• User

    I link da siti .com sono pericolosi per i siti in italiano?

    ciao a tutti sono nuovo e affascinato da questo Forum!
    complimentoni a Giorgio! 🙂

    una domanda: ricevere link da una directory .com non è pericoloso per un sito .it in lingua italiana???

    ciao a tutti


  • Community Manager

    Tdz benvenuto su questo forum.

    Sono contento che ti paccia, ti ringrazio per i complimenti.

    Allora ti dico subito che l'estensione non sempre c'entra molto con la lingua. Se il sito è .com può essere che parla italiano.

    Certo in questa lista ci sono prevalentemente siti in inglese.

    Ma in queste directory difficilmente entrerà un sito in lingua italiana. Se ci entra ci sarà una sezione apposita con tanti siti italiani, quindi non c'è problema.

    Il vero problema potrebbe nascere se si ricevono tanti link da siti in inglese verso siti italiani. Diciamo una percentuale alta.

    Ci sono dei problemi in serp ed è capitato che google riconosca il sito come inglese e non come italiano. Ma devo esserci una serie X di combinazioni che portano ad Y. Quindi se hai tanti link da siti in italiano nessun problema.

    Ora divido la tua domanda da questo topic, così gli altri la leggeranno nel forum e avrai più risposte 😉

    Se resta nella lista open directory free ha poca visibilità e non permette ai nostri super eroi di darti più spiegazioni 🙂

    Ciao e Buon Forum!


  • Super User

    @Tdz said:

    ciao a tutti sono nuovo e affascinato da questo Forum!
    complimentoni a Giorgio! 🙂

    una domanda: ricevere link da una directory .com non è pericoloso per un sito .it in lingua italiana???

    ciao a tutti

    benvenuto nel forum 😉


  • Super User

    Pericoloso non direi.

    Un link è sempre stato e sarà sempre un elemento a favore, un "consiglio" che qualcun'altro dà su tuo sito.

    Ovviamente quando di certi meccanismi si abusa così tanto da mettere in pericolo la "qualità" dei risultati di un motore di ricerca questo deve cercare di rimediare.

    Dopo aver acquistato hilltop, per esempio, Google ha patentato un algoritmo che gli permette di tenere conto di un parametro chiamato Local Rank oltre al Normale Page rank ( Global rank ).

    Questo meccanismo serve a diminuire l'efficacia dei links in arrivo provenienti dallo stesso server.

    La parola chiave è "diminuire l'efficacia".

    A mio parere non si può penalizzare per un presunto comportamento illecito, e questo non per motivi etici ma perchè l'attinenza de i risultati dei motori peggiorerebbe ulteriormente.

    Secondo me i links da siti in qualunque lingua e con il server risiedente dovunque portano sempre effetti positivi, magari possono avere effetti minori rispetto ad altri link.

    Potrebbe non essere sbagliato per esempio, per google.com ritenere più importanti i links da siti USA e per google.it quelli da siti italiani...


  • User

    grazie a tutti ragazzi!
    ottime riflessioni!


  • User

    Ciao Beke,

    Ho letto cosa hai scritto qui:

    Questo meccanismo serve a diminuire l'efficacia dei links in arrivo provenienti dallo stesso server.

    La parola chiave è "diminuire l'efficacia".

    e poi voglio aggiungere anche un altro articolo interessante sull`argomento: http://www.webmarketingstrategico.com/isola.html

    Pratticamente dobbiamo capire che se io mi creo un network di siti, e cerco di spingerne uno - il piu importante, rischio di non avere il risultato desiderato se tutti i siti sono sullo stesso server, cioe questi possono essere considerati "link artificiali'? Ho capito bene?

    Se leggete larticolo ce` un pezzo molto interessante:

    *"Esiste la seria possibilità che il motore di ricerca individui questi link come 'artificiali'; i parametri non sono pubblici, ma possiamo affermare pacificamente che un buon motore di ricerca (e a questi sono interessati i SEO) è in grado di riconoscere la 'parentela' di un network di siti; i parametri possono essere:

    1. il contenuto (simile anche se non identico)
    2. la grafica (simile anche se non identica)
    3. il codice HTML (spesso è proprio identico)
    4. l'hosting (stessa classe di IP)
    5. il linking reciproco
    6. il medesimo registrar
    7. il medesimo proprietario"*

    Allora vuol dire che il mettodo di network e di spingere il sito madre nn funziona piu oppure nn da i risultati desiderati? Non so piu cosa credere...provate con questo tool http://www.touchgraph.com/TGGoogleBrowser.html a cercare un sito famoso e potete vedere tutto il network....

    Ciao, :ciauz:


  • Super User

    @webwoman said:

    Praticamente dobbiamo capire che se io mi creo un network di siti, e cerco di spingerne uno - il piu importante, rischio di non avere il risultato desiderato se tutti i siti sono sullo stesso server, cioe questi possono essere considerati "link artificiali' Ovviamente capirai che per Google questo tuo 'spingere' siti attraverso un network di altri siti, sempre tuoi, significa distorcere i suoi ordinamenti che sono basati su un page rank naturale e non artificiale come quello che tu stai creando.

    Secondo me, come ho detto prima, nella misura in cui salgono le probabilità che un link sia 'fasullo' questo link diventa un pò meno efficace.

    Avrebbe senso no?

    Se c'è un solo indizio che il link non sia naturale vale, per esempio, il 95% del suo pieno passaggio di PR.

    Se ci sono tre indizi diversi contemporaneamente vale, poniamo, il 90%

    E così via.

    Allora vuol dire che il mettodo di network e di spingere il sito madre nn funziona piu` oppure non da i risultati esiderati?Secondo me nella misura in cui Google ritiene probabile che quello sia un network artificiale abbassa lo slider del PR passato dai siti del network.[/quote]


  • Community Manager

    Beke la penso come te 🙂

    Non c'è un link che non vale o un link penalizzante, c'è un link che vale meno, ma sempre un link è.

    L'importante è non crearsi dei Network chiusi.