• User Newbie

    ops....quando credevo che tutti i dubbi fossero passati, eccone un altro, leggendo il mio contratto:
    "compenso annuo lordo di euro XXX, che sarà assoggettato a ritenuta d'acconto, agli effetti dell'imposta sui redditi di lavoro autonomo, nella misura stabilita dall'art 25 del DPR 600/73 e successive modificazioni. Detto compenso sarà corrisposto mensilmente per un importo lordo di euro xxx, contro inoltro all'Amministrazione di fattura soggetta a IVA ai sensi dell'art1 del DPR 633/72 e successive modificazioni ed è comprensivo di tutto quanto spettante al Collaboratore, il quale non potrò avere null'altro a pretendere, nè durante il corso del rapporto, nè a seguito della sua estinzione."

    ho sottolineato due cose: fattura soggetta a IVA? ma cmq posso aderire al regime dei contribuenti minimi, giusto? cioè quelle parole del contratto non me lo impediscono?
    l'altra cosa che ho sottolineato non mi impedisce di mettere il 2% di rivalsa inarcassa oltre agli xxx mensili, giusto?

    aiuto 😐


  • User Newbie

    vorrei porvi un quesito:
    sonn un professionista iscritto alla cassa. Devo emettere la prima fattura con il regime dei contribuenti minimi. Devo inserire anche l'imposta di bollo di ? 1,81? e come va fatta la fattura? va bene cosi?

    compenso 180
    rivalsa contr. previden. + ?7,20
    totale fattura = 187, 20
    ritenuta d'acc: - 36,00
    imposta di bollo: +1,81
    netto a pagare:153, 01

    E' giusto?


  • User

    @marcella82 said:

    ed è comprensivo di tutto quanto spettante al Collaboratore, il quale non potrò avere null'altro a pretendere, nè durante il corso del rapporto, nè a seguito della sua estinzione."

    Il tuo contratto parla di importo LORDO.

    Bene ci hai appena guadagnato il 20% che prima era iva!

    E' l'importo lordo che devi prendere a riferimento e con quello dovrai costruire la fattuta partendo dal totale!

    Se diciamo che devi prendere 1000 euro LORDI la tua fattura sarà così

    1. Prestazione - 980.4 ?
    2. contributo inarcassa 2% di - 19.6
    3. TOTALE FATTURA 1000 ?
    4. Ritenuta d'acconto su 1) - 196 ?
      TOTALE DA PAGARE - 804 ?
    • il bollo

    (ovviamente in fattura ci va messa la dicitura operazione ecc ecc)

    quindi in definitiva la prestazione la ricavi dividendo per 1.02 l'importo lordo del contratto e poi calcoli la ritenuta d'acconto solo su quell'importo.

    Ora aggiungo una complicazione. Ti conviene il regimne dei minimi? IMHO si solamente se non hai costi. Diversamente avendo un unico datore di lavoro e almeno un costo già non conviene, perchè se è pur vero che paghi solo il 20% di tasse è pur vero che in questo modo le tasse ce le hai pagate alla fonte (la ritenuta d'acconto) quindi un qualunque costo che porterai in detrazione andrà a credito d'imposta e verrà restituito con tempi biblici.

    Forse nel tuo caso è meglio il forfettino per chi inizia l'attività.


  • User

    @ANTO_J said:

    vorrei porvi un quesito:
    sonn un professionista iscritto alla cassa. Devo emettere la prima fattura con il regime dei contribuenti minimi. Devo inserire anche l'imposta di bollo di ? 1,81? e come va fatta la fattura? va bene cosi?

    compenso 180
    rivalsa contr. previden. + ?7,20
    totale fattura = 187, 20
    ritenuta d'acc: - 36,00
    imposta di bollo: +1,81
    netto a pagare:153, 01

    E' giusto?

    Cassa dei Geometri? (4%) Si è giusto
    Personalmente scrivo netto DA pagare, quella a è un francesismo a mio avviso anacronistico :giggle:


  • User Newbie

    @mruoppolo said:

    Cassa dei Geometri? (4%) Si è giusto
    Personalmente scrivo netto DA pagare, quella a è un francesismo a mio avviso anacronistico :giggle:

    oK! COLGO ANCHE IL SUGGERIMENTO DEL NETTO DA PAGARE!HAI RAGIONE!
    GRAZIE MILLE!!


  • User

    LO SAPEVO che qualcosa mi avrebbe fregato. Ho già emesso fatture e non ho mai citato questo bollo da 1,81€. Per le fatture passate, pace, ormai è andata. Per quelle future: è obbligatorio metterlo? Siamo sui 1000-2000 euro alla volta. Se metto questa voce e intasco il valore del bollo: poi devo metterlo a costo da qualche parte? O resta a me? Fa reddito?
    Grazie mille, siete grandi


  • User

    @giorgiofr2 said:

    LO SAPEVO che qualcosa mi avrebbe fregato. Ho già emesso fatture e non ho mai citato questo bollo da 1,81?. Per le fatture passate, pace, ormai è andata. Per quelle future: è obbligatorio metterlo?

    Il bollo è obbligatorio per legge!

    Ed è altrettanto vero che nessuno lo ha mai messo perché fin'ora l'applicazione del bollo era riservata ai medici ed altre attività secondarie.

    Intendo dire che prima al max la fattura finiva in un cassetto bollo o non bollo poco cambiava, ora specialmente per i tecnici queste fatture girano perché possono esser prodotte come testimonianza di cose tipo perizie, agevolazioni fiscali ecc in questi casi il bollo è opportuno sono più facili i riscontri.

    La legge prescrive pure una sanzione per non aver messo il bollo (mi pare da 100 a 500 volte l'importo eluso) e si è responsabili in solido quindi multa a chi emette e a chi riceve (salvo che chi riceve la fattura vada all'ade a regolarizzarla)

    (...)

    Siamo sui 1000-2000 euro alla volta. Se metto questa voce e intasco il valore del bollo: poi devo metterlo a costo da qualche parte? O resta a me? Fa reddito?
    I bolli li compri ti fai fare la ricevuta e quindi li scarichi perchè sono un costo.

    Il bollo lo metti in fattura e fa reddito cioè costituisce un ricavo, se te lo fai pagare è un ricavo positivo, se non lo fai pagare diventa un arrotondamento passivo e come tale lo consideri, cioè lo scali dal totale.

    (...)


  • Consiglio Direttivo

    Ciao mruoppolo
    Ho modificato il tuo post perchè contenente considerazioni inopportune
    ti invito a leggere le regole del forum Gt...

    nel caso del tuo post


    Il Forum GT e' pubblico, mette a disposizione degli utenti, in forma gratuita, uno spazio per lo scambio di opinioni, esperienze, test e informazioni utili per scopi legittimi, con cortesia, tolleranza e rispetto delle persone


    Ciao :ciauz:


  • User Attivo

    @lavynx said:

    salve, vorrei sapere se qualcuno puo' aiutarmi.
    Sono in contabilità ordinaria ed ho ricevuto ina fattuira da contribuente minimo. In pratica, il contribuente minimo emette fattura senza Iva ed allo stesso tempo non si è detratto l'iva sugli acquisti. Il prezzo che mi ha praticato, quindi, è calcolato applicando un margine sul costo d'acquisto iva compresa". Ne consegue...di fatto...che ho pagato di più il bene acquistato e quindi l'iva rappresenta un costo anche per me??
    es
    contribuente minimo acquista a 10+iva=12 quindi costo =12; se ad esempio applica un ricarico del 20%, se vendesse ancora a 10+20% non guadagnerebbe nulla quindi venderà a 12+20%. Ne consegue che, io che acquisto da lui, avro' un costo di 14,4 e non più di 12!!
    Aiuto!!!

    A livello teorico questo ragionamento fila, ma a livello pratico bisogna considerare che normalmente un che acquista per 10+2 di IVA e rivende a 12+2,4 di IVA non è un contribuente che ha interesse a rientrare nel regime. Questo perchè la minor detrazione IVA renderebbe poco conveniente l'appartenenza al regime. Infatti se per avere lo stsso livello di reddito precedente all'ingresso nel regime fosse costretto ad aumentare il prezzi potrebbe venire facilmente "sbaragliato" dalla concorrenza (il prezzo diventerebbe 14.4 e non più 12).
    Un ulteriore considerazione (comunque remota) potrebbe essere quella di chi effettuando operazioni nei confronti dei consumatori finali, ove non applicasse rincari in virtù di una minore detrazione, potrebbe di fatto vendere a prezzi più bassi. Ma questo avverrebbe talvolta a suo discapito. Se il soggetto in esame è un commerciante la perdita per lui sarebbe evidente, ma se ad esempio fosse un avvocato che opera principalmente con privati la perdita sarebbe più bassa, questo perchè è evidente che un professionista normalmente sostiene un livello minore di acquisti.


  • User Newbie

    Salve,
    Vediamo bene se ho capito tutto.

    Sono un giovane fotografo, devo emettere fattura per cira 400 ? per un lavoro che ho fatto. Non ho partita iva, ne son iscritto a enti previdenziali (e il mio primo lavoro).

    Importo lavoro 400

    • ritenuta d'acconto 20% 80?
      Totale 320 ?
    • bollo 1,81 ?

    Giusto o mi son perso qualcosa??

    Ovviamente opto per il regime minimo previsto dalla finanziaria 2007...

    tks 🙂


  • User Attivo

    Se intendi svolgere l'attività in modo professinale e continuativo devi aprire la partita iva e poi, se vuoi, opti per il regime dei minimi ed emetti fattura.

    Se non hai partita iva non puoi emettere fattura, ma semplice ricevuta.:ciauz:


  • User Newbie

    ma in questo caso cambia solo la dicitura iniziale ma il conteggio e corretto giusto??
    per il momento sono agli inizi...e sto valutando l'opzione di una partita iva...forse mi conviene valutare il giro di affari in primo anno e decidere...
    ...riepilogando emetto nota fiscale per

    Importo lavoro 400

    • ritenuta d'aconto 20% 80€
      Totale 320 €
    • bollo 1,81 €

    grazie mille


  • User Attivo

    @salvio said:

    ma in questo caso cambia solo la dicitura iniziale ma il conteggio e corretto giusto??
    per il momento sono agli inizi...e sto valutando l'opzione di una partita iva...forse mi conviene valutare il giro di affari in primo anno e decidere...
    ...riepilogando emetto nota fiscale per

    Importo lavoro 400

    • ritenuta d'aconto 20% 80?
      Totale 320 ?
    • bollo 1,81 ?

    grazie mille
    oK.


  • User Newbie

    UNA DOMANDA IMPORTANTE..MA UN PROFESSIONISTA può lavorare senza partita iva emettendo in tal caso ricevute fiscali? se si esiste un tetto massimo di fatturato oltre il quale è necessario aprire una partita iva??


  • User

    @salvio said:

    per il momento sono agli inizi...e sto valutando l'opzione di una partita iva...forse mi conviene valutare il giro di affari in primo anno e decidere...
    ...riepilogando emetto nota fiscale per

    La RA sei sicuro che sia dovuta?

    Puoi prendere piva ed aderire al regime delle nuove attività, per un periodo max di 3 anni pagherai solo il 10% di tasse,rispetto ai minimi le modalità sono diverse ma per chi inizia è più conveniente.


  • User Newbie

    non lo so ...
    presumo sia dovuta. In effetti questo e il mio primo lavoro e non conosco bene la normativa in oggetto...

    in effetti la mia domanda e proprio questa...
    come compilare una nota fiscale in caso di inizio di attivita saltuaria senza pertita iva e senza iscrizione ad enti previdenziali....


  • Super User

    @salvio said:

    non lo so ...
    presumo sia dovuta. In effetti questo e il mio primo lavoro e non conosco bene la normativa in oggetto...

    in effetti la mia domanda e proprio questa...
    come compilare una nota fiscale in caso di inizio di attivita saltuaria senza pertita iva e senza iscrizione ad enti previdenziali....

    Ciao,
    puoi leggere la sezione del forum dedicata alle prestazioni occasionali, troverai anche dei modelli di ricevuta.

    Fabrizio


  • User Newbie

    Salve,
    vorrei sapere come regolarizzare le fatture di un contribuente minimo emesse senza il bollo.
    So che bisogna pagare una sanzione, che va pagata con f23,
    ma non so se puo' essere cumulativa (per tutte le fatture emesse senza applicazione del bollo) ne' il codice tributo e l'importo della sanzione.
    Inoltre vanno calcolati interessi?


  • User Newbie

    Buon giorno a Tutti 🙂

    La mia lettura del forum va avanti...più o meno spedita.
    Sfotunatamente, però, non ho capito, o almeno non ho ancora trovato, info su figure paramediche come liberi professionisti,
    almeno per ciò che riguarda la compilazione di una "Fattura tipo" a clienti con P.IVA o senza P.IVA. :mmm:

    Nella Fattura da rilasciare a persone senza P.IVA o con P.IVA quali sono le voci da riportare?
    Ci sono differenze tra le due Fatture?

    Nella fattispecie sono un Dietista (Laurea Triennale), mi occupo di dieto-terapia, in parole spiccie sviluppo "diete" personalizzate.
    Il mio servizio rientra tra le prestazioni sanitarie Esenti IVA (Articolo 10 punto 18- DPR N.633).

    Premetto che sono iscritto a AdE, ho la mia P.IVA, e mi sono iscritto alla Gestione Separata dell'INPS.
    Naturalmente presente nel Regime dei Contribuenti Minimi.
    Non ho un albo professionale.
    Non sono iscritto a nessuna altra cassa di previdenza.
    So di dover pagare a luglio 2009 il 24,72 % del mio Reddito all'INPS e
    gli ulteriori pagamenti con la denuncia dei redditi.

    Ho letto della RIVALSA (4% dell'imponibile) e della RITENUTA D'ACCONTO (20% sull'imponibile+Rivalsa).
    Ho letto anche della non obbligatorietà nell'inserire la RIVALSA (non è detto che il cliente te la paghi).
    Ho letto della Marca da bollo di 1,81? su Fatture superiori a 77,47?.

    **Inoltre, il Contribuente minimo può trovare uno specifico Blocchetto di Fatture Prestampate o deve acquistarne un altro tipo? Quale?

    **Grazie :gthi:


  • User

    @FrancescoDD said:

    Buon giorno a Tutti 🙂

    Inoltre, il Contribuente minimo può trovare uno specifico Blocchetto di Fatture Prestampate o deve acquistarne un altro tipo? Quale?

    Grazie :gthi:

    a mio avviso te sei inquadrabile nello stesso discorso dei medici quindi puoi utilizzare tranquillamente gli stessi bollettini di ricevuta che utilizzano loro, quindi vai un una cartoleria tipo Buffetti e comprane uno

    E' gia un prestampato ed ha questa forma qui:

    mondoffice.com_ITA_static_PDF_modulistica_34600.pdf

    mettici davanti le tre w e sostituisci gli _ con /

    altrimenti te lo puoi fare da solo con word, relativamente ai clienti con partita iva - gli unici ai quali dovrai fare la ra - imho sarà rarissima la cosa perché è difficile trovare il modo per scaricarsi una dieta e al limite è sempre una spesa medica, in ogni modo quando ti servirà aggiungi il rigo ed i soldi che hai trattenuto glieli verserai tramite f24...