• User

    Chiarimento costituzione srl

    Buongiorno.
    Prima di rivolgermi ad un commercialista in carne ed ossa;), vorrei porvi il mio problema, in modo da avere qualche consiglio.

    Mio fratello vorrebbe aprire una srl, e vorrebbe includere anche me come socia amministratrice. Essendo tutto "in famiglia" dal punto di vista fiscale (inps, inail, tasse varie) ed economico, cosa converrebbe fare, una srl con più soci, oppure una srl con unico socio ed assumere, in questo caso me, come dipendente ed affidarmi il ruolo di amministratrice?

    Non so se sono stata chiara, spero di si. Voi, sicuramente più esperti, cosa mi consigliereste?
    Chiedo scusa in anticipo ai moderatori del forum, se ho sbagliato la sezione per il mio post 😊


  • Bannato User Attivo

    Buongiorno.
    La scelta di un tipo di società rispetto ad un altra può dipendere da diverse variabili e sfaccettature che con molta probabilità su un forum non possono essere colte o meglio non è facile coglierle.
    E' corretto come postato rivolgersi per un colloquio diretto e preliminare ad un commercialista al fine di valutare tutti i pro e i contro.


  • User Attivo

    oppure una srl con unico socio ed assumere, in questo caso me, come dipendente ed affidarmi il ruolo di amministratrice?

    Questa è una strada da non perseguire: avresti senz'altro brutte sorprese con l'INPS quando deciderai di andare in pensione.
    L'INPS non ti riconoscerà i contributi versati e provvederà a rimborsarteli, perchè l'ipotesi da te ventilata (amministratore unico con tua assunzione) è mancante di un elemente essenziale del rapporto di lavoro, la subordinazione.
    Di fatto saresti subordinata a te stessa.


  • Super User

    @La Cubana said:

    L'INPS non ti riconoscerà i contributi versati e provvederà a rimborsarteli

    Ciao,

    potresti per favore approfondire questo concetto (non seguo la materia previdenziale) ???
    Interessantissimo farsi rimborsare i certi contributi versati in una vita rivalutati anzichè avere una teorica pensione. Potrei decidere di mettermi in quelle condizioni volontariamente.

    Paolo


  • User Attivo

    Anche io ne sono molto interessato

    Alberto


  • User

    @La Cubana said:

    oppure una srl con unico socio ed assumere, in questo caso me, come dipendente ed affidarmi il ruolo di amministratrice?

    Questa è una strada da non perseguire: avresti senz'altro brutte sorprese con l'INPS quando deciderai di andare in pensione.
    L'INPS non ti riconoscerà i contributi versati e provvederà a rimborsarteli, perchè l'ipotesi da te ventilata (amministratore unico con tua assunzione) è mancante di un elemente essenziale del rapporto di lavoro, la subordinazione.
    Di fatto saresti subordinata a te stessa.

    Intanto grazie, per avermi risposto. Però "l'unico socio" a cui faccio riferimento sarebbe mio fratello, nn io.
    Quindi la subordinazione c'è.
    O sbaglio?


  • User

    No la subordinazione è nei confronti dell'organo amministrativo non nei confronti dell'assemblea.
    Per rispondere agli altri amici del forum il prtoblema è questo: il rapporto di lavoro per essere validamente instaurato tra le parti richiede di alcuni requisiti essenziali, uno di questi è l'esistenza della subordinazione.
    Nel caso prospettato essendo l'amministratore unico la stessa persona che viene assunta, tale requisito viene meno e conseguentemente l'inps, quando verrà presentata la domanda di pensione la respingerà rimborsando all'interessato tutti i contributi versati.