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tutela co.co.pro (lungo)
Gentili ragazzi/e
vorrei un consiglio su come tutelare il mio contratto di lavoro co.co.pro:
sono assunto presso un'azienda pararegionale con contratto a progetto della durata di 12 mesi con scadenza a dicembre 2005 . Ma ho da subito riscontrato alcune anomalie:
1)sono stato assegnato ad un ufficio che in realtà non esiste
2)non ho mai firmato un progetto che riguardi il mio lavoro
3)pretendono che faccia lo stesso orario degli impiegati regionali con tanto di rientri pomeridiani! (e fino ad adesso sono effettivamente andato al lavoro tutti i giorni)leggendo la CIRCOLARE N. 1/2004 Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 14 gennaio 2004 n. 10 (cosultabile on-line all'indirizzo: http://www.welfare.gov.it/Lavoro/TutelaCondizioniDILavoro/rapporti+di+lavoro/norme/circolari/20040108-Circolare+n.+1+del+2004.htm)
*(...)
X. SANZIONII rapporti di collaborazione coordinata e continuativa instaurati senza l'individuazione di uno specifico progetto, programma di lavoro o fase di esso sono considerati rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato sin dalla data di costituzione del rapporto. Si tratta di una presunzione che può essere superata qualora il committente fornisca in giudizio prova della esistenza di un rapporto di lavoro effettivamente autonomo.
Qualora invece, in corso di rapporto, venga accertato dal giudice che il rapporto instaurato sia venuto a configurare un contratto di lavoro subordinato per difetto del requisito dell'autonomia, esso si trasforma in un rapporto di lavoro subordinato corrispondente alla tipologia negoziale di fatto realizzatasi tra le parti.
Il controllo giudiziale è limitato esclusivamente, in conformità ai principi generali dell'ordinamento, all'accertamento della esistenza del progetto, programma di lavoro o fase di esso e non può essere esteso fino al punto di sindacare nel merito valutazioni e scelte tecniche, organizzative o produttive che spettano al committente.
Detto controllo, inoltre, concerne in entrambi i casi l'esistenza nei fatti di un progetto e non la sua mera deduzione nel contratto.
La mancata deduzione del progetto nel contratto, infatti, preclude solo la possibilità di dimostrarne l'esistenza e la consistenza con prova testimoniale.*
da ciò si deduce che posso ricorrere in giudizio dimostrando che non ho mai avuto un progetto e così l'ente sarà costretto ad assumermi a tempo indeterminato. Devo anche portare qualcuno che testimoni che il capo ufficio ci obbliga di fatto ad andare al lavoro tutti i giorni?
Il fatto che l'ufficio ad sono stato destinato non esiste non può pregiudiacare l'intera causa?
Quando mi conviene iniziare la causa, il più presto possibile o aspettare la scadenza del contratto?Praticamente quali passi devo fare oltre rivorgermi ad un buon avvocato?
Grazie
Salmec
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Ciao e benvenuto,
sinceramente io ti consiglierei comunque di approfondire meglio la questione con un consulente del lavoro o con un avvocato giuslavorista prima di qualsiasi causa.
Conosco ciò che hai detto in tema di contratti cococpro e penso basti rivolgersi all'INPS, ma so anche che esistono deroghe (che non conosco però) per il settore pubblico... devi approfondire, a mio modesto giudizio, quest'ultimo tema e le sue implicazioni nel tuo caso specifico.