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- Cosa devo fare per essere in regola con la mia attività?
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mmm..:?
nessuno che mi sia di aiuto...
provo anche ad inserire una nuova domanda se casomai qualcuno avesse voglia di rispondermi:
come posso gestire al meglio i pagamenti?
Mettere fin da subito una piattaforma tipo quella banca sella mi porterebbe solo costi...
devo accettare bonifici? bollettini postali? donazioni paypal?
insomma qual è il metodo migliore con poche spese?
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ONLUS: organizzazione non lucrativa di utilità sociale...
credo non dovrebbe andar bene nel tuo caso...
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@corvojoe11 said:
ONLUS: organizzazione non lucrativa di utilità sociale...
credo non dovrebbe andar bene nel tuo caso...Lo so, ma in un certo modo potrei rientrarci lo stesso..
mi hanno detto che non devono esserci guadagni ma si possono fare dei rimborsi spesa...il mio sito prevede che ci siano degli aiutanti nella costruzione e quindi potrei fare questi rimborsi spesa...
non so appunto se va bene..
e comunque accantonando questo discorso (che in effetti pare strano pure a me) cosa mi sapete dire per le altre cose?
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Ciao ma non mi è chiaro se il sito è realizzato da te e utilizzato sempre da te per la vendita di spazi pubblicitari oppure cè una seconda persona che ti ha chiesto di realizzarli un sito? Poi, cosa dovrebbe fare questo sito? Il servizio che rendi è a imprese o privati? Comunque sono daccordo con quanto detto sopra che la Onlus non farebbe al tuo caso!
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Ciao darpao e Benvenuto nel Forum GT
In genere le Onlus hanno dei requisiti - e delle limitazioni - ben definiti.
Concordo che far passare la tua attività come onlus è un pò tirata per i capelli.Sposto comunque il tuo post in area adeguata! forse lì troverai qualcuno più esperto
ciao
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@Jofog said:
Ciao ma non mi è chiaro se il sito è realizzato da te e utilizzato sempre da te per la vendita di spazi pubblicitari oppure cè una seconda persona che ti ha chiesto di realizzarli un sito? Poi, cosa dovrebbe fare questo sito? Il servizio che rendi è a imprese o privati? Comunque sono daccordo con quanto detto sopra che la Onlus non farebbe al tuo caso!
In pratica io devo realizzarlo per un ente pubblico diciamo che mi paga e poi lo gestisco io, quindi gli inserzionisti pagano me.
E' un sito di informazione.Credo in effetti che con la ONLUS non vada bene..
Per quanto riguarda le altre possibilità che mi dite?
Si può iniziare l'attività e poi magari in un secondo tempo registrare la partita iva?Anche dopo aver preso i primi soldi?
@criceto: perchè non .it? solo nel caso di una onlus vero?it indica sito commerciale mi sembra...
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Andiamo con ordine e diciamo che aprire una P.Iva non ha un costo, questa è gratuita, la spesa che devi sostenere e quella del commercialista che provvederà a farne richiesta. Da quanto detto sembra configurarsi un contratto d'appalto.
Il dominio del sito a chi sarà intestato a te o all' Ente Pubblico? Certo che puoi iniziare la tua attività senza p.iva e regolarizzarla in un secondo momento. Ma credo che l'ente pubblico non possa accettare il "nero" quindi ti chiederà fattura.
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@Jofog said:
Andiamo con ordine e diciamo che aprire una P.Iva non ha un costo, questa è gratuita, la spesa che devi sostenere e quella del commercialista che provvederà a farne richiesta. Da quanto detto sembra configurarsi un contratto d'appalto.
Il dominio del sito a chi sarà intestato a te o all' Ente Pubblico? Certo che puoi iniziare la tua attività senza p.iva e regolarizzarla in un secondo momento. Ma credo che l'ente pubblico non possa accettare il "nero" quindi ti chiederà fattura.Il dominio sarà intestato a me.
Quindi se l'ente vuole la fattura io posso sempre iniziare ma riceverò i soldi solo dopo aver regolarizzato la partita iva giusto?Ho capito anche il fatto che i costi sono legati tutti al commercialista, ma più o meno a quanto ammontano? Tipo:
- prendo 1000
- pago 20% di IVA
- più ci sono altri costi che non ho ben capito, tipo 20% IRPEF, devo pagarli questi soldi?
- discorso INPS: devo pagarmi anche la pensione?
in definitiva di quei 1000 quanti ne prendo più o meno?
Questo discorso voglio farmelo per capire se la cosa che andrò a fare mi conviene oppure rinunciare già in partenza!!
Non vorrei andare da un commercialista a sentirmi dire cose che mi portino ad abbandonare l'idea e spendere soldi inutilmente..
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Certo che se regolarizzi la tua attività devi pagare inps,iva, consulente, irap, irpef o ires e nel caso costituisci un impresa. Non demoralizrti se hai una idea portala avanti oggi potresti rientrare nei contribuenti minimi se pensi che il tuo fatturato sia inferiore ai 30.000 ? , credo che sia la soluzione più vantaggiosa per chi deve avviare un'attività in quanto avresti parecchie agevolazioni e non pagheresti Irpef, Irap e Iva ma solo un imposta sostituitva del 20% sulla differenza tra costi e ricavi ottenuti.
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@Jofog said:
Certo che se regolarizzi la tua attività devi pagare inps,iva, consulente, irap, irpef o ires e nel caso costituisci un impresa. Non demoralizrti se hai una idea portala avanti oggi potresti rientrare nei contribuenti minimi se pensi che il tuo fatturato sia inferiore ai 30.000 ? , credo che sia la soluzione più vantaggiosa per chi deve avviare un'attività in quanto avresti parecchie agevolazioni e non pagheresti Irpef, Irap e Iva ma solo un imposta sostituitva del 20% sulla differenza tra costi e ricavi ottenuti.
Anche se ho letto che c'è molta confusione a riguardo confido infatti su questa contribuzione minima.
Ho comunque capito che del commercialista non se ne possa fare a meno.
Anche se facessi da me la contabilità (che dovrebbe essere molto semplice nel mio caso) vero?Ultima cosa: libero professionista invece? Non potrei esserlo in questo caso? O è sempre la stessa cosa? Perchè io non vorrei aprire una impresa!!
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Ad un certo punto hai scritto
"In pratica io devo realizzarlo per un ente pubblico diciamo che mi paga e poi lo gestisco io, quindi gli inserzionisti pagano me.
E' un sito di informazione."
Ed hai psecificato che il dominio è intestato a te.Un sito di informazione di che tipo? Perché se si tratta di una pubblicazione periodica (ipotesi: metti news tutti i giorni e il resto lo aggiorni ogni tanto) rientra nella categoria editoriale e ci vuole 1) editore (che deve essere per forza il tuo cliente) 2) direttore responsabile, giornalista iscritto all'albo (e non credo tu lo sia) 3) più l'indicazione dello stampatore che nel caso di un sito è il MNT.
Possonon no essere giornalisti i direttori responsabili di alcuni tipi particolari di pubblicazioni, come quelle rigorosamente scientifiche e tecniche.Ma anche se l'informazione fosse non periodica (quindi niente obbligo di reg. al tribunale ecc.) ci deve essere un editore e quindi il dominio deve essere intestato all'ente committente. C'è la responsabilità personale riguardo all'uso dei domini. Ti sconsiglio di accollarti questa rogna.
Invece la strada migliore dovrebbe essere: contratto a progetto (per ora annuale) e poi ti organizzi con P. IVA. Il progetto è appunto la realizzazione e il mantenimento del sito; la parte pubblicitaria se la smazza il committente, nel senso che tu gestisci i contatti ma loro incassano.
L'alternativa (ma non credo possano accettare) è quella di costituire con loro un'associazione culturale il cui scopo è quello di divulgare quello che loro vogliono divulgare (a saperlo sarei più precisa).
Attenzione perché gli enti pubblici non sono fra i clienti migliori per chi è alle prime armi e senza pelo sullo stomaco.
In bocca al lupo
PS: come ho già scritto nella mia prima risposta in questo forum, sono giornalisa (e non solo) per cui sufficientemente attendibile. Mi scuso per le imprecisioni e le vaghezze dovute al fatto che quest questioni sono molto complesse. Cerco di riassumere in modo che si comprenda.
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Intanto , cippol, grazie per la risposta.
Non rientro in questo caso di notizie. La mia è una informazione un pò "strana" difficile da spiegare... ma non c'entra nulla il giornalismo..
contratto a progetto a loro carico sarebbe anche una questione che non penso riescano ad accettare..
mi devo rassegnare insomma, se proprio sarà dovrò aprire questa partita IVA e guadagnare la metà di quello che prendo perchè il resto se ne va in tasse.. (sempre se non mi torni utile il regime agevolato..)
visto che abbiamo toccato il punto della "privacy" in un certo senso con gli editori...
come mi devo comportare con i dati che potranno riguardare anche persone messe in ballo senza un consenso?Nel senso, posso mettere magari il nome di un attore o una sua foto senza problemi oppure devo chiedere qualche autorizzazione?
Oppure se volessi mettere una canzoncina di sfondo?
Insomma alla fine per un sito internet serve pure l'avvocato?!??
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Non rientro in questo caso di notizie. La mia è una informazione un pò "strana" difficile da spiegare... ma non c'entra nulla il giornalismo..
Dici? Guarda che tutto il pubblicabile è soggetto alla normativa, specie se si tratta di notizie.
Ti consiglio di leggere questo articolo:
mcreporter.info (directory stampa, file amonti55.htm)
e
mcreporter.info (directory stampa, file obbligo.htm)
contratto a progetto a loro carico sarebbe anche una questione che non penso riescano ad accettare..
Attento! So di gente cui è stato proposto di lavorare in nero. Potrebbe essere questo il motivo per cui vogliono che ti intesti tu tutto; così poi non puoi neppure fargli causa di lavoro.
mi devo rassegnare insomma, se proprio sarà dovrò aprire questa partita IVA e guadagnare la metà di quello che prendo perchè il resto se ne va in tasse.. (sempre se non mi torni utile il regime agevolato..)
Se vuoi metterci la pubblicità non basta: devi anche iscriverti al registro delle imprese.
Io sono in regime agevolato con P. IVA come Consulente informatico in regime agevolato per 3 anni; dopodiché chiudo baracca. Ho la fortuna di avere per le mani 3 professioni e successivamente deciderò se praticare la seconda o la terza (ma in realtà le pratico sempre tutte e tre, solo che quella in corso è prevalente rispetto alle altre).
visto che abbiamo toccato il punto della "privacy" in un certo senso con gli editori...
come mi devo comportare con i dati che potranno riguardare anche persone messe in ballo senza un consenso?
Nel senso, posso mettere magari il nome di un attore o una sua foto senza problemi oppure devo chiedere qualche autorizzazione?
Oppure se volessi mettere una canzoncina di sfondo?
Insomma alla fine per un sito internet serve pure l'avvocato?!??
Ecco, qui siamo proprio messi malissimo per via non solo della privacy (che già in Italia ci fa impazzire) ma anche per la questione del reato di diffamazione.
Per pubblicare una foto devi avere consenso scritto; per citare un nome in pratica anche, benché ci siano alcuni casi che non prevedono autorizzazione preventiva. I giornalisti non hanno questo problema per via del diritto di cronaca. Ma hanno il problema del diritto di critica. Che potrebbe sfociare nel reato di diffamazione a mezzo stampa. Pe i semplici mortali questo diventa semplice (!!!) reato di diffamazione.
Per semplificare ti do alcuni link utilissimi:
francoabruzzoDOTit (l'eccelso): tra le altre cose è anche docente di Diritto dell'informazione
mcreporter.info
difesadellinformazioneDOTcom
odgDOTmiDOTit di questo guardati coa c'è scritto nel footer: illuminante!
Ciao
(attento ai link Non posso pubblicarli corretti)
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Grazie mille!!!
Mi informerò meglio a riguardo.