• User Attivo

    Nascondere del testo con un'immagine (o con altri metodi) è illecito.

    Non importa il fine con cui fai ciò, se le parole sono attinenti e così via... E', e rimane, scorretto e "perseguibile" dai motori di ricerca.

    Per quanto riguarda il mio sito, quel banner che visualizzi solo una volta nell'arco delle 24 ore si chiama OverLayer, e non nascondo un bel niente... basta clickare la "X".

    Ti consiglio vivamente la lettura delle FAQ di Google 🙂


  • User Attivo

    SeoPeo, Hyper ha ragione, si chiama cloacking e se i motori se ne accorgono ti penalizzano (giustamente)
    qua ne hanno parlato
    http://www.giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/164-cloacking-se-ne-parla-tanto-ma.html

    vedi tu se sei in grado di farlo bene, se ti conviene, se il sito è uno mordi e fuggi o a cui vuoi dare una certa tradizione. Sarò moralista.. ma la truffa è doppia, posso mettere mezza wikipedia nascosta e attirare gente che poi deve caricare magari una pagina da 1mb (esagero) per leggere 4 righe o peggio due banner, quindi quel poveraccio che gira con l'analogico è fregato 3 volte, ma ognuno faccia come vuole... se non ti trovo sopra dei miei siti in qualche chiave io non ti segnalo 😄

    :ciauz:


  • User Newbie

    Grazie per la risposta Uno. Il cloaking di solito non avviene lato server?

    Ovviamente non ho nessuna intenzione di andare a piazzare robe simili su siti altrui (wikipedia o simili), mi sembra una cosa orrida e controproducente quanto piuttosto di facilitare l'accesso ai miei utenti in base alle parole chiave che cercano.

    Ovviamente faro' attenzione a google e altrettanto ovviamente essendo test li faro' su robe non eccessivamente importanti. Se avete altri suggerimenti saro' ben lieto di testare un po' e vedere cosa ne riesco a tirare fuori


  • User Attivo

    Il cloaking può avvenire anche lato server, si.
    Non credo che Uno intendesse mettere roba del genere su siti altrui, ma copiare mezza wikipedia dietro a layer per nasconderla e usarla per farsi indicizzare dai mdr... 🙂


  • Super User

    Ciao SeoPeo,

    La tecnica su cui hai chiesto qualche parere NON si chiama cloaking.

    Detto il più volgarmente possibile, il cloaking è: tu sei l'user-agent Mozilla Googlebot, richiami la pagina pippo.html, ti servo il contenuto X. tu sei l'user-agent Internet Explorer, richiami la pagina pippo.html, ti servo il contenuto Y.

    Il cloaking può essere lato server (con metodi più o meno sofisticati) oppure lato client (più artigianalmente, con javascript o meta refresh).

    Ciò di cui parli è invece una banale (senza offesa) tecnica di hidden text con i Css. Di cui esistono almeno 3 o 4 varianti. Non consentita dalle guidelines di Google.

    Non è cloaking perchè, di fatto, spider e utenti "vedono" la stessa pagina (basta disabilitare i css) e non vi è alcuna redirezione automatica del client.

    Sul fatto della sua riconoscibilità da parte del motore, sono pronto a scommettere che se non c'è il ban automatico, Google è in grado di rilevare questa tecnica e far scattare quantomeno una bandierina per successive indagini umane.

    Ma anche ipotizzando ingenuamente che il motore possa non avere (ancora) quest'abilità, l'esistenza di quality rater e spam report rende invendibile e improponibile questa tua soluzione, al di fuori di contesti di test o di siti "a perdere".

    .Stuart


  • User Attivo

    Ciao a tutti,
    questa tecnica si chiama Z-MODE dall'uso del CSS che si fa per creare layer successivi e sovrapposti.

    Se fatto bene non lo ritengo un metodo scorretto - ci possono essere dei casi in cui una tale tecnica possa essere giustificata se il testo che si utilizza è in sintonia con il sito - pensiamo ad un sito di immagini, di fotografia dove la comunicazione visiva è tutto per l'utente e nulla per i motori.

    Posso dire che ho "visto" questa tecnica all'opera ed ho un ragionevole grado di certezza che sia identificabile ed ha impatto negativo ...


  • User Newbie

    Grazie mille Stuart e sjachille per i chiarimenti, molto utile. 🙂


  • User Attivo

    Vorrei umilmente dire la mia sulla questione...

    Da diversi mesi (quasi un anno) periodicamente monitoro delle pagine web (non mie) che utilizzano tecniche che secondo me sarebbero "facilmente sgamabili" dai motori di ricerca, ma che invece si posizionano benissimo.

    Mi riferisco ad esempio a testi demenziali infarciti di parole chiave che vengono pubblicati in layer fuori schermo o a centinaia di link con anchor text tipo...
    realizzazione siti internet milano
    realizzazione siti internet roma
    ...
    realizzazione siti internet borgo panigale

    Ora, io mi aspetto che queste pagine vengano bannate da un momento all'altro, così come nella mia esperienza da SEO junior ho visto bannati siti che utilizzavano altre tecniche (ancora) meno raffinate.

    Il problema è che questo non avviene!
    Cosa che mi fa:

    • perdere la fede nel lato "etico" del SEO 🙂
    • pensare che la cosa sia in certa misura tollerata (in fondo... che male c'è se faccio un po' di "doping" ma i contenuti del mio sito sono validi e i visitatori navigano e tornano volentieri...)

    Chiedo consiglio a chi ha più esperienza di me...


  • User Attivo

    @Stuart said:

    Ciao SeoPeo,

    La tecnica su cui hai chiesto qualche parere NON si chiama cloaking.

    Detto il più volgarmente possibile, il cloaking è: tu sei l'user-agent Mozilla Googlebot, richiami la pagina pippo.html, ti servo il contenuto X. tu sei l'user-agent Internet Explorer, richiami la pagina pippo.html, ti servo il contenuto Y.

    Il cloaking può essere lato server (con metodi più o meno sofisticati) oppure lato client (più artigianalmente, con javascript o meta refresh).

    Ciò di cui parli è invece una banale (senza offesa) tecnica di hidden text con i Css. Di cui esistono almeno 3 o 4 varianti. Non consentita dalle guidelines di Google.

    Non è cloaking perchè, di fatto, spider e utenti "vedono" la stessa pagina (basta disabilitare i css) e non vi è alcuna redirezione automatica del client.

    Sul fatto della sua riconoscibilità da parte del motore, sono pronto a scommettere che se non c'è il ban automatico, Google è in grado di rilevare questa tecnica e far scattare quantomeno una bandierina per successive indagini umane.

    Ma anche ipotizzando ingenuamente che il motore possa non avere (ancora) quest'abilità, l'esistenza di quality rater e spam report rende invendibile e improponibile questa tua soluzione, al di fuori di contesti di test o di siti "a perdere".

    .Stuart

    Stuart, chiamiamola come vogliamo, di certo non litigherò con te per questo 😄
    ma da quello che dice SeoPeo la sua intenzione è nascondere all'utente comune quello che invece il motore vedrebbe.
    Se disabiliti i css, lo javascript, ti doti di browser senza activex etc etc.. rimane solo il lato server per essere dichiaratamente cloacatori (perdonatemi questo obbrobrio), ciò non toglie che l'intenzione originale è nascondere anche se non viene fatta la selezione user agent o no?
    Diverso il discorso per esempio di un menù, io visitatore con tutte le mie belle cose attivate ci devo cliccare sopra o appoggiarci il mouse, il mdr, ma pure l'ipovedente con lo screeen radar lo vedono "aperto".

    Quindi dal mio punto di vista, si proprio l'etica che dice Thanx.... è una porcata, mi metto una bella paginetta con una serie di parole che "acchiappano" e la lascio sotto, quando arriva l'utente vede 2 cretinate, o magari solo due banner o link ad altre pagine....
    Quante ne abbiamo viste così? Io sono sincero, non vado in giro a cercarle, ma se mi capita che facendo i miei controlli le vedo sopra a me, sopra pagine mie pulite, peggio se addirittura fanno trucchi sui miei contenuti, segnalo a Google altro che.... non mi faccio neanche scrupoli, non lo faccio per punire i furbastri, lo faccio per tutelare me e i navigatori..... e quello che ho segnalato è sparito, quindi vuol dire che è solo questione che se ne accorgano (rispondo a Thanx così... che anche G faccia i prorpi comodi è risaputo, ma un pò ci provano a far bene)

    Il discorso di sjachille è accettabile, un sito solo di fotografia non ha mezzi per essere indicizzato, però un conto aggiungere una breve reale descrizione della foto (e non vedo allora il motivo di non metterla su un div che può apparire o sparire, se proprio non si vuole lasciarla fissa sul template, perchè dovrei nasconderla?) un conto come dicevo sopra abbinarci 10 pagine di wikipedia (esempio surreale, solo per dare un'idea visiva della quantità, ovvio che dovrei mettere contenuti "freschi").

    :ciauz:


  • User Attivo

    Concordo al 100% con "Uno".
    E' quello che ho cercato di spiegare qualche post prima.


  • User Attivo

    Quindi Uno, tu segnali... mi chiedo quanti webmaster e seo segnalano... sarebbe una bella indagine...
    Io, ho visto un po' di porcherie a giro, ma da qui a segnalare... avrei qualche "inibizione" a farlo... ma se tutti fossero come me... 🙂
    e d'altra parte... se tutti fossero come te... 🙂
    Penso comunque che fai bene.


  • Super User

    @"Uno" said:

    Stuart, chiamiamola come vogliamo, di certo non litigherò con te per questo 😄

    E infatti non vedo perchè dovremmo litigare (su un Forum, poi...) 🙂

    La mia obiezione è unicamente sull'uso del termine "cloaking", che è errato. Il che è un fatto oggettivo, non suscettibile di discussione. E' come se io dicessi che il sole sorge a ovest e tu dicessi che il sole sorge a est: io avrei torto e tu avresti ragione.

    Con il cloaking vengono messi in gioco due contenuti, nettamente distinti, e una redirezione (o un diverso contenuto servito a user agent diversi). Come già detto, se questo processo viene fatto (bene) a livello server l'utente finale non si accorge di nulla, a meno che non visualizzi la copia cache dello stesso documento, ma sappiamo che l'utente comune neanche sa dell'esistenza della copia cache.

    Comunque due documenti: quello archiviato dal motore, e quello visualizzato dall'utente.

    Se fatto a livello client, con i javascript ad esempio, vero che disabilitando i js il trucchetto perde di efficacia, ma il fine è sempre il medesimo: due documenti indicizzati: quello ottimizzato (si fa per dire) e quello che verrà poi visualizzato dall'utente finale a seguito della redirezione del browser.

    Il testo nascosto (in qualsiasi modo tu nasconda il testo: css, font uguale al background ecc ecc) invece non è cloaking perchè tutto avviene nella stessa pagina.

    Che l'utente veda o non veda, il suo browser fa il parsing degli stessi contenuti e dello stesso codice parsati dallo spider. Un documento, un url, stessi contenuti.

    ETICA

    Non credo di aver affermato il contrario. Mi sembra banale e scontato che usare un layer nascosto riempito di keyword e testi che l'utente non vedrà mai (con le impostazioni di default) sia SPAM.

    E non ho grassettato la parola "mai" per caso: per le tecniche di web design moderno, layer nascosti sono di comune utilizzo ormai, per menu in css, text replacement, overlayer a scomparsa ecc ecc.
    E' sempre importante valutare bene l'intenzione del webmaster quando usa layer nascosti (a scopo di navigazione? fornire informazioni supplementari? oppure spammare di brutto?), e la possibilità per l'utente finale di visualizzare quei layer, a seguito di click, passaggi del mouse, oppure perchè sostituiti da un'immagine ecc. In mancanza della possibilità dell'utente di visualizzarli SENZA disabilitare i css, molto spesso siamo di fronte ad un abuso di tali tecniche.

    .Stuart