• Super User

    @maury said:

    beh io penso che a qualcosa serva la barretta del pr...
    Certo che serve, ma non tutto quello che serve fa ranking
    😄

    Come viene visto oggi il PR?

    Autorevolezza di un sito?
    Importanza?
    Indice di popolarità?

    Pensiamo anche solo alla classica strategia di acquisto link....
    In quale sito li vado a comprare?

    E se il PR indicato non fosse quello della pagina, ma quello in uscita dalla pagina....

    Quello che oggi mi chiedo è: come è possibile che un sito cali da PR6 a PR3 senza perdere posizioni?
    E senza che questo sia giustificato da una perdita di link in ingresso?

    Evidentemente o, come dice micky il PR della baretta è aleatorio ed in questo caso non ha realmente più senso.

    Oppure il calcolo del PR è profondamente diverso dal calcolo del ranking, ed è almeno parzialmente slegato al calcolo dei link in ingresso.

    Ultima ipotesi, in questo update ci sono molti bug e tutti solo sulla visualizzazione del numero......

    Sinceramente non trovo altre possibilità.


  • User Attivo

    gia' beh allora diciamo che quelli chi vendono link ed hanno perso page rank sono quelli che ci hanno rimesso di piu' di tutti .. ed allora e' stato un modo per punirli da parte di google.. forse neanche tanto sbagliato...


  • Super User

    @Stefano said:

    Come ho scritto, il mio non era un sillogismo, ma un esempio.
    😄

    Quello che voglio dire è che il PR è un'elaborazione del fattore link, come anche il posizionamento è un'elaborazione del fattore link.

    Cioè posizionamento e PR hanno una cosa in comune, ma non hanno influenze dirette, ovvero agendo sull'uno non è minimamente detto che si ottiene un risultato sull'altro... e questo mi pare esperienza comune di tutti....

    Vorrei che su questo mi rispondessi, e non con un "la logica tuttavia mi dice", ma attraverso esempi concreti.
    😛

    Come faccio a fornirti esempi concreti se tutt'oggi non siamo neanche sicuri che il valore della toolbar sia attendibile?
    Fino a qualche anni fa per serp altamente competitive avevi per caso visto dei PageRank di 1 o 2 o 0? Poi certo ci sarà sempre qualcuno che viene e ti dice "ma guarda questo sito si è posizionato per la query x e ha PageRank 0, che poi 0 manco non è perchè la barretta non era aggiornata e magari ha preso un paio di backlink da siti governativi", ma è sulla massa di siti che si fanno i ragionamenti, e almeno fino a quest'ultimo update, che puzza di trucco, siti con PageRank basso per serp di un certo valore, no che non ne trovavi. E non perchè lo dico io. Vediamo un pò le esperienze sincere di tutti.

    E' aberrante dire che essendo il PageRank derivato della link popularity di qualità sia uno dei fattori importanti per il posizionamento?

    "è sconsigliato interessarsi del PageRank delle pagine del proprio sito come se fosse il mezzo principale per ottenere buoni risultati. Al contrario, si tratta di un elemento che acquisisce importanza solo se è accompagnato dalla presenza di altre caratteristiche essenziali, a cominciare dai contenuti e dal grado di ottimizzazione delle pagine. "

    "In sintesi: è un fattore importante, ma non il più importante né il principale."

    Google spende 10 milioni di dollari per la mera scansione del web! Figuriamoci per le costosissime logiche di calcolo del PageRank che implicano la verifica delle interconnessioni dell'intero web: se questo fattore è declassato al 90esimo posto su 100 tanto vale levarlo dal computo: è quantomeno antieconomico. Se poi la barretta sia attendibile o meno, non lo si può dire in nessun caso, si possono soltanto fare delle ipotesi, condivisibili o meno.


  • Super User

    @maury said:

    gia' beh allora diciamo che quelli chi vendono link ed hanno perso page rank sono quelli che ci hanno rimesso di piu' di tutti .. ed allora e' stato un modo per punirli da parte di google.. forse neanche tanto sbagliato...

    Io non ho parlato di "punizione", ho detto:
    "Quello che oggi mi chiedo è: come è possibile che un sito cali da PR6 a PR3 senza perdere posizioni?
    E senza che questo sia giustificato da una perdita di link in ingresso?
    "

    Se fosse punizione ci sarebbe anche una perdita di posizioni!

    Infatti Micky dice "Fino a qualche anni fa per serp altamente competitive avevi per caso visto dei PageRank di 1 o 2 o 0?"
    Su questo sono concorde, è esattamente quello che vedo anch'io oggi più di ieri.

    Quello che contesto è una posizione del tipo: Nelle SERP si vede questo, ma secondo la logica ci dovrebbe essere altro.

    Secondo me le scelte di GG non è detto che siano logiche, come (più probabile) potrebbero avere una logica che noi non capiamo.

    Cioè io parto da quello che vedo nelle SERP, non da come io penso dovrebbe muoversi GG.

    Ed oggi vediamo nelle SERP un PR sempre più slegato dal ranking e in questo 3d non di fa che ripeterlo 100 volte.


  • Super User

    Io, nel gioco generale, mi son perfino azzardato a dire che paradossalmente il pr è facile che sia calato sui seed del trust 😄

    In pratica il calo potrebbe anche essere il segno che quel sito è forte e si vuol cercare di scoraggiare l'acquisto di link sullo stesso per non influenzare le serp.

    Allo stato attuale, ogni teoria potrebbe avere del vero 😄


  • User

    @Stefano said:

    Come non trovi mai siti con un pessimo valore di alexaTB, quindi?

    Vogliamo inserire anche questo tra i fattori di posizionamento su GG?

    Attenzione, non dico "il traffico", ma il valore che alexa assegna al sito!
    (che è cosa ben diversa)

    con l'aumentare delle pagine trovate da google aumenta il valore medio del pr delle pagine posizionate per prime. Se non è cosi allora mi sbaglio. (non ho nemmeno provato a verificare perchè ne sono certo).

    Anch'io ho letto guide scritte 3/4/5 anni fa che lo dicevano, anch'io leggo nei blog e nei siti delle agenzie queste cose, ma questa non è una prova di nulla!
    Mai letto guide e mai letto o partecipato a forums about (a parte in questi 10 giorni). La mia esperienza arriva dalla mia maniacale passione per il modo di funzionare di google e ancora prima di altavista, arianna e virgilio.:vaiii:


  • Community Manager

  • Super User

    articolo di Nbriani su Marketing Routes 🙂

    Oggi, questa è in sintesi la mia ipotesi, quella differenza fra PR reale e Pr in Toolbar che fino a ieri era stata una differenza in termini ?temporali? di discrepanza di aggiornamento, oggi sia molto piu? probabilmente una differenza che esprime semmai una differenziazione fra il PR ottenuto da un documento (quello reale che non visualizziamo, aggiornato costantemente ai fini del ranking) e quello potenzialmente distribuibile (in uscita) espresso proprio dal PR in Toolbar e aggiornato ogni x mesi.Che siamo, in comunicazione telepatica?
    @Stefano said:

    Come viene visto oggi il PR?

    Autorevolezza di un sito?
    Importanza?
    Indice di popolarità?

    Pensiamo anche solo alla classica strategia di acquisto link....
    In quale sito li vado a comprare?

    *** E se il PR indicato non fosse quello della pagina, ma quello in uscita dalla pagina***....
    :yuppi:


  • Super User

    la chiamerei semmai "analisi logica" 🙂 ma la logica si sa è fatta per essere eccepita... chissà vedremo se piu' avanti la nostra comune conclusione terrà all'evidenza dei fatti o se sarà solo un altra delle tante ipotesi non confermate..:)

    :ciauz:
    Nicola


  • User

    Io penso che non dovremmo farci prendere troppo dalla fobia della "barretta verde", nel senso che un sito ottimizzato, linkato e ben posizionato, può dare degli ottimi risultati a prescindere dal pr che gli assegna Google.

    Dal momento che, come detto più volte, il valore del pr è quantomeno aleatorio, non credo che valga la pena scervellarsi sul perchè o il percome il valore oggi sia 3, domani 2 e posdomani 4. Una valutazione di questo tipo non può x forza di cose essere preso come riferimento in modo assoluto.


  • Super User

    @"nbriani" said:

    Penalizzare siti del genere significherebbe (parlo in generale) abbassare la qualità delle SERP, perché NON sono i link ottenuti (quelli in Entrata per capirsi) ad essere contrari alle linee guida ma quelli in uscita i quali NON alterano la posizione del sito stesso ma solo e soltanto dei siti che vengono da lui linkati (i quali si rischiano aver visto variare le proprie serp prima dell?ultimo update).
    Se ci pensate bene Google non penalizza MAI in SERP un sito solo per il gusto di punirlo, di educarlo (come qualcuno sostiene in giro in questi giorni) ma lo fa solo e soltanto quando quella SERP è stata alterata in qualche modo ( con testo nascosto, cloaking, ecc ecc) .. e un sito che vende LINK (anche senza no Follow) non altera la propria SERP ma semmai quella dei siti linkati?.

    Onestamente non sono affatto d'accordo con la parte grassettata, non me ne volere :).
    Mettere in un sito di una concessionaria che "vende automobili" un outbound link verso un sito di "macelleria", uno verso un sito di "orsacchiotti e peluche", e chissà cos'altro, altera eccome le informazioni che ci sono nella pagina e concorre a tutti gli effetti al calcolo del posizionamento per una data query indebolendo la query "vendita auto" e rafforzando "vendita auto per macellai" :quote::quote::quote:.

    Per il resto la tua teoria, ne parlavo anche ieri sera con pieru potrebbe essere condivisibilissima. Nel senso:

    -un sito ha un suo PageRank proprio, intrinseco e non ci è dato più di saperlo, ed è quello che concorre al calcolo della posizione del sito in serp per le varie query.

    -il valore della toolbar potrebbe rappresentare o un valore farlocco, così come è avvenuto per il comando link di Google, oppure un valore che rappresenta il potenziale passabile in uscita dal sito, vuoi per fedina di linkaggio :D, vuoi per struttura o caratterizzazione del sito stesso (ho notato in tal senso che sono stati abbassati i valori in toolbar di alcuni siti di article marketing il che tenderebbe a supportare la teoria dal momento che è relativamente facile ottenere link attraverso questa "strategia" ed è "giusto" in ottica valore che siano declassati).

    Magari in un sito altamente commerciale e unisettoriale, in cui un link in uscita ha maggiori probabilità di essere davvero spontaneo, il valore in toolbar non subisce aggiustamenti perchè quando linka "deve per definizione essere onesto". Magari hanno incrociato dati statistici a caratteristiche dei siti e costruito un algoritmo ad hoc per il mero aggiustamento del valore in toolbar: questo che effetto avrebbe?

    Colpendo i siti che vendono link si tenderebbe ad inibire proprio il comportamento nei due versi: da un lato il sito diverrebbe meno appetibile per un compratore. Dall'altro lato si disincoraggerebbe il proprietario a perseguire per timore di penalizzazioni ulteriori la vendita ulteriore e si incoraggerebbe altresì la rimozione dei link venduti ed il naturale equilibrio di linking spontaneo (edit).

    Azzardiamo quindi che esistono due PageRank?
    Il PageRank intrinseco e il "**PageRank in uscita" **il cui valore è denotato proprio dalla toolbar?

    Del resto questo aggiustamento logico indurrebbe a far pensare a corollario, che il PageRank così tanto snobbato dai SEO, è ancora moolto importante per Google ;).


  • User Attivo

    Ciao, ho notato oggi un nuovo export BL da parte di GG, è normale questa cosa a distanza di breve tempo?
    Non è che facciano un nuovo update PR?


  • Super User

    Onestamente non sono affatto d'accordo con la parte grassettata, non me ne volere :).
    Mettere in un sito di una concessionaria che "vende automobili" un outbound link verso un sito di "macelleria", uno verso un sito di "orsacchiotti e peluche", e chissà cos'altro, altera eccome le informazioni che ci sono nella pagina e concorre a tutti gli effetti al calcolo del posizionamento per una data query indebolendo la query "vendita auto" e rafforzando "vendita auto per macellai" :quote::quote::quote:.

    Micky, 😉 certo che un outbound link concorre al posizionamento di chi lo mette ma in quel caso "No follow" o meno è lo stesso l'effetto non credi? Il link messo è in tal caso "un contenuto" (e se io indebolisco o fortifico una MIA serp sono assolutamente libero di farlo, non altero nulla, semmai mi tiro una zappa sui piedi...) ma non un "voto" (falsato)

    Cio' che volevo affermare in quella frase è legato solo e soltanto al problema PR... non in generale... dai si capiva no? 🙂


  • Super User

    veramente no :D!

    ..ma quelli in uscita i quali NON alterano la posizione del sito stesso ma solo e soltanto dei siti che vengono da lui linkati..

    ..e un sito che vende LINK (anche senza no Follow) non altera la propria SERP ma semmai quella dei siti linkati..

    comunque sono d'accordo con

    un link messo è in tal caso "un contenuto" (e se io indebolisco o fortifico una MIA serp sono assolutamente libero di farlo, non altero nulla, semmai mi tiro una zappa sui piedi...) ma non un "voto" (falsato)


  • Super User

    @micky said:

    Azzardiamo quindi che esistono due PageRank?
    Penso che ora sia piu' chiaro quello che volevo dire ieri.
    :arrabbiato:

    Personalmente non parlerei di 2 PR.

    Se la cosa viene in qualche modo confermata, mi sembra più un'evoluzione del PR.
    Oggi non misura semplicemente la link popularity, quanto una sorta di potere di spinta verso le pagine esterne linkate (in fondo era quello che misurava anche ieri).

    Poi è già da un po che il concetto di link popularity come base dell'attività SEO viene rivisto e aggiornato (link a tema, da risorse trusted, ecc.).


  • Super User

    veramente no :D!ma allora insisti? 😄

    "alterare" (non cambiare, viariare) è inteso come "artificialmente" ... cioè mettere quei link "altera" la corretta funzione del PR.. ma se uno mette un rimando alla macelleria e vuole associare anche la sua pagina a cio' che Google indica come risorse di macelleria... NON altera un algoritmo... anzi se apparirà nelle serp, grazie a quel link, gli utenti EFFETTIVAMENTE troveranno un indicazione di una risorsa , proprio come stavano cercando... NON c'è nessuna alterazione... ti torna? 😄 se invece il sito linkato sale grazie ad un link comprato davanti a siti PIU' importanti come risorse , allora "altero" la serp , il PR ...

    insisto anchio, si capiva no? eddaiiiii 😄


  • Super User

    sì sì si capisce basta :D!


  • Super User

    OT/ come ? ti arrendi di già? 😄 /OT


  • User Attivo

    @niko-cola said:

    Non ho scritto che se scende il pr devono diminuire gli accessi.
    Se cambi le keywords tutto e' possibile.

    😄

    .. parlo delle stesse key...

    ... Il sito viene monitorato in tutte le key da circa 8 anni... ho circa 3 gigabyte di dati nei miei dischi...

    Trust molto forte e sito nato ben prima che Google fosse solo una idea...


  • User Attivo

    allora avevo ragione io :

    E alla fine Matt Cutts ha parlato.
    Non dalle colonne del suo blog (sul quale, ultimamente, preferisce parlare degli incendi in California o delle feature di Google Reader), bensì tramite il noto Search Engine Journal.
    Ecco la dichiarazione:
    ?The partial update to visible PageRank that went out a few days ago was primarily regarding PageRank selling and the forward links of sites. So paid links that pass PageRank would affect our opinion of a site.
    Going forward, I expect that Google will be looking at additional sites that appear to be buying or selling PageRank.?
    Matt Cutts parla dunque di un aggiornamento parziale del PageRank visibile sulla toolbar, e conferma che tale update aveva in primo luogo l?intenzione di colpire chi vende link (anzi, PageRank), e quindi contribuisce a falsare il valore di un sito.
    Matt ribadisce inoltre che Google continuerà a tenere d?occhio tutti coloro che comprano o vendono PageRank.

    ...testo riportato da un blog dove se ne parla