• User Attivo

    Ditta individuale: quali oneri fiscali?

    Salve a tutti di nuovo,
    scusate se pongo una domanda che credo sia stata certamente già posta chissà quante altre volte, ma oltre ad essermi scontrato con la mancanza della funzione Cerca del forum (non avevo capito che era andata temporaneamente persa), pur usando Google su questo forum ho letto una serie di post che non mi hanno ancora chiarito le idee.

    Vi illustro la mia situazione, che presumo non sia molto dissimile da tanti altri:

    A forza di collaborazioni occasionali, ho raggiunto un reddito tale -e anche un gran mal di testa! 😉 - da giustificare (forse!) l'apertura della P.IVA. Inoltre credo che ormai il lavoro che svolgo di realizzazione siti web, banner e altre attività comunque collegate al web, non potrebbe più essere considerato "occasionale"... Insomma sto da tempo valutando l'ipotesi di avviare un'attività.
    Credo di essermi informato abbastanza sulla libera professione e per certi versi non mi pare sia la più adatta al mio lavoro. Mi sembrerebbe più corretto aprire una ditta individuale... o impresa individuale? Insomma la classica forma di ditta "NomeDitta di Nome Cognome".

    Ora però mi sorgono dei grossi dubbi: io ho sempre pensato che una ditta individuale dovesse rilasciare fatture (anche ispirandomi a quelle di un mio conoscente in questa medesima situazione) del tipo:

    Imponibile: ? 1000,00
    IVA 20%: ? 200,00
    Totale: ? 1200,00

    ...e invece scopro che ci sono voci tipo "rivalsa INPS 4%" o simili, "INPS 23%" e tante altre che non capisco più.

    Mettiamola semplice: se voglio mettere in tasca 1000,00 ? tutti per me, come guadagno finale e definitivo della mia prestazione... che cosa devo o posso mettere in conto al cliente? E quali altre spese devo tenere in considerazione? Voglio dire: come faccio a guadagnare esattamente ? 1000?!

    Grazie in anticipo: so che saprete aiutarmi moltissimo!
    Questo è uno splendido forum 😉


  • Super User

    Ciao e benvenuto,

    nell'attesa della riattivazione della funzione cerca.... cui potrai in futuro rifarti per ulteriori approfondimenti, visto che ne abbiamo parlato dalle 200 alle 300 volte, pongo qualche puntello.

    La ditta individuale (sinonimo di impresa individuale) aprirà la partita iva, si iscriverà al registro imprese e, vista l'attività, anche all'albo artigiani.

    Il reddito sarà soggetto ad irpef (a scaglioni progressivi), ad Irap (generalmente il 4,25%) e sullo stesso dovrai scontare i contributi previdenziali gestione artigiani (con fissi minimi annuali di circa 2600-2800 euro).

    Esistone regimi agevolativi fiscali tutti da valutare caso per caso che possono ridurre gli adempimenti e le imposte.

    E' impossibile, su un forum, dirti "quanto ti resta in tasca" dei 1000 euro in quanto bisognerebbe conoscere o fare previsioni su moooooooooooooooolti altre condizioni di svolgimento dell'attività.

    Riaddebiti del 4% e ritenute d'acconto nulla centrano con le ditte individuali.

    Ti rimando ad un commercialista di fiducia per approfondimenti.

    Paolo


  • User Attivo

    Salve Paolo, grazie per la risposta.

    @i2m4y said:

    nell'attesa della riattivazione della funzione cerca.... cui potrai in futuro rifarti per ulteriori approfondimenti, visto che ne abbiamo parlato dalle 200 alle 300 volte, pongo qualche puntello.

    Preciso, anche per aiutare chi come me, tornato sul forum dopo un pò di tempo, dovesse perdersi a trovare la funzione cerca... Ho utilizzato Google su questo forum, così: *parole-da-cercare *site:http://www.giorgiotave.it/forum/consulenza-fiscale/](http://www.google.it/search?q=parola+site%3Agiorgiotave.it%2Fforum%2Fconsulenza-fiscale%2F)

    Ho ottenuto infatti moltissimi risultati, ma quelli che ho letto mi hanno a volte confuso ancor più le idee... Colpa mia, che ho sempre bisogno di risposte molto schematiche come la tua. 😉

    @i2m4y said:

    La ditta individuale (sinonimo di impresa individuale) aprirà la partita iva, si iscriverà al registro imprese e, vista l'attività, anche all'albo artigiani.

    Il reddito sarà soggetto ad irpef (a scaglioni progressivi), ad Irap (generalmente il 4,25%) e sullo stesso dovrai scontare i contributi previdenziali gestione artigiani (con fissi minimi annuali di circa 2600-2800 euro).

    Capito. Quando leggo di INPS immagino allora che ci si riferisca a quei contributi previdenziali di cui mi parli, giusto? Se sì, allora -dato che nei post che ho letto ho trovato spesso delle percentuali- il contributo INPS per gli artigiani funziona in modo diverso dagli altri? O c'è un fisso minimo sotto al quale non si può scendere, ma da lì in su si paga in percentuale?

    Vabbè, sto forse andando OT... Vado subito a cercare! 🙂

    @i2m4y said:

    Esistone regimi agevolativi fiscali tutti da valutare caso per caso che possono ridurre gli adempimenti e le imposte.

    E' impossibile, su un forum, dirti "quanto ti resta in tasca" dei 1000 euro in quanto bisognerebbe conoscere o fare previsioni su moooooooooooooooolti altre condizioni di svolgimento dell'attività.

    Riaddebiti del 4% e ritenute d'acconto nulla centrano con le ditte individuali.

    So dei regimi fiscali agevolati, ma li ho volutamente lasciati fuori per capire la situazione "normale"... Spero di non aprire la P.IVA per poi sentirmi obbligato a chiuderla 3 anni dopo.

    Per il calcolo, ora capisco bene che non è possibile farlo su un forum... Ma intanto sto capendo meglio! 🙂
    E meno male che riaddebiti e R.A. non c'entrano con le ditte individuali: è il motivo principale per cui preferirei aprire la P.IVA come impresa individuale piuttosto che come libero professionista!

    @i2m4y said:

    Ti rimando ad un commercialista di fiducia per approfondimenti.

    E qui se mi permetti ancora... Ho due amici commercialisti che per ora ho sentito singolarmente in via anche un pò informale: all'insaputa l'uno dell'altro, mi hanno dato sempre delle risposte un pò contraddittorie... Eppure io sono sempre la stessa persona! 🙂
    E poi: perchè se chiedo in questo forum, le cose mi diventano più chiare?!

    Insomma, state conquistando un nuovo grande fan! 😉
    Grazie di nuovo.


  • User Attivo

    Esempio: 100? somma da incassare per il lavoro svolto; 4% rivalsa inps -->
    100 + 4% = 104?; applichi l'iva = 20,80? per cui totale in fattura 124,80?
    Ciò se vuoi addebitare il 4% al cliente di contributi inps.

    Altrimenti se vuoi che quel 4% faccia parte del tuo compenso devi fare

    100e / 1,04 = 96,154? --> applichi l'iva a 100, per cui 120? il totale in fattura!

    Poi paghi il 19,5% (23,5-4 rivalsa) come contributo previdenziale. Poi devi tener conto dell'attività che svolgi per altri adempimenti.

    Devi poi considerare in RFA il 10% di imposizione fiscale in dichiarazione!


  • User Attivo

    Giordano, ti ringrazio per la risposta, ma a me crea più confusione che altro 😞

    Paolo aveva detto:
    @i2m4y said:

    Riaddebiti del 4% e ritenute d'acconto nulla centrano con le ditte individuali.

    E ora tu mi parli di nuovo di questa rivalsa del 4% INPS.

    Comunque, a breve dovrò vedermi con un commercialista... Vedrò di chiarire la cosa con lui, anche alla luce delle discussioni su questo forum: tanto per cominciare do ormai per scontato che, per il mio lavoro di web designer "puro", va benissimo l'impresa individuale artigiana... piuttosto che il libero professionista.

    Poi, certo, aprendo la p.iva per la prima volta, immagino di iniziare con il regime fiscale agevolato. Ma intanto vorrei capire bene qual'è la norma, il regime fiscale "normale" di una ditta individuale artigiana.


  • User Attivo

    @Tonino said:

    Giordano, ti ringrazio per la risposta, ma a me crea più confusione che altro 😞

    Paolo aveva detto:

    E ora tu mi parli di nuovo di questa rivalsa del 4% INPS.

    Comunque, a breve dovrò vedermi con un commercialista... Vedrò di chiarire la cosa con lui, anche alla luce delle discussioni su questo forum: tanto per cominciare do ormai per scontato che, per il mio lavoro di web designer "puro", va benissimo l'impresa individuale artigiana... piuttosto che il libero professionista.

    Poi, certo, aprendo la p.iva per la prima volta, immagino di iniziare con il regime fiscale agevolato. Ma intanto vorrei capire bene qual'è la norma, il regime fiscale "normale" di una ditta individuale artigiana.

    INFATTI ditta individuale non applicano rivalse e rit acconto, mentre il libero professionista sì

    il conteggio fatto nel primo messaggio è giusto, tuttavia sei sottoposto a imposizione fiscale (iva, irap, irpef) oltre che a versamento contributi inps

    per i primi 3 anni con fatturato < 30.000e puoi usufruire del regime agevolato; per cui niente rivalsa o ritenute per la ditta individuale, cosa che accade solo con la libera professione..

    1000? netti... beh! considerato che l'iva è un costo che ti paga il cliente te devi fatturare 1000+iva... però tieni conto che devi pagare inps (2670? circa), e poi in dichiarazione il resto.. irap, irpef... discorso a parte pe l'iva...

    guadagnare esattamente 1000e non lo puoi dire a priori, in quanto a seconda poi dei costi che hai e delle tasse potrai giudicare; stesso discorso che ha fatto paolo nel primo messaggio dove ti ha risposto! 🙂

    in bocca al lupo


  • User Attivo

    @Giordano said:

    INFATTI ditta individuale non applicano rivalse e rit acconto, mentre il libero professionista sì

    Ok, grazie per la conferma.
    In effetti nel titolo del post, parlavo solo di "ditta individuale"... anche perchè per ora mi pare che come libero professionista i calcoli si complicano (anche se non è detto che gli oneri siano maggiori) e pure perchè mi sembrano convincenti gli argomenti che ho letto su questo forum.
    Fondamentalmente, un web designer non svolge una consulenza in senso stretto; oltre a mettere a disposizione le proprie competenze tecniche, realizza qualcosa... Sebbene un sito web sia un oggetto immateriale, è pur sempre un "oggetto". Quindi mi pare coerente l'inquadratura nell'artigianato...


  • User Attivo

    @Giordano said:

    1000? netti... beh! considerato che l'iva è un costo che ti paga il cliente te devi fatturare 1000+iva... però tieni conto che devi pagare inps (2670? circa), e poi in dichiarazione il resto.. irap, irpef... discorso a parte pe l'iva...

    guadagnare esattamente 1000e non lo puoi dire a priori, in quanto a seconda poi dei costi che hai e delle tasse potrai giudicare; stesso discorso che ha fatto paolo nel primo messaggio dove ti ha risposto! 🙂

    in bocca al lupo

    Ok, capito benissimo 😉

    Crepi il lupo!


  • User Attivo

    @Tonino said:

    Ok, grazie per la conferma.
    In effetti nel titolo del post, parlavo solo di "ditta individuale"... anche perchè per ora mi pare che come libero professionista i calcoli si complicano (anche se non è detto che gli oneri siano maggiori) e pure perchè mi sembrano convincenti gli argomenti che ho letto su questo forum.
    Fondamentalmente, un web designer non svolge una consulenza in senso stretto; oltre a mettere a disposizione le proprie competenze tecniche, realizza qualcosa... Sebbene un sito web sia un oggetto immateriale, è pur sempre un "oggetto". Quindi mi pare coerente l'inquadratura nell'artigianato...

    mah non so, io credo che ti convenga di più (al di là dei calcoli che ritieni non semplici) la libera professione, e la tua attività si può inquadrare come libera prof.. per il resto che ti posso dire? basta una fattura e capisci poi come devi regolarti nei calcoli successivi.. però se vi sono altri pareri discorsi sono pronto ad ascoltare


  • User Attivo

    Beh, sì, non sarebbe tanto intelligente scegliere la ditta individuale solo perchè i calcoli per fare una fattura sono più semplici...

    Io, come molti in questo forum, do molto credito alle opinioni di Paolo (ovviamente anche a molti altri qui ;))... In questo topic ad esempio Paolo risponde:

    Ho scoperto 2-3 anni fa, ad esempio, che il webdesign è attività artigiana ... sinceramente con sorpresa.Ho seguito anche il filo della discussione "Apertura Partita iva, qualche dubbio": anch'io inizierei solo come web designer, ma ho intenzione ad esempio di vendere via web dei template grafici per alcuni programmi open source... C'è poi la realizzazione dei banner pubblicitari...

    Nel forum si parlava anche di "libera professione" e Google AdSense, cosa che a me interessa molto. Tra gli altri tantissimi post, nel topic "partita iva e dilemma professionista/artigiano", di nuovo Paolo risponde:

    In effetti l'inquadrarsi quali professionisti ha vantaggi (nessun fisso INPS, ma solo % sul reddito) e svantaggi (impossibilità di commerciare magari propri software, avere adsense).Insomma, queste più o meno sono le argomentazioni che mi spingono a scegliere piuttosto la ditta individuale...

    Ovviamente sarei ben lieto di poter illustrare dettagliatamente in questo forum quello che intendo fare nella mia attività, ma giustamente verrei dirottato verso il mio commericialista "di fiducia"... E nelle virgolette c'è il motivo per cui preferisco questo forum 😉