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Chiedo aiuto per capire la mia posizione fiscale
Salve a tutti,
sono nuovo nel forum. Spero di essere entrato nella sezione giusta.
Avrei bisogno di un aiuto per capire come orientarmi per la mia posizione fiscale.
Mi spego; da dieci anni circa lavoro nel settore informatico con partita IVA, vivo a Milano. Dopo circa tre anni di problemi ho iniziato una nuova collaborazione con una società di consulenza informatica con un contratto di "Associazione" ma almeno per il momento mantengo aperta la mia p. IVA.
Dopo i primi due mesi ho avuto dei dubbi che vorrei chiarire sulla convenienza del mio contratto dal punto di vista fiscale, questo per il fatto che mi aspettavo delle cifre e invece ne ricevo delle altre più basse.
Vorrei riuscire a capire cosa sia più conveniente.-
Il mio contratto attuale prevede:
193 euro di base giornalieri, sui quali viene prelevata una ritenuta di acconto del 20%. Tolta questa 40 euro vengono erogati a titolo di rimborso spese (quindi "netti") mentre i restanti 130 circa sono soggetti a imposizione. -
se mantenessi con loro un rapporto di collaborazione invece si partirebbe da 190 euro gg (inclusivi del 4% di rivalsa inps) soggetti al 100 a prelievo fiscale.
Tenendo conto che ho detrazioni per circa 5000-6000 euro anno (tra affitto casa, auto, carburanti, ecc) io non riesco a capire quali siano le aliquote irpef, inps e altro nelle due tipologie.
Chiedo un aiuto per capire, so che mi sono dilungato, sorry.
Grazie
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ciao hammer72 e Benvenuto nel Forum GT
la cosa importante da capire, a parte l'ammontare dei compensi giornalieri, è a quale cifra di compensi tu pensi di avvicinarti.
Per questo dovresti per lo meno specificare un ragionevole numero di giorni annui lavorativi, che moltiplicati per il compenso giornaliero, ti danno la cifra da cui togliere le spese deducibili e su cui calcolare le tasseciao
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@lorenzo-74 said:
ciao hammer72 e Benvenuto nel Forum GT
la cosa importante da capire, a parte l'ammontare dei compensi giornalieri, è a quale cifra di compensi tu pensi di avvicinarti.
Per questo dovresti per lo meno specificare un ragionevole numero di giorni annui lavorativi, che moltiplicati per il compenso giornaliero, ti danno la cifra da cui togliere le spese deducibili e su cui calcolare le tasseciao
Ciao, grazie per la cortese risposta.
Giusto è un dato importante che ho trascurato.
Diciamo di arrivare a circa 220-230 gg anno. Per dare una base più esatta meglio dire 220.
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Scusate se riposto questo thread, ma per me sarebbe veramente importante capire cosa posso fare.
Grazie
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Ciao,
cosa intendi per contratto di associazione (associazione in partecipazione?).
L'aliquote irpef non cambia nei due casi ed è progressiva in base al reddito.
Per quanto riguarda il rimborso spese ricorda che deve essere analitico per spese effettivamente sostenute. Viceversa se è un rimborso forfettario va tassato come reddito.
Per il resto un conteggio preciso mi sembra troppo complesso da fare nel forum per tutte le variabili da considerare (deduzioni, detrazioni varie ecc..)
Molto a spanne però mi sembrano simili come situazioni.Fabrizio
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@fab75 said:
Ciao,
cosa intendi per contratto di associazione (associazione in partecipazione?).
L'aliquote irpef non cambia nei due casi ed è progressiva in base al reddito.
Per quanto riguarda il rimborso spese ricorda che deve essere analitico per spese effettivamente sostenute. Viceversa se è un rimborso forfettario va tassato come reddito.
Per il resto un conteggio preciso mi sembra troppo complesso da fare nel forum per tutte le variabili da considerare (deduzioni, detrazioni varie ecc..)
Molto a spanne però mi sembrano simili come situazioni.Fabrizio
Ciao,
si il contratto è per "associazione in partecipazione". Immagino che fare dei conteggi quì sia decisamente complesso, però mi basterebbe arrivarci un p'ò a spanne ad una soluzione. Il mio commercialista per questo non mi aiuta.......
Il rimborso spese è dato per spese ..... diciamo ....... "fittizie" che vengono fatte apparire come reali spese auto, quindi presumo siano non tassate. Non sono un forfettario.Grz
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Com detto la tassazione irpef è la stessa nei due casi:
[LEFT]Limite di reddito sotto il quale non si pagano tasse: [/LEFT]
sotto gli 8.000 Euro per i lavoratori
sotto i 7.500 Euro per i pensionati
sotto i 4.800 per i lavoratori autonomipoi si paga
fino a 15.000 Euro23%
da 15.000 a 28.000 Euro 27%
da 28.000 a 55.000 Euro 38%
da 55.000 a 75.000 Euro 41%
Per redditi superiori a 75.000 euro 43%Tieni conto che la nuova finanziaria potrà modificare qualcosa.
Anche l'inps è il medesimo 23,5% alla gestione separata. Nel caso però di associazione in partecipazione 1/3 dei contributi è a carico dell'azienda mentre nel caso di professionista sono tutti a tuo carico.
Ipotizzando che i rimborsi siano non tassati nel primo caso avrai un imponibile di 153 euro al giorno (193 -40 la ritenuta non si calcola) per 220 giorni totale = 33.660
nel secondo casso hai 190 X 220 = 41.800 a cui togliere 6000 euro di spese, quindi il totale imponibile è 35.800
Come vedi la differenza sembra minima poi basta che appliche le aliquote irpef e inps che ti ho indicato.
Fabrizio
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Ciao Fabrizio,
ti ringrazio molto per la cortesia e per la risposta.
Vedrò di trarne delle conclusioni.1000 Grz
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@fab75 said:
Com detto la tassazione irpef è la stessa nei due casi:
[LEFT]Limite di reddito sotto il quale non si pagano tasse: [/LEFT]
sotto gli 8.000 Euro per i lavoratori
sotto i 7.500 Euro per i pensionati
sotto i 4.800 per i lavoratori autonomipoi si paga
fino a 15.000 Euro23%
da 15.000 a 28.000 Euro 27%
da 28.000 a 55.000 Euro 38%
da 55.000 a 75.000 Euro 41%
Per redditi superiori a 75.000 euro 43%Esoneri: chi non ha scritture contabili, chi ha redditi esenti (pensioni di guerra), chi ha redditi terreni e fabbricati inferiori a 185?, chi ha reddito da lavoro dipendente da un unico datore di lavoro che effettua le ritenute irpef in maniera corretta...