• User Newbie

    SRL e Capitale sociale

    Buonasera a tutti.
    Siamo 4 amici, tutti liberi professionisti, che vorrebbero unirsi per uscire come unica entità e avremmo optato (dopo vari incontri) per una srl.
    Per non partire con un capitale sociale minimo vorremmo dichiarare un capitale di 24000 euro (quote uguali al 25%).
    Volevo sapere se potevamo versare 1500 ? ciascuno in contanti e coprire il rimanete con 4 fidejuissioni bancarie di 4500 ? ciascuna . Se si, entro quando dovremmo sostituire le fidejuissini con versamenti contanti?
    Grazie
    Andrea


  • Super User

    Ciao,
    l'unico obbligo è versare il 25% all'atto della costituzione. Il restante 75% potrete versarlo in un secondo momento al bisogno e senza scadenza.

    Fabrizio


  • User Attivo

    Ciao fab,

    l'unico obbligo è versare il 25% all'atto della costituzione. Il restante 75% potrete versarlo in un secondo momento al bisogno e senza scadenza.
    quindi non c'è nuessuna scadenza per versare il restante 75%, ipoteticamente si potrebbe non versare mai? Non ci sarebbero le condizioni dopo un tot di anni per la riduzione del capitale sociale?

    Grazie


  • Bannato User Attivo

    @ilcapitano said:

    Buonasera a tutti.
    Siamo 4 amici, tutti liberi professionisti, che vorrebbero unirsi per uscire come unica entità e avremmo optato (dopo vari incontri) per una srl.
    Grazie
    Andrea

    Fermo restando quanto suggerito nel post precedente da fab75 si tenga presente che non tutte le attività di tipo professionale ordinistico, se il post è in tal senso, possono essere svolte in forma di società di capitali.


  • User Attivo

    quindi non c'è nuessuna scadenza per versare il restante 75%, ipoteticamente si potrebbe non versare mai? Non ci sarebbero le condizioni dopo un tot di anni per la riduzione del capitale sociale?

    Grazie

    up


  • Super User

    Il capitale sociale restante va versato su rchiesta del consiglio di amministrazione secondo le esigenze.
    Se la società ha un equilibrio finanziario può non essere mai versato.
    Per la riduzione è possibile quando vi è capitale in esubero non so se è possibile quando non è stato ancora versato.
    Quando posso verifico e poi ti aggiorno.

    Fabrizio


  • User Newbie

    Non vorrei sbagliare, ma è possibile diminuire il capitale senza averlo prima versato, sarebbe una diminuzione nominale con conseguente annullamento di quote di capitale (mai versato). Per quanto riguarda l'associazione tra liberi professionisti, proprio come faceva notare Cont@bile, questa ha molti vincoli, in particolare il più importante è che la società non può avere come fine lo svolgimento della professione dei soci, ma deve avere un fine diverso, e come mezzi di raggiungimento dello stesso, lo svolgimento della professione dei soci. In altro modo, per esplicare le finalità stesse dei soci, si può costituire una società di mezzi per mettere in condivisione dei mezzi per il raggiungimento del fine di ciascuno.


  • User

    Con la riforma del diritto societario del 2004 è stato abolito il requisito dell'esubero (prima in sostanza il capitale poteva essere ridotto solo se esuberante rispetto all'oggetto sociale). Ora per le SRL (non per le SPA) non è necessaria una causa di giustificazione per operare una riduzione nominale del capitale.


  • User

    PS-Diminuendo il capitale senza averlo mai versato si dà vita a una riduzione reale, quella nominale è la riduzione per perdite. Ad ogni modo resta il fatto che il capitale non può scendere sotto i 10.000. In poche parole anche se versate i 2500€ i restanti 7500 saranno un credito che la società vanta verso di voi e si riserva di riscuotere quando necessario. Ovviamente sopra tale tetto minimo è possibilissimo ridurre il capitale (i 2500€ non si toccano).


  • User Newbie

    Bhè si certo hai ragione, non sarebbe una diminuzione nominale, ma reale, mi scuso per l'inesattezza e ti ringrazio per la precisione. :smile5:


  • Super User

    Costituzione e successiva modifica del capitale sociale equivale a due atti notarili (circa 6.000 euro). Personalmente opererei già nella direzione voluta sin da subito.

    Consiglierei di partire con un capitale sociale di soli 10.000 euro (di cui se si vuole versato solo al 25%) e con un successivo versamento, sempre proporzionale dei residui 14.000 a titolo di versamenti in conto capitale (sempre proporzionali). Questo "stratagemma" consente una più flessibile gestione delle prime eventuali perdite, tanto comuni nello start up.... consentento alle volte un risparmi di oneri notarili.
    Da valutare con il Vs. commercialista.

    Paolo