Redazione preventivo e fattura contribuenti minimi

[imm79]

Redazione preventivo e fattura contribuenti minimi

Salve,
ho da poco aperto una partita iva come ditta individuale in regime di contribuenti minimi; sono iscritto in gestione separata INPS (con aliquota 24.72%) come consulente informatico.
Ho un dubbio riguardante la formulazione dei preventivi da sottoporre ai miei clienti.
In preventivo indico una cifra, es. 1000 euro, al quale aggiungo la dicitura "importo lordo non assoggettabile ad IVA ai sensi...". Tale importo deve essere il totale della fattura che verrà emessa, deve comprendere cioè ritenuta d'acconto e rivalsa inps.
Devo aggiungere qualche altra indicazione per indicare che quell'importo comprende ritenuta d'acconto e rivalsa inps o basta la dicitura "importo lordo"?
Risulta corretta tale formulazione oppure sul preventivo in regime dei minimi va indicato solo il compenso netto rimandando poi in fattura la ritenuta d'acc. e la rivalsa?
Il dubbio mi sta venendo poichè magari questa offerta debba essere valutata dal cliente tra una serie di offerte provenienti da altre ditte.
grazie

[fedclaud]

@imm79 said:

Salve,
ho da poco aperto una partita iva come ditta individuale in regime di contribuenti minimi; sono iscritto in gestione separata INPS (con aliquota 24.72%) come consulente informatico.
Ho un dubbio riguardante la formulazione dei preventivi da sottoporre ai miei clienti.
In preventivo indico una cifra, es. 1000 euro, al quale aggiungo la dicitura "importo lordo non assoggettabile ad IVA ai sensi...". Tale importo deve essere il totale della fattura che verrà emessa, deve comprendere cioè ritenuta d'acconto e rivalsa inps.
Devo aggiungere qualche altra indicazione per indicare che quell'importo comprende ritenuta d'acconto e rivalsa inps o basta la dicitura "importo lordo"?
Risulta corretta tale formulazione oppure sul preventivo in regime dei minimi va indicato solo il compenso netto rimandando poi in fattura la ritenuta d'acc. e la rivalsa?
Il dubbio mi sta venendo poichè magari questa offerta debba essere valutata dal cliente tra una serie di offerte provenienti da altre ditte.
grazie

N.B.: Sei un professionista, un lavoratore autonomo, non ditta individuale (alias impresa).

Oltre all'onorario, se decidi di applicare la rivalsa del 4%, nel preventivo la indicherei poichè essa costituirà per il cliente un costo (per te un compenso) e, quindi, elemento per valutare la convenienza.
La ritenuta di acconto (da effettuare su compenso e rivalsa inps) non ha importanza per il cliente in quanto ti pagherà il netto e la differenza (ritenuta) la verserà all'erario per tuo conto.
Per l'iva:
se emetti una fattura in regime ordinario, l'iva per il cliente è una partita di giro (quello che paga a te la detrae dall'iva a suo debito);
se emetti una fattura in regime dei minimi, il cliente non ti paga l'iva e non la detrae.

Quindi, preventivo:
compenso per prestazione/consulenza ?. 1.000,00
rivalsa inps 4% ?. 40,00
totale preventivo ?. 1.040,00.

Si potrebbe specificare:

Il servizio non sarà assoggettato ad iva ai sensi dell'art. 1, comma 100, L. 244/2007.
Sul totale dovuto dovrà essere effettuata la ritenuta d'acconto del 20%.

[imm79]

@fedclaud said:

N.B.: Sei un professionista, un lavoratore autonomo, non ditta individuale (alias impresa).

Eppure sulla ricevuta dell'agenzia dell'entrate c'è indicato: Tipo soggetto "DITTA INDIVIDUALE".

Per il resto grazie.

[fedclaud]

@imm79 said:

Eppure sulla ricevuta dell'agenzia dell'entrate c'è indicato: Tipo soggetto "DITTA INDIVIDUALE".

Per il resto grazie.

Hai ragione, ma è solo una indicazione generica per indicare che si tratta di attività esercitata da una persona fisica e non da una società.
Se prendi il modello che hai compilato per aprire la partita iva vedrai che c'è scritto tra parentesi "imprese individuali e lavoratori autonomi".
A volte l'ADE è un pò..... generica.

[imm79]

non vorrei andare fuori tema ma mi stai facendo venire un dubbio: come lavoratore autonomo posso sempre mantenere su tutta la modulistica (già stampata), sui preventivi e fatture già fatte la dicitura es. "Servizi Informatici" di Pinco Pallino?
Anche in questo forum mi era stato risposto che se si trattava di ditta individuale lo potevo fare, ma ora, con quanto hai detto tu (cioè lavoratore autonomo), cambia qualcosa?
grazie ancora

[fedclaud]

@imm79 said:

non vorrei andare fuori tema ma mi stai facendo venire un dubbio: come lavoratore autonomo posso sempre mantenere su tutta la modulistica (già stampata), sui preventivi e fatture già fatte la dicitura es. "Servizi Informatici" di Pinco Pallino?
Anche in questo forum mi era stato risposto che se si trattava di ditta individuale lo potevo fare, ma ora, con quanto hai detto tu (cioè lavoratore autonomo), cambia qualcosa?
grazie ancora

Da quanto postato in precedenza da te ho inteso di capire che svolgi attività di consulenza informatica e essendoti iscritto alla gestione separata inps ho creduto tu svolgessi l'attività come professionista e non come ditta commerciale o artigiana. In questi ultimi casi, infatti, si viene iscritti alla gestione inps commercianti o artigiani, con pagamento dei contributi minimali fissi.
Ti consiglierei di chiarirti con il tuo consulente per capire se stati svolgendo l'attività come ditta individuale o come impresa.
Nel caso di impresa, la ritenuta di acconto non va fatta.
Comunque, la modulistica che hai predisposto penso la puoi mantenere così.

[webbondo]

scusate ma questa discussione mi sta facendo venire un dubbio...

Il mio commercialista ha detto che la mia attivita (realizzazione siti internet) è iscritta nel registro dell'artigianato, quindi anche io sono una ditta individuale (e non un libero professionista) in regime dei minimi

Però lei mi ha detto che non sono soggetto alla ritenuta d'acconto, ma semplicemente emetto fattura senza iva.

E' corretto quanto mi è stato riferito?

grazie

[trust]

Essendo ditta individuale iscritta alla camera di commercio, e non libero professionista, è corretto quanto le è stato riferito.

Saluti