• Community Manager

    L'autorevolezza ha spostato la tendenza da Article Marketing a Blog?

    L'ho accennato qui 🙂

    E volevo chiedere a voi se la situazione è così anche all'estero.

    Gli Article Marketing stanno scadendo di qualità anche perchè i più preparati oramai aprono un blog in quanto hanno più visibilità e sono più influenti?

    Che ne dite?

    Johnnie e Luca che ne pensano? 😄


  • User

    Sai giorgio, non è facile rispondere. Ovviamente c'entra il blogging, ma a mio giudizio il problema nei AM sta proprio nella forma. Siamo ormai abituati a scrivere tanto per dire poco. Invece nel blogging la forma passa in un secondo piano: si scrive quasi come si "parla" e il messaggio arriva così più facilmente.

    Questo non solo contribuisce a colpire il lettore ma fa sì che lo stesso arrivi fino alla fine del testo, indipendentemente dal contenuto. Invece nel leggere le prime righe degli AM si temono il solito blablabla, le stesse cose.

    La gente non è più disposta a perdere troppo tempo per leggere un AM o CS, quindi: niente messaggio niente profitto. I post invece si leggono volentieri: sono brevi, diretti, rispecchiano l'autore, e a seconda di cosa dicono e come lo dicono attireranno l'attenzione di determinati lettori; ma è soltanto una mia opinione. Penso quindi che per quelli che sul proprio blog scrivono AM sia molto più difficile attirare l'attenzione e fidelizzare i lettori.


  • Super User

    La cosa strana è che non tutti i siti di comunicati stampa sono stati colpiti da questo fenomeno dell'azzeramento del PR.

    Infatti CS-Comunicatistampa (il mio blog per la pubblicazione di CS) sembra l'unico ad essersi salvato.

    La cosa strana è che non riesco a capirne le motivazioni...

    Ancora più singolare è il fatto che sono stati colpiti solamente siti in lingua italiana, mentre quelli UK e USA hanno al massimo avuto un abbassamento di PR di 1 o 2 punti.

    Staremo a vedere... ma non vorrei che ora questo ottimo strumento di branding e viral marketing possa essere sminuito.

    Altro discorso è la rincorsa scatenata al nofollow... forse è proprio questo quello che Google vuole e si aspetta... 😄


  • User

    Mi dispiace deludere Giorgio ma non ho una opinione in merito.

    Google sta combattendo una battaglia contro tutte le potenziali minacce al suo sistema di ranking, con le unghie e con i denti, forte della potenza del semi monopolio.

    Per quanto tempo ancora gli sarà permesso di comportarsi in questo modo?


  • Moderatore

    @Giorgiotave said:

    Gli Article Marketing stanno scadendo di qualità anche perchè i più preparati oramai aprono un blog in quanto hanno più visibilità e sono più influenti?

    Che ne dite?

    Se per siti di "article marketing" s'intendono dei "raccoglitori" di N categorie (di doppioni) di articoli già pubblicati altrove solo per avere qualche BL "buono" allora poteva essere evidente che non si farà molta strada.

    Un sito di AM, credo, debba essere molto tematizzato e contenere articoli unici scritti da (pochi) autori specializzati nell'argomento/tema del sito.

    I "We**blog"** hanno (o dovrebbero avere) un taglio ed obiettivi completamente differenti.

    Imho 😉