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Muore un tifoso della Lazio
Che ne pensate degli ultimi sconcertanti fatti di cronaca?
- E' possibile che nel 2007 un tifoso debba morire per una partita, e a causa di un colpo d'arma da fuoco sparato da un agente di polizia?
E' possibile che un grande quartiere della città di Roma venga messo a ferro e fuoco da un centinaio di teppisti? E' possibile che sono riusciti a devastare anche davanti alle sedi di Polizia e Carabinieri? Che facevano le Forze dell'Ordine, non vedevano? Erano tutte in ferie?
-E' possibile che non basti nemmeno un morto a fermare il business del pallone?
Ragazzi... sono praticamente disgustato!
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Io sono daccordo con Gigi Riva, fermare il calcio a tempo indeterinato e risolvere i problemi.
Io davvero non credo abbia senso continuare in questo modo. Inutile mi si venga a dire che ci sono tantissimi tifosi per bene, il calcio ad oggi in Italia è anche violenza e morte e questo deve finire.
Ma i miliardi che ci girano intorno sono troppi perchè qualcosa cambi.
Può morire un poliziotto, può morire un ragazzo tifoso può morire chi vi pare non gliene frega niente a nessuno fino a che non si toccano i soldi del business.
E allora quei soldi tocchiamoli, facciamo leggi che penalizzino anche le squadre di calcio i cui tifosi si macchiano di atti criminali. Perchè le squadre sanno benissimo quali sono i gruppi Ultras più facinorosi e non fanno niente ne per contenerli ne per isolarli ne per allontanarli dal mondo calcistico.
E ovviamente tolleranza zero verso i criminali, perchè quei tifosi altro non sono che criminali. Ne più ne meno!
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Io allargherei il problema...
per me il calcio o peggio ancora quello capitato al tifoso laziale, è stato solo un pretesto per dare sfogo ad un malessere generale giovanile. I tifosi che la sera si sono ritrovati a Roma per assaltare camionette e sedi della polizia sono persone che hanno strumentalizzato il fatto, per muoversi contro una polizia ed uno stato in cui non credono o che vedono come nemico.Il fatto grave dell'uccisione del tifoso, rimane uno sbaglio enorme del poliziotto che ha sparato ad altezza uomo contro ignoti, non avendo neanche capito che si trattavano di tifosi. Questo è un errore su cui uno Stato come si deve fa le sue indagini ed emette la sua sentenza sulla colpevolezza o meno del poliziotto.
Per me l'errore più grosso, che va oltre il calcio perchè si ripete costantemente in Italia anche in altri episodi al di fuori del calcio, è stata la cattiva gestione della vicenda. Il fatto è avvenuto intorno alle 9 del mattino e solo alle 14, quindi 5 ore dopo, è stata presa una decisione. Quando gli altri tifosi erano già allo stadio. Come poi la sera che hanno deciso di rinviare il posticipo alle 18-18:30 quando di nuovo i tifosi erano già allo stadio. La degenerazione delle azioni che sono proseguite all'episodio sono tutte figlie di questa mancanza da parte di chi sta nelle poltrone alte, che si dimostrata inadeguato a prendere una decisione ferma e decisa, ma soprattutto rapida.
Questa inadeguatezza degli enti, ripeto non solo calcistici, che dovrebbero essere tutelanti per tutti noi, porta ad una completa sfiducia da parte di chi ne subisce le conseguenze. Quindi poi basta un pretesto da strumentalizzare per far nascere una valvola di sfogo.
Adesso c'è troppo distacco tra Stato, polizia, carabinieri e gente comune. Noi vediamo questi organi come difensori dello stato e non difensori di tutti noi.Io sono contrario ad un'interruzione del calcio giocato, perchè porterebbe ad acutizzare un asprimento già abbastanza importante tra tifosi e comitati decisionali. Ci vorrebbe una risposta decisa da parte dello Stato che tenesse in condirazione i bisogni e le richieste dei tifosi e non come succede sempre in Italia che si cerca di minimizzare l'accaduto quando a pagare è la gente comune.
E' ora che finiscano le decisione fatte con 2 pesi e 2 misure, pendenti sempre da una parte...
ps se come pare da una prima autopsia il colpo era mirato, il poliziotto deve essere condannato per omicidio colposo. Un rappresentante delle forze dell'ordine non può usare l'arma di ordinanza se non in caso di pericolo per la sua persona o per altri.
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@lorenzo-74 said:
E' possibile che un grande quartiere della città di Roma venga messo a ferro e fuoco da un centinaio di teppisti? E' possibile che sono riusciti a devastare anche davanti alle sedi di Polizia e Carabinieri? Che facevano le Forze dell'Ordine, non vedevano? Erano tutte in ferie?
Io non credo che le forze dell' ordine in quel frangente fossero tutte in ferie, ( non dimentichiamoci che erano in 800 gli ultras) pero' effetivamente qualche ragione tu ce l' hai e' possibile che li abbiano lasciati fare?
A me tutta sta storia puzza.Innanzi tutto puzza il fatto che non si capisca la piu' semplice delle cose :
se interrompo il campionato perche' un agente di polizia e' morto PER COERENZA devo interromperlo anche se e' ucciso un tifoso.
Io personalemente sono in disaccordo sui fatti di Roma ma non mi sento di accusare totalmente la curva bergamasca.
Non dimentichiamoci che gli ultras sono un anno che sonbersagliati dai benpensanti e dai giornalisti ed esperti di turno e PURTROPPO sanno reagire solo cosi' ( parlo sempre dell' episodio di Bergamo) . Ricordatevi che e' proprio di chi non ha voce ( o non e' ascoltato9 usare violenza.
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Non dimentichiamoci che gli ultras sono un anno che sonbersagliati dai benpensanti e dai giornalisti ed esperti di turno ... Benpensanti?
In effetti abbiamo già scritto qualcosa qui sul forum sul fenomeno ultras.
Loro, gli ultras, (che evidentemente hanno voce eccome) in questi frangenti, nei momenti di disordine o di tensione cercano altro e sanno molto bene come ottenerlo.
Le società sportive o parte dei loro dirigenti, da sempre sostengono questi personaggi e le loro organizzazioni paramilitari al fine di usarne l'estrema violenza espressiva per sostenere od affossare l'una o l'altra posizione o dirigenza o altro, commissionando loro, volta per volta, esasperate ed incontrollate manifestazioni violente.
Il sostegno è spesso andato ben oltre i pacchetti di biglietti arrivando a vere e proprie mazzette.
E con quelle è facile assoldare balordi fanatici.E' dunque noto in che ambienti detti personaggi, gli ultràs, reclutino la loro manovalanza; per questo è risultata una tigre difficile da cavalcare innanzitutto per le società stesse che credevano (e qualcuna crede ancora) di poterle manipolare a comando e quasi ovunque ne hanno perso il controllo.
Ogni qualvolta una società (o dirigenti) abbiano cercato di contenere o far cessare questo ambiguo rapporto, si è potuto tutti assistere all'ennesimo gratuito atto di forza premeditato quanto ricattatorio davanti-dentro lo stadio.
Le recenti vicende calcistiche hanno portato diversi di questi dirigenti al tentativo di cancellare questi rapporti anomali, (e fa pensare la posizione di tecnici e giocatori dell'Atalanta) ma alle minacce, i delinquenti (ora sempre più controllati da frange di estrema destra) hanno fatto seguire presto i fatti.
Si tratta quindi di azioni di stampo mafioso di massa;
- se non paghi il pizzo noi ti bruciamo il negozio.
- se non paghi il supporto noi ti distruggiamo l'immagine, lo sport in sé e tutto quanto vi ruota attorno.
Ora non saprei dire se bloccare il campionato possa essere una scelta valida, né se avere queste opinioni sia sufficiente per essere etichettato come benpensante, senza dubbio però, credo sia ora di far cessare tutto questo.
Qualsiasi sia il modo
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Concordo perfettamente con Andrez.
Sinceramente dire che chi mette a ferro e fuoco un quartiere ha qualcosa da dire mi sembra una grande forzatura. Sono delinquenti e come tali vanno trattati dalla legge italiana.
E' molto importante il messaggio che ha dato l'Atalanta e spero vivamente che portino avanti la cosa e che altre squadre si uniscano alla stessa iniziativa. Sarebbe già un grandissimo segno per tutti i "tifosi" violenti.
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In modo separato dal primo post, voglio qui esprimere la grande tristezza per la tragica scomparsa di Gabriele ed il profondo cordoglio alla sua famiglia.
Vorrei poi ricordare che Gabriele è la vittima di un tragico incidente.
Non si tratta né di repressione incontrollata delle forze dell'ordine né di strategie poliziesche fuori controllo.
Un giovane come lui con la divisa da poliziotto ha visto ciò che non era ed indotto da ragioni che possiamo solo intuire ha compiuto un terribile sbaglio,
distruggendo sia la vita di Gabriele che il suo stesso futuro.Forse come non mai le istituzioni hanno ammesso mestamente questo tragico errore senza coperture né scusanti, considerando pubblicamente "Agente imperdonabile, non si spara ad altezza d'uomo".
Se mai possa essere d'aiuto ora è il momento della solidarietà alla famiglia.
E non di insozzare la memoria di Gabriele; che c'entrano il teppismo, i saccheggi ed il fascismo squadrista con la tragedia che ha spento la sua giovane vita?
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Sono prefettamente d'accordo.
Sono due vicende distinte, anche se legate tra loro.
Il triste episodio, sul quale mi auguro venga fatta presto chiara luce con addebito di responsabilità, non ha niente a che vedere con quegli atti di terrorismo compiuti da tutti quegli imbecilli, mossi, più che da fede calcistica, da squadrismo politico eversivo....mi auguro comunque che atti simili contro privati ed onesti cittadini da parte delle forze di polizia non si ripetano più.
Anche in memoria di Gabriele
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@Andrez said:
Benpensanti?
In effetti abbiamo già scritto qualcosa qui sul forum sul fenomeno ultras.
Loro, gli ultras, (che evidentemente hanno voce eccome) in questi frangenti, nei momenti di disordine o di tensione cercano altro e sanno molto bene come ottenerlo.
Si Andrez i benpensanti,
che giudicano e condannano senza capire quello che c'e' sotto.
I****o non Giustifico assolutamente la violenza sia detto per inteso,
ma mettiti nei panni di persone che ogni santa domenica sono definiti delinquenti feccia etc. etc. etc. da gente come i giornalisti che hanno avuto connivenze con un sisitema calcio che tra diritti televisivi e ad arbitri comprati era marcio fino all' osso
( basta ricordare che sono riusciti a far eleggere alla lega il presidente di una societa' calcistica tra le piu' ricche) e poi si mettono a fare le prediche,persone che forse subiscono una legislazione anti violenza al quanto
discrezionale, come pensi che reagiscono persone che sanno comunicare solo nel modo in cui hanno dimostrato :
quando sanno che un tifoso e' stato AMMAZZATO da un poliziotto
e lo sapevano sin dal mattino
scatta u n ragionamento logico :
MA COME PER RACITI BLOCCANO IL CAMPIONATO E PER IL TUFOSO NO?
Ed a Bergamo si sono ribellati.
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E' molto importante il messaggio che ha dato l'Atalanta
Se è sincero è da ammirare, da stimare, da emulare, ma io forse ci leggo tra le righe una certa "durezza" finalizzata ad una sanzione meno pesante.
Certo che se anche quando uno dice una cosa positiva, io la devo leggere in chiave critica siamo proprio spacciati... mi critico da solo, ma mi è venuto da pensare questo.
però, capitemi, se arrivo a dire ciò non è per fare sempre i polemici, ma perchè sono alquanto sfiduciato (sfiducia al centro del mio post precendente) da un sistema che penso non abbia le capacità e, peggio ancora, la volontà per cambiare. Però non lo blocchiamo... proviamoci...
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Andreatop si dice che a pensare male ci si prende sempre! Ovviamente è una battuta, diciamo che la cosa dovrà proseguire e dovrà essere davvero come la squadra dice di voler agire, il tempo ce lo dirà.
Però mettiamoci anche un po' di ottimismo, non siamo all'unieuro ma ogni tanto ci vuole.
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Buonasera giogliotave
Nei panni dei delinquenti è libero di mettersi lei; non chieda qui che sia fatto dagli utenti.
Deve essere chiaro, il forum gt non può concedere spazi all'apologia di reato.
O è in grado di esprimere una condanna netta verso chi delinque o si astenga dal postare qui.
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Ragazzi mi spiegate una cosa, quali sono le connotazioni degli Ultras? E l'Ultras è per connotazione violento o non centra nulla e si intende solo il tifo organizzato?
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L'ultras è caratterizzato da un forte senso di appartenenza al proprio gruppo e dall'impegno quotidiano nel sostenere la propria squadra, che trova il suo culmine durante le competizioni sportive con altre squadre.
Quando l'ultras, come ogni altro cittadino, per motivi vari decide di infrangere la legge, quindi di delinquere, come ogni altro cittadino deve essere considerato un delinquente e perseguito a norma di legge.
E' apologia di reato il sostenere o appoggiare le motivazioni che portano un delinquente a delinquere.
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Ok grazie, io credevo per Ultras si intedesse anche una connotazione tipica di tifo violento.
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una connotazione tipica di tifo violento
questo dovrebbe essere l'hooligan.