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ciao e benvenuto
@goldenboy said:sinceramente non so come si riconosce la lingua... andrebbe anche bene la lingua del browser...
si, comunque puoi utilizzare l'ip di provenienza per stabilire la lingua ([url=http://ip-to-country.webhosting.info/]qui trovi il db degli ip)
il sito è uguale per tutte le lingue apparte la lingua appunto... ci saranno 5 bandierine non di più...
io svilupperei 5 pagine per ogni lingua acquistando diversi domini o inserendo le versioni in lingua il directory del tipo www tuosit.com*en*\ciao
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@Rinzi said:
io svilupperei 5 pagine per ogni lingua acquistando diversi domini o inserendo le versioni in lingua il directory del tipo www tuosit.com*en*\
ciao
Esatto! Anche io col senno di poi ....
si, comunque puoi utilizzare l'ip di provenienza per stabilire la lingua (qui trovi il db degli ip)
Una volta ci avevo pensato anche io ma, prima di tutto è più complicato e poi conoscere il paese non significa conoscere la lingua, se proprio vuoi adottare n meccanismo automatico secondo me è meglio la lingua del browser
il sito è uguale per tutte le lingue apparte la lingua appunto... ci saranno 5 bandierine non di più...
Infatti la mia domanda (non retorica) era: se un utente è sulla pagina interna del sito che parla del barracuda sudato in italiano, pigiando sulla bandierina corrispondente all'inglese è meglio che vada sulla pagina che parla del barracuda sudato in inglese o alla home del sito inglese?
Ciao
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X Rinzi:
io svilupperei 5 pagine per ogni lingua acquistando diversi domini o inserendo le versioni in lingua il directory del tipo www tuosit.com\en\
esatto volevo fare proprio questo... cioè quello di creare per ciascuna lingua la cartella con l'index... il problema però era... sulla home del sito quale lingua metto?
gli scambi link come li faccio?
X pieru
Infatti la mia domanda (non retorica) era: se un utente è sulla pagina interna del sito che parla del barracuda sudato in italiano, pigiando sulla bandierina corrispondente all'inglese è meglio che vada sulla pagina che parla del barracuda sudato in inglese o alla home del sito inglese?
le bandierine praticamente punterebbero alla index della lingua non alla corrispondente pagina nella lingua scelta (almeno per adesso)
[/quote]
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@goldenboy said:
esatto volevo fare proprio questo... cioè quello di creare per ciascuna lingua la cartella con l'index... il problema però era... sulla home del sito quale lingua metto?
gli scambi link come li faccio?
gli scambi link per sezione con siti con la stessa linqua..
in home o lIT o l'EN ma questo lo sai tu, dipende dal target principale del sito
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Si Rinzi
però se faccio un redirect in base alla lingua come potrei ottimizzare il sito?
da quello che so non piace molto il redirect ai motori
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@goldenboy said:
Si Rinzi
però se faccio un redirect in base alla lingua come potrei ottimizzare il sito?
da quello che so non piace molto il redirect ai motori
non fare redirect, metti ben visibile l'opzione della lingua...
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praticamente farei una doorway
giusto?
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non è che fai una doorway ma perchè rischiare con i reditect quando puoi benissimo evitare
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è la soluzione migliore in effetti...
ci si adegua o ci si accontenta di una lingua...
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Il redirect lato lingua o paese e' un macello per quanto riguarda la spiderizzazione nei motori di ricerca.
Come al solito e' un discorso lungo e complicato.
Gli spider sono in linea di massima provenienti da ip americani.
Al che ho 2 scelte.
A) O stabilisco un redirect lato server in base all'ip o alla lingua del browser.
B) O uso una sola home e metto le bandierine.
Se uso il sitema A-ip i motori mi vedranno la parte inglese e basta.
Se uso il sitema A-lingua i motori mi vedranno cosa metto come priorita' lato server, italiano piuttosto che tedesco ecc ecc, di fatto per loro esistera' un'unica lingua da spiderizzare.
Se uso il sitema B i motori mi leggeranno tutto ma distribuiranno i vari accessi per tutte le lingua, risultato probabile pochissimi accessi per ogni lingua.
Quale e' allora il miglior sistema? Il sistema C
C) un dominio con relativa estensione geografica per ogni lingua. Tante lingue tanti domini differenti.
Costa poco, risolve ogni dubbio, rende al massimo.
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@agoago said:
Quale e' allora il miglior sistema? Il sistema C
C) un dominio con relativa estensione geografica per ogni lingua. Tante lingue tanti domini differenti.
Costa poco, risolve ogni dubbio, rende al massimo.
si questa è la soluzione migliore
spesso però ci si ritrova a combattere con un cliente che non ne vuole sapere di spendere qualche euro in + :bho:
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e usare il terzo livello? Cioè lingua.nomesito.ext
Non è un problema di "braccine corte" ma a volte non tutte le estensioni geografiche sono libere...
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Sorge un'altro problemino (credo)
Ho letto tempo fà su un forum dove webmaster hanno riscontrato una penalizzazione in quanto utilizzavano lo stesso layout (praticamente uguale in qualsiasi cosa: nome file ecc)... ovviamente i contenuti erano diversi...
non so quanta attendibilità può avere questa affermazione in quanto google ad esempio dovrebbe penalizzare tutti i siti fatti con php nuke ad esempio...
ad ogni modo...
secondo le vostre esperienze...se utilizzo lo stesso layout e modifico soltanto il linguaggio... avrei una penalizzazione?
perchè se dovrò utilizzare un dominio o cmq un terzo livello per ogni sito in una determinata lingua... non posso mettermi a fare siti diversi anche nel layout
che mi dite a riguardo?
(cmq grazie mille per l'aiuto che mi stata dando)
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@agoago said:
Quale e' allora il miglior sistema? Il sistema C
C) un dominio con relativa estensione geografica per ogni lingua. Tante lingue tanti domini differenti.
Costa poco, risolve ogni dubbio, rende al massimo.
Scusa Agoago,
e così facendo non si perde secondo te quanto di buono in quanto a backlinks e trust ottenuto per un dominio e dover ripartire da 0 con dei domini nuovi?Sappiamo tutti quanto è difficile per un dominio nuovo acquisire trust e poter scalare serp anche poco competitive in poco tempo.
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Giusta osservazione Sash, ahimè penso che il metodo C sia ottimo, ma in realtà applicabile solo ad una realtà che si crea ex-novo dove tutto il domio ha pr e backlink uguali a 0.
Per un sito già da tempo presente secondo me l'opzione migliore è utilizzare il metodo /en/ oppure localizzare gli url tipo contatti.html, contacts.html etc etc.
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@gh3 said:
Giusta osservazione Sash, ahimè penso che il metodo C sia ottimo, ma in realtà applicabile solo ad una realtà che si crea ex-novo dove tutto il domio ha pr e backlink uguali a 0.
Per un sito già da tempo presente secondo me l'opzione migliore è utilizzare il metodo /en/ oppure localizzare gli url tipo contatti.html, contacts.html etc etc.
Scusami Gh3,
e tu come che soluzione adotteresti perla home page?A) redirect lato server in base all'ip o alla lingua del browser con l'effetto che i motori mi vedranno la parte inglese e basta.
B) O uso una sola home e metto le bandierine con l'effetto che i motori mi leggeranno tutto ma distribuiranno i vari accessi per tutte le lingua, risultato probabile pochissimi accessi per ogni lingua.
Ciao
Alex
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direi la B, dato che con la A rischieresti di avere le pagine indicizzate solo in una lingua, cioè quella definita (inglese nel tuo caso).
con la B avresti invece tutte le pagine indicizzate.
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@Sash said:
Scusa Agoago,
e così facendo non si perde secondo te quanto di buono in quanto a backlinks e trust ottenuto per un dominio e dover ripartire da 0 con dei domini nuovi?Sappiamo tutti quanto è difficile per un dominio nuovo acquisire trust e poter scalare serp anche poco competitive in poco tempo.
Non rischi di perdere nulla se lavori bene.
Se ti linco con la key cane pazzo il tuo sito acquisisce valore per cane pazzo e non per crazy dog.
Se pero' il tuo sito riceve anche link esterni con delle key-link crazy dog allora bastera' scrivere a chi ti linca chiedendogli di cambiare l'url del suo link dal sito italiano a quello nuovo in inglese.
Il lavoro del wm comprende molti aspetti, uno di questi e' il rapporto da e verso siti colleghi.
E' una cosa naturale e semplice, se i link sono molti bastera' un'email standard da inviare a tutti quelli che ci lincano.
Si puo' discutere se convenga usare estensioni diverse o l'uso di sottodomini, ma nel dubbio a mio avviso oggi e' meglio usare domini con estensioni diverse.
La nuova corrente di pensiero dice che ogni sito deve avere un suo tema ben specifico ed una sua lingua.
Lo so che "spaccare" i domini e' fastidioso, ma non siamo noi che scegliamo che strada percorrere, al massimo possiamo seguire le frecce segnaletiche imposte dall'assessore di turno.
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Premesso che il posizionamento in lingua è una spina nel fianco per tutti (e voglio vedere chi lo nega ) voglio aggiungere il mio contributo alla discussione senza avere la pretesa di avere la verità in tasca...
Parto da una considerazione che mi viene dalla "domanda non retorica":
Infatti la mia domanda (non retorica) era: se un utente è sulla pagina interna del sito che parla del barracuda sudato in italiano, pigiando sulla bandierina corrispondente all'inglese è meglio che vada sulla pagina che parla del barracuda sudato in inglese o alla home del sito inglese?
Ritengo che se il sito internet viene raggiunto dai risultati ottenuti da ricerche effettuate dagli utenti sui motori di ricerca sia abbastanza ragionavole pensare che l'utente nella stragrande maggioranza dei casi ricerchi nella propria lingua ottenendo tra i risultati pagine i cui contenuti sono espressi nella lingua in cui ha cercato.
Cosa ne consegue? che l'utente "atterrerà" già nella pagina nella lingua che gli interessa.
Il caso è diverso se un utente arriva all'home page digitandone l'ndirizzo o dopo aver cliccato su un link esterno o su un banner. In questo caso ha senso avere la possibilità di scegliere la lingua cliccando sull'apposita bandierina.
In buona sostanza io non metterei nelle pagine interne la bandierina per cambiare lingua, ma solo in home page. Non andrei a complicarmi la vita quando l'obiettivo da tener sempre presente è l'esperienza di navigazione dell'utente finale che, in questo caso, non subisce alcuna menomazione.
Senza considerare un vantaggio: in questo modo NON si è obbligati ad avere un sito perfettamente simmetrico per ogni lingua... per una azienda questo si traduce nella possibilità di avere alcuni prodotti o servizi presenti su alcuni mercati e non su altri.. il che spesso è molto utile.
Infine si può sviluppare il sito in modo modulare senza essere costretti a tradurre tutto il sito ogni volta che si decide di introdurre una nuova lingua.
Ciao!
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Sono d'accordissimo con Maurizio.
Per la questione del dominio occupato, non è mica obbligatorio che i nomi di dominio siano sempre uguali per le varie estensioni...
Recentemente ho creato un dominio di terzo livello per avere l'indicizzazione in inglese anche della home. E anche per poter inserirlo nelle directory... nelle dir internazionali accettano l'inserimento di "en . nomedominio . com" ma non di "nomedominio . com / en".
Però la soluzione che consiglierei è di avere un dominio per ogni lingua.
Ciao