• User Attivo

    Aiuto problematica per tesi web 2.0

    Salve a tutti. Sto per ottenere una tesi di laurea sul web 2,0 che ho proposto, e il gentile professore tanto per farmi lavorare di più mi ha chiesto di farla sperimentale. Il che significa non descrivere solo il web 2.0, maanche dimostrare qualcosa al riguardo. La mia tesi si svolge in più parti dove descriverò l'impatto del social networking e poi ciò che ha indotto i marketers ad adeguarsi al boom del web 2.0 eccc ecc. Ora il problema è che tutto questo è noto anche se in Italia non è ancora una realtà. Ora vi chiedo cosa potrei chiedermi al riguardo?
    Io avevo pensato a: L'uso dei podcast video può migliorare le vendite o l'immagine d'azienda sostituendosi o integrando l'uso di altre tecniche di web marketing (newsletter), ormai molto utilizzate?

    oppure: Può essere utile ad una marca già affermata lo sviluppo di un viral marketing per accrescere il valore di marca?

    Ovviamente la risposta può anche essere no alle questioni...l'importante è dimostrarlo.

    Grazie


  • User Attivo

    Ciao,
    ho visto delle cose interessanti che stanno succededno nel Nord America, esempi di uso di facebook creando una comunità per catalizzare un evento con l'obiettivo di vendere ovviamente ... non so se è questo tipo di esperienze di cui sei alla ricerca - se si potremmo parlare della cosa 🙂


  • User Attivo

    Si sono cose come questa di cui sono alla ricerca. Quello di Facebook è un esempio, io avevo pensato anche all'esempio del Guru del marketing americano che punta su Youtube per la newsletter o per una specie di marketing virale Es Mariage.com .
    Difatti sarei interessato ad una problematica che interesserebbe ad una azienda web marketing o ad una azienda in generale che decide di fruttare il web marketing come risorsa.
    La mia domanda potrebbe essere generale tipo: Può essere fruttuoso per una marca già affermata o un azienda che funziona investire su un e-marketing durevole?

    Insomma qualcosa che stimoli la ricerca e che soprattutto sia rivendibile nell'ambito lavorativo e come esperienza. Molti di voi sono già nel campo e magari hanno riscontrato delle difficoltà teoriche o forse solamente di accettazione per la clientela che avrebbe piacere di risolvere.

    Grazie per l'aiuto spero di continuare questa discussione, credo potrebbe diventare interessante.


  • User Attivo

    Nessuno?


  • User Attivo

    Aiutatemi vi prego ho mi salta la tesi dovrei portargli un progetto entro la settima prossima e sono a corto di idee. Sono ben accette problematiche e case study. Vi prego


  • User Attivo

    Ciao garuda,
    per quale cattedra e facoltá scrivi la tua tesi sembrerebbe marketing, ma sarebbe utili saperlo con precisione per poterti aiutare.

    Il viral marketing potrebbe essere un ottimo spunto, sicuramente quasi tutti i grandi nomi lo hanno utilizzato (case autombilistiche, ebay, coca cola con spriteo altre, ....)m la tesi diventa sperimentale semplicemtente contattando le aziende e facendone un caso di studio 😉 Magari GT potrebbe sviluppare con te un campagna viral che tu segui nella tua tesi 😉

    Un altro spunto. Stiamo forse assistendo ad una nuova bolla in iternet legata al web 2.0 e alle community? Il prezzo pagato in fusioni e acquisizioni di web 2.0 related activities é veramente congruo al vantaggio che ne viene ricavato?! Dopo la crisi immobiliare assisteremo allo scoppio del web 2.0 con grandi nomi che dovranno ridurre il valore dei propri asset web 2.0 nel proprio Stato Patrimoniale?!

    Buona fortuna


  • User Attivo

    Grazie per l'interesse. La cattedra è quella di teorie e tecniche dei nuovi media, non è direttamente marketing, ma posso benissimo trattare il discorso e-marketing. Avrei pensato di concentrarmi sui corporate bog in particolare quello di Fiat bravo. Mi piacerebbe analizzare quali innovazioni dal 2006 a adesso si sono affacciate. Analizzare ad esempio come ottenere un ROI del corporate blog e come variabile la fedeltà del cliente.
    Mi piacerebbe tantissimo prendere come case study proprio il Forum GT se potete propormi come potremmo collaborare al progetto.

    Secondo voi il corporate blog è un argomento depassato? Esistono delle novità da affrontare al riguardo?

    Mi servono dei dati tangibili che diano validità al mio studio di ricerca quindi chunque abbia un sito e-commerce o un attività con un corporate blog è ben accetto.

    Non fate morire il topic vi prego


  • User

    Ciao, non so in che direzione vuoi andare ne quanti mesi hai ne quanto impegno vuoi metterci, ma se é una tesi sperimentale io realizzerei un sito da zero su un prodotto qualsiasi e fittizio ed inizierei a promuoverlo e farlo conoscere solamente tramite si social media e vedrei che succedere a X mesi 🙂

    Inoltre coinvolgerei anche i vari gruppi di settore dei diversi socicialmedia (neurona piuttosto che linkedin piuttosto che forumGT che...) per trovare direttamente on-line spunti e consigli per migliorare il tuo lavoro (e riporterei tutta questa fase contibutiva nella tesi).

    Aggiungerei un po' di scambio link e male che vada fra un anno vendi il dominio 😛

    Al di la della case-history che puoi trovare sono convinto che una tua case-history sarebbe molto più interessante e veritiera 🙂

    Troppo impegnativo e fuori tema? 🙂


  • User Attivo

    Ottimo consiglio. L'unica cosa è che non sono un "tecnico" informatico, nel senso che non sono bravissimo nella costruzione di siti internet all'avanguardia. Mi occupo di comunicazione e marketing. Dovrei sentire se l'assistente invece si trova in una posizione di conoscenze da poter gestire almeno la creazione del sito e-commerce. Sarebbe una buona idea la tua, ma ce la faccio in 3 4 mesi ad avere qualche risultato per poi in sei mesi finire la tesi?
    Avevo pensato anche al Corporate blog come tema centrale che difatti credo potrei appunto creare per un sito e-commerce fittizio. Potrebbe ssere una buona idea, ma a questo punto, che cosa potrei vendere di immateriale o comunque da poter attrarre anche non trattandosi di qulcosa di veramente esistente?


  • User

    Forse 3-4 mesi sono pochi, ma comunque non penso non se ti dai da fare qualche risultato inizi ad ottenerlo.

    Per il sito devi metterci pochissimo, direi una settimana 🙂 Io non farei nessun e-commerce ma prenderei uno dei tanti template di siti in css e farei un minisito informativo basato sul persuasive writing.

    Poi aggiungerei l'iscrizione alla news-letter per verificare quanta gente potenzialmente interessata c'è al di là di un acquisto effettivo 🙂

    mi citi nella tesi? 😛


  • User Attivo

    garuda! non distogliere l'attenzione dal tuo obbiettivo: Miglior voto di laura con minor rischio possibile e minor sforzo possibile.
    Quello che ti consiglia **RiccardoVettore **anche se molto allettante é altamente rischioso (mol te variabili non dipendono da te) e richiede un **grosso sforzo **aggiuntivo a quello della tesi anzi forse anche maggiore per avere una caso interessante e citabile ;). ...

    Di casi la fuori giá belli e pronti ne esistono quanti ne vuoi (di successo e di fallimento) scegliene uno che ha a che fare con il settore in cui vorrai andare a lavorare o meglio ancora cerca di scrivere riguardo il tuo futuro datore di lavoro.

    la mia tesi:
    anchío cercao un tesi in nuvoe teconlogie e internet, e c´era un piccolo canale satellitare che faceva trasmissioni molto interessanti ed era nella mia cittá. ho scritto un email alla redazione, ho avuto un paio di scambi di email quindi un appuntamento per discutere delle possibilitá. La tesi sulla TV stessa non era molto fattibile, ma ho ricevuto un sacco di consigli e spunti utilissimi. Al momento di salutarci : "comunque decide di scrivere su di noi o su altro, una volta che hai fatto torna che stiamo cercando gente motivata nel settore" ;). Non ho poi avuto nessun altro contatto perché ho trovato altre vie


  • User

    @centix said:

    garuda! non distogliere l'attenzione dal tuo obbiettivo: Miglior voto di laura con minor rischio possibile e minor sforzo possibile.

    Centix, non ha ancora detto che il suo obiettivo é "miglior voto con minor sforzo" 🙂
    Se vuole miglior voto con minor sforzo che si compri una tesi già fatta 🙂

    Il tuo obiettivo é sicuramente condiviso da moltissimi laureandi ma c'è anche chi ha motivazioni differenti 🙂


  • User Attivo

    @centix said:

    garuda! non distogliere l'attenzione dal tuo obbiettivo: Miglior voto di laura con minor rischio possibile e minor sforzo possibile.
    Quello che ti consiglia **RiccardoVettore **anche se molto allettante é altamente rischioso (mol te variabili non dipendono da te) e richiede un **grosso sforzo **aggiuntivo a quello della tesi anzi forse anche maggiore per avere una caso interessante e citabile ;). ...

    Di casi la fuori giá belli e pronti ne esistono quanti ne vuoi (di successo e di fallimento) scegliene uno che ha a che fare con il settore in cui vorrai andare a lavorare o meglio ancora cerca di scrivere riguardo il tuo futuro datore di lavoro.

    la mia tesi:
    anchío cercao un tesi in nuvoe teconlogie e internet, e c´era un piccolo canale satellitare che faceva trasmissioni molto interessanti ed era nella mia cittá. ho scritto un email alla redazione, ho avuto un paio di scambi di email quindi un appuntamento per discutere delle possibilitá. La tesi sulla TV stessa non era molto fattibile, ma ho ricevuto un sacco di consigli e spunti utilissimi. Al momento di salutarci : "comunque decide di scrivere su di noi o su altro, una volta che hai fatto torna che stiamo cercando gente motivata nel settore" ;). Non ho poi avuto nessun altro contatto perché ho trovato altre vie

    Condivido in pieno, il mio intento era quello di attrarre il prof-assistente alla mia tesi, ma nulla da fare sembra che il corporate blog non interessi o almeno come mi ha detto sembra riguardare più la cattedra di marketing che la sua. Non so più cosa inventarmi in quanto i tempi con la cattedra di marketing sono troppo lunghi. Allora quale tema specifico potrei trattare? Magari perchè no andare verso il web 3.0 ovvero quello del web semantico visto che mi ha detto che il blog ormai è stato troppo trattato...anche se secondo me non quello del corporate blog interno. Sono molto motivato io e mi piacrebbe lavorare in questo settore, per ora sono stagista in germania in un azienda, ma vorrei sfruttare la tesi per poter farmi largo nel settore a Roma.


  • Bannato User

    @garuda said:

    Salve a tutti. Sto per ottenere una tesi di laurea sul web 2,0 che ho proposto, e il gentile professore tanto per farmi lavorare di più mi ha chiesto di farla sperimentale. Il che significa non descrivere solo il web 2.0, maanche dimostrare qualcosa al riguardo. La mia tesi si svolge in più parti dove descriverò l'impatto del social networking e poi ciò che ha indotto i marketers ad adeguarsi al boom del web 2.0 eccc ecc. Ora il problema è che tutto questo è noto anche se in Italia non è ancora una realtà. Ora vi chiedo cosa potrei chiedermi al riguardo?
    Io avevo pensato a: L'uso dei podcast video può migliorare le vendite o l'immagine d'azienda sostituendosi o integrando l'uso di altre tecniche di web marketing (newsletter), ormai molto utilizzate?

    oppure: Può essere utile ad una marca già affermata lo sviluppo di un viral marketing per accrescere il valore di marca?

    Ovviamente la risposta può anche essere no alle questioni...l'importante è dimostrarlo.

    Grazie

    io non assumerei MAI un tizio che fa la tesi su "web 2.0" poi vedi tu.

    gia' anche solo parlare di queste [...] vuol dire saperne zero del "web 1.0" e di tutto quello che lo precede fino a ITApac, VideoTEL, etc

    una tesi su MySpace e Digg ?
    la laurea ormai la danno proprio a tutti.


  • User Attivo

    Che vuoi che ti dica... partire da argomenti precedenti come VideoTel ecc. vorrebbe dire scrivere un enciclopedia e non fare una tesi. A me sinceramente sarebbe piaciuto applicare le regole del web 2.0 nell'ambito della propaganda politica per studiare gli effetti del messaggio nel cittadino, ma sembra non interessare direttamente la cattedra. O difatti deciso di lasciare per ora il discorso del web 2.0 e magari concentratìrmi su argomenti come l'organizzazione aziendale o il marketing b2b. Difatti scriver una tesi non è la cosa principale di una laurea che di per se si basa su esami sostenuti prima. Poi purtroppo i prof non sono molto presdisposti a domandare tesi di ricerca interessanti, dunque è normale che il livello delle tesi risulti più basso.


  • Bannato User

    @garuda said:

    Che vuoi che ti dica... partire da argomenti precedenti come VideoTel ecc. vorrebbe dire scrivere un enciclopedia e non fare una tesi. A me sinceramente sarebbe piaciuto applicare le regole del web 2.0 nell'ambito della propaganda politica per studiare gli effetti del messaggio nel cittadino, ma sembra non interessare direttamente la cattedra. O difatti deciso di lasciare per ora il discorso del web 2.0 e magari concentratìrmi su argomenti come l'organizzazione aziendale o il marketing b2b. Difatti scriver una tesi non è la cosa principale di una laurea che di per se si basa su esami sostenuti prima. Poi purtroppo i prof non sono molto presdisposti a domandare tesi di ricerca interessanti, dunque è normale che il livello delle tesi risulti più basso.

    mi chiedo a cosa serva sta roba.

    web 2.0 non e' altro che una buzzword.

    marketing b2b ? come meglio infinocchiare il cliente con buzzworsds tipo "b2b".

    ma perche' poi usate tutte ste parole anglofone ?
    siete in grado almeno di prendere un autobus da soli se andate all'estero ?

    il provincialismo italiota non ha piu' limiti.
    e i baroni universitari ne sono pienamente complici.

    d'altronde chi veramente ci sara fare con il software di norma si apre una software house
    non fa certo il prof. all'universita'.

    chi sa fa, chi non sa insegna.


  • User Attivo

    Su questo sono completamente daccordo, ma per quanto riguarda l'autobus direi di si visto che sono due anni che vivo a Parigi e ora sono in stage in Germania senza aver problemi di trasporti...ehehe.
    Purtroppo eviterei di essere provinciale, ma l'universita sembra imporre l'omologazione, tanto che i molti progetti che si fanno qui in francia in Italia non vengono presi in considerazione.


  • Bannato User

    io vivo all'estero da 9 anni e la situazione IT italiota e' disastrosa.

    vorrei anche magari tornare un giorno ma mi sembra di capire
    che va sempre in peggio, oramai sta' raschiando il fondo del barile.

    ho ex colleghi che a milano prendono 1200 euro al mese come coders
    in java, a quel punto conviene di piu' spazzare le strade o dare il commesso
    da Carrefour.

    non c'e' assolutamente paragone con francia, olanda, irlanda, cina, giappone.


  • User

    CecoBeppe, rispetto le tue opinioni anche se credo che potresti essere un po' meno OT ed un po' più costruttivo 🙂

    Eventualmente apri una discussione apposita 😉