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- Sportello Impresa: dalla Partita Iva alle PMI
- Ritenuta d'acconto anche per le imprese individuali?
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@MilesTeg said:
Vi ringrazio per la risposta, siete stati molto gentili.
Per Cont@bile: ringrazio anche te, mi riferivo tuttavia al quesito se le mie fatture per erogazione di servizi "consulenza" da me personalmente prestati, sebbene la mia sia una impresa individuale (e non un libero professionista), fossero soggette all'applicazione della ritenuta d'acconto.
La ritenuta d'acconto va applicata nei casi previsti dalle norme fiscali (lavoro autonomo, provvigioni su rapporti di commissione, agenzia, mediazione, redditi di capitale, premi, vincite, ecc..., ), ma nel caso in esame (anche se trattasi di consulenza) i servizi sono resi da ditta individuale iscritta alla CIAA e, come tale, impresa, la cui attività e/o compensi non mi sembra rientrino fra i casi previsti per legge da assoggettare a ritenuta d'acconto.
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Io lo escludo tassativamente che le prestazioni oggetto del quesito sia soggette a R.A.
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Grazie mille per le risposte!
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@MilesTeg said:
Grazie mille per le risposte!
Prego.
Ciao
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Salve io mi trovo in una situazione simile, vorrei evitare di fare la ritenuta d'acconto.
Sono registrato alla Camera di Commercio con i seguenti dati:
Forma giuridica: IMPRESA INDIVIDUALE
Attività esercitata: SERVIZI DI CONSULENZA INFORMATICA PER APPLICAZIONI ORIENTATE AL WEB E ALTRI SERVIZI ALLE IMPRESELa mia commercialista sostiene che devo fare sempre la ritenuta d'acconto.
Io non le voglio fare un torto ma credo che se potessi risparmiarmi (e risparmiarla ai miei clienti) la R.A. sarebbe meglio e quindi volevo avere un pare da parte vostra ed eventualmente un riferimento alla legge in vigore.Spero in una vostra risposta,
Grazie moltoFederico
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Le imprese individuali non mettono in fattura la ritenuta d'acconto.
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Grazie per la risposta, sai dove posso trovare un riferimento legislativo a ciò?
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Prendo dal Frizzera:
**SOSTITUTI D'IMPOSTA: I soggetti indicati agli artt. 23 e 25, D.P.R. 600/1973 effettuano all'atto del pagamento o della maturazione di determinati compensi o proventi una trattenuta (detta ritenuta) sull'importo lordo spettante al percipiente che può essere:- a titolo d'acconto (su lavoratore autonomo abituale o occasionale, sui diritti d'autore, sugli sportivi professionisti)
- a titolo d'imposta (su salari, stipendi, pensioni, indennità, collaborazioni, ecc.)**
In soldoni, se sei un libero professionista (o lavoratore autonomo occasionale) subirai la ritenuta sempre che il cliente sia possessore di Partita IVA. Se invece fatturi a privati, non subirai alcuna ritenuta.
Se sei ditta individuale (o altro tipo di impresa) non subirai ritenuta.
Se sei un lavoratore dipendente (o assimilato, tipo un co.co.co.) invece subirai una ritenuta a titolo d'imposta (dalla busta paga).
Quindi la questione della ritenuta non dipende dall'attività che svolgi, ma dal tuo inquadramento.
Tutto chiaro?
Credo dovresti assumermi come commercialista, e mandare a fare un giro la tua attuale commercialista...
Ciao.
Maurizio.
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Ciao sono un tirocinante presso uno studio commerciale,
il mio commercialista mi ha ha dato a titolo di rimborso spese
625 - 125 ritenuta d'acconto = 500 euro ma io devo dichiarare questo reddito? E la ritenuta d'acconto la recupero? Se si come?
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ciao sono un tirocinante presso uno studio commerciale,
il mio commercialista mi ha ha dato a titolo di rimborso spese
625 - 125 ritenuta d'acconto = 500 euro ma io devo dichiarare questo reddito? e la ritenuta d'acconto la recupero? se si come?
rispondete please.
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Ti fai una bella dichiarazione dei redditi, compili i quadri appropriati (probabilmente RL, RN) e nel quadro RX decidi se chiedere il rimborso o riportarti in avanti in credito.
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Anche se sono a carico di mio padre. O devo chiedere il rimborso sulla dichiarazione di mio padre.
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@IOL said:
Prendo dal Frizzera:
**SOSTITUTI D'IMPOSTA: I soggetti indicati agli artt. 23 e 25, D.P.R. 600/1973 effettuano all'atto del pagamento o della maturazione di determinati compensi o proventi una trattenuta (detta ritenuta) sull'importo lordo spettante al percipiente che può essere:- a titolo d'acconto (su lavoratore autonomo abituale o occasionale, sui diritti d'autore, sugli sportivi professionisti)
- a titolo d'imposta (su salari, stipendi, pensioni, indennità, collaborazioni, ecc.)**
In soldoni, se sei un libero professionista (o lavoratore autonomo occasionale) subirai la ritenuta sempre che il cliente sia possessore di Partita IVA. Se invece fatturi a privati, non subirai alcuna ritenuta.
Se sei ditta individuale (o altro tipo di impresa) non subirai ritenuta.
Se sei un lavoratore dipendente (o assimilato, tipo un co.co.co.) invece subirai una ritenuta a titolo d'imposta (dalla busta paga).
Quindi la questione della ritenuta non dipende dall'attività che svolgi, ma dal tuo inquadramento.
Tutto chiaro?
Credo dovresti assumermi come commercialista, e mandare a fare un giro la tua attuale commercialista...
Ciao.
Maurizio.Scusate ma perchè in questi altri documenti c'è scritto che anche le imprese individuali sono soggette a ritenuta d'acconto?
www . studiocommercialemarconi.it/Ritenuta alla fonte.htm
it . wikipedia.org/wiki/Ritenuta_d'acconto#Redditi_da_lavoro_autonomo
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Non mi andava di leggere tutto quel documento.
Mi piace più scrivere.
Se non ho capito male, il documento citato descrive i soggetti che sono tenuti ad operare la ritenuta d'acconto (cioè chi la deve trattenere e, quindi, versare) e le varie fattispecie.
Se, invece, tu hai inteso che anche le ditte individuali devono fatturare con ritenuta d'acconto (quindi, farsi trattenere le ritenute e farsele versare dal cliente), ti dico che in linea generale le operazioni delle imprese (indipendentemente dall'essere società o ditte individuali) non sono soggette a ritenuta d'acconto, eccetto alcuni casi: prestazioni di commissione, mandato, provvigione, ecc..... (la ritenuta non è però del 20%).
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Grazie.. non ho capito se è una cosa che va a interpretazione oppure no.
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Su questo non vi è molto da interpretare.
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allora che dovrei dire al mio commercialista?
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Devi dire che sulle tue prestazioni il committente non deve operare la ritenuta d'acconto.
Sei inquadrato come impresa (mi sembra di aver letto che sei iscritto alla CCIAA) che effettua prestazioni per le quali nessuna norma prevede la ritenuta.
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A quanto sto capendo in base a come viene "catalogata" l'attività svolta si può andare o meno in ritenuta d'acconto giusto?
Se il tipo di attività fosse "border line" e quindi si prestasse alla scelta per cosa sarebbe meglio optare? Le tasse pagate, in un modo o nell'altro, sarebbero uguali?Grazie
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No.
Le imprese seguono i criteri dettati sul reddito di impresa, mentre i professionisti seguono le norme sul reddito di lavoro autonomo.
Principalmente, le imprese seguono un criterio di competenza economica, mentre i professionisti seguono un criterio di competenza finanziaria (cassa).