• User Newbie

    Ditta Individuale

    Salve,
    sono nuovo iscritto interessato alla sua consulenza.
    Quest'anno 2005 finisce la mia agevolazione 388 regime fiscale agevolato, con relativo tutoraggio. Attività svolta Servizi alle imprese in ambito informatica, tassazione separata Inps e non iscritto alla camera di commercio.
    Dal 2006 ho intenzione di vendere, oltra alla mia consulenza, anche computer e tutto ciò che è inerente all'informatica software etc.. Ovviamente vendere alle imprese e non al dettaglio.

    Quindi ho deciso che dal 2006 mi iscriverò alla Camera di Commercio.

    Domanda:

    1- devo lasciare sempre lo stesso codice attività oppure ne devo dichiararne uno nuovo?
    2- dovrò applicare la RdA? (con il regime agevolato non l'ho fatto in quanto non obbligatorio)
    3- è possibile applicare la RdA nel caso di attività di consulenza e invece non applicare la RdA in caso di vendita di hardware o software?

    Grazie 1000 e Buon Nuovo 2006


  • Super User

    Mi dia del tu 😄 , benvenuto.

    Si tratta di una radicale trasformazione dell'attività divenendo anche commerciale e probabilmente proporzionalmente (scusa il gioco di parole) per una parte rilevante del giro d'affari.

    Il commercio è sicuramente impresa ai sensi dell'art. 2195 del Codice Civile.

    Dovrai quantomeno variare la tua posizione fiscale da professionista ad impresa individuale (lo fai all'agenzia delle entrate), iscriverti al registro imprese presso la camera di commercio, chiudere la posizione INPS "gestione separata professionisti senza cassa" ed aprire, sempre presso l'INPS una posizione come "gestione commercianti".
    Valutare l'eventuale iscrizione all'INAIL (dipende da molti fattori questo adempimento).

    Al tuo attuale codice attività aggiungerai gli ulteriori codici attività per il commercio di prodotti hardware/software ed eventualmente anche per riparazioni hardware.
    Tali aggiunte di codici attività le farai sia sui moduli di variazione presso l'agenzia entrate, sia sui moduli dl registro imprese.
    In pratica avrai un codice attività prevalente (opterei per quello commerciale) ed alcuni codici per le attività secondarie (non prevalenti) [questa cosa è comunque da valutare].

    Divenendo impresa le tue prestazioni non saranno più soggette a RdA.

    Il mio grande consiglio è però quello di rivolgerti ad un commercialista di fiducia. Ti potrà guidare in questi adempimenti per non commettere passi falsi e valuterà (su tue maggiori informazioni) tutti gli impatti della tua nuova attività (studi di settore compresi che per attività miste, come quella descritta, possono portare qualche problema). Inoltre potrà individuare quale regime contabile adottare in sostituzione del tuo 388/2000.
    In base poi alla tua attuale struttura potrebbe addirittura essere necessario/conveniente chiudere realmente tutta la tua attività da professionista e riapirne ex novo una da impresa individuale. Lo valuterà il commercialista, dati ed informazioni alla mano.... moooolte più informazioni di quelle che qui mi hai dato.

    IN BOCCA AL LUPO!!!

    Paolo.


  • User Newbie

    Ti ringrazio per la risposta tempestiva.
    FAccio una premessa che riesce ad inquadrare meglio la situazione.
    Ho 50 anni laureato in Informatica, dal 2003 lavoro in proprio, ero dirigente commerciale per una grossa multinazionale, ho sempre lavorato per multinazionali di consulenza in ambito informatica (Ibm, Siemens, Andersen, ...).
    Per la crisi del settore informatica mi sono ritrovato a fare l'imprenditore.
    In considerazione di ciò la mia attività prevalente è la seguente:
    1- Consulente Commerciale (Account Manager) in particolare ho un contratto con una azienda e sviluppo i contatti/contratti per fornuture di Progetti in ambito Sistemi Informatici;
    2- Consulente Informatico Specialista per Medio Piccole Imprese (DPS, Sicurezza, ERP, Perito Tecnico di Parte); Non realizzo Programmi Software nè tantomeno mi occupo di Hardware;
    3- Nell'ambito della seconda attività mi capita che i clienti mi chiedano forniture di hardware, forniture di software (applicativi, gestionali, etc..) e sviluppo di siti internet. In questo caso compro e rivendo, ma comunque in modo sporadico.

    DAl 2003, in ambito delle attività 1 e 2, ho operato con PIVA dichiarata all'Agenzia Entrate come Ditta Individuale. Ora in occasione delle opportunità in ambito 3 siccome non vorrei perdere le suddette opportunità ho deciso di estendere la mia posizione fiscale.

    Quindi la mia ipotesi sarebbe:
    1- mantenere l'attuale ditta individuale con attività prevalente Servizi alle Imprese in ambito Informatica;
    2- aggiungere al mio attuale codice attività commercio e manutenzione (hardware e software)

    Volendo impostare le cose in questo modo, chiedo:
    1- è obbligatorio cambiare la mia posizione INPS da tassazione separata e aprirne una come posizione "gestione commercianti"? Se non sbaglio in questo secondo caso dovrei pagare 2400 euro/anno Inps se non supero un certo importo di fatturato?
    2- nell'ambito delle attività 1 e 2 (di pura consulenza) sarebbe possibile applicare la RdA (anche se non obbligatorio)?

    Infine, ci sarebbe la possibilità di diventare agente di commercio, però ancora non ho bene chiaro se sarebbe possibile svolgere tutte le suddette attività (questa è una cosa che dovrò verificare magari rivolgendomi ad un commercialista?).

    A proposito di Commercialista, in questi anni di gestione fiscale ho sempre fatto da solo, mi sono rivolto all'agenzia delle entrate per eventuali consulenze. Ho provato per 1 anno a rivolgermi ad un commercialista ma sinceramente non mi piace lavorare a scatola chiusa, cioè portare le fatture le ricevute e non sapere niente del perchè e di legislazione fiscale.
    Pertanto ho deciso che continuerò a gestirmi in modo autonomo la mia posizione fiscale, anche se questo comporta alcuni rischi.

    Grazie e Buon nuovo anno 2006