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Nuovi Atecofin 2007
Non so se questa richiesta sia già stata effettuata da qualcun altro. Vorrei sapere se nel caso in cui un contribuente si ritrovi con un nuovo codice attività che seguendo il raccordo della classificazione del precedente elenco non lo inquadri in modo corretto, la decisione di inserire un altro codice non raccordato, ma più corretto implica che si debba fare una comunicazione all'agenzia delle entrate oppure non è necessaria? Presumo che alla fine valga il comportamento concludente, ma non vorrei che fossero previste sanzioni.
La questione non è poi così stucchevole. Il fatto è che ai nuovi atecofin saranno collegati gli studi di settore e l'indicazione di un'attività diversa o imprecisa che non qualifica quella effettivamente svolta potrebbe mettere in difficoltà il contribuente.
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suggerimenti? forse sarebbe il caso di spostare nel focus di aggiornamento fiscale...
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Ciao Bax, Hai più che ragione.
Io ne ho vari di casi del genere. Mi piacerebbe prendere quello dell'Istat che ha rinnovato i codici ......
Personalmente agisco così.... se la trasposizione automatica è corretta sostanzialmente non faccio nulla ed uso il nuovo codice.
Altrimenti vario l'attività all'agenzia entrate con apertura del nuovo codice e chisura del vecchio (in realtà riporto uno di quelli nuovi in autotrasposizione).
Paolo
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Sera. Anche io mi sto regolando per come segnalato da Paolo. Vecchio codice abbinato direttamente al nuovo non opero altrimenti presento variazione.
Proprio oggi mi ponevo il problema per un vecchio codice "trasposto" in più codici nuovi. Sarei per non fare nulla poiché ritengo che il modello studi settore raggruppi lo "spezzatino".
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la variazione era proprio quello che avrei voluto evitare... mi rendo conto che sarebbe meglio farla. Il provvedimento dice che la modifica del codice attività non comporta obbligo di presentare la variazione, ma tace sul mancato raccordo. Boh!
Concordo sul fatto che chi ha fatto i nuovi codici... forse quel giorno era un po ubriaco.
Rimane un ulteriore dubbio: da che data far partire la variazione? se la facessimo dall'inizio dell'anno saremmo già in ritardo. Andrebbe comunque effettuata prima dell'invio delle comunicazioni IVA.
Saluti a tutti
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Sincero ????
Non possono pretendere l'impossibile, variazione dal 1/2/08 direi che va più che bene. Addirittura, se fosse anche sostanziale, potrebbe escludere dagli studi .....
Ho già verificato con l'apposita tabella che per gli studi è tutto invariato, esiste già anche lì una tabella di raccordo, che pedissequamente ri-traspone anche a quei fini.
Paolo
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@i2m4y said:
Sincero ????
Non possono pretendere l'impossibile, variazione dal 1/2/08 direi che va più che bene. Addirittura, se fosse anche sostanziale, potrebbe escludere dagli studi .....
Paolo
Se l'A.d.E. leggesse questa frase verrebbero a cercarti secondo me
Ad ogni modo non vedo come sia necessario presentare un modulo di variazione iva dato che lo studio di settore sarà il medesimo.
Che poi, almeno un trafiletto sul 24Ore od una circolare AdE sarebbero pur usciti no?Alberto
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Non possono pretendere l'impossibile, variazione dal 1/2/08 direi che va più che bene. Addirittura, se fosse anche sostanziale, potrebbe escludere dagli studi .....
interessante considerazione anche se c'è da fare i conti con la mera prosecuzione di un'attività precedente.
Ad ogni modo non vedo come sia necessario presentare un modulo di variazione iva dato che lo studio di settore sarà il medesimo
Non è detto. Il problema è proprio questo, ossia se manca il raccordo lo studio potrebbe essere diverso...
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Per quanto riguarda l'esclusione dagli studi di settore sarei d'accordo se ci fosse una cambiamento sostanziale dell'attività ma dato che i codici attività differiscono tra loro di poco non ne vedo purtroppo l'occasione e comunque si tratta come ha detto Bax di prosecuzione dell'attività.
Alberto
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Ma certo, la mia era quasi una battuta, logicamente prevale la sostanza.
Paolo.