• Super User

    @Giorgiotave said:

    Guarda che sono i numeri che parlano 🙂

    Basta seguire il link...sulla parola questi ritmi :giggle:

    un conto è la riduzione del deficit (forse), un conto far crescere il paese.

    qui il paese non cresce, non trova la sua vocazione internazionale, dove sono gli investimenti? :lipssealed:


  • Admin

    La situazione italiana attuale è particolarmente preoccupante.

    Stiamo vivendo contraddizioni storiche che andando di questo passo molto diccilmente saranno sciolte. Stiamno vivendo oggi:

    • una questione giovanile;
    • una questione economica;
    • una quesione anziani;
    • una questione meridionale;
    • una questione mafiosa;
    • una questione occupazione;
    • una questione settentrionale;
    • una questione istituzionale;
    • una questione ambientale;
    • una questione famiglia;
    • una questione trasporti;
    • una questione comuncazione;
    • una questione sportiva
      ............
      ..........
      .............

    Probabilmente potrei elencare innumerevoli questioni per ogni ambito in cui l'"essere italiano" poggia i piedi.

    C'è da ricostruire un paese. O ci si gira le maniche e si inizia a lavorare oppure il fituro è davvero nero.

    Come si dice in Calabria: "cchiu scuru da mezzannotti...." (la situazione è ancor più nera di mezzanotte).


  • Community Manager

    @SpiderPanoz said:

    un conto è la riduzione del deficit (forse), un conto far crescere il paese.

    Forse? E' incredibile, guarda che i dati non è che si inventano :giggle:

    Oggi, tutti stiamo facendo sforzi per riuscire a raggiungere una situazione stabile e quindi poter respirare un pochino.

    Se non si respira, gli investimenti non ci saranno 🙂

    Ma oggi viviamo una situazione, come dice Cosmano, davvero preoccupante.

    Chissà, forse solo quando oltrepasseremo il limite e saremo esplulsi dall'Europa qualcosa cambierà.


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    Forse? E' incredibile, guarda che i dati non è che si inventano :giggle:

    lasciami qualche perplessità giorgio. basta spostare il debito dallo stato agli enti locali, ridurre la spesa per investimenti, oppure fare manovre che consentano maggiori incassi oggi a fronte di minori incassi futuri....

    ma non è qui il punto. non voglio aprire una discussione destra/sinistra...

    Oggi, tutti stiamo facendo sforzi per riuscire a raggiungere una situazione stabile e quindi poter respirare un pochino.

    Se non si respira, gli investimenti non ci saranno 🙂

    Ma oggi viviamo una situazione, come dice Cosmano, davvero preoccupante.

    Chissà, forse solo quando oltrepasseremo il limite e saremo esplulsi dall'Europa qualcosa cambierà.

    il dramma è che forse anche l'europa non è più al centro del mondo.
    hai letto come sono messi in francia?

    qui non è solo un problema di italia. anche l'europa non riesce a darsi una scossa...


    ma non voglio essere troppo pessimista. chi ha voglia ce la fa comunque... ma quanta fatica:ciauz:


  • User Newbie

    sono molto molto stanco.
    non so se riusciro a trovare le energie sufficienti per andare avanti. sono stanco di lottare ogni benedett mattina con le banche, le bollette, le leggi fatte ad hoc per i potenti, i soprusi e gli inganni di questa società. sono molto molto stanco, chi è stanco come me ?


  • Super User

    Ciao Farinata e benvenuto 🙂

    La stanchezza è senz'altro uno dei sentimenti più diffusi.
    Possiamo aggiungervi l'amarezza, la mortificazione e a volte purtroppo la rassegnazione.

    A quest'ultima però non ci si deve arrendere.
    Altrimenti è proprio finita.

    Tocca cercare a tutti costi di identificare qualcosa di migliore, di più civile e vivibile, da offrire ai nostri figli.

    E con chi tentare l'impresa. 🙂


  • Super User

    @Giorgiotave said:

    ...

    Ragazzi, che volete che vi dica, speriamo che l'Italia sappia crescere perchè li sta la chiave di tutto.

    :wink3:

    Quoto...

    Un pò di giorni fa vado alla posta perchè mia madre non si fida di pagare le bollette on line...trovo l'accalca come sempre, orde di cittadini infuriati pronti a distruggere tutto l'ufficio (un container dietro la stazione e vi ricordo che la mia città è il porto navale di Roma), ho pensato che con tutta quella rabbia che si respirava, se avessi gridato "Sfondiamo tutto" mi avrebbero seguito. 😄
    Mentre aspettavo in silenzio il mio turno vedevo tutti i componenti della folla inferocita calmarsi ad uno ad uno dopo aver pagato la bolletta. Dopo la rabbia sparisce e improvvisamente si diventa cordiali e gentili con chi è allo sportello, con la stessa persona che prima rischiava seriamente il linciaggio...questo mi ha fatto capire due cose:

    1. Non andare mai alla posta alle 10 della mattina alla fine del mese
    2. Che la maggior parte degli italiani si altera e spaccherebbe il mondo solo se lui stesso è colpito dalla sciagura ed è lì che bisogna prenderlo per poter smuovere qualcosa.

    Quindi: sei ottimista per il futuro?
    Risposta: No se devo sperare negli altri, sì se devo sperare in me.
    Domanda. Perchè?
    Risposta: perchè so per esperienza, nonostante l'età, che mi seguiranno solo due categorie di persone:

    1. Chi ha subito un danno e vuole vendetta, e quindi sono destinata a perderlo per strada se non lo accendo con una miccia.
    2. Chi usa me per farsi pubblicità.

    Berlusconi si è fatto la legge, Prodi ha fatto questo e quello, quell'altro idem...e ne sento di queste cose ogni santissimo giorno eppure le stesse bocche che tanto parlano non alzano dito... perchè l'italiano è così...è un vabbenista "E vabbe...". E se gli dici "Andiamo, cambiamo il mondo" mentre sta mangiando è capace di tirarti una ciabatta in bocca, ma se lo prendi durante il telegiornale è possibile che si alza e viene con te. 🙂

    In un film ho sentito:

    Spera in meglio ma aspettati il peggio.

    Secondo me non siamo abbastanza saturi di questa situazione. 😉


  • Super User

    Financial Times: l'Inferno di Dante è la metafora migliore della politica italiana.

    Wall Street Journal: in Italia il caos è la normalità politica.

    😞

    image


  • Bannato User Attivo

    @Andrez said:

    La stanchezza è senz'altro uno dei sentimenti più diffusi.
    Possiamo aggiungervi l'amarezza, la mortificazione e a volte purtroppo la rassegnazione.

    La "tristezza" è figlia della "gioia" che la partorisce.

    Così mi firmo proprio perché sono amareggiato e rassegnato.

    Senza luce alla fine del tunnel.

    Ma quale ottimismo....... quando non sorrido più, non scherzo più, e sono sempre irascibile e scontroso.

    I problemi veri? Sono nel vivere quotidiano; ho smesso di "vivere", non "cammino" ma "arranco".

    Quella pubblicità sull'ottimismo? Roba da far "accaponare" la pelle oggi.

    No! Non sono per nulla ottimista 😢 ....... altro che numeri.


  • Super User

    Con i voti 300 milioni in più ai partiti...

    Mentre Napoli affonda nella "munnezza" c'è chi spinge per il voto anticipato e chi si sfrega le mani per quello che questo voto anticipato per altri scopi.
    Se l'Italiano non si sveglia, oggi la vedo ancora più dura di ieri...:(