schematizzare con la logica degli insiemi diciamo che l'intersezione tra l'insieme dei domini senza senso di oggi e l'insieme dei domini validi di domani non é vuota (tanto per visualizzare le cose ).
Il problema sta proprio nell'individuare quali sono questi domini che avranno un senso e quindi valore tra qualche anno. Qui sta il bello del domaining (?) a mio parere.
Se una determinata tipologia di domini é finita bisogna capire perché. Chi li ha? Uno solo? tante realtà diverse? Se sono tutti presi da realtà diverse significa che c'é molta richiesta, quindi hanno valore per la legge di mercato.
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@business said:
Se una determinata tipologia di domini é finita bisogna capire perché. Chi li ha? Uno solo? tante realtà diverse? Se sono tutti presi da realtà diverse significa che c'é molta richiesta, quindi hanno valore per la legge di mercato.
permettimi di puntualizzare una cosa, se è finita, e di sviluppato ce n'è solo l'1% (al max il 10%) per me non è finita, è semplicemente finita nelle mani sbagliate, passerà di mano in mano fino a rimanere in mano a qualcuno che non potrà più venderlo perchè l'ha comprato troppo e non riceve offerte, e li rimarrà finchè non lo lascia scadere o finchè quest'assurdo mercato non si regolarizzerà.
Se domani esce un regolamentazione secondo la quale i domini non possono stare in parking per più di tot tempo, che ne sarà di tutti i domini registrati e mai sviluppati? e dei soldi investiti per gli stessi?
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@saro78 said:
permettimi di puntualizzare una cosa, se è finita, e di sviluppato ce n'è solo l'1% (al max il 10%) per me non è finita, è semplicemente finita nelle mani sbagliate, passerà di mano in mano fino a rimanere in mano a qualcuno che non potrà più venderlo perchè l'ha comprato troppo e non riceve offerte, e li rimarrà finchè non lo lascia scadere o finchè quest'assurdo mercato non si regolarizzerà.
Se domani esce un regolamentazione secondo la quale i domini non possono stare in parking per più di tot tempo, che ne sarà di tutti i domini registrati e mai sviluppati? e dei soldi investiti per gli stessi?Certo, bisogna guardare anche quanti sono stati sviluppati in rapporto a quanti non lo sono per quella categoria di domini. Su queste info si stabilisce il prezzo.
Comunque una legge che vieta il parking non cambierebbe nulla in quanto basterebbe pubblicare una pagina statica e nessuno può venire a dirti che quella pagina web non va bene. Un dominio può essere registrato anche soltanto per usare la casella email e non necessariamente per sviluppare un sito. Una legge che dice cosa devi fare di un dominio assegnato sarebbe illiberale al 100%
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Attualmente il business dei domini da come posso vedere funziona per il 90% di tira e molla tra chi si è buttato su questo mercato.
Penso che la maggior parte dei domini venduti su sedo passino da speculatore a speculatore e non da speculatore a sviluppatore.Business, tu dici che le aziende sono disposte ad investire nei domini...
Non è tanto vero quello che dici... ci sono molte aziende che rifiutano di pagare anche solo 20? in più e si prendono un nome diverso, tanto come ha detto Saro se si hanno soldi da investire di certo non si spendono tutti in dominio ma in pubblicità e sviluppo.Personalmente trovo molto brutto il tuo modo di pensare riguardo ai domini. tu hai detto che forse non hanno il giusto proprietario ma chi sei tu per dirlo?
Se la si pensa così allora la gestione dei domini diventa oligarchia, ed il web un mondo gestito solo da grandi aziende.
Non per dire ma la maggior parte dei grandi siti è nato dall'iniziativa dei singoli, non di multinazionali...
Se vedi che molti siti mostrano la partita iva non è detto che quel sito sia partito con la partita iva, la maggior parte sono aziende nate proprio grazie al successo nel web!Non tutti hanno le possibilità economiche di acquistare domini in vendita ma questo non significa che non ne possa nascere un gran progetto!
inoltre per molti domini il prezzo è assurdo e assolutamente ingiustificato.Tu dici, o spendi soldi o fatti da parte e lascia posto alle grandi aziende.
Bene, io da sviluppatore ti posso dire, fatti da parte e lascia fare i siti a chi li sa sviluppare e chi sa vederci un futuro e non solo speculazione
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Io scommetto su chi ha le risorse e le investe nel web (aziende) e non sugli hobbisti o su chi s'improvvisa webmaster. Lo ammetto é una visione elitaria e oligarchica se vogliamo, ma é questa realtà che guida gli affari in tutti i settori. Si può non essere d'accordo ma é così e lo sarà nel futuro.
Fai una lista dei siti che frequenti di più e chiediti di chi sono. Sono hobbisti o sono aziende con Piva? Tu dici : 'Una volta non avevano Piva'. Quello che é stato é stato ed é storia ormai. Non si ripeterà con la stessa facilità, il business sul web si sta facendo duro e sta diventando come qualsiasi altro business off line. Benché sia più facile pubblicare materiale e siti web é sempre più difficile promuoversi a basso costo come avveniva una volta. Chi ha i soldi vince e vincerà anche sul web.
E' una cosa che non ti piace? Significa che non hai attitudini spiccate per gli affari, forse é giusto che continui a fare egregiamente lo sviluppatore che é sicuramente una professione che sarà sempre molto richiesta. Lo dico davvero senza nessuna volontà polemica.