• User Attivo

    Se qualcuno mi avesse chiesto di scommettere un 50tino lo avrei messo proprio su questa eventualità.

    Come dice il proverbio, bisogna guardare all'albero senza perdere di vista la foresta.

    C'è poi da considerare la cosa a livello strategico ed evitare (secondo me) tecniche effimere legate ad una moda o ad un momento storico. So che possono portare ad un beneficio immediato ma nel medio lungo periodo tendono a lasciare il tempo che trovano - ragionamento che si evita a favore del carpe diem.


  • Super User

    @sjachille said:

    C'è poi da considerare la cosa a livello strategico ed evitare (secondo me) tecniche effimere legate ad una moda o ad un momento storico. So che possono portare ad un beneficio immediato ma nel medio lungo periodo tendono a lasciare il tempo che trovano - ragionamento che si evita a favore del carpe diem.
    più che giusto amico mio 😄


  • User

    Ho avuto preoblemi anch'io col tag no follow.
    Tanto per cominciare, andando su Google Webmaster tools, si vede benissimo che Google segue i link che pure hanno il tag no follow. E secondo me il tag no follow in qualche modo penalizza. A parte i dati di fatto verificabili dal posizionamento, ho fatto questo ragionamento: se Google invita ad utilizzare il tag no follow per i tanto denigrati link a pagamento, l'utilizzo del tag può far presuppore che il link in questione sia a pagamento e che il sito quindi attui politiche di indicizzazione poco etiche. Invece magari l'intento dell'uso del tag era solo di non distribuire trust. Io ho deciso di toglierli!!!


  • User Attivo

    @pecorisi said:

    Tanto per cominciare, andando su Google Webmaster tools, si vede benissimo che Google segue i link che pure hanno il tag no follow.
    In base a cosa lo dici? Ma soprattutto cosa intendi con "li segue"?

    Ho fatto un test linkando un sito non indicizzato con il nofollow e google non è mai passato (gli altri si).
    Appena rimosso il nofollow è passato google dopo poche ore e dopo una settimana è andato in SERP.


  • User

    Fai questa prova: se hai almeno due siti verificati con Google Webmaster Tools e linka uno di questi all'altro col tag no follow. Dopo che è passato il Googlebot, vedrai che sulla pagina "link" di GWT il sito linkato col rel no follow riporterà comunque il link. Quindi Google sicuramente lo vede e lo registra. Poi se lo segue o non, in effetti non so dire.


  • User Attivo

    Si, che nei link riportati da google webmaster tool apparissero anche link con il nofollow l'avevo notato.

    È OT rispetto al topic, ma viene da chiedersi come interpretare la presenza dei link col nofollow tra quelli riportati da google webmas tool... :mmm:


  • Moderatore

    Con questa frase vorrei mettere alcuni punti in evidenza del perchè il nofollow potrebbe essere utile, andando controtendenza e specificando che anche per me è solo una perdita per il web.

    ...se google considerasse buoni e a potenza piena i link reciproci
    ...se google non decidesse a priori quali sono i link a pagamento (o peggio da segnalazioni di utenti/concorrenti scorretti)
    ...se i maggiori siti, le directory importanti e i blog trust non lo utilizzassero
    ...se non togliesse il PR alle pagine di siti consigliati

    poi ne avrei altri e potrei anche approfondire questi punti se avete voglia di discuterne


  • Super User

    personalmete credo che google segua i links con il tag nofollow, ma probabilemte, anzi senza il probabilmente, non passa pr ... altro discorso è sul trust ... la passa o no?


  • Super User

    @sughero3 said:

    sarà anche un caso, ma appena ho tolto il tag nofollow sono tornato in prima pagina 😄
    Molto bene
    :wink3:

    Provo a porre un'interpretazione diversa a quello che ti è successo.

    Sono convinto che google quando decide il ranking di una pagina, NON valuta solo quella pagina,
    ma la rete di pagine ad essa collegata.

    Ovvero: se io cerco qualcosa di molto generale (es. "hotel", senza indicare città; di lusso/economico; ecc.)
    la risposta migliore del motore è darmi una pagina attraverso cui raggiungere il numero più alto
    possibile di hotel.

    In questo modo l'utente ha la massima probabilità di trovare esattamente quello che stava cercando.

    Mettendo il nofollow che succede?
    Succede che rendiamo ciechi al motore un certo numero di link.

    Questi link avrebbero accresciuto o diminuito il valore di quella pagina?

    Soprattutto in un periodo in cui c'è la moda di utilizzare sempre e comunque il nofollow,
    penso che una forma di "educazione" ad un uso consapevole sia utile.
    :wink3:

    @sughero3 said:

    sono sempre + convinto che dosi massicce di nofollow siano deleterie per il posizionamento 🙂
    Anch'io ne sono convinto.

    Penso che il nofollow, come pure il 301, siano strumenti molto utili, ma da usare solo
    quando vanno usati.


  • Super User

    @Stefano said:

    Molto bene
    :wink3:

    Provo a porre un'interpretazione diversa a quello che ti è successo.

    Sono convinto che google quando decide il ranking di una pagina, NON valuta solo quella pagina,
    ma la rete di pagine ad essa collegata.

    Ovvero: se io cerco qualcosa di molto generale (es. "hotel", senza indicare città; di lusso/economico; ecc.)
    la risposta migliore del motore è darmi una pagina attraverso cui raggiungere il numero più alto
    possibile di hotel.

    In questo modo l'utente ha la massima probabilità di trovare esattamente quello che stava cercando.

    Mettendo il nofollow che succede?
    Succede che rendiamo ciechi al motore un certo numero di link.

    Questi link avrebbero accresciuto o diminuito il valore di quella pagina?

    Soprattutto in un periodo in cui c'è la moda di utilizzare sempre e comunque il nofollow,
    penso che una forma di "educazione" ad un uso consapevole sia utile.
    :wink3:

    sughero3
    sono sempre + convinto che dosi massicce di nofollow siano deleterie per il posizionamento . :smile3:

    Anch'io ne sono convinto.

    Penso che il nofollow, come pure il 301, siano strumenti molto utili, ma da usare solo
    quando vanno usati.
    perfetto ... non c'è dubbio che riguardo all'uso del nofollow siamo in sintonia :sun:


  • User

    ormai è risaputo che è penalizzante per quelli che ci sono sempre piu blog aderenti al do follow o no follow free


  • User Attivo

    Scusate, ma se ho sul sito dei banner di inserzionisti e non voglio che i mdr seguano il link:

    • meglio usare il "nofollow", oppure indicare nel robots.txt di non seguire il folder "ads" (esempio)
    • Poi sul link del banner, meglio fare un "redirect diretto" al sito dell'inserzionista (nn mi piace perchè nn ho il controllo sui suoi contenuti) o un "redirect 301" ?
      Ho sempre avuto forti dubbi su queste scelte

  • Moderatore

    @casemonza said:

    ormai è risaputo che è penalizzante per quelli che ci sono sempre piu blog aderenti al do follow o no follow free

    Potresti riportarmi dei casi reali di penalizzazioni dovute al nofollow per cortesia? tanto per capire il tipo di penalizzazione


  • User Attivo

    Il mio contributo: al contrario di Achille penso che il tag nofollow sia molto utile, specie in siti in cui consentiamo ad utenti terzi di inserire dei link e per cui non disponiamo del pieno controllo di quanto linkato. A garanzia e protezione ci viene incontro il nofollow.

    La penalizzazione che hai subito è strettamente correlata (e ne è una palese dimostrazione) agli outgoing link. Google tiene conto anche delle fonti che tu citi oltre quelle che citano te, con peso diverso ma lo fa....

    Ciao,

    Andrea Serravezza


  • User Attivo

    ho seguito la discussione, cercavo un suggerimento per mettere o meno il tag nonfollow nei banner e link che ho nel sito per le campagne di affiliazione, ma devo dire che non ho ricevuto un parere univoco.
    come peraltro non l'ho trovato nella rete.
    se avete da darmi qualche ulteriore suggerimento, grazie


  • User Attivo

    @aralibra said:

    ho seguito la discussione, cercavo un suggerimento per mettere o meno il tag nonfollow nei banner e link che ho nel sito per le campagne di affiliazione, ma devo dire che non ho ricevuto un parere univoco.
    come peraltro non l'ho trovato nella rete.
    se avete da darmi qualche ulteriore suggerimento, grazie

    @aralibra
    Ciao, sebbene non abbia le idee completamente chiare pure io, mi sentirei di consigliarti di indicare il "nofollow" su link e banner pubblicitari di siti esterni. E' vero che google poi li segue lo stesso, ma almeno in qualche modo gli stai dicendo "io ti dico di non indicizzarli, poi fai tu" ovvero una specie di "manleva" sulle tue responsabilità dei contenuti di tali siti. Inoltre i link pubblicitari la faccio passare da una pagina transitoria (ovvio) che blocco anche con il robots.txt
    Spero che sto meccanismo serva...


  • User Attivo

    stavo cercando di capire se conviene inserire il "nofollow" nei banner e link dei programmi di affiliazione, voi vi comportate?
    sono gli unici (ma tanti) link in uscita


  • Super User

    @aralibra said:

    stavo cercando di capire se conviene inserire il "nofollow" nei banner e link dei programmi di affiliazione, voi vi comportate?
    sono gli unici (ma tanti) link in uscita
    per i link di affiliazione e banner pubblicitari (o di affiliazione) google consiglia (esige?) il tag nofollw

    cmq se usi il robots.txt il problema non si pone ... dipende se la pagina deve o non deve essere indicizzata da google 🙂

    oppure puoi trovare sistemi alternativi per impedire ai MDR di seguire i links di affiliazione, ad esempio uando links in javascript ... in tal caso il tag nofollow è superfluo, ti pare? :ciauz: