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Patrocinatore legale e P.IVA
Ciao e complimenti per l’utilissimo e ben fatto forum.
Premetto di essere un patrocinatore legale, iscritto all’albo dei praticanti Avvocati, ma non alla cassa forense.
Nei 2 anni passati (2004 e 2005) ho svolto attività di recupero crediti per una ditta e ho trattato con le assicurazioni sinistri per conto di privati, il tutto emettendo regolare ricevuta per prestazione occasionale e pagando la ritenuta di acconto.
Non ho mai fatto però dichiarazione dei redditi benché avrei potuto essere a credito (sotto la no tax area) :bho: :bho: :bho: .
Detto questo, avrei ora intenzione di aprire la P.I ma ho alcuni dubbi:-
Quale regime scegliere? Premetto che non posso prevedere i ricavi dell’anno in corso in quanto legati ad alcune circostanze imprevedibili (es: le compagnie assicurative con il nuovo codice delle assicurazioni appena entrato in vigore, non riconoscono più in ambito stragiudiziale il costo relativo all’ausilio del professionista legale!!!) :bho: :bho: E il 50% dei miei introiti derivava proprio da li!!!! :bho: Per cui potrei fatturare 2.000 euro come 20.000 (magari;-))). Considerato quanto appena detto cosa mi consigliereste?
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Per lavoro io utilizzo un’auto ma è intestata a mia madre. Se mi facessi vendere l’auto (acquistata nel 2005), potrei “scaricare” qualcosa tipo un tot per l’ammortamento, i costi del carburante, le riparazioni e i tagliandi? Anzi, se io facessi un contratto di comodato d’uso con il quale mi impegno a provvedere io stesso al mantenimento dell’auto (benzina, assicuraz, bollo, tagliandi), forse in qs 2° caso potrei scaricare solo i costi del mantenimento vero ?
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Se dichiaro che ho l’ufficio a casa dei miei e faccio sempre un comodato d’uso gratuito (in realtà sono nello studio del mio dominus), potrei detrarre le spese di telefono luce ecc di casa, se si, in che percentuale ?
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Ho visto che c'è il regime ageviolato per le nuove attività e che si può utilizzare il tutoraggio, ke ne dite? Considerando quanto sopra detto, mi farebbero scaricare quei costi?
Grazie a tutti quanti vorranno rispondermi.
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Ciao e benvenuto,
per 1) guarda nel topic con le guide all'apertura attività, il primo link da pagina 29 (nuove iniziative produttive.
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se te la fai vendere (nb costi trapasso) potrai scaricare ammortamenti (25% anno), e costi di gestione, se comodato d'uso solo i costi gestione.
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Teoricamente si (max 50%) deduzione, ma io mi guarderei da una tale commistione.
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la guida di cui sopra riporta un errore: l'imposta totale sostitutiva non è (ricavi da studi di settore) x 10%, ma (compensi meno spese= meno spese) x 10%. Potrai dedurre tutti i costi ordinariamente deducibili da un professionista anche in quel regime.
Paolo
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@i2m4y said:
- la guida di cui sopra riporta un errore: l'imposta totale sostitutiva non è (ricavi da studi di settore) x 10%, ma (compensi meno spese= meno spese) x 10%. Potrai dedurre tutti i costi ordinariamente deducibili da un professionista anche in quel regime.
Paolo
Gentilissimo Paolo,
Innanzi tutto un grazie grande quanto me per tutte le volte che ho letto suoi utilissimi interventi.
Sul merito del calcolo del famoso 10% per quanti hanno scelto il regime dell'art.13 ho avuto lunghe discussioni con il mio commercialista che alla fine è giunto alla conclusione che mi sembrava ovvia cioè 10% * (compensi - spese) che credo fosse quello che voleva scrivere qui sopra.. ma siccome il Sig. Murphy e la sua legge non vanno mai in vacanza..
Invece in merito alla gestione dell'IVA continuo ad avere dubbi. E' dovuto il versamento IVA o è tutto compreso nel famoso 10% quindi non si scarica e non si paga.
Grazie anticipatamente per il grandissimo aiuto che fornisce a tutti noi.
Giuseppe