@alexs2k said:

comunque qualcosa mi dice che l'attenzione sia stata attirata dal maiuscolo ...

Anche io tifo per il maiuscolo.

Ed aggiungo che è FONDAMENTALE tenere conto anche di altre variabili per un test del genere.

E cioè... CHI è la persona che arriva sul tuo sito e compie la most wanted response?

Nel caso specifico, tua madre è stata attirata dal maiuscolo e da tutto quel testo, ma ha acquistato un pacchetto vacanza? Ha lasciato la sua email sul sito? Ha cliccato sugli adsense?

Credi che una persona che è pronta a tirare fuori 4mila euro per farsi una settimana da messegué clicchi su quel link o su altri?

Giusto un pensierino...

@copyone said:

Mia madre quando legge il mio sito principale è estasiata dagli articoli ed è contentissima e mi dice che comprerebbe tutti i miei prodotti.

Non dimenticare che le mamme fanno sempre così, nel senso che quello che fanno i figli è sempre la cosa migliore del mondo.

@lukas said:

Non dimenticare che le mamme fanno sempre così, nel senso che quello che fanno i figli è sempre la cosa migliore del mondo.

Era esattamente quello il mio punto
Che poi nel mio caso abbia ragione è un discorso a parte

Sicuramente è stato un test interessante far cliccare alla mamma su una SERP e vedere il risultato. Io di solito quando faccio siti a cui tengo particolarmente li faccio visitare da principianti e vedo se riescono a navigare, perché i principianti di internet sono sempre di grande aiuto.

Tornando al tuo esperimento...voglio dire la mia. Al corso Madri dell'ottobre 2004 Enrico di Madri.com aveva detto è totalmente inutile inserire nel tag <title> il nome del sito, perché all'utente che va sul motore di ricerca non interessa.
Io durante la pausa sono andato da Enrico Madrigliano e gli ho detto che secondo me a volte è totalmente sbagliato quello che ha detto, ed ora vi spiego il motivo.
Se io sono proprietario del dominio VacanzeSardegna.it , ed includo il nome del mio sito nel tag <title> quando qualcuno cerca Vacanze Sardegna su Google e vede bello grande scritto "VacanzeSardegna.it" pensa subito che quello è il sito migliore per le vacanze in Sardegna, e mi clicca anche se sono quinto. Mentre invece il dominio che è primo, che magari ha un url tipo www.dominio.com/vacanze/sardegna.php e che nel Title ha scritte cose come gli altri competitor, non da molta sicurezza.

Le due obiezioni che si possono fare a questa mia teoria sono:

1. l'url vacanzesardegna.it si può vedere anche nella ricerca di Google anche se non è inserito nel <title>.
   Risposta: è vero ma è scritto molto più piccolo, e la gente non guarda attentamente in questo caso.

2. Inserendo i nome del sito nel tag <title> si potrebbero perdere posizioni perché Google potrebbe favorire un sito che ha <title> VacanzeSardegna.it - vacanze sardegna</title> piuttosto che solo <title>vacanze sardegna</title>
   Risposta: su questo punto sono d'accordo, anche se bisognerebbe studiarci sopra un po' di più.

@copyone said:

Anche io tifo per il maiuscolo.

Ed aggiungo che è FONDAMENTALE tenere conto anche di altre variabili per un test del genere.

E cioè... CHI è la persona che arriva sul tuo sito e compie la most wanted response?

Nel caso specifico, tua madre è stata attirata dal maiuscolo e da tutto quel testo, ma ha acquistato un pacchetto vacanza? Ha lasciato la sua email sul sito? Ha cliccato sugli adsense?

Credi che una persona che è pronta a tirare fuori 4mila euro per farsi una settimana da messegué clicchi su quel link o su altri?

Giusto un pensierino...

si hai ragione...per quel che riguarda il CHI è necessario rifettere, però io farei un passettino alla volta dato che a parer mio testando inizialmente con troppe variabili si rischia un pò di confusione...

possiamo cominciare con un test che analizzi la scelta dell'utente che effettua la ricerca su google per una data keyword e cercare di risalire ai motivi delle scelte...

...poi all'interno del sito è un altro conto...

lo so che è passato un pò di tempo :D... che ne dite di prendere una query e sottoporla ad un certo numero di utonti analizzando "il primo click"?

il secondo risultato organico, imho.

@must said:

il secondo risultato organico, imho.

eh eh non é che queste parole sono di parte vedo le sue case history mr. must ?

Secondo me ha cliccato su quello perchè è il primo in cui compare completamente "beauty farm" ...

la mia esperienza com madre e padre che non sanno nanche cosa è un mdr è che iniziano a leggere dall'alto in giù e cliccano appena leggono la frase che hanno cercato ... anche se ad un occhio più attento si capisce che il risultato non centra nulla con quello che cercano

quindi sicuramente anche il neretto maiuscolo serve ...

bene, anche se non è un vero test stimola qualche simpatica riflessione

@Gio84 said:

eh eh non é che queste parole sono di parte vedo le sue case history mr. must ?

non ho capito di che parli
ad ogni modo, mi sono accorto dopo aver scritto il reply che il thread puzzava. chi é che l'ha ritirato su?

@must said:

non ho capito di che parli
ad ogni modo, mi sono accorto dopo aver scritto il reply che il thread puzzava. chi é che l'ha ritirato su?

Presente :D, sai... dopo il convegno e varie ipotesi riguardo gli atteggiamenti motori/utenti ho pensato potesse tornare utile

in effetti la discussione è vecchia.. se vogliamo fare altre analisi, apriamone una nuova. non ha senso mescolare le 2 cose.
al limite in quella nuova possiamo linkare questa.

Fai pure... no problem

Per me ha cliccato sul secondo link in grassetto
www.hotelbenessere.it/

Oppure sull'ultimo, dove cita Terme in Toscana...